"JENA RIDENS" RIDE BENE
CHI RIDE ULTIMO
LA VITA UMANA CONTRO L'AUDIENCE...
TEATRO MARTINITT DI MILANO

Si parte con una divertente commedia
sulla spettacolarizzazione delle tragedie umane. Vite in pericolo che
fanno audience mettono a nudo la meschinità dell’uomo… Le
telecamere spiano e decidono il destino altrui, per chi le manovra è
meglio essere secondo coscienza o non-essere in nome del successo? In
scena dal 28 settembre al 15 ottobre.
Spesso non sappiamo guardare in faccia
la nostra vita, ma amiamo spiare quella degli altri. Piuttosto che
porci domande scomode sulla nostra esistenza, ci facciamo spettatori
di quella altrui. Archiviati ormai semplici pettegoli e invidiosi, il
fenomeno grazie alla tv e ai reality show è oggi ormai macroscopico.
E inarrestabile. Qual è il limite oltre il quale l’occhio
indiscreto e morboso del Grande Fratello non dovrebbe spingersi?
Dipingendo una situazione grottesca, questa commedia insinua il
dubbio che, dopo aver spiato sempre più le vite di tutti, la
telecamera possa osare spiare anche quei momenti intimi che
preludono, forse, alla morte… A una coppia di maldestri rapinatori
viene rapinata la vita, messa alla mercé del pubblico, cui viene
servita sullo schermo la disperazione altrui. Insieme ai loro
sfortunati compagni di disavventura, i due ladri attendono il
salvataggio (che l’audience impone di tardare il più possibile),
prede delle umane paure. In tutto ciò, tutti perdono la propria
spontaneità, un po’ perché spiati, un po’ perché provati dalla
mancanza di ossigeno. Un essere-o-non-essere letteralmente fino
all’ultimo respiro, con finale a sorpresa.
JENA RIDENS-UNA RAPINA IN DIRETTA è
una commedia di Alessandro Betti e Paola Galassi, diretta da Paola
Galassi, con Ussi Alzati (ladra), Alfredo Colina (ladro), Ottavio
Bordone (guardia), Stefano Chiodaroli (direttore della banca).
Produzione La Bilancia.
Scenografie Andrea Dell’Orto, Disegno
Luci Lorenzo Pacifici.
Un direttore di banca, una guardia
giurata e due rapinatori non proprio esperti si trovano chiusi nel
caveau. Se la situazione non fosse abbastanza tesa e scomoda, parte
il conto alla rovescia: alla chiusura del portellone, il sistema di
aerazione riduce l’emissione d’aria del 70%. Il tempo è
prezioso, scorre troppo in fretta, eppure appare lentissimo. Come
ingannare l’attesa e distrarsi? Improvvisandosi attori senza
nemmeno recitare: i quattro sono ripresi dalle telecamere di
sorveglianza e finiscono nell’occhio dei media. Vincerà la fretta
di salvarli o la logica cinica e morbosa del Grande Fratello? Una
suspense crescente, carica di risate amare, che porterà a un epilogo
inatteso.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02
36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore
21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20,
martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 22 euro, ridotto 16
euro.
Il Martinitt
Un teatro entusiasta, dai grandi numeri
(oltre 40.000 spettatori lo scorso anno e oltre 2000 abbonamenti in 7
stagioni) che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto
da riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto
il concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad
autori tra i 18 e i 40 anni. Riflettori sempre puntati anche sulla
danza. E ora c’è anche il cinema di quartiere!
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