MEMORIALE DELLO SHOAH
"I LUOGHI DELLA MEMORIA"
UNO SPETTACOLO ITINERANTE

Nato da un’idea di Stefania Consenti
(dal libro Luoghi della Memoria di Milano della stessa autrice) e
messo in scena da Castagna Ravelli, con la regia di Paolo Castagna,
lo spettacolo, itinerante, conduce il pubblico negli ambienti della
Stazione Centrale, dove centinaia di persone, caricate su vagoni
merci e stipate in spazi ristretti, furono avviate a un destino di
morte, nei campi di concentramento e sterminio.
Il percorso si apre con un prologo a
cura della Fondazione Memoriale della Shoah. Quindi gli spettatori
ascolteranno testimonianze di sopravvissuti all’Olocausto e alla
deportazione politica e operaia, recitate da attori del Piccolo
Teatro e accompagnate da musiche eseguite da artisti del
Conservatorio; saranno poi guidati all’interno di uno dei vagoni
conservati, luogo dove i prigionieri venivano rinchiusi per essere
deportati. Sovente si tende a sottovalutare la portata della
Resistenza, della deportazione politica e della Shoah sul territorio
italiano. È di fondamentale importanza ricordare che le leggi
razziali emanate dal governo fascista nel 1938, la retata organizzata
dalle SS a Roma il 16 ottobre del 1943, quel che accadde nel biennio
1943-1945 (dopo l’8 settembre e prima della fine della guerra)
ebbero conseguenze gravissime per la comunità ebraica italiana. La
repressione nazifascista, dopo l’8 settembre 1943, colpì duramente
migliaia di oppositori politici e lavoratori. Nelle grandi fabbriche
di Milano, Sesto San Giovanni e della provincia, centinaia di
lavoratori e di oppositori politici furono arrestati e deportati in
seguito allo sciopero generale del marzo 1944. Le cifre di quanti
persero la vita su tutto il territorio italiano per le persecuzioni,
gli omicidi a sfondo razziale, politico e le deportazioni sono
impressionanti, così come si sa che di tutti gli esponenti della
comunità ebraica catturati a Roma la mattina del 16 ottobre 1943 –
oltre 1.000 persone – solo 16 fecero ritorno dai campi e tra questi
una sola donna.
Attorno al binario 21, simbolo della
Shoah in Italia e della deportazione, è nato il Memoriale della
Shoah di Milano, un luogo dove la memoria diventa presupposto
irrinunciabile per progettare il futuro.
I luoghi della Memoria nasce e si
svolge in questo luogo perché, come spiega Ferruccio De Bortoli,
Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano «il
ricordo è un esercizio salutare: apre la mente e i cuori... è
protezione dalle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e
sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai
batteri dell’antisemitismo e del razzismo».
Giovedì 7 settembre e domenica 10
settembre 2017, ore 20.30
Fondazione Memoriale della Shoah (piazza
Edmond J. Safra, 1 - già Via Ferrante Aporti 3)
I luoghi della Memoria
da un’idea di Stefania Consenti
da un’idea di Stefania Consenti
un progetto di CastagnaRavelli
regia a cura di Paolo Castagna
con gli attori del Piccolo Teatro di
Milano-Teatro d’Europa
Franca Nuti, Sergio Leone, Lucia
Marinsalta, David Meden, Leda Kreideri
i musicisti del Conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano:
Alberto Maruzzelli (violino)
Marco Maggi (violoncello)
Michele Mazzini (clarinetto)
Matteo Valtolina (fisarmonica)
con la partecipazione della violinista
Alessandra Romano che suonerà il violino della Shoah
gentilmente concesso dall’Ing. Carlo
Alberto Carutti e custodito presso “Le stanze per la musica”
del Museo civico di Cremona
coordinamento della parte musicale a
cura di Lydia Cevidalli
Testi:
Primo Levi, dall’adattamento teatrale
di Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1966
Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Notte,
Nebbia – Racconto di Gusen, Hoepli, Milano, 2009
Daniela Padoan, Come una rana
d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz:
Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi, Bompiani, Milano, 2003
Leopoldo Gasparotto, Diario di Fossoli
(a cura di Mimmo Franzinelli), Bollati Boringhieri, Torino, 2007
Prenotazioni online sul sito del
Piccolo Teatro www.piccoloteatro.org
Informazioni
a comunicazione@piccoloteatromilano.it
Ingressi alle ore 20.30 - 20.45 - 21 -
21.15
Al momento della prenotazione
specificare nome, cognome, posti richiesti e orario prescelto.
Ogni turno può ospitare al massimo 70
persone.
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