"WEST SIDE STORY"
IL CAPOLAVORO DI LEONARD BERNSTEIN
INAUGURA LA STAGIONE TEATRALE
DEL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA

Giovedì 19 ottobre il Teatro Carlo
Felice aprirà la propria stagione artistica con West Side Story di
Leonard Bernstein, Jerome Robbins, Arthur Laurents e Stephen
Sondheim, lo spettacolo che ha rivoluzionato la storia della musica.
Nella stagione teatrale del centenario della nascita di Leonard
Bernstein, il musical più famoso di Broadway torna in scena in
un’edizione rinnovata ma fedele all’originale.
West Side Story è una co-produzione
del Teatro Carlo Felice e W.E.C. – World Entertainment Company; un
sodalizio significativo fra una Fondazione Lirico-Sinfonica e
un’azienda privata che opera nel settore del grande
intrattenimento; due entità molto diverse, unite nella proposta di
un nuovo progetto stimolante.
Questo grande allestimento, creato
esclusivamente per il Carlo Felice, vedrà la regia di Federico
Bellone (Viale del Tramonto, A qualcuno piace caldo, Mary Poppins
della Disney) e le coreografie originali di Jerome Robbins riprodotte
da Fabrizio Angelini.
L’Orchestra e il Coro del Teatro
Carlo Felice, diretti da Wayne Marshall, interpreteranno le
indimenticabili melodie e i coinvolgenti ritmi della partitura di
Bernstein; il cast del musical comprende numerosi artisti di
altissimo livello tra i quali spiccano Luca Giacomelli Ferrarini
(Tony), Veronica Appeddu (Maria), Simona Di Stefano (Anita), Giuseppe
Verzicco (Riff) e Salvatore Maio (Bernardo).
Wayne Marshall - organista, direttore
d'orchestra e pianista inglese - è un interprete celebre delle opere
di George Gershwin, Leonard Bernstein, Duke Ellington e di altri
compositori del ventesimo secolo americano. Ha inciso l'integrale
delle opere di Gershwin per pianoforte e orchestra con la
Symfoniorkester Aalborg, in qualità di direttore e solista al
pianoforte. Marshall è ospite fisso della BBC Proms di Londra e nel
1999 ha suonato con la BBC Big Band per un omaggio a Duke Ellington.
Una storia d’amore ma anche un action
thriller, West Side Story è tutto questo, un amore sfortunato tra
due giovani, Tony e Maria, la cui felicità è distrutta dall’odio
tra le due bande rivali alle quali appartengono: i Jets e gli Sharks,
il tutto ambientato nella giungla urbana della New York degli anni
Cinquanta. Il musical conobbe un ulteriore successo anche nella sua
versione per il grande schermo: l’omonimo film con Natalie Wood
vinse 10 premi Oscar, 3 Golden Globe e il Grammy Award per la colonna
sonora. Adattamento del celebre Romeo e Giulietta di Shakespeare, il
capolavoro di Bernstein unisce ritmi travolgenti di mambo e samba con
melodie affascinanti che sono rimaste nella memoria collettiva quali
“Maria”, “America”, “I Feel Pretty” e “Tonight”.
Leonard Bernstein, grandissimo
direttore d’orchestra nonché compositore, ha saputo trovare in
questo lavoro il giusto connubio tra linguaggio popolare e stile
colto, creando un capolavoro che travalica i generi e le generazioni.
West Side Story in lingua originale,
con dialoghi in italiano andrà in scena dal 19 al 29 ottobre 2017.
I biglietti sono in vendita presso la
biglietteria del Teatro Carlo Felice, del Politeama Genovese e online
sul circuito Vivaticket e Ticketone.
NOTE DI REGIA
Questa nuova produzione italiana del
musical "West Side Story" è l'unione tra la tradizione,
con le ancora modernissime coreografie del mito Jerome Robbins e le
orchestrazioni mozzafiato del genio Leonard Bernstein, nonché con
un'ambientazione rispetto a scene e costumi assolutamente anni '50, e
il gusto della società attuale, con un allestimento raffinato e
elegante che basa il tutto sul concetto della paura.
Perché è la paura la chiave dello
spettacolo: Tony, Romeo, teme che Maria, la sua Giulietta, possa non
perdonargli l'omicidio, quasi incidentale, del fratello; Maria teme
l’impossibilità di poter vivere la sua storia d'amore; le bande si
temono reciprocamente perché ignorano quali possano essere le
conseguenze di un'immigrazione o la possibile mancanza di
accettazione in una terra straniera; infine gli adulti temono il
precipitarsi degli eventi verso uno stato di caos e vivono quasi
impotenti la situazione.
Il problema è rappresentato dal colore
rosso, predominante in palcoscenico, e da imponenti scale antincendio
in ferro che, oltre a essere il simbolo dello spettacolo, e
ovviamente un chiaro richiamo al balcone veronese, vorticano tra loro
per formare tanti scorci di una New York sospesa e drammatica, sede
appunto di questa paura.
Nuovo anche l'adattamento di Travaglio,
che riprende il libretto con un mestiere unico nel nostro Paese e un
occhio alla modernità. Freschissimo il cast, composto da una recente
generazione di interpreti che, come da curriculum, sono il top del
Teatro Musicale nostrano.
Un'occasione rara, uno strappo alla
regola, poiché questo WEST è un'eccezione dell'agenzia americana
che ne detiene i diritti e che ci ha permesso di riportare in scena
questo capolavoro del teatro, come dice il Times, in lingua italiana
per i dialoghi e in originale per le canzoni.
FEDERICO BELLONE
Atto I
Due bande di adolescenti, i bianchi
Jets e i portoricani Sharks, si contendono il controllo di un rione
nell’Upper West Side di New York. Il leader dei Jets, Riff, pensa
di sfidare Bernardo, capo degli Sharks, al ballo del vicinato, quella
stessa sera. Riff vorrebbe coinvolgere Tony, ex membro della banda:
lo incontra al lavoro, al Doc’s Drugstore, e lo convince a unirsi
ai Jets.
Maria, da poco arrivata da Portorico,
lavora in un negozio di abiti da sposa con Anita, la ragazza di suo fratello Bernardo. Maria è
destinata a sposare Chino, un amico di Bernardo. Ma si tratta di un matrimonio combinato: Maria confessa ad
Anita di non essere innamorata del fidanzato.
Alla festa, Tony e Maria, scorgendosi
da angoli opposti della sala, si sentono immediatamente attratti.
Ballano insieme, incuranti della tensione che aleggia intorno a loro.
Ma Bernardo strappa la sorella dalle braccia di Tony e la manda a
casa. Riff e Bernardo si accordano per tenere un Consiglio di Guerra
da Doc, il cui locale è considerato terreno neutrale.
Tony, innamorato ed euforico, scopre
dove abita Maria, e canta una serenata sotto la sua finestra. La
ragazza esce sulle scale antincendio, e i due si dichiarano
innamorati l’uno dell’altra. Nel frattempo Anita, Rosalia e le
altre ragazze portoricane discutono sulle differenze tra la vita a
Portorico e a New York.
Jets e Sharks si incontrano da Doc.
Tony propone un combattimento “leale”, solo a pugni. Si batterà
un solo rappresentante di ciascuna banda: Bernardo vorrebbe
affrontare Tony, ma dovrà accontentarsi di combattere con Diesel, il
vice di Riff.
Maria viene a sapere da Anita
dell’imminente rissa: quando Tony la raggiunge, gli fa promettere
di fare in modo che lo scontro non abbia luogo. Le gang si incontrano
sotto la strada sopraelevata e, mentre inizia il combattimento tra
Bernardo e Diesel, sopraggiunge Tony, che tenta di fermarli. Bernardo
lo prende in giro e lo provoca in tutti i modi. Quando infine gli
mette le mani addosso, Riff interviene, e colpisce Bernardo con un
pugno. I due estraggono i coltelli: Tony tenta di fermarli, ma Riff
viene colpito a morte da Bernardo. In un accesso di furore Tony
uccide Bernardo. L’avvicinarsi delle sirene della polizia mette in
fuga tutti.
Atto II
Ignara dell’accaduto, Maria condivide
i propri sogni con le amiche. Più tardi, mentre danza felice sul
tetto dell’edificio, convinta che Tony abbia impedito la zuffa,
riceve da Chino la notizia che Tony ha ucciso Bernardo. Quando arriva
Tony, Maria sulle prime lo aggredisce: ma è innamorata di lui, e i
due infine decidono di fuggire insieme.
A-rab e Baby John sono sorpresi dal
sergente Krupke, ma riescono a sfuggirgli e a raggiungere gli altri
Jets. Sopraggiunge Anybody’s: la ragazza ha spiato i portoricani, e
riferisce che Chino, armato, è alla ricerca di Tony. I Jets a loro
volta vanno alla ricerca dell’amico per avvisarlo del pericolo.
Tony invita Maria a raggiungerlo da Doc, da dove partiranno per
lasciare il paese. Quando sopraggiunge, Anita capisce che Tony è
appena stato lì, e si abbandona a un’invettiva nei confronti del
ragazzo. Maria replica proclamando la forza del proprio amore: Anita
si rende conto che Maria ama Tony quanto lei aveva amato Bernardo.
Anita, quindi, rivela che Chino è armato e sta andando alla ricerca
di Tony.
Il tenente Schrank si presenta per interrogare Maria circa
la morte del fratello; Maria prega Anita di raggiungere Tony da Doc
per avvisarlo, e chiedergli di aspettarla. Ma i Jets, che si sono
radunati da Doc per proteggere Tony, accolgono Anita con insulti
razzisti, e infine la umiliano simulandone lo stupro. Anita è
salvata dall’arrivo di Doc: furiosa, si vendica dando ai Jets la
falsa notizia che Chino ha ucciso Maria. Doc lo riferisce a Tony: il
ragazzo vede crollare il mondo intorno a sé. Si aggira invocando
Chino e chiedendogli di uccidere anche lui. E – proprio nel momento
in cui incontra Maria, viva e vegeta – Chino lo sorprende e gli
spara. Maria stringe tra le braccia Tony morente. Sconvolti e
finalmente ravveduti, i membri delle due bande si raccolgono ai lati
di Tony: insieme, lo sollevano delicatamente e lo accompagnano via,
in un silenzioso corteo.
Prima rappresentazione assoluta:
New York, Winter Garden Theatre, 26 settembre 1957.
CAST
INTERPRETE PERSONAGGIO
Luca Giacomelli Ferrarini Tony
Veronica Appeddu Maria
Simona Di Stefano Anita
Giuseppe Verzicco Riff
Salvatore Maio Bernardo
Simone Leonardi Schrank
Michele Renzullo Doc / Glad Hand
Mimmo Chianese Krupke
Samuele Cavallo Action
Manuel Mercuri A-rab
Paky Vicenti Baby John
Francesco Consiglio Snowboy
Tiziano Edini Big Deal
Antonio Catalano Diesel
Giorgia Ferrara Anybody
Marta Melchiorre Graziella
Federica Nicolò Velma
Monica Ruggeri Minnie
Martina Cenere Rosalia
Federica Basso Consuelo
Giulia Patti Francisca
Salvador Axel Torrisi Chino
Jose Antonio Dominguez Pepe
Lazaro Rojas Perez Indio
Felice Lungo Anxious
Daniela Ribezzo Teresita
Noemi Marta Nazzecone Pauline
Musical in due atti
basato su un’idea di Jerome Robbins
Libretto di Arthur Laurents
Musica di Leonard Bernstein
Parole di Stephen Sondheim
produzione originale interamente
diretta
e coreografata da
Jerome Robbins
originariamente prodotto a broadway da
E. Griffith e Harold S. Prince in accordo con Roger L. Stevens
WEST SIDE STORY è presentato grazie a
un accordo con MUSIC THEATRE INTERNATIONAL (MTI)
Direttore d’orchestra e supervisione
musicale
Wayne Marshall
Regia
Federico Bellone
Orchestra e Coro del Teatro Carlo
Felice
Edizione in lingua originale con
dialoghi in italiano
Nessun commento:
Posta un commento