TEATRO COCCIA DI NOVARA
"GERSHWIN IN LOVE"
IVANO FOSSATI RACCONTA
GEORGE GERSHWIN
IVANO FOSSATI
È nato a Genova nel 1951.
Autore, cantante e polistrumentista,
dal 1971 ad oggi ha pubblicato 24 album per le etichette Columbia,
Epic, Rca e Capitol; ha composto musica per teatro/cinema e scritto
moltissime canzoni per i più grandi interpreti della musica
italiana.
Nel 1972, alla guida dei Delirium,
conosce il primo grande successo grazie al brano “Jesahel” che
raggiunge la vendita di oltre un milione di singoli fra Italia e
Europa.
Ha collaborato con musicisti italiani e
stranieri dell’area rock e jazz: Trilok Gurtu, Tony Levin, Enrico
Rava, Uña Ramos, Riccardo Tesi, Guy Barker, Nguyen Le, e con i
cantautori Fabrizio De André, Francesco De Gregori, e il brasiliano
Ivan Lins. Ha composto canzoni con Zucchero e Tiziano Ferro.
È stato arrangiatore e produttore
oltre che musicista di studio per altri artisti, trascorrendo lunghi
periodi nelle sale di incisione fra Gran Bretagna e Stati Uniti.
Ha scritto canzoni per Mina, Laura
Pausini, Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Ornella
Vanoni, Anna Oxa, Marco Mengoni, Mia Martini, Loredana Bertè,
Adriano Celentano, Giorgia, Noemi e moltissimi altri. Numerosi suoi
brani sono stati ripresi da artisti stranieri come Shirley Bassey e
Marie Laforet.
Ha tradotto canzoni di Chico Buarque de
Hollanda, Silvio Rodriguez, Djavan, Supertramp. A sua volta ha
reinterpretato “Il disertore” di Boris Vian.
Nel 2001 ha pubblicato l'album
strumentale “Not one word” per l’etichetta Sony Classical.
Nel 2004 vince la seconda edizione del
Premio Amnesty Italia, con il brano “Pane e coraggio” sul tema
dei diritti umani e nello stesso anno gli viene attribuito il premio
Librex-Montale.
Nel 2008 gli vengono assegnati il David
di Donatello e il Nastro d’Argento per la canzone “L’amore
trasparente” dal film “Caos calmo”.
“Decadancing” (Emi Music) è per
sua decisione l’album con cui chiude la propria attività
discografica; viene registrato tra Francia e Inghilterra e pubblicato
nel 2011. Dopo una lunga tournée l’ultimo concerto live si svolge
a Milano al Piccolo Teatro Strehler.
Due anni dopo, nel 2014, la casa
editrice Einaudi pubblica il suo romanzo “Tretrecinque”.
Tiene abitualmente incontri sul tema
della musica con studenti di università e scuole superiori;
recentemente presso le università di Verona, Trento, Roma (LUISS), e
in Cina (Hong Kong e Canton).
Dal 2016 all’università di Genova è
titolare di un laboratorio sui linguaggi, le figure professionali e i
meccanismi produttivi della canzone.
DANIELE AGIMAN – direttore
d’orchestra
È tra i direttori d’orchestra
italiani più attivi a livello internazionale.
In Corea del Sud e Giappone è ospite
regolare delle più prestigiose istituzioni, in particolare in campo
operistico; tra le produzioni più significative si ricordano:
• Gianni Schicchi e Cavalleria
Rusticana al Teatro di Stato di Taegu (Corea del Sud) in occasione
del gemellaggio tra le città di Milano e Taegu
• Lucia di Lammermoor a Seoul presso
il Sejong Opera Festival in occasione dell’A.S.E.M. (incontro
internazionale dei capi di stato asiatici ed europei)
• La Traviata presso il Centennial
Hall di Nara (Giappone).
Ha inoltre diretto in Argentina, Sud
Africa, Francia, Germania, Romania, Svizzera, Georgia, Russia; nel
dicembre 1992 ha debuttato al Konzerthaus di Vienna ed al
Brucknerhaus di Linz, su invito della Wiener Kammerorchester.
In seguito all’ affermazione al 1°
Concorso Mario Gusella (primo classificato assoluto, Pescara 1991),
viene invitato da tutte le più importanti orchestre italiane
(Orchestra della Toscana, Pomeriggi Musicali, Filarmonica
Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Solisti Aquilani, etc) e nei più
prestigiosi teatri (Teatro Regio di Torino, Teatro delle Muse di
Ancona, Comunale di Modena, Lauro Rossi di Macerata, Teatro Lirico di
Cagliari, Pergolesi di Jesi; Teatri Comunali di Belluno, Corridonia,
e Taranto in occasione delle rispettive riaperture) e stagioni
concertistiche (Tosca per la Stagione Lirica di Como, Messa di Gloria
di Puccini per la stagione estiva di Macerata, Madama Butterfly per
il Festival della Valle dei Templi di Agrigento).
Si è particolarmente impegnato nella
diffusione e valorizzazione della produzione di autori contemporanei,
dirigendo tra l’altro molte prime esecuzioni di compositori
italiani.
Molteplici gli incarichi ufficiali
ricoperti:
• Direttore Artistico e Musicale de
“I Madrigalisti Ambrosiani” negli anni 1995/1996 (Recupero del
Repertorio Musicale Barocco, in particolare Lombardo)
• Direttore Musicale della Stagione
Lirica autunnale del Palazzo dei Congressi di Lugano negli anni
1995/1998 (Boheme, Barbiere di Siviglia, Traviata, Rigoletto)
• Direttore Artistico del Laboratorio
Lirico del Conservatorio “G. Verdi” di Milano negli anni
2000/2002 (Produzione di Opere Liriche in particolare del ‘700 e
del ‘900)
• Direttore Principale dell’Orchestra
Benedetto Marcello di Teramo dal 2000 al 2005 (Recupero e
valorizzazione del Repertorio Strumentale Italiano)
• Consulente Artistico per l’Opera
Italiana del Teatro di Stato di Taegu (Corea del Sud) e della Kyushu
City Opera (Giappone) dal 1995
• Direttore Musicale per le
produzioni orchestrali dell’Associazione “Ab Harmoniae”
(riscoperta del repertorio Italiano, Tedesco e Francese del 1800)
• Direttore Musicale e Consulente
Artistico per i progetti operistici del Festival “Pergine
Spettacolo Aperto” (Madama Butterfly, Boheme, Traviata, Il
Trovatore, Rigoletto)
• Direttore Ospite Principale della
Shizuoka Symphony Orchestra dal 2006 al 2009
• Direttore Principale dell’Orchestra
Sinfonica G. Rossini di Pesaro dal 2009
Viene frequentemente invitato da
Università (Bologna, Ancona, Teramo, Roma Tre, Università degli
Studi di Milano, Università Coreana dell’Arte e Università Chung
Ang di Seoul), associazioni culturali e centri di studio e ricerca
(Rete Stresa, Società Gruppo-Analitica Italiana, I.S.M.O) con
l’intento di riportare la riflessione sulla storia della musica
occidentale e sull’ermeneutica musicale all’interno del più
vasto orizzonte epistemologico e filosofico contemporaneo.
Avendo vinto il Concorso Nazionale del
Ministero della Pubblica Istruzione, dal 1999 è titolare della
cattedra di Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano.
Dal marzo 2007 è Professore Onorario
di Direzione d’Orchestra presso l’Università Kurashiki Sakuyo in
Giappone.
LEONARDO ZUNICA
Ha intrapreso una attività
concertistica che lo ha visto esibirsi come solista e in formazioni
da camera in diverse sale in Italia ed in Europa fra le quali Sala
Maffeiana di Verona, Sala dei Cavalli di Palazzo Te, Sala di Manto di
Palazzo Ducale e Teatro Bibiena a Mantova, Teatro Flavio-Vespasiano
di Rieti, Musikhochschule di Vienna, Rachmaninovsaal del
Conservatorio “Tchaikovsky” a Mosca, Casa Museo Stanislavski e
Casa Museo Chekov a Mosca, Teatro Romano a Fiesole e Auditorium
“Cherubini” del Conservatorio di Firenze, Teatro del Tritone a
San Marino, Academy Concert Hall – Glasgow (Scozia). E’ stato
ospite presso rassegne come Amici della Musica di Verona (per tre
edizioni), Festival Internazionale di Porec (Croazia), Festival
Galuppi di Venezia, Società Umanitaria di Milano e di Napoli,
Società della Musica di Mantova, Società dei Concerti di Milano, il
Kiev Summer Music Festival (due edizioni), VeronaContemporanea –
Fondazione Arena (due edizioni), Spazio Novecento di Cremona (tre
edizioni), Bellagio Festival, Mask Fest San Marino, Sibelius Museum
Turku, Teatro dal Verme di Milano per il Festival Cinque Giornate per
la Musica Contemporanea, Steinway Society di Verona, Sulle Ali del
Nocecento Brescia (quattro edizioni), Festival internazionale di
Gubbio, Festival Suomitaly (Finlandia), Stagione concertistica
dell’Accademia Incontri con il Maestro di Imola (due edizioni),
Mantova Chamber Festival Trame Sonore, Stagione Concertistica della
Fondazione istituto Liszt di Bologna e moltissime altre.
Ha collaborato con artisti e formazioni
di fama internazionale come Theodora Gheorghiu, il Quartetto di
Fiesole, il Quartetto Amati, Quartetto dell'Arena di Verona,
Volodimir Syrenko e l’Orchestra Nazionale Ucraina, Jukka Isaakkila
e l’Orchestra dell’Arena di Verona, Icarus Ensemble, Dedalo
Ensemble, Mauro Negri, Gabriele Mirabassi, David Cohen, Federico
Mondelci, I Virtuosi Italiani, Corrado Rojac, Paolo Ghidoni, Iaia
Forte, Antonello Farulli; ha collaborato con musicologi di caratura
internazionale come Quirino Principe, Sandro Cappelletto.
Dal 2002 inizia il sodalizio con il
violinista ucraino Oles Semchuk con il quale ha affrontato le pagine
più importanti del repertorio per violino e pianoforte (tra cui
l’integrale delle Sonate di J. Brahms, Grieg, la musica da camera
di Oliver Messiaen) e con il quale intraprende nel 2008 con grande
successo una tournée presso i teatri e le sale più importanti
ucraine.
Dal 2012, con la pianista finlandese
Maria Ala-Hannula esplora il repertorio per pianoforte a quattro mani
e due pianoforti ed ha già al suo attivo l’integrale delle opere
di Debussy per pianoforte a quattro mani, nonché l’integrale delle
trascrizioni per due pianoforti dei celebri tango di Astor Piazzolla.
Il loro repertorio include decine di composizioni per quattro mani e
due pianoforti, dalle trascrizioni di Bach/Reger, a Schubert e Ravel
fino a compositori contemporanei con lavori commissionati dal duo.
Gli ultimi importanti impegni
concertistici lo hanno visto esibirsi come solista presso il
prestigioso Festival Aperto di Reggio Emilia, al Teatro della
Cavallerizza, con un omaggio a Pierre Boulez; ha eseguito la Rhapsody
in Blue di Gershwin con I Virtuosi Italiani e con Oles Semchuk si è
esibito all’International Music Festival di Lugano (Svizzera) e
all'Accademia Internazionale Pianistica di Imola Incontri col
Maestro. Dal 2014 fa parte del Trio di Mantova. Il suo repertorio
spazia da Bach alle opere di compositori dell’oggi. Si dedica con
grande passione all’insegnamento del pianoforte con la sua
Accademia pianistica di Mantova e presso il Liceo Musicale Isabella
d’Este. I suoi allievi sono regolarmente premiati in concorsi
nazionali ed internazionali. E’ fondatore e co-direttore artistico
della rassegna concertistica Mantova Musica - Eterotopie Piano
Festival. Ha tenuto masterclass presso il Conservatorio di Kokkola
(Fin) e Suomitaly International music meeting (Fin). Dal 2016 è
pianista in residence dell’Orchestra La Sinfonica Mantovana.
ORCHESTRA SINFONICA MANTOVANA
“LA SINFONICA MANTOVANA” nasce
dalla volontà del Maestro Davide Foroni, che ne è il Presidente e
Direttore Artistico, di creare a Mantova un’Orchestra stabile,
formata da musicisti legati al territorio, in grado di realizzare
eventi di altissimo livello qualitativo, degni di una città che ha
giustamente conquistato il titolo di "Capitale della Cultura"
e di un Teatro con una tradizione veramente importante, come quella
che può vantare il Sociale.
Poteva sembrare un sogno
irrealizzabile, quasi visionario, anche tenuto conto delle pessime
condizioni in cui, purtroppo, vertono tante Orchestre e, più in
generale, la cultura in Italia. Ma i sogni a volte si realizzano,
soprattutto quando sono supportati dalla forza dell’amore e della
passione.
L’entusiasmo del promotore, infatti,
ha immediatamente contagiato gli altri musicisti, tutti
professionisti con pluriennale esperienza nelle maggiori Orchestre
italiane (solo per citarne alcune: Santa Cecilia, La Fenice, Arena) e
internazionali, che hanno immediatamente aderito all’iniziativa,
consapevoli di non entrare a fare parte di UN'Orchestra, ma di creare
la LORO Orchestra.
Il concerto di debutto, avvenuto lo
scorso 4 ottobre sotto la Direzione del M° Federico Mantovani, ha
voluto essere un omaggio a Mantova e al Teatro Sociale, con l’augurio
che i Mantovani arrivino a sentire l’Orchestra come parte
integrante della Città e delle sue tradizioni culturali.
“La Sinfonica Mantovana” è, poi,
tornata sul palco del Teatro Sociale il 10 febbraio per una serata
densa di emozioni non solo musicali: l’evento, infatti, è stato
finalizzato a raccogliere fondi per sostenere le iniziative del
Soroptimist International a favore delle popolazioni terremotate. Il
concerto, diretto dal M° Daniele Agiman, ha previsto due pagine
celeberrime del repertorio sinfonico: la Sinfonia n° 9 detta “Dal
nuovo mondo” e la “Rhapsody in Blue”, nella quale si è esibito
come pianista solista il M° Leonardo Zunica, grande talento
mantovano molto noto in tutta Europa.
A fare da trait-d’union tra i due
capolavori sono state due composizioni di John Rutter, cantate dal
coro del Liceo Musicale Isabella d’Este, diretto dal M° Romano
Adami. Uno degli obiettivi che l’Orchestra si prefigge, infatti, è
fare in modo che i giovani talenti mantovani, una volta terminato il
loro ciclo di studi, possano trovare una realtà importante nella
quale inserirsi, identificarsi e crescere professionalmente.
Lo stesso programma è stato
riproposto, sotto la sapiente guida del M° Matteo Beltrami, lo
scorso 23 maggio nel prestigioso Palazzo della Gran Guardia di
Verona. Ancora una volta si è trattato di un evento in cui la
cultura ha fatto da sostegno al sociale: la serata, infatti, è stata
finalizzata a raccogliere fondi per dotare un Hospice di importanti
macchinari, utili a rendere più lieve il fine vita di molti
pazienti.
Pur essendo nata da poco, “La
Sinfonica Mantovana” ha già fatto parlare molto di sé ed è già
stata scritturata per eventi importanti che si realizzeranno il
prossimo autunno.
ALEXANDRA ZABALA - Soprano
Nata nel ‘75 a Bogotà (Colombia),
all’età di 19 anni ottiene una borsa di studio dal governo
Colombiano per studiare a Bologna con Geneviève Ians, membro
professionale della “Voice foundation” degli Stati Uniti e
successivamente con la Sig.ra Luisella Ciaffi fino a Gennaio 2001.
Si è diplomata in canto lirico nel
2001 con il massimo dei voti e la lode (presidente di commissione
Magda Olivero) e nel 2005 in Musica Vocale da Camera sempre con il
massimo dei voti e la lode con il Maestro Erik Battaglia al
Conservatorio "G. Verdi" di Torino.
E' stata finalista al Concorso Luciano
Pavarotti Competition a Philadelphia (1995), Vincitrice del Concorso
Internazionale Casale Monferrato Giovani voci per l’Opera, Premio
voce di più interesse discografico del Concorso Titta Ruffo di Pisa
(ed. 2003) ed ha vinto una Borsa di studio offerta dai Teatri di
Treviso al Concorso di Conegliano per la Musica da Camera.
Dopo il fortunato debutto nel La Vedova
Allegra di Lehar, sono seguite varie interpretazioni: L’Elisir
d’Amore di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La Bohème di Puccini,
Dido & Aeneas di Purcell e Giustino di Vivaldi.
Fra il ‘98 e ‘99 ha seguito
numerosi stages, uno dei più importanti quello con i maestri Gian
Piero Taverna, sotto la direzione di Pier Luigi Pizzi, al Teatro
Dovizi di Arezzo, dove ha interpretato i ruoli principali nelle
opere: Die Schöne Galatèe di Von Suppé, Il Tamerlano di Händel,
Il Combattimento di Tancredi e Clorinda e Il Ballo delle Ingrate di
Monteverdi, oltre a numerosi concerti operistici e da camera.
In seguito ha interpretato il ruolo di
Venere nell’Orfeo all’Inferno di Offenbach al Teatro Coccia di
Novara, Musetta ne La Bohème di Puccini al Teatro Colón di Bogota,
il ruolo di Costanza in Griselda di Vivaldi nei Teatri di Perugia e
Bibbiena, Anaide nel Mosè di Rossini e Amenaide nel Tancredi alla
Opernhaus di Bayreuth, Elisa ne Il Re Pastore, diretto da Claudio
Desderi al Festival di Kufstein, Tamiri del La Semiramide e Galatea
nel Polifemo di Niccolò Porpora al Teatro di Bibbiena, entrambe le
opere dirette da Massimiliano Carraro; la Contessa ne Le Nozze di
Figaro al Teatro di Merano, Il Viaggio a Reims al Rossini Opera
Festival diretta da Lanfranco Marcelletti, lo Stabat Mater al Todi
Festival diretta da Alberto Zedda, il Mosè di Rossini al Tiroler
Festspiele 2005, il Mitridate di Niccolò Porpora (prima assoluta) al
Gran Teatro la Fenice di Venezia e successivamente al Teatro
Malibran, la Messa in Do Minore di Mozart con l’Orchestra sinfonica
di Sanremo diretta da Piero Bellugi, replicata a Lyon nella Basilica
di Fourvier, diretta da Andrè Bernard, il Giulio Cesare di Haendel
in un Gran Galà a Savona diretto da Luca Franco Ferrari, con la
Sig.ra Renata Scotto quale Madrina, il Mitridate di Mozart al
Festival di Rovereto, il Recital ”Vissi d’arte” insieme a
Fiorenza Cedolins e Andrea Bocelli al Teatro Comunale di Pisa,
Ademira di Lucchesi al Festival Arcadia in Musica con l’Orchestra I
Virtuosi delle Muse di Cremona.
Ha eseguito ancora il Mitridate di
Porpora al Festival di Valladolid in Spagna, ha cantato in un
concerto per il Maggio Musicale Fiorentino nel maggio successivo e
quindi è stata impegnata con il ruolo di Dama in Macbeth al Macerata
Opera Festival, Arena Sferisterio.
Ha cantato la Petite Messe Solemnelle
di Rossini, è stata Donna Anna nel Don Giovanni ad Aosta, Liù in
Turandot al Teatro dell´Opera di Seoul (Corea) regia Pier Luigi
Pizzi, ed è tornata al Teatro di Valladolid nella zarzuela Luisa
Fernanda inoltre è stata Frasquita nella Carmen all’ Arena
Sferisterio Macerata per la regia del Premio Oscar Dante Ferretti.
Fra gli impegni al Teatro Coccia di
Novara si ricorda lo straordinario successo come Corinna ne "Il
viaggio a Reims" e il debutto nel ruolo di Aida.
Molto attiva in ambito discografico ha
inciso:
“Venite Pueri” Oratorio, Luigi
D’onora, edizione Velut Luna
“Il Canto degli Italiani” Patronato
della Presidenza della Repubblica
“Il Ricimero” di Giacomino
Calderara, edizione Nuova Era
“Duetti Mozart Haendel” Direttore
Gustav Kuhn, edizione BMG & Sony
“Tancredi” Festival Bayreuth,
edizione NEF GmbH
“L’Empietà Delusa” Oratorio,
prima assoluta, edizione Nuova Era
“Don Giovanni” di Mozart, edizione
Mondadori
“Giulio Cesare” di Haendel,
edizione Bongiovanni
“Mitridate” di Niccolò Porpora,
prima assoluta, DVD, Teatro la Fenice, edizione Rubelli.
Pochi musicisti al pari di Gershwin
hanno mostrato tanto amore e sensibilità profonda per le radici
musicali popolari del proprio Paese fino quasi a incarnarlo
attraverso la propria musica. (Ivano Fossati)
Programma
Preludio n. 1 (dai Preludi sconosciuti)
Preludio n. 1 (dai “Tre preludi per
pianoforte”)
Earl Wild, Embraceable you (dai
Virtuoso Etudes after Gershwin’s songs)
The Man I Love per voce e pianoforte
I Got Rhythm per voce e pianoforte
By Strauss per voce e pianoforte
An American in Parisper orchestra
Summertimedall’opera “Porgy and
Bess” per orchestra
Rapsody in blue per pianoforte e
orchestra
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