"IL MIO NOME E' MILLY
UNA DIVA, TRA GUERRE, PRINCIPI
POP E VARIETE'"
RECITAL IN DUE TEMPI
DI E CON GENNARO CANNAVACCIUOLO
Sarà in scena al Teatro della Cometa
dal 21 febbraio all’11 marzo IL MIO NOME È MILLY una diva, tra
guerre, prìncipi, pop e variété recital in due tempi di e con
Gennaro Cannavacciuolo; pianoforte Dario Pierini, sax-contralto
Andrea Tardioli, violoncello Francesco Marquez.
In questo spettacolo, Gennaro
Cannavacciuolo è un narratore che canta la vita privata ed artistica
di Milly. Il recital, in due tempi, traccia una biografia con le
canzoni più emblematiche della cantante-attrice piemontese, dove
ogni canzone è stata scelta per sottolineare un momento
significativo della sua vita e della sua carriera. In un quadro
scenografico elegante, con luccichii da sera sul nero dominante,
composto da gigantografie che ritraggono vari momenti della vita di
Milly e che Gennaro fa ruotare nei momenti clou della narrazione, si
parte con il varietà degli Anni 20, sulle note di “Era nata a
Novi”, “Le rose rosse” , “Donne e giornali” e “Mutandine
di chiffon”. Si narra poi del flirt tra Milly ed il Principe
Umberto, ma anche dell’amore disperato di Cesare Pavese che la
cantante mai poté ricambiare e da cui ricevette lettere infuocate.
Si prosegue con le note di “Parlami d’amore Mariù”, che
sottolineano l’incontro con Vittorio De Sica da cui sfocerà
un’eterna amicizia.
Un revival del periodo francese evocato
da “Mon manège à moi” e “Paris canaille” chiude il primo
tempo. Il cavallo di battaglia “Si fa ma non si dice” apre il
secondo tempo ed introduce l’incontro con Strehler, raccontato e
cantato attraverso alcune delle canzoni più significative di Brecht,
quali la “Ballata della schiavitù sessuale”, “Surabaya Johnny”
e la “Ballata di Mackie Messer”. Quindi un brano recitato de
“l’Istruttoria” di Peter Weiss (processo di Auschwitz a
Francoforte), testo che Milly interpreterà per la prima volta in
Italia con grande successo. Lo spettacolo continua con l’incontro
fortunato con Filippo Crivelli che creerà per lei i famosi “recital”
nei quali Milly, oltre a cantare il repertorio brillante del variété,
introdurrà quello di Brecht-Weill ed i testi più significativi dei
cantautori e musicisti degli anni 60-70, quali Endrigo, Lauzi, De
Andrè, Aznavour e Piazzolla, qui riproposti in un’intensità
crescente.
Alvise Sapori, su La Repubblica ha
scritto di questo spettacolo: “Milly ha cantato molte canzoni “da
uomo”, e l’averle riprese è stato per Cannavacciuolo una sorta
di ricollocazione in situ, con protervia, rispetto e profonda umiltà.
L’astrazione è, per me, il grande distintivo di questo artista che
si esprime con il canto e la recitazione. Gennaro Cannavacciuolo
abita un luogo misterioso ai confini tra l’astrazione e l’emozione.
E’ capace di cantare con un’estrema cura ed attenzione, nelle
parole e del porgerle. L’incontro tra Cannavacciuolo e Milly offre
risultati straordinari… Cannavacciuolo abita il presente come
trasognato fingendo una distrazione che è un ricamo, o uno
sberleffo, come quelli di cui erano capaci Totò, Eduardo e,
l’ultimo, Massimo Troisi”.
Pianoforte Dario Pierini, sax-contralto
Andrea Tardioli, violoncello Francesco Marquez
Produzione Elsinor
Teatro della Cometa - Via del Teatro
Marcello, 4 – 00186
Orario prenotazioni e vendita biglietti: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 - Telefono: 06.6784380
Orario prenotazioni e vendita biglietti: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 - Telefono: 06.6784380
Orari spettacolo: dal martedì al
venerdì ore 21.00. Sabato doppia replica ore 17,00 e ore 21,00.
Domenica ore 17.00. Costo biglietti: platea 25 euro, prima galleria
20 euro, seconda galleria 18 euro.
Riduzioni per lettori di MEDIA&SIPARIO,
CULTURAMENTE, SALTINARIA eGUFETTO
Premio Lettera 22: Il Teatro della
Cometa aderisce al Network Lettera 22 - Premio Giornalistico di
Critica Teatrale under 36, e ne accoglie i concorrenti nella stagione
2017/18. Tutto su www.premiolettera22.it
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