MOSTRA E CONVEGNO
SU MARCO ZANUSO
A meno di
vent’anni dalla sua scomparsa, una mostra multimediale interattiva
e un convegno internazionale ripropongono all’attenzione del
pubblico la figura di Marco Zanuso, professore al Politecnico di
Milano e tra i protagonisti dell’architettura e del design italiani
del Novecento.
LA MOSTRA
In linea con Marco Zanuso
Progetti e visioni fra utopia e
razionalità
Video installazione interattiva a cura
di Davide Crippa
RovelloDue – Piccolo Spazio
Politecnico accoglie una mostra immersiva che conduce i visitatori in
un viaggio nel tempo, in un dialogo virtuale eppure estremamente
concreto con Marco Zanuso, uno dei maestri che ha reso celebre il
design italiano nel mondo, dando “forma” al miracolo del
dopoguerra.
Tra gli schizzi esposti si mischiano
annotazioni, appunti di lavoro e numeri di telefono che consentono di
immergersi all’interno di ogni progetto: l’inimitabile Grillo
(Siemens, 1966), a disposizione dei visitatori, diventa un tramite
per porsi “in linea” con Zanuso e per avvicinarsi ai suoi
pensieri. Un telefono, ma anche un “cantastorie”. Semplicemente
componendo il numero di telefono annotato sui fogli di progetto, si
attivano contenuti multimediali capaci di innescare un dialogo
simbolico tra il progettista, le opere e il visitatore. Filmati e
immagini si animano sulla superficie verticale centrale. Cambia il
numero di telefono, cambia l'argomento della chiamata, cambia la
proiezione. Pochi secondi di visione e poi nuovamente la scelta di un
tema o 'chiacchierata' telefonica differente.
Oltre quindici tra i suoi più
interessanti progetti, alcuni inediti, testimoniano così una ricerca
caleidoscopica, giocata a diverse scale e su diversi registri:
docente al Politecnico di Milano, architetto, designer, urbanista, ma
anche paesaggista e pragmatico sognatore, Zanuso era prima di tutto
un “architetto di pensiero”, sempre pronto a ridefinire codici, a
scardinare convenzioni. Il suo pensiero si proiettava in avanti, ma
non tradiva mai l’ambizione di rivoluzionare il quotidiano, con
immediatezza e semplicità.
Zanuso, secondo un'acuta osservazione
di Gio Ponti “il più spericolato degli architetti", aveva
un'innata vocazione a sperimentare ad ogni scala, cimentandosi in
progetti di architettura arditi come Casa Press (Johannesburg, 1972)
e in progetti di design visionari come la Radio TS 502 (Brionvega,
1964) o il televisore Black ST 201 (Brionvega, 1969), in grado di
anticipare stili di vita e trend di mercato. Vincitore di sette
Compassi d’Oro, Marco Zanuso è oggi considerato tra i padri
fondatori del design italiano.
IL CONVEGNO
Marco Zanuso: architettura e design
Il convegno internazionale di studi,
che si tiene a Milano nei giorni 22 e 23 febbraio, propone una
lettura critica dell’opera e del pensiero di Marco Zanuso, grazie
anche alla possibilità offerta agli studiosi di accedere
all’imponente materiale documentario messo a disposizione
dall’Archivio del Moderno, significa riconoscere l’attualità di
alcune sue intuizioni e sperimentazioni, sul piano sia del metodo sia
dei risultati ottenuti.
Al centro delle due giornate di studi
sarà l’indagine sulla sua metodologia progettuale, connotata dal
duplice interesse per le «tecniche costruttive» e le «tecniche di
progettazione», dalla ibridazione tra le «tecniche di
progettazione» dell’architettura e quelle dell’industrial
design, che lo rende partecipe del clima culturale più aggiornato
del secondo dopoguerra, e dall’approccio sistemico di derivazione
scientifica.
Ai moltissimi progetti di design
diventati icone del Novecento – dai mobili Arflex e Gavina, agli
apparecchi radiotelevisivi Brionvega, alle macchine per cucire
Borletti – affianca un’intensa e originale attività di
architetto,
condotta sempre con intransigenza, in
quanto guidata dal suo «peculiare umanesimo». Vittorio Gregotti
l’ha definito «uomo dall’impegno notevole». Lo stesso impegno
che dedica all’insegnamento all’interno del Politecnico di Milano
e che contribuirà in modo determinante alla nascita della Facoltà
del Design.
Informazioni:
MOSTRA
In linea con Marco Zanuso
Progetti e visioni tra utopia e
razionalità
Video installazione interattiva
a cura di Davide Crippa
RovelloDue – Piccolo Spazio
Politecnico
Via Rovello 2 – Milano
Inaugurazione
Giovedì 22 febbraio 2018
Ore 11.00
Saluti istituzionali:
Sergio Escobar, Direttore del Piccolo
Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Federico Bucci, Prorettore del
Politecnico di Milano
Letizia Tedeschi, Direttrice
dell’Archivio del Moderno
Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine
degli architetti P.P.C.
di Milano e Provincia
Orari: da martedì a domenica dalle ore
15 alle 20
Ingresso libero
CONVEGNO
Marco Zanuso
Architettura e design
22 e 23 febbraio
Promosso da:
Archivio del Moderno, Accademia di
architettura – USI
Politecnico di Milano
Fondazione/Ordine degli architetti
P.P.C. di Milano e Provincia
A cura di Luciano Crespi, Letizia
Tedeschi e Annalisa Viati Navone
Giovedì 22 febbraio 2018
Dalle ore 15.00
Ordine degli architetti P.P.C. di
Milano e Provincia
via Solferino 19
Venerdì 23 febbraio
Dalle ore 10.00
Politecnico di Milano
Scuola del Design - aula Castiglioni
via Giuseppe Candiani 72
Nessun commento:
Posta un commento