TEATRI D'IMBARCO
DAL TEATRO DELLE SPIAGGE DI FIRENZE
AI TEATRI DI TUTTA ITALIA
UNA SCOMMESSA VINTA CHE CAPOVOLGE
L'IDEA DI CENTRO E PERIFERIA
La sfida è nata in un piccolo
palcoscenico dell'interland fiorentino con storie che parlano di
arte, sport e vita, lavorando con le realtà del quartiere ma anche
con istituzioni nazionali come la FIPAV, insieme al campione della
pallavolo Andrea Zorzi, o l'Accademia di Arte del Disegno e
l'Accademia di Belle Arti di Firenze, per “Portraits on Stage” e
altri progetti. In questo modo, la Compagnia Teatri d'Imbarco è
riuscita a portare a teatro un pubblico totalmente nuovo, di ogni
classe e di ogni generazione, e a lanciarsi su scala nazionale,
de-costruendo il dualismo classico tra Centro e periferia.
“Il nostro è un percorso artistico
rivolto soprattutto a incontrare la gente, a raccontare
storie che arrivino al cuore delle persone”, dichiara Nicola
Zavagli, direttore artistico, insieme a Beatrice Visibelli, della
Compagnia, nata nel 2002 e 'approdata' (è proprio il caso di
dirlo) alle Piagge di Firenze nel 2009, in via del
pesciolino, sul grande asse di via Pistoiese che taglia come
un'enorme ferita il quartiere più problematico della periferia
fiorentina:
130.000 abitanti di provenienza multietnica e moltissimi
ragazzi, con una percentuale di disoccupazione giovanile doppia
rispetto al resto della città e alla media nazionale.
In questo angolo di mondo nascono e si
sperimentano ogni anno gli spettacoli del gruppo, poi rappresentati
in tutta Italia, unendo all'attività produttiva una programmazione
stagionale attenta al dialogo e una scuola teatrale
frequentata soprattutto dagli abitanti, in cui bambini,
adulti ed anziani spesso lavorano insieme. Simbolo del
quartiere, i 5 palazzi a gradoni chiamati 'Navi'. Come le
più famigerate 'Vele' a Napoli e il 'Corviale' o i 'Ponti del
Laurentino' a Roma, sono i prodotti dell'edilizia 'monster' datata
anni 70/80.
Qui opera dal 1995 la
“Comunità di base delle Piagge” di Don Alessandro Santoro -
con un centro sociale attivo e l'unico progetto italiano di
microcredito solidale (Mag) che non chiede interessi
ai beneficiari - e negli ultimi anni è iniziato un percorso di
riqualificazione edilizia e urbana con il diretto coinvolgimento
delle associazioni e degli abitanti, che nel 2016 hanno
addirittura 'inventato' una piazza, ora ufficialmente intitolata
a Ilaria Alpi e Milan Hrovatin: un cuore nuovo da costruire e
abitare insieme.
Qui sorge il Teatro delle Spiagge, sede
di Teatri d'Imbarco e centro culturale rivolto a tutta la città
ma - contrariamente a quanto accade di solito a iniziative analoghe -
molto frequentato dal pubblico della zona: uno spazio di 100
posti sul tetto di un grande supermercato. Collocazione quasi
simbolica, per un posto che il sociologo Stefano De Martin, da sempre
impegnato nella riqualificazione urbana, ha definito “una
fiammella nel buio generale”.
“Operare in una zona come
questa è una ricchezza. Noi non siamo arrivati alle Piagge come
in un luogo dove andare a insegnare o a civilizzare per contenere
l'emarginazione.” - tiene a precisare Zavagli - “ Abbiamo
semplicemente lavorato. Con la scuola Gandhi, con la Comunità di Don
Santoro e con tutte le realtà di base. Quando cammino nel
quartiere o sto al bar sotto al teatro, ascolto i pettegolezzi della
strada: la strada va percorsa, va vissuta, anche via pistoiese. Così
nascono i nostri testi. Lo spazio teatrale offre di per se
un'occasione unica di scambio e di crescita reciproca, quando diventa
luogo di incontro tra arte e cittadini. Al centro di tutto c'è il
rapporto con le persone.”
BIOGRAFIE E C.V.
La Compagnia Teatri d'Imbarco è
diretta da Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli. Le carriere di questi
due artisti si uniscono nel 2002, anno di fondazione della Compagnia,
con un lungo sodalizio che li vede protagonisti nell'ideazione e
realizzazione dei percorsi e dei progetti artistici di questa
formazione.
Nicola Zavagli - Bio
Drammaturgo, sceneggiatore, regista.
Negli anni novanta ha lavorato come sceneggiatore, scrivendo con
Franco Brusati e Alessandro Benvenuti, tra cui due film di successo
come Belle al bar con Eva Robins e Ivo il tardivo con Francesca Neri.
Collabora poi con Antonello Aglioti per il film Cirano e i suoi
fratelli, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Con Luigi
Spagnol scrive la sceneggiatura Come un cane con cui è finalista al
Premio Solinas. Poi la collaborazione con Ugo Chiti, insieme al quale
lavora a vari progetti, tra cui l’adattamento de La provincia di
Jimmy, accanto a Suso Cecchi D’Amico; Bel ami, per la televisione
tedesca; Ritratto di Angelica, per la Titania Produzioni, e La
seconda moglie, interpretato da Maria Grazia Cucinotta e Lazar
Ristovski, presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Come
sceneggiatore è stato finalista al David di Donatello, al Ciak d’Oro
e al Premio Solinas. Ha vinto un Nastro d’argento. Negli anni
Novanta collabora con Franco Scaglia e Gabriele La Porta alla
creazione della rivista letteraria Achab e alla casa editrice
Bariletti, di cui è stato redattore capo. All’attività di
sceneggiatore ha sempre affiancato quella di regista teatrale,
fondando con Ugo Chiti la compagnia Teatro Arkè. Come regista ha
affrontato vari autori, spaziando da Pratolini a Goldoni, da Cechov a
Schnitzler.
Fondamentale è stato il lavoro sulla
nuova drammaturgia inglese, di cui ha messo in scena: Europa di David
Greig, Rum e vodka di Conor McPherson e Mojo di Jez Butterworth,
prodotti da Intercity Festival e per la rassegna “Nuove frontiere
del teatro inglese” di Rodolfo di Giammarco. Queste regie lo hanno
portato a intraprendere un personale percorso di scrittura per il
teatro. Nei primi lavori come drammaturgo sperimenta una lingua tra
torsioni espressive e ritmiche filmiche: Sotto spirito (Teatro
Stabile di Trieste) e Ballata clandestina (Festival Montevecchio di
Cagliari).
Poi avvia una ricerca sulle biografie
di alcuni musicisti, saggiando nuove possibilità tra partitura
musicale e teatro da camera. Da qui nasce la Trilogia dei musicisti,
un trittico composto da Una stagione in fuga, Peppino!, Il poeta di
Mozart, presentati a Radicondoli Festival di Nico Garrone. Nel 2017
ha curato l'adattamento e la regia de “Una ballata del mare
salato”, il leggendario albo di Hugo Pratt, dedicato a Corto
Maltese, pubblicato proprio 50 anni fa, andato in scena al Teatro del
Giglio, per Lucca Comics & Games 2017. “Una Ballata per Corto
Maltese”, questo il titolo dello spettacolo realizzato in
collaborazione con Rizzoli-Lizard e Cong S.A. In scena Ennio
Coltorti, Emiliano Coltorti, Mario Grossi, Neva Leoni, Michele Lisi,
Manuel Meli.
Beatrice Visibelli – Bio
Attrice. Si diploma alla Bottega di
Gassman e debutta con la compagnia La Festa Mobile di Pino Quartullo.
A Roma e si lega al gruppo di Giancarlo Sepe al Teatro della Comunità
e alla Versiliana. Sarà poi in Finale di partita di Beckett con
Chiari e Rascel e la regia di Di Leva, Susn con Varetto, la Figlia in
Notturno di Luconi. Dal ‘89 al ‘94 lavora allo Stabile di
Trieste, è Laura in Zoo di vetro con Piera Degli Esposti, Agafja in
Oblomov con Glauco Mauri. Sarà ancora con Piera Degli Esposti in
molti spettacoli: I Blues, Le grandi Tragiche, D.I.V.A. e nel
Prometeo a Siracusa con la regia di Antonio Calenda. Lavora al Teatro
della Limonaia in Giochi al castello di Molnar con la regia
dell’ungherese Andràs Jeles, poi con Barbara Nativi sarà
protagonista di Le Cognate, in tournée dal ’95 al ’98 con
ripresa a Montreal in Canada nel ’99. Tra gli altri registi lavora
con Cristina Pezzoli, in Celestina con Isa Danieli, in Lettere al
Teatro Manzoni di Pistoia e ne Il sole dorme con Ilaria Occhini. Con
Pupi e Fresedde è in Assemblea condominiale di Francesco Brandi e in
La comica del cielo di Angelo Savelli. Ha partecipato anche a serie
radiofoniche, televisive e film (Francesco Nuti, Damiano Damiani, Ugo
Chiti).
Nel 2002 Zavagli e Visibelli fondano la
Compagnia Teatri d’Imbarco con un gruppo di giovani attori e
organizzatori.
Prime produzioni per Radicondoli
Festival: I marziani di Alberto Severi e La cameriera di Puccini, il
cui testo viene pubblicato nel volume antologico “Novelli vague.
Drammaturgia in lingua toscana” curato dallo stesso Nico Garrone
(Edizioni Titivillus). Poi ancora due spettacoli di grande coralità
che rielaborano la lezione del teatro immagine di Giancarlo Sepe con
modalità da visual theatre: Una pedalata lunga un secolo e Una
spiaggia lunga cent’anni. Entrambi prodotti dal Festival del Mare,
diretto da David Riondino. Nel 2005 debutta L’armadio di famiglia,
spettacolo storico del repertorio della compagnia: il testo è stato
pubblicato nel 2006 da Editoria & Spettacolo, con prefazione di
Rodolfo di Giammarco. Spettacolo fondante dove sono già presenti due
linee centrali della sua ricerca drammaturgica: memoria del Novecento
e analisi delle dinamiche famigliari. Il primo percorso ha portato a
Storie di Villa triste, C’era la vita nel ghetto, nati da un
meticoloso lavoro d’archivio. Il secondo alla creazione di Un
matrimonio quasi felice e Indagine d’amore, dove dinamiche
famigliari deflagrano contro problemi sociali come usura e razzismo.
La felice riuscita di questi lavori ha portato alla creazione e
realizzazione di due importanti progetti di teatro socilae per la
Regione Toscana. Delle vere e proprie campagne di sensibilizzazione
intorno a questi temi.
Dal 2010 la compagnia gestisce il
Teatro delle Spiagge
Teatro da cento posti di proprietà del
Comune di Firenze, alla periferia della città, Residenza artistica
della Regione Toscana. Qui sono nate molte altre produzioni nel corso
degli anni con: Il disamore, Fino all'ultimo sguardo. Ritratto
messicano di Tina Modotti, Il leggendario carro dell’Unità, La
memorabile vita di Amerigo, Era la nostra casa, oltre al grande
successo La leggenda del pallavolista volante che porta in scena il
campione Andrea Zorzi, scoprendone il suo potenziale attoriale e
mettendo in frizione la verità umana della sua presenza con un
ribaltamento narrativo ironico e dissacrante. Con questo spettacolo è
nata la collaborazione con Giulia Staccioli, coreografa dei Kataklò
Athletic Dance Theatre da anni impegnata in una originale ricerca tra
sport e danza. Da questa fortunata esperienza e nasce nel 2015
Avventuroso viaggio a Olimpia dove, oltre ad Andrea Zorzi, sono
protagonisti i danzatori di Accademia Kataklò. Nel 2016 debutta Il
volo di Michelangelo, con l'Accademia delle Arti del Disegno di
Firenze, inaugurando un percorso d’indagine sulle arti figurative.
Nel 2017 nascono altri due lavori: I Marziani al mare. Dieci anni
dopo e La rotonda storia della bicicletta. Il primo torna ad essere
un'operazione/omaggio alla scrittura in lingua toscana già
sperimentata con il predente I Marziani di Alberto Severi. Il
secondo, sempre nel filone di ricerca tra teatro e sport, è un
gioioso omaggio alla storia di questo straordinario mezzo di
trasporto. Nel 2018 Nicola Zavagli torna a scrivere sul tema della
Memoria realizzando un testo tratto da inediti documenti storici:
“Gli impuniti. Processo alla banda Martelloni”.
Scuola
Presso il Teatro delle Spiagge Beatrice
Visibelli e Nicola Zavagli ricoprono anche il ruolo di direttori
della scuola di teatro dove tengono annualmente corsi, seminari e
stage professionali. Lo stretto rapporto tra la direzione artistica e
la scuola fa sì che siano numerosi le interazioni tra i giovani
allievi e la Compagnia. Inoltre ciò consente di creare e rafforzare
originali percorsi di messa in scena e modalità produttive, così
come già esposto nella relazione artistica.
Produzioni in tour nel 2017/18
La leggenda del pallavolista volante
10-11 gennaio Il Rossetti, Trieste–
Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia
13 gennaio Teatro Santa Sofia, Forlì –
per Forlì Città Europea dello sport
18 gennaio Teatro Caporali, Panicale –
Teatro Stabile dell'Umbria
20 gennaio Teatro Mondo, Moglia
21 gennaio Teatro delle Colonne, Milano
30-31 gennaio Teatro di Rifredi,
Firenze – matinèe
21 febbraio Teatro del Popolo,
Castelfiorentino
22 febbraio Teatro del Costone, Siena
23 febbraio Teatro Verdi, Santa Croce
sull'Arno
17 marzo Teatro Civico, Sassari
22 marzo Nuovo Teatro, Inzago
24 marzo Auditorium, Cinisello Balsamo
27 marzo Museo Archeologico, Napoli –
Festival Mann
Avventuroso viaggio a Olimpia
3 febbraio Teatro Accademico, Bagni di
Lucca
4 febbraio Teatro Roma, Castagneto
Carducci
25 febbraio Teatro Salvini, Pitigliano
Il volo di Michelangelo
17 settembre Festival della Filosofia,
Modena
24 novembre Festival Miti
contemporanei, Reggio Calabria
1 marzo Teatro Miela, Trieste
3 marzo Teatro Comunale, Bucine
4 marrzo Teatro delle Spiagge, Firenze
Fino all'ultimo sguardo. Ritratto
messicano di Tina Modotti
3 novembre Officine Caos, Torino
18 novembre Teatro La Fenice, Arsoli
15 dicembre Teatro delle Spiagge,
Firenze
30 marzo Nuovo Teatro delle Commedie,
Livorno
29 aprile Teatro Comunale, Corinaldo
I Marziani al mare
10 novembre Nuovo Teatro Pacini,
Fucecchio
31 dicembre- 5-6-7 gennaio Teatro delle
Spiagge, Firenze
10 marzo Teatro del Popolo, Rapolano
Terme
11 marzo Teatro Comunale, Cavriglia
13 aprile Teatro del Ciliegio,
Monterotondo Marittimo
Ombre d'estate
Mise en espace dal romanzo "Rimini
di Pier Vittorio Tondelli
2 dicembre Museo del Novecento, Firenze
– Festival dei Diritti
18 maggio Teatro delle Spiagge, Firenze
– in occasione della giornata contro l'omotransfobia
Tre voci per Marina. Appunti scenici da
"oltre i muri"
7 aprile Teatro La Fenice, Arsoli
15 aprile Teatro della Misericordia,
San Seplocro
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