TEATRO BRANCACCINO DI ROMA
"CLASSICI DEL SECOLO FUTURO"
QUATTRO RISCRITTURE SENZA PAURA
Dopo il successo dello scorso anno,
prende il via la seconda edizione dei Classici del secolo futuro, il
format ideato dal Direttore Artistico dell’Accademia Stap
Brancaccio Lorenzo Gioielli, prodotto dalla Sala Umberto di
Alessandro Longobardi.
Quindi si riscriveranno il Macbeth, le
Baccanti, Questi fantasmi per approdare a Il gabbiano. I Classici
saranno ancora più irriverenti e vitali, nel rispetto non cieco ma
attivo di quello che ci hanno lasciato e di come possono parlare alle
nuove generazioni.
I “Classici del secolo futuro”
restituiscono il nucleo pulsante e vivo del concetto stesso di
“classico”. E chi meglio delle nuove generazioni può dialogare
con le nuove generazioni? Si occupano infatti della riscrittura e
dell’interpretazione dei testi gli allievi attori del Terzo anno
della Stap Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, provocati
e sostenuti dagli insegnanti e dalle molte esperienze creative
vissute nel triennio. Ogni atto unico è stato curato dai loro
insegnanti che li hanno seguiti nel percorso triennale.
Il tutto nel rispetto di un teatro
sinceramente popolare, giovane, emozionante.
PROGRAMMA
22-23 febbraio 2018
PAROLA DI MACBETH
Da “Macbeth” di W. Shakespeare
Scritti e interpretati da: Carlotta
Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria, Assunta Del Pomo,
Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino, Pietro
Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A cura di: Alberto Bellandi e Daniele
Prato
Cosa è disposto a fare Macbeth per
placare la sua sete di potere? Forse dare ascolto alle streghe non è
stata una buona idea. Il tempo stringe, il bosco avanza inesorabile e
sono giorni che il sole non sorge. Cosa accadrebbe se il dramma
scozzese fosse ambientato in un campo scout ? Delitti, animali
notturni, digiuni e una Lady Macbeth mai così affabile si
intrecciano nella storia più sangiunosa di sempre. Parola di
lupetto !
22-23 marzo 2018
3D
Da “Le Baccanti” di Euripide
Scritti e interpretati da: Carlotta
Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria, Assunta Del Pomo,
Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino, Pietro
Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A cura di: Rozenn Corbel e Rosa
Masciopinto
In tempi laici non c’è posto per gli
Dei, e se ci fosse, sarebbero in collera. A Tebe il re Penteo vieta
il culto di suo cugino Dioniso e l’ebbrezza nei suoi baccanali . Ma
Dioniso superstar, Dioniso uno e trino, Dioniso spacciatore di
piaceri, non è d’accordo: non essere riconosciuto né come parente
né come Dio, lo rende furioso e crudele. L’intolleranza è un
vizio di famiglia… In questi nostri tempi privi di originalità, la
terribile vendetta di Dioniso diventa la favola nera di un’epoca
vintage.
26-27 aprile 2018
I NOSTRI FANTASMI
Da “Questi fantasmi” di E. De
Filippo
Scritti e interpretati da: Carlotta
Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria, Assunta Del Pomo,
Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino, Pietro
Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A cura di: Marco Cavalcoli e Katia
Ippaso
Si racconta che in una buia cantina di
periferia, teatro di innumerevoli atrocità, gli spiriti delle
vittime siano stati condannati a restarvi per sempre. Ma i fantasmi
esistono davvero? I veri fantasmi siamo noi, le nostre paure, i
nostri desideri inespressi, le nostre fantasie. A volte è necessario
abbandonarsi alle credenze popolari per sopravvivere alla realtà. Ed
è questo il caso di quattro famiglie che durante la guerra si
rifugiano nel fatiscente seminterrato degli orrori, diventando
fantasmi di se stessi e a volte degli altri.
10-11 maggio 2018
SOGGETTI PER UN BREVE RACCONTO
Da “Il gabbiano” di A. Cechov
Scritti e interpretati da: Carlotta
Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria, Assunta Del Pomo,
Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino, Pietro
Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A cura di: Virginia Franchi e Lorenzo
Gioielli
La tenuta di Sorin è dominata da un
grande lago, specchio di sogni e angosce, di slanci e di paure. Le
sue acque ammalianti sono capaci di avvicinare e allontanare gli
animi. Nella nuda e desolata campagna russa la giovinezza, foriera di
illusioni e di speranze, genera triangoli amorosi che s’alternano
tra loro creando un dramma polifonico, in cui tutte le voci
convergono in un unico e disperato grido d’amore.
Teatro Brancaccino
Via Mecenate, 2 – 00185 Roma
Tel. 06 80687231
Tel. 06 80687231
Biglietti: 8,00 euro
Orario: ore 20.00
Site: http://www.teatrobrancaccio.it/
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