CORSO DI PERFEZIONAMENTO
IN DANZA DI COMUNITA'
TERZA EDIZIONE
IL PROGETTO
Quando la danza entra in dialogo con
una comunità e si fa strumento di comunicazione, interazione e
aggregazione, si spalancano opportunità impensate e gli individui e
il gruppo che la sperimentano vivono situazioni di benessere
personale e collettivo. Ancora una volta l’arte, entrando nella
vita quotidiana delle persone, la rende migliore. Questa è la
vocazione della danza di comunità, una pratica sempre più
riconosciuta e richiesta che ha bisogno di operatori aggiornati e
competenti. Per tale ragione C.L.A.P.Spettacolodalvivo e Spazio
Danzarte organizzano la terza edizione di Danza.Comm, corso di
formazione e perfezionamento in danza di comunità rivolto a
danzatori, docenti di danza, performer e artisti ma anche a
professionisti che lavorano in diversi ambiti pedagogici e formativi,
dagli insegnanti delle scuole agli educatori attivi in diverse realtà
del sociale. Il percorso didattico comprende sia incontri teorici che
attività pratico-laboratoriali e si avvale di docenti di grande
esperienza attivi da anni nel settore e molto apprezzati dalla
comunità scientifica:
Laura Banfi, Francesco Caggio, Laura Delfini,
Paola Mazzardi, Theo Rawyler, Franca Zagatti. Diversi gli ambiti
esplorati durante i week end formativi così da avere un quadro
completo delle azioni che vedono coinvolte le comunità scolastiche
(tutti i gradi), le comunità del disagio (carcere, disabilità
psichiche e fisiche, intercultura) e le comunità anagrafiche
(adolescenti, giovani e terza/quarta età) nelle quali è importante
operare con l’arte della danza. Il corso si arricchisce di un
convegno finale, aperto anche al pubblico e di due spettacoli.
La formazione si articola in moduli che
possono essere seguiti sia singolarmente, per chi desidera
approfondire solo un elemento specifico, che globalmente, per chi
desidera ottenere un percorso formativo completo e riconosciuto
attraverso un attestato di frequenza e da un’esperienza di stage
presso alcune strutture convenzionate.
Tutti gli incontri si svolgeranno
presso la sede dell’Associazione Spazio Danzarte, in via Villaggio
Ferrari 25 a Brescia.
Con il patrocinio di:
Comune di Brescia
DES – Danza Educazione Società
IL CALENDARIO
10-11 marzo: Laura Delfini
17 marzo: Francesco Caggio
18 marzo: Paola Mazzardi
7-8 aprile: Laura Delfini
28- 29 aprile: Franca Zagatti
26 maggio: Francesco Caggio
27 maggio: Paola Mazzardi
29-30 settembre: Theo Rawyler
20 ottobre: Laura Banfi
21 ottobre: Paola Mazzardi
17 novembre: convegno
Orari: sabato e domenica 10.00 –
13.00 e 14.00 – 17.00
I COSTI
Per info, scrivere a
segreteria@claps.lombardia.it
IL PROGRAMMA
Sabato 10 - Domenica 11 marzo: docente
Laura Delfini
Community dance
Questo modulo e il successivo saranno
dedicati alle origini della community dance inglese e al loro essersi
poggiate su quella base sicura che ancora oggi la metodologia e la
pragmatica labaniane rappresentano. Momenti incentrati sulla
metodologia pratico-teorica di fonte labaniana, si alterneranno ad
altri riservati alle origini della community dance, alla storia
tracciata da Rudolf Laban, dedicando una particolare attenzione ai
cori di movimento.
Sabato 17 marzo: docente Francesco
Caggio
Il gioco
Il gioco è fondamento della cultura;
quindi è necessario uno sguardo complessivo, da più punti di vista
del fenomeno, perché per chiunque lavori con le arti e con le
dimensioni educative è dispositivo pedagogico cruciale sia per
coltivare la centralità di chi gioca sia per poter giocare con chi
deve cambiare, evolvere, mutare sia per definire eventuali offerte di
crescita attraverso momenti, esperienze e percorsi ludici che
interessano tutte le età della vita.
Domenica 18 marzo: docente Paola
Mazzardi
Gruppo e relazione
L’operatore di danza di comunità
dovrà confrontarsi con la gestione di diverse tipologie di gruppo,
inteso come insieme di persone che condividono un medesimo spazio
fisico con un intento comune. L’incontro vuole fornire le basi per
gestire il gruppo promuovendo un clima di accoglienza e rispetto
reciproco e stimolando la relazione tra i partecipanti, partendo da
quella che è l’esperienza di gruppo di ciascun allievo. L’incontro
sarà basato sui principi della psicologia sociale e di comunità,
della psicoanalisi relazionale e delle neuroscienze.
Sabato 7- Domenica 8 aprile: docente
Laura Delfini
Community dance
Vedi modulo precedente.
Sabato 28 - Domenica 29 aprile: docente
Franca Zagatti
Danza educativa e di comunità: la
dimensione artistica del movimento come esperienza formativa e
trasformativa
Attraverso momenti di pratica
esperienziale, condivisione metodologica, visione e analisi di video,
simulazioni di lavoro, il modulo si propone di offrire una prima
conoscenza della danza educativa e di comunità trasmettendo ai
partecipanti strumenti pratici e metodologici applicabili nei
contesti scolastici e sociali. Il primo step mette a fuoco la danza
educativa, le linee guida e gli elementi di base. In particolare il
focus è su art model: fare, creare, osservare, e setting di lavoro:
rituali e pianificazione (anche scolastica).
Sabato 19 - Domenica 20 maggio: docente
Franca Zagatti
La dimensione corporea nella relazione
educativa
Sospensione di giudizio, modalità di
conduzione e proposte. Danza educativa e danza di comunità,
metodologia unificata. Simulazioni di lavoro. Visione di video.
Sabato 26 maggio: docente Francesco
Caggio
Il ciclo della vita
L’intervento punterà a definire il
significato di ciclo di vita, dei suo passaggi, dei suoi stadi o se
si vuole della sua evoluzione dinamica per prefigurare, in via
indicativa, la curva del nostro diventare adulti e quindi anziani con
i relativi compiti di sviluppo che ci impegna da appena nati; questo
affinché gli interventi formativi siano i più adeguati possibili ai
diversi passaggi della vita di chi ne è soggetto, attore e
protagonista.
Domenica 27 maggio: docente Paola
Mazzardi
Lavorare con gli adolescenti
L’adolescenza, che rappresenta un
momento critico di passaggio tra il mondo infantile e quello adulto,
pone spesso gli operatori di fronte a sfide nella gestione del gruppo
e nella relazione con i singoli componenti. Partendo dall’idea che
per lavorare con gli adolescenti è necessario conoscerli, l’incontro
vuole aiutare i partecipanti nella comprensione delle dinamiche
adolescenziali, necessaria all’avvio di una relazione positiva.
Sabato 29 settembre: docente Theo
Rawyler
Danza di comunità – percorsi di
danza fra arte e utilità sociale
La danza di comunità come strumento di
intervento in ambito pedagogico, sociale,
sociosanitario e clinico, l'approccio
alle istituzioni. L'identità interdisciplinare del conduttore: un
profilo professionale fra hard skills e
soft skills – la gestione del dolore.
Didattica frontale e esempi video
Un setting per la danza, elementi per
l'avvio ad un’esperienza corporea e creativa aperta a
tutti. Esercizi di conduzione:
Ascoltare, proporre, osservare, accogliere; l'approccio alla
conduzione
di gruppo attraverso il movimento, la
danza, l'improvvisazione.
Domenica 30 settembre: docente Theo
Rawyler
Danza di comunità – percorsi di
danza fra arte e utilità sociale
Laboratorio di danza di comunità con
la partecipazione di alcune donne del gruppo di
ViaTerni9/Roma - Coop. Soc. Meta Onlus
A seguire, spettacolo Europa vecchia
madre della compagnia Excursus.
Sabato 20 ottobre: docente Laura Banfi
I principi e i possibili utilizzi di
DanceAbility®
DanceAbility® è una metodologia di
danza in improvvisazione rivolta a tutte le persone indipendentemente
da abilità e possibilità fisiche, psichiche e sensoriali. E’ un
approccio che non isola o limita nessuno: il materiale di
insegnamento viene scelto in relazione alla configurazione del
gruppo. La danza si sviluppa attraverso un dialogo fisico in cui
tutti i sensi sono coinvolti, permette di acquisire consapevolezza di
sé e del proprio modo di muoversi, si sperimenta creatività,
capacità di ascolto di sé e dell’altro. Approfondisce le
possibilità di danzare dando valore alle diversità. Il senso non è
di far diventare tutti artisti, ma di creare un contesto di sviluppo
rispettando ed alimentando motivazioni, emozioni, memorie, capacità
di ascolto e di comunicazione della persona. Nel laboratorio si farà
un percorso esperienziale con introduzione a filosofia e metodologia
di lavoro che sottendono la pratica esplorata. Attenzione verrà data
all’uso del linguaggio ed alla formulazione di rimandi costruttivi.
Domenica 21 ottobre: docente Paola
Mazzardi
L’esperienza di tirocinio, quali
criticità?
L’ incontro vuole fornire ai
partecipanti uno spazio di confronto sull’esperienza di tirocinio,
nel quale condividere criticità e difficoltà incontrate nel lavoro
con singoli e gruppi e favorire la riflessione di ognuno.
Sabato 17 novembre:
Convegno a cura del Prof. Alessandro
Pontremoli e della dott.ssa Luisa Cuttini.
GLI SPETTACOLI
Venerdì 9 marzo 2018, Teatro Sant’Afra
(Brescia)
Spettacolo teatrale presentato in
collaborazione con il Festival del Silenzio.
Con Voce Nuova_L'Inferno di Dante
progetto teatrale per sordi e udenti,
una produzione Emit Flesti
da un'idea di Filippo Calcagno
regia Alessio Dalla Costa
con Maria Vittoria Barrella, Filippo
Calcagno, Filippo Porro
voci di Annalisa Morsella e Alessio
Dalla Costa
coreografie di Silvia Dezulian
scenografie di Gelsomina Bassetti
Traduttrice di Lingua dei Segni
Italiana Daniela Franco
Partner del progetto Ens, Ridisegnando,
Lavisana, Cantine Lavis.
Con voce nuova – L’Inferno di Dante
è un progetto artistico, culturale e sociale che intende creare un
punto di contatto tra i sordi e gli udenti: una nuova lingua,
generata attraverso la condivisione di un linguaggio comune che aiuti
ad abbattere le barriere rendendo all'arte quel carattere di
inclusività che le appartiene grazie ad un’esperienza di tipo
teatrale. Non è solo uno spettacolo, ma anche una vera e propria
sfida: rendere la pièce fruibile e godibile sia a udenti sia a
sordi.
Da qui la scelta del titolo Con voce
nuova, perché la novità di questo percorso artistico consiste nel
non volersi limitare a un’attività di sensibilizzazione su tema
della sordità, bensì nel desiderio di spingersi oltre e puntare
all’integrazione.
Un progetto che intende restituire
all'arte il suo carattere di universalità e aprire a nuove pratiche
teatrali di tipo inclusivo.
Domenica 30 settembre 2018, Spazio
Danzarte (Brescia)
La compagnia Excursus presenta
Europa vecchia madre
coreografia: Theodor Rawyler
assistenza e supporto: Danila Blasi
costumi: Daniele Amenta e Yari Molinari
realizzazione musicale: Concetta
Cucchiarelli in collaborazione con CRM - Centro di Ricerche Musicali
interpreti: Vilma Galli, Verena
Marzuoli, Renata Strozzi, Theodor Rawyler
con il contributo del MIBACT, in
collaborazione con ViaTerni9/Roma - Coop. Soc. Meta Onlus
Il progetto dello spettacolo nasce da
un laboratorio di danza sociale condotto dalla Compagnia
Excursus dal 2009 con un gruppo di 16
donne intorno agli ottant'anni, testimoni di un conflitto
mondiale restituito attraverso gli
occhi di un'infanzia vissuta ai tempi di guerra. Sono emersi alcuni
temi centrali; la paura, la voglia di
giocare comunque, la solidarietà, l'assenza dei padri. Per quanto
basato anche su ricordi dolorosi e
indelebili, il lavoro è portatore di un grande entusiasmo per la
vita,
della gioia di poter partecipare, di
mettersi in gioco, per esprimersi attraverso un'arte che sembrava
ormai perduta.
I CURRICULA DEI DOCENTI
Laura Banfi Insegnante, performer e
regista. E' fondatore e presidente della Associazione Artistico
Culturale Il Cortile, Educatore del Movimento Somatico, Educatore del
movimento in età evolutiva e BMC® Practitioner. Tiene incontri di
aggiornamento, corsi e stage di Contact Improvisation, DanceAbility®,
Metodo Feldenkrais®, Body Mind Centering® e improvvisazione. Si è
diplomata all'ISEF Lombardia e in Teatro Danza presso la Civica
Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha insegnato in
programmi di formazione universitari su “Danza di comunità”.
Francesco Caggio Pedagogo, ha lavorato
come Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Milano per poi
dedicarsi interamente ad attività di docenza, formazione e
consulenza presso numerose Aziende Sanitarie lombarde,
Amministrazioni Comunali, scuole ed Istituti di formazione. Docente
presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università
Milano Bicocca, tiene corsi anche presso la Scuola Superiore
Internazionale di Scienze della Formazione di Venezia-Mestre e dal
2015 è direttore della rivista di settore “Interventi educativi.
Conversazioni sulla cura”.
Laura Delfini Coreologa labaniana,
analista del movimento, danzeducatrice®, counselor, esperta di
comunicazione non verbale. Nel suo percorso di ricerca
pratico-teorica si occupa di creatività, improvvisazione,
coreografia e coreologia, qualità delle relazioni, didattica. La sua
attività di insegnamento si svolge in centri di danza, università e
in altri diversi contesti sociali. E’ autrice di diversi articoli e
ha curato pubblicazioni e convegni.
Paola Mazzardi Psicologa e
psicoterapeuta EMDR, perfezionata in psicologia clinica perinatale e
in psicodiagnostica dell’età evolutiva. Negli anni ha maturato
esperienze lavorative in contesti diversi, occupandosi di
adolescenza, tutela minorile, tossicodipendenza, traumi e disturbi
collegati. Da diversi anni collabora con Spazio Danzarte, supportando
gli insegnanti nella gestione dei gruppi.
Theo Rawyler Direttore artistico della
Compagnia Excursus e del Festival TenDance, è laureato in storia
della danza presso il DAMS di RomaTRE e ha lavorato come danzatore.
Fin dagli anni ‘80 si è interessato anche alla danza come arte
applicata a contesti sociali, sociosanitari e clinici. Dopo studi di
danzaterapia con Maria Fux e Jeri Salkin si è dedicato ad una
propria ricerca nell'ambito della danza di comunità sostenendo una
visione artistica inclusiva e allargata per progetti, che hanno messo
in rete il Servizio Sanitario Nazionale, università e cooperative
sociali con teatri, mostre, festival e compagnie di danza.
Franca Zagatti Studiosa, insegnante,
artista di danza nei contesti educativi e sociali. All’impegno
nella ricerca teorica affianca un’estesa attività di formazione
che annovera docenze presso la Facoltà di Scienze della Formazione e
il Corso di Laurea specialistica in Discipline teatrali della
dell’Università di Bologna. E’ direttrice artistica del centro
Mousikè, dove insegna danza creativa e composizione ed è
responsabile del Corso per Danzeducatore® finalizzato alla
formazione di operatori di danza per il contesto scolastico e di
comunità. È vicepresidente della DES - Associazione Nazionale Danza
Educazione Società.
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