DONNA
DEI DIRITTI E DEI DOVERI
L’Assessorato Pari Opportunità di
Cinisello Balsamo (MI) e l’Associazione Realtà Debora Mancini
presentano, tra marzo ed aprile 2018, una mini-rassegna di due
appuntamenti di teatro, musica e confronto, dedicati alla donna, con
protagonisti donne e uomini. In scena, sempre con la musica dal vivo,
se ne parlerà con ironia, lucidità, leggerezza, e si inviterà il
pubblico a pensare, a riflettere e a interrogarsi, divertendosi,
commuovendosi e appassionandosi.
“Non vale la pena avere dei diritti
che non derivano da un dovere assolto bene.”
Mohandas Karamchand Gandhi, detto il
Mahatma
Si parlerà della donna in relazione
alla duplicità complessa dei significati di Diritti e Doveri, con
toni seri, ma anche ironici e comici, grazie alle possibilità che
offre il teatro, inteso come luogo fisico e mentale, in cui tutto è
possibile, dove i dolori possono essere sublimati grazie alla musica
e alla poesia, dove si può ridere dell’essere uomo e donna, dove
si può condividere pur non conoscendosi.
Da anni, attenti ai temi proposti e
certi che anche attraverso il teatro, la musica e il confronto, si
può conoscere e quindi poi comprendere e condividere, hanno
sostenuto il progetto grazie anche alla preziosa collaborazione del
Comune e della Biblioteca IlPertini di Cinisello Balsamo.
La Fondazione Cariplo sensibile alla
tematica e riconosciuto il valore del progetto ha concesso il
Patrocinio all’iniziativa rendendola ancora più preziosa.
Si inizierà l’8 marzo - Giornata
dei diritti delle donne – con lo spettacolo comico
MI PIACE DA MORIRE
Ognuno di noi quando è solo è già
una comitiva
di e con Debora Mancini
musica Daniele Longo
collaborazione ai testi: Manuel
Serantes Cristal (scrittore, autore anche di Zelig English Comedy
Gang) e Giovanni Tamborrino (autore anche di Striscia la notizia,
Parla con lei, Zelig, etc)
scenografie: Riccardo Pirovano e Marta
Fumagalli
costumi: Lubna Adriana Balazova
tecnico audio-luci: Marco Trevisan
Produzione: Associazione Realtà Debora
Mancini
Uno spettacolo comico con musica dal
vivo, che spazia, con tono leggero e autoironico, da argomenti di
ordinaria quotidianità come il rapporto uomo-donna, il sesso, gli
svaghi, a temi più complessi: memoria, amore, senso della vita.
In scena l’attrice Debora Mancini, il
suo alter ego Deborasenzacca e l’artista Daniele Longo, in grado di
passare dalle tastiere alla fisarmonica, dal cajon fino al dj set da
discoteca. Se Longo è il musicista a paga sindacale che non riesce
mai a terminare una canzone, componendo una volta solo la strofa, una
volta solo il ritornello, Deborasenzacca è una donna che gioca con
le proprie mancanze e debolezze, “L’acca me l’hanno tolta
appena nata perché era più lungo il nome che io a figura intera”,
trasformandole in esperienze di tutti, in particolare delle donne.
“Ho deciso di scrivere questo
spettacolo quando ho scoperto che le mie paure, i miei dubbi e
insicurezze sulla vita professionale, matrimoniale, sessuale e
spirituale non erano fatti solo miei ma fatti nostri. E
dall’autocommiserazione alle grandi risate il passo è stato breve.
Il testo era nelle mie mani: amore, vita, sesso, morte.
Io pensavo di raccontare i “fatti
miei” e invece erano i “fatti nostri”.
Ho chiamato mio marito e gli ho detto:
tu mi piaci da morire, grazie!
E mi sono messa a scrivere, ridere,
scrivere. Dove poter raccontare e vivere tutto questo? Nella mia
città, nel suo cuore pulsante: la mia stanza…"una stanza
tutta per sé" (grazie cara Virginia…), dove vivo le mie
contraddizioni, paure, gioie.
E qui, scrivere, ridere e scherzare "mi
piace da morire"!”.
Il suo personaggio, Deborasenzacca, è
una appassionata lettrice: divora libri di narrativa e poesia
interrogondosi sulle grandi questioni esistenziali. Ma nemmeno in
questo caso riesce a contenere la sua attitudine comica, la sua
visione distaccata e divertita sulla vita e sulla morte, sulle
relazioni, sul lavoro, sulla maternità. E tra citazioni tratte dai
più celebri componimenti di Leopardi e D’Annunzio che
s’intrecciano a riflessioni e momenti di vissuto personale, emerge
un personaggio femminile caratterizzato da sensibilità e ironia. “Ad
un provino comico mi hanno chiesto: ma tu vuoi fare questo nella
vita? Noooo…lo voglio fare in punto di morte, sul rantolo mortale
ti sparo una battuta che tutti i parenti muoiono dal ridere…”
MI PIACE DA MORIRE è uno spettacolo da
vedere:
con le amiche con le quali si condivide
tutto, e farsi quattro risate;
col proprio compagno, e sorridere
dell’amore;
in gruppo, per ri-trovarsi negli altri;
da soli, perchè “ognuno di noi
quando è solo è già una comitiva”.
Secondo appuntamento previsto, sarà
venerdì 13 aprile 2018 alle ore 20.30 con
LIBERTÀ MINATA
Spettacolo non violento, nato per il 25
novembre Giornata Inernazionale contro la violenza sulle donne
Con
Debora Mancini, attrice
Daniele Longo, musicista,
poli-strumentista
Scenografia di Alessandra Seveso
Tecnico audio – luci Marco Trevisan
Nel novembre del 2009, Debora Mancini,
legge ciò che riportava Il Sole 24 ore: “In Italia una donna su
tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della
violenza di un uomo. Secondo i dati dell’Istat, sono 6,743 milioni
le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza
fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni
durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze
domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10
malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le
aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un
tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il
partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato.
Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16
anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a
nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro,
nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e
conoscenti.
Per fare uscire dal silenzio questa
drammatica situazione si celebra il 25 novembre, la Giornata
internazionale contro la violenza sulle donne, istituita con la
risoluzione n.54/134 dalle Nazioni Unite nel 1999 al fine di
sensibilizzare governi, istituzioni e società civile. L’Onu ha
scelto questo giorno per commemorare la tragica vicenda delle tre
sorelle Mirabal violentate, pugnalate e strangolate il 25 novembre
del 1960, per ordine del dittatore Trujillo.”
Da qui la volontà di mettere in scena
la sua riflessione intima e profonda, e trasformarla in spettacolo,
grazie alla letteratura, alla musica, alla poesia.
Attingendo alle opere di grandi
poetesse, scrittrici e artiste, molte delle quali vittime di abusi e
molestie sessuali, e di fenomeni di violenza; a documenti storici e
biografici; e ad opere di grandi scrittori come ad esempio Gesualdo
Bufalino con la sua versione del mito di Orfeo ed Euridice, nasce
LIBERTA’ MINATA. E’ una drammaturgia in musica, che, con le
parole di grandi scrittrici scritte su fogli di carta di forme,
dimensioni, grammatura diverse in un dialogo continuo con la musica e
in stretta relazione con la scenografia di Alessandra Seveso,
permette una riflessione, che può fluire libera e profonda.
In scena un cubo bianco, con le sue
facce vuote e non perfettamente appoggiate a terra, gli spigoli,
l’apparente e simbolica fissità.
Ma il nostro cubo è mobile, e ci è
permesso di muoverlo nello spazio alla ricerca di un punto dove
appoggiarlo, un punto che dia un perfetto equilibrio: “Per
praticare la non-violenza, bisogna essere intrepidi e avere un
coraggio a tutta prova.” Mohandas Karamchand Gandhi, detto Mahatma.
Durante lo spettacolo verranno letti
estratti da testi di Anne Sexton, Sylvia Plath, Alda Merini, Patricia
Highsmith, Artemisa Gentileschi, Ipazia, Caterina dé Medici, Auung
San Suu Kyi.
“Dobbiamo essere contenti di morire
se non possiamo vivere come uomini o donne liberi. Se esiste un uomo
non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E
perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento
liberi”. Mohandas Karamchand Gandhi, detto Mahatma
Gli spettacoli avranno luogo presso
AUDITORIUM – IL PERTINI
Piazza Confalonieri, 3
Cinisello Balsamo
L’ingresso è libero
INFO:
pari.opportunità@comune.cinisello-balsamo.mi.it
www.comune.cinisello-balsamo.mi.it
FB Pari Opportunità
www.realtadeboramancini.com
Gli interpreti
DEBORA MANCINI
Attrice comica e drammatica, diplomata
in pianoforte e musicologia.
Molti e vari i suoi impegni artistici,
tra i quali vanno ricordati gli spettacoli: Sostiene Anita con la
regia di Eugenio Allegri; lo spettacolo-evento Spaesaggi con Giorgio
Albertazzi e il dj Alessio Bertallot; Con pene, ovvio scritto e
diretto da Cosimo Lupo; Quello che le donne non dicono scritto e
diretto da Fabio Banfo; appuntamenti per il Settimo centenario della
nascita di F. Petrarca al Castello Sforzesco di Milano.
Ha preso parte a programmi, fiction,
sit-com per le reti RAI e Mediaset; al programma quotidiano Beauty
Farm su Radio Monte Carlo; è stata la voce dei programmi Lampi e
Notturni su Lifegate Radio.
La sua intensa attività di autrice e
ricercatrice, l'ha portata a collaborare con artisti di prestigio,
poeti, compositori, scrittori, fotografi e musicisti di varia
estrazione in reading, melologhi e spettacoli teatrali e musicali:
Mario Marzi, Simone Zanchini, Stefano Battaglia, Alessandro
Quasimodo, Teatro della marionette Accettella di Roma, Filarmonica
Orchestra Regionale delle Marche, Pierluigi Giorgi, Equivoci
Musicali, Musicamorfosi, duo Salvetti- Doz per Radio Televisione
Svizzera Italiana.
Dal 2005 al 2009 ha condotto il Trofeo
InSound a Milano. Dal 2009 è invitata a partecipare a leggere a Ad
alta voce, evento promosso da CoopAdriatica e Coop Alleanza 3.0, dal
2012 al 2016 ha condotto Ad Alta Voce, con Lella Costa (2013) e con
Alessandro Bergonzoni (2014), e ha intervistato S. Dandini, G.
Piazza, G. Rigoni Stern, P. Trincia, G. Cavalli, V. Mancuso, V.
Magrelli e P. Odifreddi, ed altri.
Collabora come attrice con Yamaha Music
Europe Italy Branch in progetti speciali a Cremona Pianoforte,
Pianoforte Sostenibile a Pratovecchio, Salone di Torino, Piano City
Milano, Book City Milano con Mark Harris.
Ha insegnato “Dizione e Fonetica
Italiana” al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.
Dal 2012 le è stata affidata la
direzione artistica dell'Associazione Realtà Debora Mancini.
DANIELE LONGO
Si diploma in Organo Elettronico nel
1986 sotto la guida del M.° Ferruccio Premici.
Successivamente frequenta i corsi di
piano jazz ad “Umbria Jazz Clinics” tenuti a Perugia dalla
“Berklee School of Music” di Boston, con O. Wright, P. Schmeling;
poi col M° R. Fassi (S.M.P.T. Roma), “Composizione Jazz” col M°
A. Impullitti, e “Composizione Contemporanea” M° A. Solbiati; i
seminari di “Sant’Elpidio Jazz” con G. Burk , “Siena Jazz”,
con il M° R. Zegna e il “Corso Biennale di Specializzazione in
Letteratura Pianistica Afroamericana”, tenuto dai M° M. Fumo, M°
H. Aisemberg, M° R. Scivales con la partecipazione di S. Zenni e L.
Bragalini presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV).
Al contempo coltiva la sua formazione
teatrale, avviata con gli studi letterari universitari dedicati al
teatro stesso, frequentando i corsi di “Contact Improvisation”
tenuti dalla danzatrice M. A. Pespani, del mimo E. Ravo (assistente
di Etienne Decroux), i workshop teatrali di C. Marchand del “Living
Theatre”, dedicati all’uso del corpo in scena e i seminari “Le
modalità del canto difonico”, del musicologo A. Colimberti, e “Uso
creativo della voce”, tenuto da G. Bartolomei. Successivamente
studia “improvvisazione teatrale” presso Teatribù di Milano, per
cui opera anche come musicista, dal 2005.
Svolge un’intensa attività didattica
in Scuole e Accademie di Musica; in Scuole Primarie con il suo
progetto “Musicassieme”; in Centri Musicali e Associazioni; in
qualità di insegnante AIGAM, cura gli incontri musicali per bambini
0-36 mesi e 3-6 anni.
Da anni è impegnato nella ricerca
musicale. Ha svolto e svolge attività concertistica, spaziando dal
jazz alla musica classica, dalla musica latina al funky, con
particolare interesse per la musica improvvisata, e collabora con
musicisti di diversa estrazione, in formazioni musicali eterodosse:
fra questi Anna Oxa, Simone Zanchini, Mario Marzi, Alessandro De
Gasperi, Adalberto Ferrari, Valerio Scrignoli, Roberto Zanisi, Carlo
Nicita, Nelson Rodriguez Sotolongo, Kal Dos Santos.
Ha inciso: l’album “Brainstorm”
con Blue Cacao&Vissia Trovato; il brano “Blue Bolero” con
Zanisi Trio è inserito nella compilation Suoni Mobili 2014 di
Musicamorfosi; il singolo di Mario Silvestrone (di “Operazione
Trionfo”): “Amore sono pazzo di te”, 2003;
Compone musica di scena per spettacoli
teatrali e teatro-ragazzi e per cortometraggi.
E’ stato dimostratore dei pianoforti
digitali e tastiere arranger e synth per Yamaha Musica Italia dal
2004 al 2015.
Ha partecipato al tour del comico G.
Cirilli; al “Narcolepsy Project” dello scrittore Misia Donati;
allo spettacolo di cabaret al femminile “L’arca di Eva”
presentato da Margherita Antonelli. Collabora con l' attore Pablo
Scarpelli (Zelig); con i comici del Laboratorio The English Comedy
Gang Live a Zelig; e con diverse associazioni italiane di
Improvvisazione teatrale. Svolge un’intensa attività
teatrale-musicale con l’attrice Debora Mancini dal 1998.
Dal 2012 è Direttore Musicale
dell'Associazione Realtà Debora Mancini. Per l’Associazione ha
anche curato il progetto musicale e composto le musiche per le
canzoni per “Martina Tremenda in Musica” per l’ Istituto
Nazionale di Astrofisica – Osservatorio di Brera. Il suo brano
“Martina sulla Luna” ha raggiunto Samatha Cristoforetti durante
la permanenza nella Stazione Spaziale.
REALTA’ DEBORA MANCINI
l’associazione con l’identità
aperta…quasi spalancata,
cura progetti teatrali, musicali e di
formazione, rassegne e festival per adulti, per bambini e famiglie.
Collabora con INAF Istituto Nazionale
di AstroFisica per progetti musicali e teatrali; con Yamaha Music
Europe Branch Italy, per progetti dedicati al pianoforte. YAMAHA
PIANOKIDS: format dedicati ai bambini da 0-36 mesi in su e famiglie è
stato presentato anche a Piano City Milano 2016 e 2017.
Collabora per Ad Alta Voce, con
interventi musicali, letture, conduzioni e interviste.
Per la stagione 2016-2017 ha fatto
parte del collettivo TLLT –Teatro Libero Liberi Teatri di Milano,
proponendo spettacoli comici e drammatici, e la Rassegna ZaTL - Zona
aperitivo Teatro Libero ovvero Aperitivi letterari con degustazione
guidata di prodotto tipici; e ha inaugurato la stagione "Con gli
stessi occhi" con tre giorni di programmazione col proprio
Festival Itinerante Buon Compleanno Calvino.
Da anni cura e realizza, letture,
concerti, spettacoli e rassegne per bambini e famiglie accreditati da
Nati Per la Musica e partecipa anche per i progetti Nati Per Leggere,
per comuni, teatri, biblioteche, associazioni, scuole: Per la musica
e la lettura non siamo mai troppo piccoli (Milano); Con tutti i
sensi. Emozioni per tutto l’anno (Milano); Girotondo di storie
(Senago-MI).
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