A MAGGIO
"IL CIELO NON E' UN FONDALE"
DARIA DEFLORIAN E ANTONIO TAGLIARINI
PER LA PRIMA VOLTA AL PICCOLO
Una scena scarna e il cielo del titolo evocato da un dialogo
tra sogno e realtà. Il duo Deflorian/Tagliarini, per la prima vola al Piccolo
Teatro, sul palco con Francesco Alberici e Monica Demuru.
I sogni, dice il filosofo George Didi-Huberman, ci lasciano
soli. Nella solitudine dei nostri sogni gli altri, come attori su un
palcoscenico, sono e non sono sé stessi.
Il cielo non è un fondale parte da un sogno che è a sua
volta generato da una canzone. È lì, tra il buio e il corpo della musica che
inizia il vero, paradossale, lavoro del teatro: sognare gli altri assieme a
loro, in uno spazio scenico vuoto che si ingrandisce e si restringe, come
l’architettura, a un tempo contratta e smisurata, della nostra mente.
In scena quattro persone slittano continuamente fino alla
soglia di figure intraviste che non potranno mai essere, dando vita a un atto
drammatico “senza trama e senza finale” (come suggeriva Cechov a un giovane
autore) che si avventura alla ricerca di chi sono gli altri in noi e di chi
siamo noi negli altri. In una metropoli di tutti e di nessuno, che si porta
appresso bagliori di Roma, di Milano, di Londra, appaiono e scompaiono le
figure di Alom, il venditore di rose che un tempo era un generale nell’esercito
del Bangladesh, di Mohamed il cuoco pakistano e della vera barbona incrociata
nel giardino del sogno e che assomiglia a Daria. Poco importa se siano ricordi
di autentici incontri o fantasmi rimasti impigliati a una fotografia ingiallita
scattata nel 1902 ai proletari dell’East End londinese addormentati in un
parco. A dar loro una forma è il corpo delle canzoni presenti nello spettacolo,
di una in particolare: La domenica di Giovanni Truppi, che, sciolta nei
dialoghi, diventa il simbolo dell’impossibilità di trasformare la vita
quotidiana in una mera idealità. Anche perché come dice alla fine la canzone
“va a finire sempre che la domenica la gente litiga”.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal
2 al 6 maggio 2018
Il cielo non è un fondale
di Daria Deflorian, Antonio Tagliarini
con Francesco Alberici, Daria Deflorian, Monica Demuru,
Antonio Tagliarini
collaborazione al progetto Francesco Alberici, Monica Demuru
testo su Jack London Attilio Scarpellini
musiche Lucio Dalla, Mina, Georg Friedrich Händel, Lucio
Battisti
la canzone "La domenica" è di Giovanni Truppi
assistente alla regia Davide Grillo
disegno luci Gianni Staropoli con la collaborazione di
Giulia Pastore
costumi Metella Raboni
costruzione delle scene Atelier du Théâtre de Vidy
produzione Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato,
Emilia Romagna Teatro Fondazione

con il sostegno del Teatro di Roma
collaborazione Laboratori Permanenti /Residenza Sansepolcro,
Carrozzerie | n.o.t /Residenza Produttiva Roma, fivizzano 27 / nuova script
ass. cult. Roma
Orari: mercoledì e venerdì, ore 20.30; giovedì e sabato, ore
19.30; domenica, ore 16.
Durata: 90 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 -
www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai protagonisti su
www.piccoloteatro.tv
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