PRESENTATA LA STAGIONE TEATRALE 2018/2019
TEATRO CARCANO DI MILANO

Perché abbiamo intitolato la nostra
quinta stagione "Un viaggio chiamato teatro"? Perché dopo
28 spettacoli prodotti, 64 spettacoli ospitati, 800 alzate di
sipario, 480.000 spettatori conquistati giorno per giorno, sentiamo
il bisogno di sottolineare il consolidamento materiale e la
definitiva affermazione della identità artistica del Teatro Carcano.
In evidenza nel generoso cartellone
2018/19 del Teatro Carcano il ritorno dopo decenni di assenza
dell’opera lirica. Sullo storico palcoscenico di corso di Porta
Romana, che vide i debutti assoluti di celebri titoli di Donizetti e
Bellini, prende vita la prestigiosa collaborazione con il
Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e l’Accademia di
Brera in un doppio appuntamento, in apertura di stagione e a maggio,
con il Rossini più farsesco e giovanile e un capolavoro universale
nato dal genio di Mozart.
E ancora le produzioni/coproduzioni di
casa: MOLIÈRE / IL MISANTROPO, interpretato e diretto da Valter
Malosti e realizzato con Fondazione Teatro Piemonte Europa e
LuganoInScena; QUEEN LEAR, originale rilettura di Claire Dowie di Re
Lear di Shakespeare portata in scena dal gruppo milanese Nina’s
Drag Queens, prodotto insieme alla Cooperativa Aparte e al Teatro
Metastasio di Prato; il giallo VOCI NEL BUIO, scritto e diretto
dall’americano John Pielmeier e interpretato dall’intensa Laura
Morante, coprodotto con Ginevra Media Production; RICCARDO III da
William Shakespeare, una produzione del Centro d’Arte Contemporanea
Teatro Carcano con Davide Lorenzo Palla che firma la regia insieme a
Riccardo Mallus.
Come la scorsa stagione, viene
mantenuta la suddivisione del cartellone per omogeneità tematica.
Teatro dell’intelligenza, teatro del
gradimento. LA PROSA. Yasmina Reza, scrittrice e commediografa
francese (suo il testo da cui Roman Polanski trasse lo psicodramma
cinematografico Carnage) è autrice di BELLA FIGURA, lavoro a cinque
personaggi - due coppie più una madre - legati tra loro da un
segreto imbarazzante. Sul palco un bel gruppo di attori formato da
Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti con la
partecipazione di Simona Marchini. La regia è di Roberto Andò (Gli
Ipocriti Melina Balsamo, 18-28 ottobre 2018).
ALLA MIA ETÀ MI NASCONDO ANCORA PER
FUMARE è una storia di donne islamiche vera, semplice, piena di vita
e contraddizioni. Un gruppo di donne è costretto a barricarsi in un
hammam per sfuggire all’ira dei parenti contro una di loro, rea di
aspettare un bambino. Serena Sinigaglia (presente in cartellone con
una doppia regia) dirige una compagine tutta femminile in questo
lavoro di Rayhana, scrittrice algerina sotto pseudonimo per motivi di
sicurezza. Con (in o.a.) Anna Coppola, Matilde Facheris, Annagaia
Marchioro, Irene Serini, Marcela Serli, Chiara Stoppa, Sandra
Zoccolan. (ATIR Teatro Ringhiera|Theater tri-bühne Stuttgart, 15-25
novembre 2018).
Valter Malosti è interprete e regista
di MOLIÈRE / IL MISANTROPO (ovvero Il nevrotico in amore), rilettura
inedita e originale dell’amaro e filosofico capolavoro molieriano
Il Misantropo. La versione di Malosti assorbe – così come a suo
tempo fece lo stesso Molière – lo spirito della farsa Il medico
per forza, arricchendo il testo di elementi paradossali, quasi
eversivi. In equilibrio tra tradizione e sperimentazione, circondato
da un cast di giovanissimi attori, il regista, insieme al drammaturgo
Fabrizio Sinisi, immagina uno spettacolo che ruota intorno a un
personaggio, Alceste, la cui incapacità di adeguarsi al mondo com’è
disegna l’allucinata tragedia di un uomo ridicolo. (TPE-Teatro
Piemonte Europa|Centro D’Arte Contemporanea Teatro
Carcano|LuganoinScena, 13-23 dicembre 2018).
Spettacolo alto e popolare al tempo
stesso, QUEEN LEAR di Claire Dowie è un dramma musicale en travesti
ispirato allo shakespeariano Re Lear, la cui vicenda viene calata in
una realtà contemporanea che parla di vecchiaia, integrazione,
malattia, morte. Protagonisti e registi i milanesi Nina’s Drag
Queens, gruppo di attori e danzatori che ha trovato nel personaggio
drag queen la propria chiave espressiva. Il loro teatro, divertente,
emozionante e anche commovente, attinge a piene mani dalla cultura
pop, dalla danza, dal cinema, dall’opera lirica, superando le
divisioni tra generi artistici. Ideazione di Francesco Micheli;
musiche originali di Enrico Melozzi. Interpreti Alessio Calciolari,
Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
(Aparte Soc. Coop|Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano|Teatro
Metastasio di Prato, 10-20 gennaio 2019 - debutto nazionale).
IL GABBIANO di Anton Cechov è un
classico del teatro moderno, capace di parlare un linguaggio attuale
a tutte le generazioni: ai giovani vittime del loro dolore
esistenziale e agli adulti che stentano ad accettare il trascorrere
degli anni. Ritratto “dal vivo” di un’umanità autentica e
vera, è un dramma delle illusioni perdute e una profonda riflessione
su Arte e Vita. Nelle angosce, nei turbamenti, nelle sconfitte dei
suoi protagonisti c’è tutta la complessità dell’uomo moderno.
L’allestimento diretto da Marco Sciaccaluga mette in scena per la
prima volta in Italia la versione del 1895 precedente alla censura
zarista. Con (in o.a.) Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Elsa Bossi,
Eva Cambiale, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago,
Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni. (Teatro
Nazionale di Genova, 31 gennaio-10 febbraio 2019).
La seconda regia di Serena Sinigaglia
affronta lo Shakespeare più divertente de LE ALLEGRE COMARI DI
WINDSOR nell’adattamento di Edoardo Erba. Il testo, elaborato e
montato con gran gusto dell’ironia, vede in scena solo personaggi
femminili, impegnati ad escogitare le punizioni più efficaci per
vendicarsi del dissoluto Falstaff, assente dalla scena, ma presente
come motore di ogni azione. Ad accompagnare la recitazione, brani dal
Falstaff di Verdi suonati e cantati dal vivo. Con Mila Boeri,
Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa, Virginia Zini, Giulia Bertasi
(Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini |ATIR Teatro Ringhiera,
21 febbraio-3 marzo 2019).
Laura Morante, straordinaria e
carismatica attrice, è la protagonista del thriller VOCI NEL BUIO,
scritto e diretto da John Pielmeier. Nella vicenda, ambientata in una
baita di montagna tra lo stato di New York e il Canada, sono presenti
tutti gli elementi canonici per tenere il pubblico col fiato sospeso
e farlo sobbalzare sulla poltrona: un luogo isolato, un maniaco
omicida, una donna sotto minaccia, lo squillo del telefono, una voce
contraffatta… (Ginevra Media Production|Centro d’Arte
Contemporanea Teatro Carcano, 5-17 marzo 2019).
Cosa accade quando a quattro vecchie
glorie della lirica, ospiti di una casa di riposo, viene offerto di
rappresentare per un galà il loro cavallo di battaglia, il quartetto
“Bella figlia dell’amor” dal Rigoletto di Verdi? Tra
rivelazioni, confessioni, invenzioni e il classico “colpo di
teatro” gli immarcescibili si metteranno ancora in gioco,
riscoprendosi giovani e gloriosi come un tempo. Protagonisti di
QUARTET di Ronald Harwood quattro beniamini del pubblico, che
nominiamo in rigoroso ordine alfabetico: Giuseppe Pambieri, Cochi
Ponzoni, Paola Quattrini, Giovanna Ralli. La regia è di Patrick
Rossi Gastaldi. (Bis Tremila|Compagnia Molière, 21-31 marzo 2019).
Un girotondo di personaggi – cinque
uomini + cinque donne – per due soli attori: un vero e proprio tour
de force teatrale per Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, protagonisti
di ALLE 5 DA ME di Pierre Chesnot. Un lui in cerca di stabilità
affettiva e una lei desiderosa di maternità innescano una girandola
di situazioni esilaranti e di incontri a dir poco bizzarri. A
dirigere questa ottimamente oliata macchina del divertimento, Stefano
Artissunch (Synergie Arte Teatro|Festival Teatrale di Borgio
Verezzi|Artisti Associati, 4-14 aprile 2019).
A chiudere la stagione di prosa l’amara
e divertente commedia di Carmine Amoroso PARENTI SERPENTI, cara agli
appassionati di cinema grazie al film cult di Mario Monicelli del
1992. Un Natale come gli altri, il ritorno dei figli, ormai lontani
al paese, a casa degli anziani genitori. E se quest’anno gli amati
vecchietti volessero per una volta chiedere qualcosa per loro ai
figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi se ne
prenderebbe cura? Il regista Luciano Melchionna costruisce uno
spaccato di vita famigliare di grande attualità, comico e spietato
insieme, che fa riflettere con profonda emozione e commozione.
Sul
palco Lello Arena con Giorgia Trasselli e con Raffaele Ausiello,
Marika De Chiara, Andrea de Giyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa,
Fabrizio Vona (Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, 9-19 maggio 2019).
Ascoltare con gli occhi. LA MUSICA A
TEATRO. Il Teatro Carcano rinnova i fasti delle sue origini e torna
ad accogliere sul suo palco capolavori del teatro musicale con una
doppia collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e
l’Accademia di Brera che coinvolgerà studenti e docenti. Ad
inaugurare il 12 ottobre la stagione 2018/19 LA CAMBIALE DI
MATRIMONIO, farsa comica musicale in un atto di Gioachino Rossini, su
libretto di Gaetano Rossi. A dirigere l’Orchestra del Conservatorio
G. Verdi in occasione del debutto sarà Margherita Colombo. In
apertura di serata, LE MOTS QUI SONNENT, un dittico di melologhi in
omaggio a Rossini nel 150° della morte, su musiche composte da
studenti delle classi di composizione del Conservatorio (Elia
Praderio, Metodo per addormentarsi; Federico Pirotti, Petit Dîner de
Plaisir). (12 -14 ottobre 2018). In primavera sarà invece in scena
IL DISSOLUTO PUNITO OSSIA IL DON GIOVANNI, dramma giocoso in due atti
di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte (3-5
maggio 2019). Gli spettacoli sono coprodotti da Conservatorio di
Musica G. Verdi di Milano e Accademia di Brera.
Dal 30 novembre al 2 dicembre il
Carcano risuonerà dei ritmi gioiosi e delle voci spettacolari del
Soweto Gospel Choir, uno dei più importanti gruppi gospel del mondo.
FREEDOM - questo il titolo dello spettacolo – celebra il centesimo
anniversario della nascita di Nelson Mandela, il Padre della Nazione
Arcobaleno: energia, passione, condivisione della suprema gioia della
musica in un programma che alterna il gospel africano alle canzoni
della libertà e classici internazionali. Un mix esplosivo che
lascerà il pubblico senza fiato!
La cultura del corpo. DANZA E NON SOLO
Ad aprire la sezione dedicata alla danza ed al teatro fisico la prima
di due nuove produzioni di Jas Art Ballet interpretate dalla
formidabile coppia di ballerini Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta.
JACK PAZZIA E AMORE, opera di Diego Mecchi, è una rilettura per
danza e musica avvincente e immaginifica della vicenda di Jack lo
Squartatore, il primo serial killer della storia occidentale, i cui
orridi delitti sconvolsero l’Inghilterra di fine Ottocento. Un caso
irrisolto in cui l’assassino svanì nel nulla, come un’ombra
nella notte. Basato sulle vere indagini di Scotland Yard e non su
quanto cinema e letteratura hanno già più volte raccontato, è un
thriller danzato le cui atmosfere cupe e misteriose si stemperano in
una dimensione sentimentale, una doppia storia d’amore che sfida la
morte. Le coreografie e la regia sono firmate da Damiano Bisozzi; le
musiche da Diego Mecchi e Gaspare Bartelloni (5 e 6 dicembre 2018 –
debutto nazionale).
Il Balletto del Sud rallegrerà le
feste di fine anno con una versione de LA BELLA ADDORMENTATA che
riporta la fiaba di Perrault alle origini, ovvero alla novella Sole,
Luna e Talia del seicentesco autore campano Giambattista Basile,
ambientata nel Mezzogiorno d’Italia. Il coreografo Fredy Franzutti
inserisce nella trama una precisa connotazione geografica e
folklorica, collocando le vicende della principessa Aurora nel suo
Salento e sostituendo la puntura del fuso con il morso della
tarantola. Ad arricchire lo spettacolo la presenza dell’Orchestra
Internazionale Ungherese, che eseguirà dal vivo le musiche di Pëtr
Il’ič Čajkovskij. Tra i danzatori gli eleganti Nuria Salado
Fusté e Carlos Montalvan, applauditissimi lo scorso anno in Carmen
(29 dicembre 2018 – 1 gennaio 2019).
Yllana è una storica e amatissimo
compagnia teatrale spagnola. I suoi spettacoli non utilizzano la
comunicazione verbale, ma solo gestualità, buffi suoni onomatopeici
e una farsa genuina che, partendo da situazioni di vita quotidiana,
creano un mondo surreale e delirante in cui tutto può succedere.
CHEFS è un’esilarante parodia della nuova mania collettiva per
l’alta cucina, un fuoco di fila di gag allegre e colorate che
faranno ridere grandi e piccini. (4-6 gennaio 2019).
OTELLO, presentato dal prestigioso
Balletto di Roma, più volte ospite del Carcano nelle scorse
stagioni, è una delle produzioni di maggior successo create dal
talento di Fabrizio Monteverde, tra i migliori autori italiani di
danza contemporanea. Una versione che rivisita il testo
shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano la
dinamica delle ambigue e complesse relazioni tra il Moro di Venezia,
Desdemona e Cassio, un triangolo di rapporti in cui si insinuano gli
intrighi di Iago. L’ambientazione in un moderno porto di mare
descrive una sorta di “zona franca”, un coacervo di diversità
dove tutte le pulsioni vengono accettate come naturali. La forte
presenza del mare suggerisce segreti, moti passionali ingovernabili,
slittamenti inevitabili nei territori del Piacere, della Gelosia, del
Delitto. Con Vincenzo Carpino nel ruolo di Otello e Roberta De Simone
in quello di Desdemona. (24-27 gennaio 2019).
Altro graditissimo ritorno quello dei
Kataklò che presentano PLAY, uno dei più grandi successi
internazionali firmati da Giulia Staccioli. Show-simbolo della
compagnia, è uno spettacolo ipnotico e fantasioso ispirato ad un
mondo dello sport lontano nello spazio e nel tempo. Con ironia e
sensibilità la coreografa mette in scena corpi che danzano, creano e
si sfidano in una narrazione che parla dei nostri limiti, del
traguardo come meta sudata, del podio come conferma della passione e
dedizione. Un’entusiasmante alchimia tra l’energia dirompente del
gesto atletico e l’armoniosa intensità della danza. (13-17
febbraio 2019).
OPERA DANZA FESTIVAL, seconda presenza
in cartellone di Sabrina Brazzo, Andrea Volpintesta e del loro Jas
Art Ballet, intreccia in modo originale e affascinante danza, musica
e opera lirica. Brani di Verdi, Rossini, Mozart, Puccini, Chopin e
altri celebri autori, eseguiti al pianoforte e cantati da affermati
cantanti lirici, fungeranno da colonna sonora per danze - nuove e di
repertorio, in stile classico, neoclassico e contemporaneo - create
da un gruppo di coreografi di fama e giovani emergenti formato da
Massimiliano Volpini, Francesco Ventriglia, Giorgio Azzone, Alessio
Di Stefano. (16-18 aprile 2019).
LA CULTURA NARRATA Ideate e organizzate
dalla Casa editrice Laterza nell’ambito delle sue numerose
iniziative culturali destinate al grande pubblico, le “lezioni di
Storia” debuttano al Carcano con ROMANZI NEL TEMPO: un ciclo di sei
appuntamenti (tutti al lunedì alle 20,30) per raccontare i grandi
eventi e il modo di vivere di un’epoca attraverso le pagine dei
romanzi che hanno determinato i modi di pensare e sentire fino ad
oggi, lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo.
Ciascun appuntamento sarà condotto da un noto storico.
Napoleone e l’arte della guerra - a
partire da Guerra e pace di Lev Tolstoj. Con Alessandro Barbero (12
novembre 2018); La morale borghese - a partire da Madame Bovary di
Gustave Flaubert. Con Alberto Maria Banti (10 dicembre 2018);
Garibaldi in Sicilia - a partire da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi
di Lampedusa. Con Lucy Riall (14 gennaio 2019); Il disfacimento
dell’Occidente - a partire da Tropico del Cancro di Henry Miller.
Con Emilio Gentile (25 febbraio 2019); Ebrei, sionisti e partigiani -
a partire da Se non ora quando di Primo Levi. Con Anna Foa (11 marzo
2019); La mafia americana - a partire da Il Padrino di Mario Puzo.
Con Salvatore Lupo (8 aprile 2019).
Torna a grande richiesta Philippe
Daverio che, dopo l’exploit dello scorso anno con le
conferenze-spettacolo sull’Europa della cultura, animerà MISTERO
ITALIA: quattro serate (al lunedì alle 20,30) in cui, attraverso i
suoi occhiali di cittadino europeo per nascita e vocazione, il
celebre critico d’arte e scrittore condurrà un’indagine da
antropologo culturale, divertente e piena di spunti inediti, per
rileggere la realtà di oggi e analizzare vizi e virtù del nostro
Paese. I titoli: Le lingue dell’Italia (29 ottobre 2018); I
campanili dell’Italia (28 gennaio 2019); I paesaggi dell’Italia
(11 febbraio 2019); Il miraggio dell’unità (25 marzo 2019).
Condotti da Paolo Colombo, professore
ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche all’Università
Cattolica di Milano, gli incontri CAPITANI CORAGGIOSI raccontano
storie di grandi personaggi che, a vario titolo, hanno saputo essere
veri e propri capitani, capaci di visione, leadership e
determinazione, mossi ognuno da diverse forme di coraggio. Il primo
dei due incontri serali è intitolato John Fitzgerald Kennedy. Il
mito, il coraggio, la fine. Nel 55mo anniversario dell’assassinio
del presidente degli Stati Uniti, con l’ausilio di immagini,
filmati e musiche, a partire dai suoi coraggiosi discorsi, verranno
ripercorsi i grandi miti della storia americana. (Lunedì 26 novembre
2018). Il secondo appuntamento, Ernst Henry Shackleton. L’eroe che
sconfisse l’Antartide, ripercorre l’odissea dell’esploratore
Shackleton e dei suoi compagni, che, partiti nel 1914 per la
traversata dell’Antartide, rimasero bloccati dai ghiacci sulla nave
per due anni, ancora prima di toccare terra. Con la partecipazione
dell’illustratore Michele Tranquillini, che in diretta accompagnerà
la narrazione con i suoi disegni. (Lunedì 4 febbraio 2019).
EX NOVO. Esplorando un teatro diverso
In UNA SERATA PAZZESCA - Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio, il
celebre attore genovese ci restituisce la genialità e l’inventiva
di Villaggio raccontando aneddoti e storie vissute con lui e
soprattutto leggendo brani dai suoi libri. Perché Villaggio è stato
prima di tutto uno scrittore di grande forza, creatore di personaggi
scolpiti nell’immaginario collettivo, inventore di espressioni
(“megagalattico”), aggettivi (“mostruoso”), inesattezze
verbali (“vadi”) ormai entrate nel lessico italiano. (Teatro
Pubblico Ligure, lunedì 22 ottobre 2018).
Il matematico e divulgatore Piergiorgio
Odifreddi è protagonista di SUL CAMMELLO E ALL’OMBRA DEL BASTONE
ovvero La matematica dei Greci da Pitagora ad Archimede. La cultura
greca ha – come la luna – una faccia visibile, sulla quale
svettano opere come l’Iliade, l’Odissea, i Dialoghi di Platone, e
una nascosta, sui cui si ergono le prime sistemazioni della
matematica e della logica occidentali. Non racconti soggettivi di
guerre e viaggi o esposizione di personali opinioni etiche o morali,
ma oggettive e impersonali descrizioni di precise scoperte, destinate
a restare immutabili nei secoli. Il titolo curioso rimanda al metodo
con cui Eratostene calcolò - con straordinaria precisione - la
circonferenza terrestre, utilizzando appunto l’ombra proiettata per
terra da un bastone e la distanza percorsa da un cammello. (Teatro
Pubblico Ligure|Corvino Produzioni, lunedì 5 novembre 2018).
Davide Lorenzo Palla, inventore e
animatore di Tournée da bar, firma insieme al regista Riccardo
Mallus la nuova produzione Carcano di RICCARDO III da William
Shakespeare. La storia del re deforme, uno dei cattivi per eccellenza
dell’opera del Bardo, è narrata in soggettiva, tra squarci sul suo
passato – l’infanzia, l’adolescenza, la carriera politica e
militare – e storie del presente. In un’alternanza continua tra
comico e drammatico, tra recitazione e affabulazione, con
l’accompagnamento musicale dal vivo del polistrumentista Tiziano
Cannas Aghedu, il pubblico sarà incoraggiato dall’attore-mattatore
e moderno cantastorie a scatenare la fantasia ed interagire con lo
spettacolo. (8-11 novembre 2018).
In DECAMERON - Un racconto italiano in
tempo di peste, Tullio Solenghi delizierà il pubblico con la lettura
integrale di sei tra le più note novelle del Decamerone di Giovanni
Boccaccio: uno spettacolo divertente e raffinato, davvero per tutti,
per celebrare l’autore del primo grande progetto narrativo della
letteratura occidentale (Teatro Pubblico Ligure, lunedì 15 aprile
2019).
LE FAVOLE A TEATRO Tornano Le
Fantadomeniche in compagnia degli scatenati attori e ballerini di
Fantateatro: cinque appuntamenti alla domenica alle 11,00 dedicati a
bambini e famiglie con PETER PAN (25 novembre 2018), I FOLLETTI DI
BABBO NATALE (16 dicembre 2018), IL MAGO DI OZ (13 gennaio 2019),
CENERENTOLA (24 febbraio 2019), LA ZETA DI ZORRO (10 marzo 2019).
È APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
●10 spettacoli a giorno e posto fisso
(titoli prefissati)
Intero € 250,00 – Ridotto per
gruppi e over 65 fuori Milano € 190,00 – Ridotto per over 65
Milano € 150,00
Riduzioni per chi conferma o acquista
l’abbonamento a posto fisso entro il 26 luglio.
● 10, 9 oppure 6 spettacoli a scelta
€ 270,00/€ 252,00/€ 174,00 con riduzioni per over 65 e under 26
● 5 spettacoli di prosa contemporanea
(titoli prefissati) - € 112,50
●5 spettacoli di danza (titoli
prefissati) € 112,50
● 3 oppure 5 spettacoli a scelta per
studenti € 39,00/€ 65,00 - per insegnanti € 51,00/€ 85,00
● Tessera a scalare per 4 ingressi €
120,00
● Tessera a scalare a 6 ingressi per
Romanzi nel tempo € 48,00
● Tessera a scalare per 10 ingressi
per le Fantadomeniche € 80,00
VENDITA ABBONAMENTI fino a giovedì 26
luglio e da lunedì 3 settembre. Al botteghino del teatro è già
possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli in
cartellone. Per gli orari della biglietteria e i prezzi, consultare
il sito del teatro.
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