SPETTACOLI INTERATTIVI
PER BAMBINI E ADULTI DA ANNI 6 A 96!
LA CASA DELLE STORIE
STAGIONE 2018/2019
“La Casa delle Storie” riparte con una nuova stagione sia
nel foyer del Teatro della Luna, alla domenica mattina, che in quello del
Teatro Manzoni di Milano, al sabato pomeriggio e con la novità di una domenica
mattina (il 17 febbraio alle ore 11).
Calendario al Teatro Manzoni di Milano
Sabato 27 ottobre ore 15.30 – Il Gatto con gli Stivali
Sabato 24 novembre ore 15.30 – Il Brutto Anatroccolo
Sabato 19 gennaio ore 15.30 – La Bella Addormentata
Sabato 16 febbraio ore 15.30 – Il Lupo e i Sette Capretti
Domenica 17 febbraio ore 11.00 – Il Lupo e i Sette Capretti
Sabato 16 marzo ore 15.30 – I Tre Porcellini
Domenica 11 novembre ore 11.00 – I Tre Porcellini
Domenica 18 Novembre ore 11.00 – Cappuccetto Rosso
Domenica 2 dicembre ore 11.00 – Hansel e Gretel
Domenica 13 gennaio ore 11.00 – Il Gatto con gli Stivali
Domenica 3 febbraio ore 11.00 – I Tre Porcellini
Domenica 10 febbraio ore 11.00 – Cappuccetto Rosso
Domenica 24 febbraio ore 11.00 – Il Brutto Anatroccolo
Domenica 3 marzo ore 11.00 – La Bella Addormentata
Domenica 10 marzo ore 11.00 – Hansel e Gretel
Domenica 31 marzo ore 11.00 – Il Lupo e i Sette Capretti
Domenica 14 aprile ore 11.00 – Il Gatto con gli Stivali
La Casa delle Storie è un progetto teatrale dedicato a tutta
la famiglia.
Si gioca, si ride e ci si diverte e con la leggerezza del
sorriso si comunica e ci si relaziona.
Il principio del fare, del partecipare, dell’interagire,
dello scoprire divertendosi sono gli ingredienti base dei nostri spettacoli.
La partecipazione è organizzata a gruppi, misti o suddivisi
tra bambini e adulti, dove l’incontro tra le persone mantiene viva la
circolarità e la continuità della vita, aiutando a manifestare spirito di
tolleranza e solidarietà reciproca.
La Drammaturgia Musicale intreccia la Drammaturgia Teatrale,
diventando il canale dove il bambino può veicolare emozioni che, a volte, sono
solo racchiuse nel suo cuore.
Proponiamo le Fiabe Classiche che, per loro natura, non
hanno confini di età, rispettate nei contenuti originali e nel loro valore
pedagogico, sono state adattate per la partecipazione del pubblico, ma il loro
messaggio universale è a disposizione di chiunque lo voglia ascoltare.
Sono denominate Fiabe da SPETTATTORI per l’insita duplice
valenza del ruolo di spettatore e attore.
Schede spettacoli:
IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
Un Lupo affamato simpatico e maldestro, tanti capretti
giocherelloni e una mamma affettuosa che si deve allontanare… e poi, caproni
scalcianti, apicoltori danzerini, fornai gioiosi… in un carosello di personaggi
da interpretare divertendosi. Un inno all’eterno gioco del teatro fatto con
gusto e passione e con il piacere di condividere e stare insieme! Semplici
ingredienti per uno spettacolo allegro e ricco d’azione!
I bambini amano questa fiaba perché esprime il loro intimo
bisogno di avere accanto a sé un genitore o un adulto che gli faccia da guida,
che gli dia forza per riconoscere, affrontare e vincere i pericoli. Il fatto
che il più piccolo dei capretti si salvi rappresenta per il bambino una fonte
di continua speranza e incoraggiamento per affrontare i pericoli del mondo.
Di Mamma Capra emerge un’immagine forte e rassicurante che,
grazie al profondo dolore per la perdita dei capretti-figlioletti, trova la
forza di combattere e sconfiggere il lupo. Fa sentire al bambino che non sarà
mai solo nella vita e che potrà trovare in lei e, in senso più ampio,
nell’adulto, l’aiuto di cui ha bisogno. E ciò è di giovamento per entrambi.
CAPPUCCETTO ROSSO
Entra il pubblico…e subito tutti in scena!
Chi vestito da Cappuccetto Rosso, chi da albero, chi da
cacciatore… tutti pronti ad entrare nel mondo magico della fiaba.
Nel suo tragitto dalla casa della mamma alla casa della
nonna, Cappuccetto Rosso incontra molti personaggi e viene accompagnata da
gruppi di amici che ne condividono le esperienze. Si ride e si scherza, ma il
Lupo è lì che aspetta in agguato… ma come si narra, la vittoria sul Lupo è alla
fine assicurata. E’ così che la fiaba di Cappuccetto Rosso ci ricorda come,
nonostante le disavventure del vivere, sia possibile continuare ad amare la
vita ed apprezzarne la bellezza.
HANSEL E GRETEL
Hänsel e Gretel sono due bambini, fratello e sorella, a cui
piace molto giocare e inventare filastrocche che poi propongono ai propri
compagni di gioco. La fame e la povertà costringono i genitori ad abbandonarli
nel bosco.
In questa avventura teatrale Hänsel e Gretel incontrano
molti amici con cui condividono difficoltà e pericoli, tutti con la stessa
voglia di vincere le proprie grandi paure per poterne, poi, ridere e gioire
insieme. Il vagare nel bosco, la scoperta della casetta di marzapane, la
prigionia dalla strega, diventano condizioni-occasioni per scoprire nuovi
tesori dentro di sé: indipendenza in pensieri e azioni, fiducia in sé stessi,
intelligenza e capacità di modificare le abitudini passate.
I TRE PORCELLINI
Basta un naso di gomma e un paio d’orecchie da Lupo e il
pubblico è pronto a farsi guidare dagli attori nel gioco di questa fiaba.
Lo spettacolo racconta che occorre sviluppare intuito e
lungimiranza per riconoscere e così resistere alle lusinghe del Lupo, nonché
arguzia per non cadere nei suoi numerosi tranelli. Solo così il porcellino può
riuscire a costruire la sua vita, simboleggiata dalla solida casa di mattoni.
“I Tre Porcellini” racconta al bambino i vantaggi del
diventare grande e gli ricorda che per fare ciò deve affrontare delle prove,
deve anche fallire, per poter crescere. Mostrando la possibilità di vincere il
male, rappresentato dal Lupo, questa fiaba infonde quel bene prezioso che è la
speranza nel futuro.
LA BELLA ADDORMENTATA
La Bella Addormentata affascina per la sua poesia, vive nel
regno del “tempo sospeso”.
Fate, Giullari, Nobiluomini e Paggi sono avvolti da una
magia che incanta e trasporta tutti nel sogno!
Questo sonno è molto simile ai momenti in cui, ciascuno di
noi, si racchiude in sé lasciando fluttuare libero il proprio mondo interiore e
che, in questa presunta “passività”, scopre ricchezza di fermenti, idee e
rinnovamenti.
Non ci può essere una Principessa senza un Principe, come a
dire, il femminile e il maschile sono necessari l’uno all’altro, uno attiva
l’altro, la maturità è l’espressione del raggiunto equilibrio tra questi due
elementi che, per estensione di significato, sono anche presenti
contemporaneamente in ciascuno di noi.
Questa fiaba ci ricorda che non sempre si deve agire
freneticamente, anzi, a volte, è necessario rallentare o anche fermarsi.
Instilla in ogni bambino, sia femmina che maschio, l’idea
che anche un evento “atteso come una maledizione” ha in realtà le conseguenze
più felici e che non bisogna averne paura.
La scelta del tempo, importante in ogni fase della vita, lo
è anche per il Principe che dovrà arrivare… l’attesa rende armonico il loro
incontro: lei si ridesta e il mondo rinasce… grazie a un bacio!
Colore, calore e ritmo sono le caratteristiche di questa
fiaba che trasportano lo spettatore in un mondo magico fatto di gatti, orchi
terrificanti e belle principesse. I più piccoli verranno chiamati a sfidarsi
in una gara di miagolii mentre gli
adulti si divertiranno a vestire i panni dei cortigiani del re.
Ciò che affascina della fiaba non è la carriera del Marchese
di Carabas, ma il rapporto tra il giovane e il gatto, tra l’orfanello e
l’animale. Sul piano emotivo, è l’immagine più durevole, più efficace. Il
bambino acquisisce il valore dell’amicizia e dell’aiuto reciproco, impara che
nella vita bisogna anche essere intraprendenti e a volte saper rischiare. Nella
vita quel che conta non è l’amicizia dei Re ma l’amicizia dei gatti, cioè delle
piccole creature sottovalutate e deboli, che sanno imporsi ai potenti.
IL BRUTTO ANATROCCOLO
Il Brutto Anatroccolo è una tra le più belle fiabe di Hans
Christian Andersen, una storia di animali come lui amava molto scrivere e dove
trasferiva tutta la sua poesia e poeticità. Il Brutto Anatroccolo è un grande
viaggio alla scoperta della propria vera identità, la ricerca del proprio posto
nel mondo e anche la ricerca della propria bellezza interiore. Una bellezza
sempre presente in noi ma che alle volte è oscurata e che le difficoltà,
affrontate e superate, possono dare occasione di far risplendere. Il grande
messaggio che offre al bambino è che sicuramente diventerà un magnifico cigno.
Sicuramente troverà chi è simile a lui.
Paperi, galline, tacchini, cigni e anatroccoli sono gli
animali in cui gli spettatori si trasformeranno, dando vita a uno spettacolo
divertente e denso di poesia, dove partecipazione e ascolto si alternano,
passando da una suggestione all’altra, da un sorriso a una emozione.
Si consiglia sempre l’acquisto anticipato. La modalità dello
spettacolo non prevede palcoscenico né posti assegnati.
Lo spettacolo si svolge nei foyer dei teatri. Per facilitare
gli spostamenti e per favorire l’interazione, il pubblico verrà fatto
accomodare su tappeti o sedie. Si consiglia un abbigliamento informale.
È necessaria la presenza di un adulto ogni 3 bambini.
Prezzi
Bambini fino a 3 anni €
5,50 + prev.
Da 3 a
12 anni € 11,00 + prev.
Adulti € 15,00 + prev.
Informazioni e Contatti
Per il Teatro della Luna contattare Elisabetta Milani –
335.8499177
Per Il Teatro Manzoni contattare lo 02-7636901 attivo in
orari di cassa, oppure call center 02-00634555 attivo tutti i giorni dalle 10
alle 21, mail: cassa@teatromanzoni.it
Link: http://www.teatromanzoni.it/manzoni/it/biglietteria
La Casa delle Storie
www.lacasadellestorie.it
www.facebook.com/CasaDelleStorie
https://twitter.com/casadellestorie
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