TEATRO LIBERO DI MILANO
"POLVERE"
REGIA DI MICHELE SEGRETO
Ricordi, voci, odori. Tatto, udito,
olfatto. Cosa rimane di tangibile una persona quando se n’è
andata?
Polvere. Soprattutto, polvere.
Costituita in gran parte di cellule morte della pelle umana, la
polvere comune è ciò che rimane in casa a ricordo di una persona
che abbia vissuto in quel luogo.
Un evento drammatico separa una madre e
una bambina. Un evento che impossibile da nominare, impossibile da
capire, e quindi mascherato, nel ricordo di una bambina che non sa
(ancora) accettare la realtà. Bombardamento, guerra. Un dolore
talmente universale e intimo che poco importa sapere di quale guerra
si tratti; poco importa datarne il periodo, precisarne il luogo,
stabilirne i confini.
Tra il fiume in piena, privo di pause,
che sono le parole della bambina e le parole precise, scelte con cura
della madre. Una relazione che non è una relazione, priva di
scambio, in binari paralleli mai destinati ad incrociarsi.
Però vale la pena tentare.
C’è una bambina, sola, che trascorre
giornate sempre identiche in un collegio, tra divise, letti numerati
e cibo privo di sapore; che cerca nei pochi affetti rimasti (il
nonno) un’ancora a cui aggrapparsi in un momento difficile. Una
bambina sveglia, che osserva e impara, che racconta per tenere
compagnia per prima cosa a se stessa, in modo impreciso, frettoloso,
sovrapponendo ricordo e presente, fantasia e realtà.
E poi una seconda voce. Priva di
fisicità, priva di legami, in una bolla sospesa nel tempo. Cerca un
contatto (impossibile?) con la sua bambina. Così lo spettatore viene
eletto a testimone, se non addirittura a tramite tra questo mondo e
quello, tra madre e figlia, vivi e morti, carne e polvere. Presente
e assente, si posiziona al centro di quel contrasto insanabile tra
aspettativa e realtà.
Stabilire una relazione tra due voci
che per la loro stessa natura non ne hanno, che apparentemente non
potrebbero essere più diverse ma che hanno la necessità di trovare
il loro incastro. Relazionarsi con la figura di una bambina,
rispondendo operativamente al paradosso interpretativo di trasporne
le parole nel corpo di un’attrice adulta, evitando quanto più
possibile gli stereotipi immaginifici.
TEATRO LIBERO
POLVERE
Date spettacolo:
da giovedì 25 a domenica 28 ottobre
2018
da giovedì a sabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Biglietti:
intero € 18, ridotto € 13 (under 25
e over 60), ridotto € 10 (under 18)
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Libero
Via Savona, 10, Milano
Tel. 02 8323126 |
biglietteria@teatrolibero.it
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