FESTIVAL EXISTER XI EDIZIONE
DANCEHAUS TEATRO FONTANA DI MILANO
VERSO L'INFINITO...E DANZA!
Dal 30 novembre al 16 dicembre è in arrivo la seconda parte
del Festival Exister nel segno dell’infinito, degli artisti del territorio e
della nuova danza d’autore italiana.
Giunto al suo 11° compleanno il Festival Exister diretto da
Annamaria Onetti e realizzato da DANCEHAUSpiù - Centro di produzione della
Danza, con il sostegno del Comune di Milano, della Regione Lombardia e del
MIBAC, è oggi un contenitore dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e
all’innovazione, diffuso su tutto l’anno con un appuntamento primaverile e uno
autunnale. Una trasformazione che vede neI simbolo dell’infinito, questo otto
rovesciato in posizione orizzontale, anche un ritorno e una continuità con le
prime tre edizioni del festival programmate su un periodo di tempo più esteso
rispetto alla consuetudine dei short format festivalieri.
Si prosegue il weekend successivo negli stessi spazi, con i
protagonisti del Festival. Il primo, il 30 novembre, è Mariagiulia Serantoni di
Fattoria Vittadini con il suo Eutropia, coprodotto da DANCEHAUSpiù e finalista
al Premio Equilibrio 2018. Ispirato a una delle città descritte nel libro “Le
Città Invisibili” di Italo Calvino si tratta di una performance in cui si
costruisce, de-costruisce, ribalta e riassembla in modi sempre nuovi, per
abitare una città immaginaria – la città del futuro – che chiede di essere
progettata.
Il 1° dicembre è il momento di Andrea Costanzo Martini,
Arianna Rodoghiero e Samuel Moncharmont della Compagnia Rooms e Sara Pischedda.
Le loro tre creazioni, rispettivamente What happened in Torino, Dimmi ancora
un’altra città e 120 gr, mostrano un comune denominatore nelle parole ‘viaggio’
e ‘corpo’. Il viaggio è quello che avviene tra espressione fisica e stati
mentali, ma è anche novità e processo di adattamento nel passaggio da un luogo
ad un altro, oltre che occasione di scoperta di sé e della propria identità. Il
corpo è l’elemento a partire dal quale, e attraverso il quale, il viaggio si
verifica, l’entità fisica che permette la concreta transizione da uno spazio a
un altro e che rende ogni essere umano passibile del giudizio altrui; al tempo
stesso, grazie al suo movimento, si fa rivelatore di significati nascosti.
La serata del 2 dicembre, (DanceHaus), è aperta da Annalì
Rainoldi con due sue creazioni. La prima, Lakota – White Buffalo Prophecy,
prende ispirazione dal pensiero di Joseph Campbell, uno dei maggiori studiosi
della mitologia comparata e delle religioni. Il lavoro nasce dal desiderio di
riportare il dualismo tra sogno e realtà alla sua matrice originaria e di
riscoprire che la vita non è contrapposta al sogno e al mito, ma che
scaturiscono tutti dallo stesso mondo interiore. La seconda creazione,
coprodotta da DANCEHAUSpiù vede il coinvolgimento di nove danzatori della
DanceHaus Company Junior. Ispirata alla cultura-filosofia dei nativi nord-americani
e in particolare alle parole del membro della tribù lakota Alce Nero, Sweet Ann
intende far coincidere il tempo del mito con quello quotidiano, col desiderio
di far provare allo spettatore un tempo di sospensione per l’occhio: un tempo
in cui l’occhio possa sostare, godendo di ciò che il corpo rivela. Chiude,
infine, la serata lo spettacolo Glitch Project di Francesco Capuano e Nicola
Picardi, una scrittura fisica che pone al centro la frenesia del mondo e, di
conseguenza, quella sempre più diffusa condizione di monotonia che
contraddistingue la quotidianità dell’uomo moderno.
Il weekend seguente il Festival si trasferisce al Teatro
Fontana, nel cuore del quartiere Isola, dove il 14 dicembre Silvia Gribaudi
porta in scena il successo di pubblico e
critica, R.OSA – 10 esercizi per nuovi virtuosismi, ironica performance in cui
ritorna il tema dello sguardo e del giudizio sugli altri connesso a quello
dell’espressione del corpo femminile e del ruolo sociale che la donna occupa.
In scena l’energia contagiosa di Claudia Marsicano tra grazia e leggerezza,
ironia e autoironia.
Il 15 dicembre il Festival prosegue in fascia pomeridiana
con A(1) BIT di Lara Guidetti, un originale progetto nato dall’invito di Carlo
Boccadoro e dell’ensemble Sentieri Selvaggi a creare un’opera coreografica
sulla singolare 1 Bit Symphony del compositore e artista visivo newyorkese
Tristan Perich, Una collaborazione che si arricchisce dalla partecipazione al
progetto della DANCEHAUS Company Junior e di alcune tra le più attente realtà
di promozione della danza contemporanea a Milano: Festival MilanOltre, Festival
Exister e DANCEHAUSpiù. Ogni movimento della sinfonia prende vita in un punto
diverso della città in un percorso biennale a tappe, in cui Milano diventa
scenario di incursioni danzate fino alla composizione finale in programma nel
2019 al Festival MilanOltre. A seguire, in orario serale, “40.000 centimetri
quadrati” di Claudia Catarzi e “Glauco” di Sabrina Fraternali, quest’ultimo
ispirato al libro “Água viva” della scrittrice brasiliana Clarice Lispector.
Due lavori artistici che mettono in evidenza, ancora una volta, come il corpo –
incondizionatamente onesto – si muova nello spazio, vi si adatti e muti
continuamente.
Il 16 dicembre il Festival giunge al termine con Francesco
Penzo di Fattoria Vittadini e Jacques-André Dupont e il loro “Vanitas”,
espressione di una ricerca sullo spazio rituale quale catalizzatore del
cambiamento. Un cambiamento fisiologico, sensoriale ed anche di coscienza, che
si concretizza negli artisti in scena e che induce lo spettatore a riflettere
sull’effimera condizione dell’esistenza.
INFO E PRENOTAZIONI
DanceHaus: Via Tertulliano 70 | tel. 02.36515997 –
promozione@dhpiu.com
Teatro Fontana: Via Boltraffio 21, Milano. Tel. 02.69015733
– fontana.teatro@elsinor.net
Prezzi: intero 15 euro – ridotto under25 10 euro – ridotto
scuole 8 euro.
Milano ha finalmente il suo Centro di Produzione per la
Danza e si chiama DANCEHAUSpiù. Il progetto, fortemente voluto da tre realtà
consolidate del settore, DanceHaus Susanna Beltrami, Associazione ContART e
Associazione ArtedanzaE20 e sostenuto dal Comune di Milano e dalla Regione
Lombardia, ha ricevuto nel 2018 il riconoscimento più alto, quello del
Ministero dei Beni Culturali che lo ha promosso a 4° Centro Nazionale dopo
Reggio Emilia, Catania e Firenze.
Dietro a questo importante traguardo ci sono anni di
progettazione artistica e culturale, di condivisione di idee e di sguardi tra
le istituzioni, i teatri, i festival, gli artisti e i tre co-direttori, Susanna
Beltrami, Matteo Bittante e Annamaria Onetti che, a partire dal 2011, hanno
posto le fondamenta per la costruzione di un progetto che concertasse
armonicamente al suo interno azioni di produzione, distribuzione e promozione
della danza. Un progetto che, inserito in un contesto dinamico e in continua
evoluzione come la città di Milano e la Regione Lombardia, potesse diventare un
punto di riferimento nazionale per la scena contemporanea della danza e un
ponte ideale con l’Europa.
Nel 2015 il Mibac riconosce il progetto per le sue attività
di formazione del pubblico e nei tre anni successivi DANCEHAUSpiù oltre a
rafforzare il suo ruolo strategico nella divulgazione di una cultura della
danza, continua ad esprimere la chiara volontà di espandere i suoi confini
nell’ambito della produzione e del sostegno alla giovane creatività attraverso
attività di programmazione e ospitalità di spettacoli, vetrine coreografiche,
seminari e workshop e, in linea con le tendenze culturali del momento,
esperienze come le residenze artistiche di giovani compagnie, la coniugazione
con il design, la moda e la musica dal vivo, il legame con le università e le
scuole di danza, la creazione di network a livello nazionale ed internazionale.
Sulla scorta dei modelli elaborati dai Centri Coreografici
francesi e dalle Case della Danza europee è andata plasmandosi l’immagine di
quello che DANCEHAUSpiù oggi è: un progetto aperto e pluridisciplinare che
sostiene la produzione, distribuzione e promozione dei lavori delle compagnie
residenti, Compagnia Susanna Beltrami, DanceHaus Company diretta da Matteo
Bittante, DanceHaus Company Junior formata da danzatori diplomati presso le
Accademie di DanceHaus Susanna Beltrami, e degli artisti associati, per il
2018, Erika Silgoner/Esklan Art’s Factory e Annalì Rainoldi. Un progetto che ha
a cuore il dialogo con le nuove generazioni di artisti e che con l’azione
Vivaio supporta il loro lavoro (per il 2018 è stato scelto il gruppo dueditre)
attraverso spazi di residenza, azioni di tutoraggio e di presentazione
all’interno di showcase riservate agli operatori italiani e stranieri e
rassegne promosse da DANCEHAUSpiù e altri partner del progetto.
È il caso del Festival Exister, con la direzione artistica
di Annamaria Onetti, che giunto alla sua undicesima edizione è oggi un
contenitore diffuso su tutto l’anno, dedicato alla ricerca, all’innovazione e
alla giovane creatività. Dopo gli appuntamenti primaverili il Festival torna in
quest’ultima parte dell’anno, dal 30 novembre al 16 dicembre, tra gli spazi di
DanceHaus Susanna Beltrami e il Teatro Fontana, con un importante focus sulle
compagnie del territorio e sulla nuova danza d’autore italiana.
Altro spazio di rilievo all’interno del progetto è quello
dedicato alle residenze artistiche pensate per le giovani realtà locali,
nazionali e internazionali attraverso anche la costruzione di una rete di
scambi capace di dare visibilità agli artisti e di favorire la mobilità dei
propri lavori.
Senza perdere di vista l’aspetto educational, DANCEHAUSpiù è
infine promotore di training professionali e di programmi didattici rivolti
all’educazione del pubblico e alla formazione di giovani operatori della danza
con l’appuntamento annuale dei Dance Meetings a cura di Lorenzo Conti.
Un programma articolato e trasversale che continua ad
arricchirsi di importanti collaborazioni e partnership come quella con
l’Associazione Etre, la Rete nazionale Anticorpi XL e la NID PLATFORM - Nuova
piattaforma della danza italiana, il Teatro Fontana di Milano e il Festival
MilanOltre. Con quest’ultimo, si è dato avvio in questi mesi all'allestimento
di un nuovo e importante lavoro
coreografico dal titolo Ballade -
Preghiera Profana, liberamente ispirato al testo teatrale
La notte
poco prima della
foresta di Bernard M. Koltés,
curato e diretto dalla coreografa Susanna
Beltrami e dal compositore e musicista Cesare Picco.
Un progetto quello promosso dal Centro che continua a
crescere anno dopo anno in un terreno già fertile: la DanceHaus di Via
Tertulliano 70, fondata dalla coreografa Susanna Beltrami nel 2006. Un luogo
per la danza a 360°, multifunzionale ed innovativo, già sede di tre percorsi di
Alta Formazione con indirizzi coreutici diversi e vivace fucina di giovani
artisti e creativi della danza.
DANCEHAUSpiù
Via Tertulliano 70, 20137 MILANO
Tel: 00 39 02 36515997
Come arrivare: MM 3 LODI | Filobus 90 - 91 / Tram 16 -
fermata Piazza Salgari
Filobus 93 / Bus 84 fermata Viale Puglie/Piazzale Cuoco
e-mail: promozione@dhpiu.com
Ballade
Preghiera profana
uno spettacolo di Susanna Beltrami
musiche originali Cesare Picco
con Davide Boi, Fabrizio Calanna, Fabio Calvisi, Cristian
Cucco, Mario Giallanza, Ruggero Griffini, Marco labellarte, Alessandro Lely,
Giovanni Leone, Giuseppe Morello, Simone Paris, Claudio Santarelli
parole e voce Delì
assistente alla coreografia Arianna Guaglione
una co-produzione DANCEHAUSpiù - Milanoltre Festival in
collaborazione con Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona - durata 60 minuti
circa
“Il mio sguardo segreto cercava al di là...”
Un vagabondaggio solitario nella periferia cittadina, una ballata,
un incedere ebbro che si fa corsa disperata, urlo che squarcia la notte
piovosa. Una riscrittura originale in chiave “street-romantic” a partire da La
notte poco prima della foresta di B. M. Koltès. Un incontro tra coreografia,
corporeità, parola e suono per intonare il canto dell’uomo Koltès che si sta
avvicinando inesorabile alla fine della propria vita. Il canto di tutti coloro
che sono stati relegati ai margini, in quello spazio “poco prima di” che è
luogo fisico e esistenziale. (Susanna Beltrami)
In programma
1 aprile 2019 | Teatro Amilacare di Ponchielli | Cremona
Festival Milanoltre 2019 | Teatro Elfo Puccini | Milano
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