LA STRAGE DEGLI AVVOCATI
AULA AVVOCATI PRESENTAZIONE VOLUME
"TRIBUTO DI TOGA, LE VITTIME DELL'AVVOCATURA 1948/2018"
Da Lorenzo Alberto Claris Appiani, ucciso in udienza dentro
il Tribunale di Milano, a Giorgio
Ambrosoli, liquidatore della Banca Privata Italiana, ucciso a Milano nel 1979
per mano dei killer della banda della Magliana. E poi Piersanti Matterella, Presidente della
Regione Sicilia, Massimo D'antona e Marco Biagi, assassinati dalla mafia e
dalle Brigate Rosse, fino ad Alberto
Musy, ferito a morte da un killer che gli attribuiva la colpa del suo
fallimento.
Non solo loro. Sono tanti, troppi, gli avvocati uccisi negli
anni, 36 vittime, alcune famose, altre meno conosciute, ma che ugualmente hanno
pagato col sangue l'impegno e la dedizione professionale.
"La vogliamo dedicare ai nostri Colleghi, a quelli che
la storia rammenta, ai tanti che nessuno ricorda più - si legge nella sintesi -
a quelli che abbiamo conosciuto e non ci sono più, a quelli che incontriamo
ogni giorno e magari non conosciamo, a quelli che verranno e a quelli che
andranno via, scegliendo altre strade, perché abbiano comunque un memoriale
ideale nel quale riconoscersi, nel quale onorare il loro Tributo di Toga, quel
sangue nero e dorato che indossano tutti gli Avvocati e che anche per un solo
giorno di gloria hanno sentito scorrere nelle vene".
" Noi siamo la debole, e proprio per questo, magnifica
forza del Diritto - scrive l'avvocato Mauro Vaglio, Presidente dell'Ordine
Forense di Roma - gridiamo ciò che deve essere detto, combattiamo per
un’opinione, per difendere quel minimo di umanità che resta anche in chi ha
commesso il peggiore delitto. Siamo cattive madri e, insieme, sublimi ultime
Avvocate della misericordia.
Con la presente opera abbiamo voluto ricordare tutto questo,
raccontando, in giro per l’Italia, il sempre dimenticato tributo di sangue,
tributo di toga, dell’Avvocatura, versato per piccoli, grandi principi o solo a
causa dell’incredibile incomprensione con cui ci osserva la gente, prima di
riporre la loro speranza, in ultimo la loro stessa vita, nelle mani e nel cuore
generoso di un Avvocato. Noi, che
combattiamo per un avvenire che, solo raramente, ci riguarda. Quando muore un
Avvocato, viene a mancare una parte di tutto questo".
L'alto valore simbolico di una pubblicazione come questa non
poteva nascere per finalità di lucro. Per questo i proventi derivanti dalla
vendita della pubblicazione saranno destinati, per volere degli Autori, alla
promozione del progetto di educazione alla legalità denominato “Carcere, se lo
conosci lo eviti”, ideato dalla
Cooperativa sociale Infocarcere per la prevenzione del fenomeno del
bullismo tra i giovani e nelle scuole.
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