TEATRO COMETA OFF DI ROMA
"LA ZEBRA E LO SCIENZIATO"
DI E DA L. COLONNETTI E G.P. CHIORINO
In occasione dell’ottantesimo
anniversario delle leggi razziali emanate dal regime fascista è
allestito “La zebra e Lo scienziato”, una riflessione su una
pagina cruciale della nostra storia nazionale.
Lo spettacolo, diretto da Valeria
Freiberg, è senz’altro un’esperienza multimediale che racchiude
in sé la volontà di creare le premesse per una nuova percezione del
teatro di prosa.
Un modo per trattare i temi, quanto mai attuali, del
razzismo e della xenofobia, evidenziando i meccanismi sociali,
culturali, politici che vi stanno alla base e farne così occasione
di più ampia consapevolezza. L'idea principale è quella di far
rivivere al pubblico il ricordo di due persone straordinarie, ma
anche quello di "aprirsi" alla Storia tramite la
contrapposizione fra la “disumanità” dell'oblio e la
comprensione emotiva dell'irripetibilità del singolo destino umano.
L'idea è quella di far rivivere al
pubblico il ricordo di due persone straordinarie, ma anche quello di
"aprirsi" alla Storia per capire l'irripetibilità del
singolo destino umano.
Sinossi: Laura e Gustavo Colonnetti,
personaggi storici che hanno ispirato lo spettacolo, entrambi
torinesi, hanno vissuto una vita intensa proiettata nel futuro da non
lasciare spazio ai ricordi del passato o ai flash back
autobiografici. Eppure, rileggendo oggi il materiale storico da loro
lasciato, diventa evidente l'importanza e l'attualità del loro
operato: la loro vita suscita il più vivo interesse per gli aspetti
culturali fra guerra e dopoguerra mettendo in luce una viva emozione.
L'archivio, tuttavia, non dice tutto e quindi, non rende interamente
giustizia alle due figure complesse, moderne, ancora da scoprire con
una vita privata ed emotiva da romanzo.
Afferma la regista Valeria Freiberg:
“Il peggior contenitore della memoria storica è la memoria umana.
Il più bel contenitore della memoria storica è la celluloide.
Abbiamo voluto trovare un mezzo per attivare un meccanismo della
memoria condivisa e convissuta. Abbiamo voluto "alleggerire"
la recitazione degli attori trasferendo l'accento del conflitto
scenico sullo schermo. Abbiamo tolto l'apparenza "monumentale"
dalle vite dei nostri personaggi per poter creare un dialogo diretto
con il tempo che scorre. Abbiamo voluto parlare di loro in modo
"antibiografico" senza creare una trama, ma raccogliendo
degli ingredienti necessari per uno stato d'animo condivisibile al di
fuori delle regole generazionali, storiche o sociali. Abbiamo voluto
ascoltare, insieme al pubblico, la voce della memoria”.
Genere: teatro d’attore, provocazione
teatrale, movimento, coinvolgimento attivo degli spettatori.
Allestimento: Il taglio
dell’allestimento è quello di una “narrazione poetica”.
TEATRO COMETA OFF
21-23/26-28 novembre
h 10 e in replica h 12
Durata 75 min
TEATRO COMETA OFF
Via Luca della Robbia, 47
Orario del botteghino: dal lunedì al
venerdì dalle ore 9:00 a inizio spettacolo.
Cellulare: 331-3584190
E-mail: associazioneariadne@gmail.com
Il prezzo del biglietto: 10 euro
intero - 8 euro ridotto
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