A NATALE IL SISTINA CELEBRA
LA SUA STORIA CON LA VERSIONE ORIGINALE
DELLO SPETTACOLO
"RUGANTINO"
CON ENRICO MONTESANO
Un grande classico della romanità e
della storia del teatro, uno spettacolo evento con uno dei più
importanti attori italiani: per tutte le feste di Natale il Sistina
rende omaggio alla propria storia con l'amatissimo Rugantino di
Garinei & Giovannini interpretato dal mattatore Enrico Montesano,
presentando al pubblico dopo 40 anni l’allestimento storico
originale del 1978 con le indimenticabili musiche del Maestro Armando
Trovajoli e le scene e i costumi di Giulio Coltellacci.
“Come resistere al produttore
tentatore che propone a EM52 un classico come Rugantino? Diavolo di
un MRP6 dove MRP sta per Massimo Romeo Piparo e 6 sta per le stagioni
già accumulate e EM52 sta per il sottoscritto e 52 gli anni di
carriera”, spiega con il consueto e inimitabile spirito Enrico
Montesano. “Ed eccomi qua con una rinnovata curiosità ed una
diversa sensibilità ad affrontare la romana maschera, senza
maschera, di Rugantino”, prosegue il mattatore, “Mi incuriosiva
reinterpretarlo con una maggiore maturità: Anton Giulio Bragaglia
nella sua ‘storia del teatro popolare romano’ dice che Rugantino
non necessariamente deve essere giovane e bello. Ahò io ce sto in
pieno allora! Altra sfida stuzzicante fare questo Rugantino
‘restaurato’ come si fa con le pellicole di film famosi.
Riportarlo ad una freschezza e pulizia originarie nel testo e nella
messa in scena. Liberandolo da quelle sovrastrutture poco classiche e
meno eleganti. Daje allora con questo nuovo e antico Rugantino: ‘na
botta e via! Abbracci e Buon Natale!”
Al fianco di Montesano ci sarà la
splendida Serena Autieri, per la prima volta nei panni di Rosetta,
ruolo che fu di Alida Chelli. “Credo che Rugantino sia la commedia
musicale più rappresentativa della tradizione italiana. Un’opera
che ha superato la prova del tempo divenendo un classico, grazie
all’immenso talento degli autori e all’audacia della produzione
di Garinei e Giovannini”, dichiara l’attrice napoletana,
“Rugantino dà il via alla fortunata unione creativa tra Luigi
Magni e Armando Trovajoli che ha cristallizzato atmosfere,
ambientazioni storiche e personaggi della Roma papalina
nell’immaginario comune, rendendoli universali”. “Nelle scelte
che faccio ricerco sempre la possibilità di una crescita
professionale e so che il personaggio di Rosetta mi arricchirà
moltissimo; così altera, riottosa, forte ma allo stesso tempo così
dolce, amorevole e femminile”, prosegue Serena Autieri, “Uno dei
ruoli più intriganti mai scritti, Rosetta è Roma. A ciò si
aggiunge la possibilità di lavorare con un grande Maestro e storico
Rugantino, Enrico Montesano. Credo fortemente nella tradizione del
Sistina, ora portata avanti con coraggio e capacità da Massimo Romeo
Piparo e spero di riuscire a dare un contributo significativo per
mantenerla solida. Negli anni ho avuto tante volte il privilegio di
cantare diretta dal Maestro Trovajoli. A volte in occasioni pubbliche
o private ho cantato con lui al piano Roma nun fa la stupida stasera.
Ricordo ancora ogni gesto, ogni ‘sguardaccio’, ogni pausa, i suoi
sorrisi d’approvazione e la complicità che si creava. Li porterò
tutti in scena nella mia Rosetta”.
A interpretare Mastro Titta ed Eusebia,
che nel '78 avevano il volto di Aldo Fabrizi e Bice Valori, saranno
invece i bravissimi Antonello Fassari, al debutto nel cast di una
commedia musicale, ed Edy Angelillo.
“Questa è la mia prima in assoluto
in una commedia musicale. Mi ritengo fortunato nel debuttare con
Rugantino che è tra le migliori commedie mai scritte”, afferma
Antonello Fassari, “Oggi Rugantino è un classico del repertorio,
il pubblico lo conosce a memoria, ne canta le canzoni, ne apprezza la
moderna classicità. Il ruolo di Mastro Titta è divertente e molto
impegnativo. È un impegno stimolante. Ogni tanto questo mestiere di
attore regala delle sorprese che riconciliano col lavoro. Questa
volta è una di quelle”.
Edy Angelillo si definisce invece
“emozionata e felice di portare la mia Eusebia a Roma, un
personaggio che ho cercato di rendere il più vero possibile, una
donna ignorante, furba, una donna che si svende a tutti ma con un
‘core gendile gendile, si capitu?”.
A Natale dunque il pubblico del Sistina
si troverà magicamente trasportato nella Roma del 1800 con una
commedia musicale che non invecchia mai, ma che ritrova sempre
elementi di attualità: popolare e divertente, amaro e commovente,
ironico e nostalgico, lo spettacolo riesce a parlare al pubblico di
oggi con i suoi personaggi indimenticabili. E la maschera di
Rugantino, il popolano chiacchierone, provocatore e un po' sbruffone
ma dal cuore buono che Montesano interpreta magistralmente con il suo
estro comico, sa ancora conquistare tutti perché credibile e vera,
agli occhi dei romani ma non solo. A rendere unica l'atmosfera le
indimenticabili musiche del Maestro Trovajoli, con brani tutti da
cantare, da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella”
a “Tirollallero”.
La trama:
Roma, 1830, sotto il papato di Pio
VIII: Rugantino, giovane popolano un po' spaccone e nullafacente,
vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua
sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima di un
anziano prelato che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia
dello Stato Pontificio Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne
è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la
bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er
Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei
Lanternoni. Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la
ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora: per questo in un primo
momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede
alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene
ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e
si autoaccusa dell'omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per
amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte,
sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell'amore di Rosetta,
Rugantino dimostrerà affrontando la morte di essere un vero uomo.
con
Enrico Montesano / Rugantino
Serena Autieri / Rosetta
Antonello Fassari / Mastro Titta
Edy Angelillo / Eusebia
Giulio Farnese / Don Niccolò
Brunella Platania / Donna Marta
Paritelli
Marco Rea / Gnecco
Matteo Montalto / Serenante
Marco Valerio Montesano / Scariotto
Alessandro Lanzillotti / Bojetto
Roberto Attias / Cav. Thorwaldsen
Gerry Gherardi / Don
Fulgenzio/Burinello
Tonino Tosto / Cardinal
Severini/Leopoldo
Monica Guazzini / La Gattara
Ensemble:
Valentina Bagnetti
Sandro Bilotta / Rubastracci
Claudia Calesini
Alfonso Capalbo
Raffaele Cava
Marta Ciangola
Laura Contardi
Mattia Di Napoli / Calascione
Anna Gargiulo
Sebastiano Lo Casto
Kevin Peci
Silvia Pedicino
Gloria Rossi
Raffaella Spina
Rocco Stifani
Rossana Vassallo
I Gendarmi:
Giuseppe Carvutto
Francesco Maniaci
INFO ACQUISTO
TEATRO SISTINA DAL 21 DICEMBRE
Via Sistina 129, 00187 Roma
www.ilsistina.it
www.facebook.com/teatrosistinaroma
www.twitter.com/teatrosistina
Info e Prenotazioni:
06 4200711 – 392 8567896
prenotazioni@ilsistina.it
www.ticketone.it
www.ilsistina.it
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Prezzi Biglietti
Poltronissima €69,00
Poltrona e I Galleria €63,00
Seconda Galleria €58,00
Terza Galleria €48,00
Speciale San Silvestro 31 dicembre ore
20,30
Poltronissima €145,00
Poltrona e I Galleria €130,00
Seconda Galleria €115,00
Terza Galleria €92,00
Orario Spettacoli
Dal martedì al sabato ore 21,00
Domenica ore 17,00
Mercoledì 26 dicembre ore 17,00
Lunedì 31 dicembre ore 20,30
Martedì 1 gennaio ore 17,00
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