SYMPHONIC BOP
UN PROGETTO DEL TRIO VEIN
PICCOLO TEATRO STREHLER DI MILANO
Un concerto evento, di grande rilievo
musicale e in prima italiana, apre la XXI edizione di Orchestra Senza
Confini e ha per protagonista gli svizzeri del trio Vein, formazione
di Basilea tra le grandi realtà del jazz europeo, acclamata sia nel
vecchio continente sia al di fuori dall'Europa.
La loro proposta porta nel jazz
materiali, strutture e colori provenienti dal mondo della musica
classica - come ricorderà il pubblico dell'Atelier Musicale dove il
gruppo si è esibito due anni fa - mantenendo però tutti gli aspetti
performativi e di interplay tipici del jazz.
Questa volta Vein
diventerà parte della Civica Jazz Band di Enrico Intra, chiamata a
realizzare un progetto speciale che è stato recentemente presentato
con successo in altri paesi europei, dalla Svezia alla Danimarca, e
il cui titolo non lascia dubbi sull’originalità dell’operazione:
la musica si articola infatti tra il mondo sinfonico e la memoria del
bop attraverso la mediazione della grande orchestra jazz.
Un programma che apre nuovi orizzonti
espressivi e porta il jazz di oggi in un mondo compositivo in cui la
big band diventa una variante dell'orchestra sinfonica, realizzando
una proposta originale nelle strutture, ma con ampi spazi lasciati
agli interventi solistici improvvisati, dove le composizioni
contengono elementi riscontrabili nel mondo sinfonico, ma hanno anche
il groove e l'improvvisazione di marca jazzistica e realizzano un
caleidoscopio musicale del tutto contemporaneo. Il progetto è la
logica conseguenza della storia personale dei singoli componenti di
Vein, che condividono gli studi classici e la frequentazione di quel
mondo, nel quale hanno lavorato con grandi personalità come Pierre
Boulez, Kent Nagano o Heinz Holliger, ma hanno alle spalle anche una
solida formazione jazzistica e sono stati al fianco di jazzisti di
assoluto livello come Dave Liebman, Greg Osby e Glenn Ferris,
operando intensamente nella tradizione della musica di derivazione
africana americana.
Ingresso: 18 euro
Prossimi appuntamenti
18 febbraio, Teatro Strehler
LO SWING DI GORNI KRAMER
Direttore ENRICO INTRA e LUCA MISSITI
Fisarmonicista, direttore d’orchestra,
compositore e padre della commedia musicale italiana, Gorni Kramer è
stato una personalità di rilievo nella scena musicale europea e uno
dei primi, grandi esponenti della scena jazzistica italiana.
Strumentista di raro virtuosismo e musicista eclettico, Kramer ha
ottenuto una vasta popolarità tra gli anni trenta e gli anni
sessanta. Autore di centinaia di canzoni di successo, nel concerto
verrà ricordato attraverso arrangiamenti originali delle sue pagine
più conosciute, nelle quali i riferimenti ai song americani rendono
funzionale il loro approccio jazzistico.
18 marzo, Teatro Strehler
IL JAZZ E’ DONNA
Soliste ospiti SILVIA BOLOGNESI,
VALENTINA CESARINI, GIULIA MALASPINA, CARLA MARCIANO, ZOE PIA,
CECILIA SANCHIETTI
CIVICA JAZZ BAND
Direttore ENRICO INTRA e LUCA MISSITI
Dopo il successo dello scorso anno,
Orchestra Senza Confini propone ancora l’altra metà del suono
jazzistico con una serata in cui le soliste ospiti eseguiranno un
brano a testa insieme alla Civica Jazz Band. Un concerto a cui
partecipano artiste molto diverse tra loro, con poetiche che spaziano
dal radicalismo espressivo di Silvia Bolognesi al modern mainstream
di Carla Marciano, dal raffinato pop Jazz di Giulia Malaspina al
profumo del tango con Valentina Cesarini, dal mainstream
contemporaneo di Cecilia Sanchietti allo sguardo al folklore e alla
musica classica di Zoe Pia. Un concerto che offre uno straordinario
spaccato del jazz contemporaneo al femminile accompagnato dalle
immagini sul mondo femminile di un grande fotografo come Pino Ninfa.
15 aprile, Teatro Strehler
IL MONDO MUSICALE DI ANTONELLO SALIS
ANTONELLO SALIS pianoforte e
fisarmonica
Musiche di Antonello Salis
arrangiamenti di Riccardo Fassi
CIVICA JAZZ BAND
Direttori RICCARDO FASSI - ENRICO INTRA
Antonello Salis è una delle grandi
figure artistiche del jazz italiano. Il pianista e fisarmonicista
sardo porterà la sua creatività all’interno del contesto
orchestrale grazie agli arrangiamenti di Riccardo Fassi, pianista e
compositore tra i più rilevanti della scena nazionale contemporanea,
che elaborerà composizioni del musicista sardo e brani che
appartengono al suo lungo percorso artistico. L’energia e la
fantasia di questo autentico artista troverà, per manifestarsi, un
insolito ambito espressivo, nel segno di una grande duttilità e di
un intatto spirito d’avventura musicale.
Introduzione ai concerti a cura di
Maurizio Franco
Nessun commento:
Posta un commento