SALA UMBERTO DI ROMA
FAMILIE FLOZ
"HOTEL PARADISO"
REGIA DI MICHAEL VOGEL
La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno
Strane cose accadono nel tranquillo HOTEL PARADISO, un piccolo
albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Ci
sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull‘entrata e una fonte
che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono
nubi all‘orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura
battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione
dell‘albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha
una passione, quella di macellare, non solo animali...
Quando il primo cadavere affiora, tutto l‘albergo scivola in
un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi
da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto
solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene...
Familie Flöz fa teatro servendosi di mezzi che vengono
“prima“ del linguaggio parlato. Ogni conflitto si manifesta prima di tutto nel
corpo. Il conflitto corporeo è l'origine di ogni situazione drammatica. Tutte
le pièce teatrali hanno origine da un processo creativo-collettivo, nel quale
tutti gli interpreti fungono anche da autori di figure e di situazioni. Nel
corso di svariate improvvisazioni, il gruppo individua un tema, raccoglie
materiale drammatico e ne discute ancora molto a lungo, prima di mettere in
gioco le maschere.
Similmente a un testo, una maschera porta con sé non solo
una forma, ma anche un
contenuto. Il processo di sviluppo di una maschera, che va
dalla sperimentazione sul palco, fino alla simbiosi attore/maschera è
determinante per il risultato.
Il paradosso fondamentale della maschera, cioè il fatto di
celare un viso animato dietro una forma statica e con essa di creare figure
viventi, costituisce per l'attore una vera e propria sfida da raccogliere. E
non solo per lui. La maschera prende vita innanzitutto nell'immaginazione dello
spettatore, il quale, in questo modo, ne diventa, in una certa misura, anche il
creatore. Ricettivi anche verso le reazioni degli spettatori, con uno sguardo
critico sempre rivolto al proprio lavoro, tutte le produzioni Flöz vengono
spesso modificate nel corso del tempo, sviluppando così la loro pienezza e
intensità.
di S. Kautz, A. Kistel, T. Rascher, F. Rohn, H. Schüler, M.
Vogel, F. Baumgarten
con
MATTEO FANTONI / MARINA RODRIGUEZ LLORENTE
DANIEL MATHEUS / FABIAN BAUMGARTEN
maschere Thomas Rascher, Hajo Schüler
scenografia Michael Ottopal | costumi Eliseu R. Weide
regia
MICHAEL VOGEL
Lo spettacolo ha fatto 680 rappresentazioni, 384 repliche e
ha visitato 32 Paesi
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17
sabato 6 aprile ore 17 e 21
Prezzi da 19
a 34 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753
prenotazioni@salaumberto.com
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