"TADDRARITE"
VINCITORE DEL ROMA FRINGE FESTIVAL 2014
TEATRO LIBERO DI MILANO
Dopo un tour in tutta Italia, e tappe oltre oceano a New
York e San Diego, “Taddrarite” tornerà in scena dal 15 al 17 marzo, presso il
Teatro Libero di Milano. A ospitarlo è la quarta edizione della rassegna
teatrale “Palco Off” dedicata ad “Attori, autori, storie di Sicilia”. Prima
degli spettacoli verrà offerta al pubblico una degustazione di vini e prodotti
tipici siciliani. Concluderà la serata un incontro con gli attori.
Una storia focosa, crudele, come la terra da cui nasce. Una
storia vera di donne succubi, schiave, "sciroccate", accomunate dalla
morsa del tragico destino di essere “fimmine”.
Segreti stretti in grembo,
lingue morse pur di non parlare ed evitare la vergogna delle violenze subite.
Una storia di donne violate, ma non vittime. Donne che col sorriso -amaro- ma
pur sempre sorriso, ironico, pun-gente, trovano il coraggio di rompere il
silenzio e non rinunciano a sognare.
“Taddrarite” racconta di una notte. Una notte in cui svelare
ciò che non è mai stato detto.
Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni
siciliane, il marito morto della sorella minore. Vestite di nero, pipistrelli
nella notte senza amore, le tre donne sono immobili e concentrate in un rosario
che come una cantilena ripetono senza convinzione. In fondo c’è poco da pregare,
e di fron-te a quella bara chiusa il velo del silenzio, del pudore, delle bugie
di anni viene finalmente squarcia-to. L’Ave Maria lascia il posto ad uno sfogo
lucido, rabbioso e sarcastico che attraversa i loro ricor-di di mogli e madri,
e dà voce ai soprusi e alle violenze che non hanno mai osato confessare.
Passata la lunga notte, l'anima del defunto, secondo
tradizione, abbandona finalmente la casa. Un silenzio nuovo avvolge ora le tre
sorelle: un silenzio liberatorio, intessuto di forza, di voglia di rea-gire e
combattere, perché nessuna donna dovrà nascondersi e nascondere mai più.
Un vortice di emozioni, ammissioni e confessioni in dialetto
stretto. Il siciliano irrompe nella monotonia della novena come un’esplosione
di suoni e colori. Un atto unico di risate al vetriolo, che in un’atmosfera
surreale di leggerezza solo apparente affonda gli artigli nelle ipocrisie di
famiglia e società, per scuotere le coscienze e ricordare che “a nasciri
n’avutra vota c’è sempi tempo”.
Scritto e diretto da Luana Rondinelli
con Silvia Bello, Giovanna Mangiù e Luana Rondinelli
musiche Ottoni Animati - Roberta Prestigiacomo
produzione Accura Teatro Roma
Vincitore del Roma
Fringe Festival 2014
Orari e giorni di spettacolo Orari
e giorni degustazioni
venerdì e sabato ore 21.00 venerdì
e sabato ore 20.30
domenica ore 18.00 domenica
ore 17.30
Biglietteria
Teatro Libero - via Savona 10, Milano
biglietteria@teatrolibero.it
02.8323126
Biglietti
intero € 18 under 25, over 60 e convenzionati € 13, under
18, scuole di teatro, allievi accademie e università € 10
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