DA NOVEMBRE SARA' DI NUOVO IN TOUR
PER UNA NUOVA STAGIONE TEATRALE
CHE SI PROTRARRÀ' NEL 2020
"WE WILL ROCK YOU"
L’11 aprile 2019, nel prestigioso Teatro Regio di Parma,
davanti ad un pubblico appassionato e felice, si è conclusa la prima stagione
teatrale di We Will Rock You. Lo spettacolo con le canzoni dei Queen ha iniziato il suo tour
nei teatri d’Italia nell’ ottobre del 2018 registrando circa 65.000 spettatori paganti nelle
56 repliche che hanno toccato da nord e a sud le principali città italiane: Civitanova
Marche, Trieste, Assisi, Bologna, Brescia, Montecatini Terme, Jesolo, Bassano Del Grappa,
Bergamo, Milano, Genova, Roma, Napoli, Catanzaro, Reggio Calabria, Catania, Bari,
Firenze, Padova, Torino, Gorizia e, infine, Parma.
Roger Taylor e Brian May.
In Italia, grazie soprattutto al lavoro e alla credibilità
della Barley Arts, il musical, dopo il
grande successo della sua prima edizione nel 2009, che
replicava la produzione originale
londinese, è stato riproposto, durante la stagione che si è
appena conclusa, in una
nuovissima produzione “NO REPLICA”, messa in scena da un
nuovo cast e concepita
appositamente per il nostro Paese da Claudio Trotta per
Barley Arts.
Le musiche e le canzoni sono quelle originali, cantate in
lingua inglese e eseguite
rigorosamente dal vivo da un’eccezionale band formatasi per
l’occasione.
L’attenta rivisitazione e implementazione del testo
originale, tradotto da Raffaella
Rolla, a cura di Michaela Berlini, del Direttore Artistico
Valentina Ferrari e del
Produttore Claudio Trotta hanno conferito allo show motivi
di gradimento e interesse da
parte di un pubblico estremamente transgenerazionale,
valorizzando i contenuti e
evidenziando l’attualità di temi quali il bullismo ,
istruzione, riscaldamento globale,
omologazione culturale e l’oppressiva presenza quotidiana
della rete nella vita di tutti.
Il risultato è stato un vero e proprio evento record, uno
show campione di incassi.
«Le vicende di Galileo e Scaramouche hanno appassionato a
ritmo di Rock platee animate
da giovani e meno giovani che hanno condiviso con i
protagonisti, tra emozioni e risate, il
racconto di una Speranza. Questi due ragazzi, bullizzati ed
emarginati vivono in un pianeta
Terra completamente disidratato e ridotto a grande centro
commerciale. In questo luogo
privo di colori, vige la dittatura della Globalsoft, che ha
cancellato la memoria storica, ha
bandito la musica dal vivo, considerata un grande pericolo
in quanto mezzo di espressione e
comunicazione, e ha dato vita ad un sistema controllato e
ben programmato dove tutti sono
omologati e paradossalmente estremamente individualisti.
Chiunque esca fuori dallo
schema imposto, esprimendo diversità di pensiero è punito
con la morte celebrale. La
Globalsoft è molto attenta ad impartire sin dalla giovane
età un’istruzione che non insegni ai
giovani altro che valori che possano tornare utili al
mantenimento del proprio potere. I
ragazzi crescono senza coltivare propri interessi, senza
curiosità e senza sviluppare un
proprio spirito critico. Aspirano a diventare quello che il
potere ha in mente per loro. Non si
pongono domande. In un panorama così asettico Galileo e
Scaramouche sono due
personalità insolite, sono due giovani anime da isolare in
quanto il loro modo di essere è
una minaccia pericolosa per il Sistema.
I due ragazzi sono giovani arrabbiati e affamati di verità
ed emozioni vere e il mondo in cui
vivono è per loro una gabbia. Loro malgrado sono costretti a
lottare per opporsi ad un futuro
prestabilito che sentono non appartenergli. ‘We will Rock
You’ porta in scena il potere
salvifico del Rock and Roll, della condivisione e del
diritto di poter esprimere se stessi.
Questi due giovani anime ribelli insieme ai Bohemians,
ragazzi emarginati come loro, si
sostengono nella ricerca della Conoscenza, la sola che possa
dare loro il modo di liberare se
stessi concedendogli il diritto di sognare e la possibilità
di scegliere come stare al mondo. E’
stato emozionante assistere alla catarsi del pubblico che
ogni sera si è concesso di sognare
lasciandosi pervadere dal proprio spirito Rock. In fondo è
vero che il Rock ‘è tutto ciò che
vogliamo che sia’ e ognuno di noi ha un proprio rock da
vivere.
Credo che sia abbastanza esplicito che la storia che raccontiamo
nasconda tra le righe che
la Bellezza di questo viaggio che si chiama vita sia la
ricerca personale che poi scaturisce
anche in quella collettiva e che il vero divertimento è
nell’imparare per poi condividere,
perché diciamolo da soli non si va da nessuna parte.
Galileo Scaramouche e I Bohemians condividono con il
pubblico la loro ricerca e ci ricordano che ‘il Futuro Non è Scritto, il Futuro Dipende Da Tutti
Noi’». Così Claudio Trotta alla conclusione di questa nuova avventura che lo ha visto
protagonista nella veste di
produttore.
Dopo i consensi pressoché unanimi di pubblico e critica, lo
spettacolo così concepito sarà
nuovamente in tour, a partire da novembre 2019, per una
seconda stagione che si
prolungherà lungo tutto il 2020.
L’allestimento scenografico, completamente nuovo, è stato
frutto dell’immaginazione di
Colin Mayes, mentre, a creare dinamicità e azione, le
moderne, dinamiche e sorprendenti
Coreografie ideate e curate da Gail Richardson. La regia è
stata di Tim Luscombe,
coaudiuvato da Michaela Berlini, anche Coach degli Attori.
La Direzione Artistica e il
Vocal Coaching sono stati affidati a Valentina Ferrari, la
Direzione Musicale a Riccardo
Di Paola, anche pianoforte e tastiere, la Direzione Vocale
ad Antonio Torella anche alle
tastiere. Cristina Trotta è stata il produttore esecutivo
assistita da Jacopo Rossi,
Camilla Maffezzoli la Company Manager in tour, Luca Colombo
sound designer e fonico
di sala, Marco Serafini l’operatore luci, Daniele Campanaro
il programmatore delle luci,
Marco Pesciaioli il direttore di Scena, Alessio Lodovichetti
e Marco Baldi i macchinisti,
Nunzia Aceto la costumista, Luna Silva Rosati trucco e
parrucco, Monica Savaresi
booking, Daniele Chatrian social media manager.
Sul palco di questa stagione, un cast composto da talentuosi
cantanti-attori, selezionati al
termine di audizioni che hanno registrato un’enorme
partecipazione da tutta Italia. Salvo
Vinci è stato scelto nuovamente per il ruolo di Galileo e
Alessandra Ferrari per quello di
Scaramouche. Valentina Ferrari è stata ancora una volta
Killer Queen, mentre Paolo
Barillari è Khashoggi. Claudio Zanelli interpreta Brit.
Presenti anche nel cast del 2008/2009 Loredana Fadda che ha
interpretato Oz e
Massimiliano Colonna che ha vestito i panni di Pop.
Da ricordare anche il resto dei musicisti Roberta Raschellà
e Federica Pellegrinelli alle
chitarre,Marco Parenti alla batteria e Alessandro Cassani al
basso.
Infine l’ensemble dei ballerini con Jessica Falceri,
Gianmarco Capogna, Greta Disabato,
Paolo Ciferri, Gloria Miele, Flavio Tallini, Beatrice
Berdini, Francesco Venezia e
Jessica Baccino.
Energizer è stato partner tecnico di We Will Rock You per la
stagione 2018/2019.
Music Lab è stato il fornitore del service audio e luci.
Sito Ufficiale: www.wewillrockyou-themusical.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/wewillrockyouitalia/
Tendenze social: #wewillrockyouthemusical
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Promopressagency @wewillrockyouitalia
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