TEATRO LEONARDO DI MILANO
"IO, VINCENT VAN GOGH-NUOVO ALBUM"
PROGETTO E REGIA DI CORRADO D'ELIA
CON CORRADO D'ELIA
L'artista puro, il genio, quello che
più di altri ha fatto della sua pittura una necessità.
Quello che gronda anima ed emozione
oltre che colore: lui non descrive ma interpreta, ricercando la sua
verità.
Proprio per questo è uno degli uomini
cui l'arte e la sensibilità moderna devono di più.
C’è qualcosa in lui che tocca una
corda universale, che coinvolge tutti.
I suoi quadri sono dentro di noi, li
conosciamo perfettamente, fanno parte del nostro patrimonio genetico.
A partire da queste suggestioni ecco un
nuovo album a firma Corrado d'Elia. Un racconto che è un autentico
flusso emotivo in soggettiva, che pare comporsi via via, piano piano,
davanti a noi, proprio come fosse un quadro, a grandi pennellate.
Ecco dunque l'artista e la sua vita, le sue riflessioni, gli anni di
Parigi, il rapporto epistolare col fratello Theo, la vita ad Arles,
l'amicizia travagliata con l'artista Gauguin, il manicomio e in
ultimo il grande mistero che ancora avvolge la sua morte.
Non importa sapere se davvero Van Gogh
fosse pazzo.
I suoi quadri, i suoi disegni e
soprattutto i suoi colori ancora oggi continuano ad emozionarci e a
raccontarci la sua grande, incompresa umanità. E' sempre il cuore
quello che ci colpisce, come l'emozione è quello che inseguiamo ogni
volta con i nostri racconti. Sarà proprio questo, dunque, che
andremo a raccontare.
Note di Regia
Come poter vivere Van Gogh in modo
nuovo, pieno e totale? Come restituire al pubblico qualcosa di
diverso da quello cui è abituato? Tutto il mondo conosce la vita e
le opere del grande pittore e in tanti hanno provato a scriverne, nel
cinema e anche in teatro. Com' è possibile dunque sorprenderci
ancora?
Sapevo con esattezza quello che non volevo fare: una lezione teatrale, spiegare, descrivere, commentare, proiettare immagini di quadri o interpretare davvero come attore in prima persona il personaggio di Van Gogh. Da queste premesse ne è nato un testo a nuovo che si inserisce nella linea artistica da qualche anno indicata dagli album “Non chiamatemi maestro”, “Iliade”, “Poesia la vita” e“Dante Inferno”. Una serie di ballate poetiche che accompagnano lo spettatore in un percorso emotivo forte e credo originale. Ognuno di noi sarà Van Gogh in prima persona, in soggettiva, in piena immersione. Ognuno potrà perdersi in storie conosciute o poco note, attraverso un percorso originale e spero emozionante e commovente. E'più grande l'arte o la vita? E' la grande domanda che pervade tutto il racconto, alla quale non c'è in realtà una risposta immediata. Davanti alla natura infatti non sei niente. La natura è fonte infinita di ispirazione per ogni artista, ma è anche irraggiungibile. Più ti addentri, più ti perdi e ti distruggi, venendone assorbito. In questo percorso, in questa narrazione, ho cercato, in pieno stile Van Gogh, la pienezza, il diamante. Ne restituisco dunque al pubblico il percorso più vero e più originale che sono riuscito ad immaginare.
Sapevo con esattezza quello che non volevo fare: una lezione teatrale, spiegare, descrivere, commentare, proiettare immagini di quadri o interpretare davvero come attore in prima persona il personaggio di Van Gogh. Da queste premesse ne è nato un testo a nuovo che si inserisce nella linea artistica da qualche anno indicata dagli album “Non chiamatemi maestro”, “Iliade”, “Poesia la vita” e“Dante Inferno”. Una serie di ballate poetiche che accompagnano lo spettatore in un percorso emotivo forte e credo originale. Ognuno di noi sarà Van Gogh in prima persona, in soggettiva, in piena immersione. Ognuno potrà perdersi in storie conosciute o poco note, attraverso un percorso originale e spero emozionante e commovente. E'più grande l'arte o la vita? E' la grande domanda che pervade tutto il racconto, alla quale non c'è in realtà una risposta immediata. Davanti alla natura infatti non sei niente. La natura è fonte infinita di ispirazione per ogni artista, ma è anche irraggiungibile. Più ti addentri, più ti perdi e ti distruggi, venendone assorbito. In questo percorso, in questa narrazione, ho cercato, in pieno stile Van Gogh, la pienezza, il diamante. Ne restituisco dunque al pubblico il percorso più vero e più originale che sono riuscito ad immaginare.
Corrado d'Elia
GLI ALBUM DI CORRADO D'ELIA sono eventi
scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di
vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni,
percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano,
sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il
pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta
sul palco in profonda solitudine.
Corrado d’Elia
È uomo di teatro a tutto tondo,
attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di
eventi e rassegne culturali, nasce a Milano e studia teatro presso la
Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto
Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione
ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore del
Teatro Libero di Milano.
È stato direttore artistico negli anni
passati presso: Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro
Della Dodicesima (Roma), Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta
(L'Aquila) e delle rassegne di Teatri Possibili presso i teatri:
Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce (Lugano), Cuminetti
(Trento), Sant'Agostino (L'Aquila). Per il progetto Teatri del
Ponente Ligure (di cui è stato codirettore) ha organizzato stagioni
e manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia,
Bordighera, Cervo, Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo. Tra gli
spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d'Elia (già Compagnia
Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: Le nozze dei
piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano di Bergerac di Edmond
Rostand, Otello di William Shakespeare, Caligola di Albert Camus,
Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare,
Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui è anche
autore), Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo
Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti
Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Io,
Ludwig van Beethoven (di cui è anche autore), Don Chisciotte da
Cervantes (di cui è anche autore), Iliade da Omero (di cui è anche
autore), Non chiamatemi Maestro (di cui è anche autore), Ulisse, il
ritorno (di cui è anche autore), Io, Moby Dick (di cui è anche
autore), Poesia, la vita (di cui è anche autore), Dante, Inferno (di
cui è anche autore). È regista di La donna del mare di Henrik
Ibsen, Hard Candy di Brian Nelson, Mercurio di Amélie Nothomb, Il
calapranzi di Harold Pinter, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov,
Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio
- Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il
premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso
premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio
della Critica Italiana come una delle figure più complete
dell'attuale panorama teatrale italiano.
Compagnia Corrado d'Elia
Tra le più attive ed apprezzate
compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d'Elia nasce come
sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili
fondata dal regista e attore Corrado d'Elia nel 1996. La produzione
della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per
la capacità di attrarre l'attenzione del pubblico e della critica,
che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e
riconoscimenti. Il gruppo che costituisce la Compagnia, pur
rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile formato
da artisti, operatori culturali e rappresentanti della società
civile che lavorano in modo continuativo intorno alla figura del
regista e attore Corrado d’Elia che ne è riferimento artistico ed
organizzativo fondamentale. Obiettivo comune è la promozione, la
diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la
produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci
di dialogare col presente e con le diverse forme dell'arte, della
comunicazione e dell'immagine. La Compagnia, oltre all'attività di
tournée su tutto il territorio nazionale, è presente stabilmente a
Milano con un'intensa stagione in ospitalità presso diverse sale
cittadine. Ha fondato ed è stata per 18 anni, fino al dicembre 2015,
la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.
INFORMAZIONI
MTM Teatro Leonardo
Via Andrea Maria Ampère, 1
Da giovedì a sabato ore 20:30 –
domenica ore 16:30
Biglietti: Intero 25€ – Under26 - 16€ – Over65 - 12€ - Under12 - €10
Biglietti: Intero 25€ – Under26 - 16€ – Over65 - 12€ - Under12 - €10
Spettacolo in abbonamento
Abbonamenti: Arcobaleno – 6al Litta -
UNI 4al Litta – UNI 4al Leonardo – Carta Regalo – CONTENUTI
ZERO VARIETA’ - Abbonamenti liberi a partire da €40.
BIGLIETTERIA MTM
02. 86 45 45 45 -
biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a
sabato dalle 15:00 alle 20:00
Biglietti e abbonamenti sono
acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati
vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la
domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Per questo spettacolo i biglietti si
potranno acquistare anche su www.ticketone.it
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