STAGIONE TEATRALE 2019/2020
TEATRO CARCANO DI MILANO
IN MARE APERTO, lo slogan scelto per il
cartellone 2019/2020 del Teatro Carcan,o evoca coraggio e fiducia,
curiosità e desiderio di avventura. Le cinque stagioni trascorse dal
cambio di direzione artistica hanno traghettato il Carcano nel
periodo della maturità, restituendogli un’immagine forte e
distintiva e guadagnandogli una serie di presenze e di collaborazioni
artistiche che ne hanno rimodellato la figura e le prospettive.
La stagione passata è stata da questo
punto di vista molto stimolante: alle difficoltà di lettura di
alcuni spettacoli ha corrisposto la cordiale accettazione di alcune
nuove forme di linguaggio, per approdare alla felicità di sentire
risuonare nella sala del Carcano a maggio le note del “Don
Giovanni“ di Mozart eseguite dalla splendida formazione del
Conservatorio di Musica “G. Verdi”.
La stagione 2019/2020, pur con le
opportune varianti, non può che percorrere lo stesso stretto ma
soddisfacente sentiero.
In evidenza nel generoso cartellone: i
tre debutti nazionali che apriranno la stagione di prosa; la
ricchezza e la varietà degli appuntamenti culturali e della sezione
Ex Novo; la proposta di una breve rassegna di teatro al femminile
nella settimana della Festa della donna; l’inserimento di tre
concerti di musica classica alla domenica mattina in collaborazione
con Fondazione La Società dei Concerti.
Per le produzioni/coproduzioni di casa:
LO ZOO DI VETRO di Tennesse Williams per la regia di Leonardo Lidi,
coprodotto insieme a LuganoInScena e TPE - Teatro Piemonte Europa; LA
CENA DELLE BELVE di Vahè Katchà coprodotto con Ginevra Media
Production; la rinnovata collaborazione con il Conservatorio di
Musica “G. Verdi” di Milano, con cui verrà realizzato un dittico
di balletti comprendente APOLLON MUSAGÈTE e PULCINELLA su musiche di
Igor Stravinskij; BARBABLÙ di Costanza Di Quattro , prodotto in
collaborazione con Teatro Pubblico Ligure e Circuito Teatrale
Siciliano; ISTRUZIONI PER DIVENTARE FASCISTI di Michela Murgia,
realizzato in collaborazione con Mismaonda; BARZELLETTE di Ascanio
Celestini e realizzato in collaborazione con Mismaonda e Fabbrica
srl; INNAMORATI, adattamento de Gl’Innamorati di Carlo Goldoni, una
produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano per la regia
di Riccardo Mallus.
Come d’abitudine, viene mantenuta la
suddivisione del cartellone per genere.
LA PROSA - Teatro dell’intelligenza,
teatro del gradimento
La stagione verrà aperta da
un’esaltante tripletta di debutti nazionali, il primo dei quali è
IL GRIGIO di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, protagonista Elio. Un
uomo si ritira in campagna per concentrarsi su di sé e i propri
problemi, ma la sua solitudine è disturbata da un topo, che
soprannominerà “il Grigio”, elemento scatenante dei suoi incubi
ma che alla fine lo aiuterà nell’accettazione del suo lato oscuro.
Giorgio Gallione ha adattato questo testo che Gaber portò a teatro
(a Milano, proprio al Carcano) nel 1988, inserendo alcune celebri
canzoni del Signor G. e creando un’ambientazione musicale
estremamente contemporanea, perfetta per il talento eccentrico ed
irriverente di Elio (3 - 13 ottobre 2019 - produzione Teatro
Nazionale di Genova).
A seguire, il debutto assoluto de LA
CAMERA AZZURRA, una storia noir permeata di eros e paura, omertà e
tradimento nata dalla penna inesauribile di Georges Simenon. Un uomo
e una donna, ex compagni di scuola ed ex amanti fedifraghi, si
ritrovano in un’aula di tribunale, accusati di aver assassinato i
rispettivi coniugi con modalità diaboliche. Protagonisti Fabio
Troiano, attore popolare e sensibile di cinema e tv, e la giovane
Irene Fabbri affiancati da Giulia Maulucci e Mattia Fabris. La regia
è di Serena Sinigaglia (17 - 27 ottobre 2019 - produzione
Nidodiragno / Coop CMC - Sara Novarese).
Il terzo spettacolo ad avere il suo
battesimo al Carcano è LO ZOO DI VETRO, il testo più autobiografico
di Tennessee Williams, un dramma familiare che ha per protagonisti
Amanda, madre tenera e morbosa; Laura, figlia malata e introversa;
Tom, figlio insoddisfatto e irascibile. Il regista Leonardo Lidi lo
affronta come una tappa imprescindibile del suo personale viaggio
attraverso le Famiglie del teatro, esplorando dinamiche misteriose e
destabilizzanti. Sul palco un quartetto di attori di grande spessore
formato da Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Mariano Pirrello,
Anahì Traversi (7 - 17 novembre 2019 -produzione LuganoInScena |
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano |TPE - Teatro Piemonte
Europa).
Valter Malosti cura l’adattamento e
la regia de IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello, riservando per
sé il ruolo dello scrivano Ciampa. Una versione, la sua, schietta,
dura, non “ripulita” del testo pirandelliano, affidata sia al
dialetto che ad un italiano “dialettizzato”, e che impegna gli
attori in una partitura piena di ritmo, quasi musicale, gustosa ed
autentica. Accanto a Malosti, Roberta Caronia, Paola Pace, Vito Di
Bella, Paolo Giangrasso, Maria Lombardo, Roberta Crivelli. (28
novembre - 8 dicembre 2019 - produzione TPE - Teatro Piemonte
Europa).
LA CENA DELLE BELVE dello scrittore
francese di origine armena Vahè Katchà narra una storia drammatica
ma non priva di tocchi ironici che Vincenzo Cerami, autore di
traduzione e adattamento, ha ambientato in Italia durante
l’occupazione tedesca. Una cena di un gruppo di amici viene turbata
dall’arrivo di un comandante della Gestapo che, come atto di
rappresaglia per l’uccisione di due ufficiali, decide di prendere
due ostaggi: la scelta su chi dovrà seguirlo toccherà però agli
stessi commensali, che, per salvarsi la pelle, non esiteranno a dare
il peggio di sé. L’ottimo e numeroso cast è composto da
Marianella Bargilli, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Ralph
Palka, Gianluca Ramazzotti, Ruben Rigillo, Emanuele Salce, Silvia
Siravo. La regia associata è di Julien Sibre e Virginia Acqua. (9 -
19 gennaio 2020 - produzione Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media
Production | Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano).
Maurizio de Giovanni, scrittore
napoletano di fama internazionale con al suo attivo gli acclamati
romanzi da cui le serie del “Commissario Ricciardi” e “I
bastardi di Pizzofalcone”, è per la prima volta autore di una
commedia, IL SILENZIO GRANDE. Ad interpretare questa storia tra
dramma e risate che parla di rapporti familiari, del tempo che
scorre, della casa come luogo che fa da sfondo alle nostre vite e ai
loro mutamenti, Massimiliano Gallo, uno degli attori italiani più
efficaci e completi, affiancato da un’attrice talentuosa e popolare
come Stefania Rocca, oltre che da Monica Nappo, Paola Senatore,
Jacopo Sorbini. Uno spettacolo di Alessandro Gassmann. (6 - 16
febbraio 2020 - produzione Diana Or.i.s.).
Nessun testo meglio di ANTIGONE di
Sofocle ha parlato, e ancora parla con accenti di bruciante
modernità, della lotta tra pietas e Ragion di Stato, incarnata dalla
tragica vicenda della giovane Antigone, che, in aperta ribellione
all’ordine del re di Tebe Creonte di lasciare insepolto il cadavere
del fratello Polinice, accusato di tradimento, non esiterà ad
immolarsi. L’allestimento diretto da Laura Sicignano, essenziale e
arricchito da musiche dal vivo, si avvale dell’intensa
interpretazione di Sebastiano Lo Monaco affiancato dagli attori dello
Stabile di Catania Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio
laviano, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli, Pietro
Pace. (20 febbraio - 1 marzo 2020 - produzione Teatro Stabile di
Catania).
Ispirato a fatti realmente accaduti, LE
VERITÀ DI BAKERSFIELD dello statunitense Stephen Sachs è un dramma
comico ambientato in un’America percorsa da forti divari sociali.
Maude, cinquantenne disoccupata, cela nella sua caotica roulotte un
possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock. La comparsa
di Lionel, esperto d’arte a livello mondiale, che si occuperà di
fare l’expertise dell’opera, innesca un dialogo irresistibile sul
tema del vero e del falso, fino ad un epilogo inaspettato. Sul palco,
diretti dalla mano sapiente di Veronica Cruciani, una coppia di
attori molto amati e popolari formata da Marina Massironi e Roberto
Citran (12 - 22 marzo 2020 - produzione Nidodiragno / Coop. CMC -
Sara Novarese - Pickford).
Atteso ed auspicato il grande ritorno
al Carcano di Vittorio Sgarbi, che, dopo il successo di Caravaggio,
si produrrà in una nuova performance magistrale, questa volta sul
genio di RAFFAELLO, di cui nel 2020 ricorreranno le celebrazioni del
cinquecentenario della morte. Nella cornice di suggestive
scenografie, accompagnato dalle musiche dal vivo di Valentino
Corvino, il nostro più celebre critico d’arte guiderà il pubblico
in un percorso dotto e insieme accessibile attraverso la vita e le
opere di uno dei più grandi artisti d’ogni tempo, la cui influenza
è giunta fino ai nostri giorni. (24 - 29 marzo 2020 - produzione
Corvino Produzioni).
L’attore-mattatore ormai di casa
Davide Lorenzo Palla si lancia in una nuova avventura abbandonando
temporaneamente le opere del Bardo ed affrontando uno dei capolavori
di Carlo Goldoni, Gl’Innamorati, per l’occasione ribattezzato
semplicemente INNAMORATI. Diretto da Riccardo Mallus, affiancato
dagli attori Irene Timpanaro e Alberto Boubakar Malanchino e dal fido
musicista Tiziano Cannas Aghedu, Palla svelerà al pubblico una
storia d’amore più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale
si nascondono tensioni che poco hanno a che fare con l’amore
romantico e con la commedia goldoniana. (23 aprile - 3 maggio 2020 -
produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano).
A chiudere la stagione di prosa,
MISTERO BUFFO, l’opera che ha reso celebre nel mondo Dario Fo.
Interprete e regista Ugo Dighero, che ha scelto due tra i brani più
celebri di questo grande patrimonio letterario e teatrale,
trasformandoli negli anni in un suo personale cavallo di battaglia.
La sua rivisitazione accosta comicità trascinante e contenuti forti
senza mai perdere la leggerezza e la poesia propri del teatro di Fo.
(7 - 17 maggio 2020 - produzione Teatro Nazionale di Genova).
LA MUSICA A TEATRO - Ascoltare con gli
occhi
Dedicato principalmente alle famiglie e
ai ragazzi, oltre che ovviamente agli appassionati di tutte le età,
il progetto musicale BEETHOVEN E I SUOI EREDI consta di tre concerti
che si terranno alla domenica alle ore 11.00. Realizzato grazie
all’inedita ed entusiasmante collaborazione con Fondazione La
Società dei Concerti, il breve ciclo avrà per protagonista Saleem
Ashkar, celebre pianista israeliano che vanta collaborazioni con
direttori di livello mondiale quali Riccardo Muti, Daniel Baremboim e
Riccardo Chailly. In programma l’esecuzione di brani che, partendo
da Beethoven come elemento ispiratore e unificatore, spazieranno da
Brahms a Schumann a Schoenberg. (19 gennaio 2020 Beethoven e Brahms,
due geni a confronto; 1 marzo 2020 Beethoven e Schumann: passione,
impeto e poesia; 5 aprile 2020 Beethoven filosofo e progressista).
DANZA E NON SOLO - La cultura del corpo
Sei gli appuntamenti della sezione
dedicata alla danza e al teatro fisico, primo dei quali LA MIA VITA
D’ARTISTA - Storie di ordinaria e straordinaria dislessia. Frutto
del lavoro di un folto gruppo di danzatori e coreografi, lo
spettacolo narra il percorso formativo di una danzatrice che,
partendo da una preparazione di base classica, arricchisce il
repertorio aprendosi allo studio di altre tecniche. Con grande onestà
e coraggio, Sabrina Brazzo, étoile internazionale e prima ballerina
del Teatro alla Scala, mette in scena il proprio percorso di artista
dislessica. Al suo fianco Andrea Volpintesta, primo ballerino del
Teatro alla Scala, Jas Art Ballet, compagnia da loro fondata e
diretta, e numerosi altri interpreti. (25 e 26 novembre 2019 -
produzione Jas Art Ballet |Teatro Totale).
A seguire, VIVALDIANA di Spellbound
Contemporary Ballet, nuova creazione del coreografo Mauro Astolfi su
musiche di Antonio Vivaldi. Al centro dello spettacolo, l’idea di
rielaborare l’universo vivaldiano attraverso sonorità
contemporanee, i cui elementi innovativi e rivoluzionari ben si
confanno al “prete rosso”, musicista controcorrente ed in
anticipo sui tempi. Un genio musicale, ma anche un uomo pieno di
stranezze che Astolfi tratteggia nei suoi aspetti più istrionici e
talvolta folli. (20 - 22 dicembre 2019 - produzione Spellbound
Contemporary Ballet in collaborazione con Les Théâtres de la Ville
de Luxembourg, Orchestre de Chambre de Luxembourg).
EUREKA di Kataklò Athletic Dance
Theatre è lo spettacolo che traghetterà il pubblico nel 2020 in un
turbine di dinamismo ed energia. Non tragga in inganno il titolo, già
proposto in passato: quello in scena quest’anno è un
riallestimento speciale ed esclusivo per Milano in occasione del
venticinquesimo compleanno della compagnia fondata e diretta da
Giulia Staccioli. Punti di forza dello spettacolo, ideato e diretto
dalla stessa Staccioli, gli elementi che da un quarto di secolo sono
il marchio di fabbrica dei Kataklò e il segreto del loro successo
internazionale: intensità, espressività, suggestione, accuratezza e
ricerca di un movimento nuovo comprensibile e apprezzabile da tutti.
(30 dicembre 2019 - 6 gennaio 2020 produzione MITO srl).
Anniversario importante anche per il
Balletto di Roma, che festeggia i primi sessant’anni di vita
allestendo IO, DON CHISCIOTTE. Fabrizio Monteverde, tra i coreografi
più apprezzati ed applauditi d’Italia, mette in scena il
capolavoro di Cervantes disegnando un Don Chisciotte che incarna la
confusione degli opposti, sempre in bilico tra intenzioni logiche,
razionali e azioni assurde, temerarie. Una figura di bizzarro e pazzo
cavaliere, elemento disturbante e artefice del caos, la cui lotta
contro i mulini a vento diventa metafora di una ricerca di identità.
(29 gennaio - 2 febbraio 2020 - produzione Balletto di Roma).
SWAN LAKE - Il Lago Dei Cigni è un
balletto in stile classico contemporaneo creato dal ballerino e
coreografo Giorgio Azzone per Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e
il loro Jas Art Ballet. Sulle musiche di Čajkovskij, la coreografia
si sviluppa attorno al tema della violenza di genere dando vita ad
uno spettacolo attuale e coinvolgente che mantiene il gusto
tradizionale dell’eleganza delle linee e dell’ambientazione
magica e ricca di mistero (17 - 19 aprile 2020 - produzione Jas Art
Ballet).
Prosegue la feconda collaborazione tra
il Teatro Carcano e il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di
Milano, inaugurata la scorsa stagione con le applauditissime messe in
scena de La cambiale di matrimonio di Rossini e Don Giovanni di
Mozart. La stagione 2019/2020 li vedrà coproduttori di un dittico di
balletti che hanno fatto la storia della danza e della musica:
APOLLON MUSAGÈTE e PULCINELLA su musiche di Igor Stravinskij con le
nuove coreografie di Giorgio Azzone. Protagonisti in buca e sul palco
l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio ed i formidabili danzatori
Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, come sempre affiancati dalla
loro giovane compagnia Jas Art Ballet. ( 22 - 24 maggio 2020).
Composto nel 1927, Apollon venne creato
come omaggio al Seicento francese. La coreografia di Georges
Balanchine e la musica, massima espressione della fase neoclassica di
Stravinskij, contribuirono a fare di quest’opera lineare e pura un
capolavoro di armonia. Con Pulcinella (1919) Stravinskij, abbandona
il principio ispiratore della tradizione russa per avvicinarsi
all’elaborazione di forme e materiali del passato, in questo caso
dell’opera di Giovanni Battista Pergolesi. La partitura originale
verrà successivamente rielaborata stravolgendo tutte le strutture
proprie del concerto barocco. La composizione delle musiche si
accompagnò alla collaborazione con Pablo Picasso, amico di
Stravinskij, che curò l'allestimento. Per entrambi gli artisti
Pulcinella costituì l’opera che dà inizio alle rispettive fasi di
ispirazione neoclassica.
LA CULTURA NARRATA
Dopo lo stupefacente successo la scorsa
stagione del ciclo “Capitani coraggiosi”, torna al Carcano Paolo
Colombo, professore ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche
all’Università Cattolica di Milano, con la sua nuova proposta di
history telling dal titolo MURO CONTRO MURO: tre incontri al lunedì
alle 20.30 per raccontare i muri, reali o metaforici, che hanno
segnato o ancora segnano la nostra vita e la nostra storia. Si parte
da Olivetti e il primo PC. La grande opportunità perduta, ovvero la
parabola dell’avventura pionieristica della Olivetti nel mondo
dell’elettronica nell’Italia fra gli anni ’50 e ’60. Contro
quel laboratorio di creatività e cultura citato tutt’oggi come
esempio di imprenditorialità illuminata, nel 1964 si alzerà un muro
che metterà fine al sogno. Chi lo ha voluto, e perché? (28 ottobre
2019).
Con l’ausilio di musiche, filmati e
immagini, Il crollo della “cortina di ferro”. Ceausescu, la
Romania e i mostri della politica racconta la storia della Romania
soffocata dalla dittatura del socialismo reale: un racconto del “lato
oscuro” della politica fatto di sopraffazione, arbitrio, meschina
ricerca del potere, incapacità, arroganza e mistificazione (2
dicembre 2019). Nell’ultimo appuntamento, Muri. Storie di umanità
divisa: dalla Muraglia cinese a Banksy ci si interroga su come mai il
mondo odierno, che alla fine del Novecento aveva nutrito la speranza
di un futuro senza muri, ci restituisca al contrario un’immagine
divisa, frammentata, segmentata da ogni tipo di muro. Attraverso la
narrazione e nella magia dei disegni dell’illustratore Michele
Tranquillini si cerca di capire il senso - o l’assurdità - di
questi muri di ieri e di oggi, spaziando dal Vallo di Adriano alla
Muraglia cinese, dal Muro di Berlino alle pareti dei luoghi sacri di
Gerusalemme (10 febbraio 2020).
Qual è il carattere degli italiani?
Come si è formato nel tempo l’immaginario del nostro Paese in
Italia e all’estero? Questi i temi in cui si articolerà IL
CARATTERE DEGLI ITALIANI, il nuovo ciclo delle “Lezioni di Storia”
di Editori Laterza che tornano al Carcano, dopo la calorosa
accoglienza riservata a “Romanzi nel tempo” la scorsa stagione,
per raccontare sette protagonisti che hanno contribuito in maniera
decisiva a formare l’idea di Italia. A condurre gli appuntamenti
(tutti al lunedì alle 20.30), professori universitari, storici,
scrittori e giornalisti di fama. I titoli: Dante Alighieri. Una
patria lontana con Chiara Mercuri (11 novembre 2019); Caterina da
Siena. Furore e arrendevolezza con Maria Giuseppina Muzzarelli (9
dicembre 2019); Niccolò Machiavelli. Astuzia e fortuna. Con Maurizio
Viroli (13 gennaio 2020); Leonardo Da Vinci. Genio e sregolatezza con
Antonio Forcellino (24 febbraio 2020); Camillo Benso di Cavour. Il
calcolo e l’occasione con Alessandro Barbero (30 marzo 2020);
Eleonora Duse. La bellezza come arte con Valeria Palumbo (20 aprile
2020); Giuseppe Verdi. L’Italia come passione con Corrado Augias
(27 aprile 2020).
Philippe Daverio, un beniamino del
pubblico del Carcano, farà il suo ritorno con un progetto inedito
intitolato I DONN DE MILAN: per quattro lunedì alle 20.30, il
celebre scrittore e critico d’arte illustrerà le figure femminili
- tra le altre, Giulia Beccaria, Cristina Trivulzio di Belgiosioso,
Clara Maffei, Margherita Sarfatti, Anna Kuliscioff - che hanno
giocato un ruolo di primaria importanza a Milano nel corso della sua
storia, dal periodo ducale a quello francese, da quello spagnolo
all’austriaco all’italiano. I titoli: Carlo Porta e la Contessa
(3 febbraio 2020); Il Giovin Signore e la Giovin Signora (9 marzo
2020); I salotti de Milan (6 aprile 2020); Sarfatti, Kuliscioff e il
Novecento milanese (11 maggio 2020).
DONNE SCATENATE (Punti, appunti e
spunti al femminile)
Dal 2 all’8 marzo, nella settimana
della Festa della donna, sul palcoscenico del Carcano si
avvicenderanno quattro spettacoli al femminile tra leggerezza e
impegno, affidati a nomi di grande simpatia e popolarità. Fa da
apripista Lella Costa, che in QUESTIONI DI CUORE dà voce alla
rubrica omonima che Natalia Aspesi tiene settimanalmente su il
venerdì di Repubblica: un viaggio attraverso la vita sentimentale e
sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent'anni, i loro
tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi (2 marzo 2020 -
produzione Mismaonda).
Lucilla Giagnoni, una delle voci più
energiche, poetiche e spirituali del nostro teatro, è autrice e
interprete di due titoli: nel primo, VERGINE MADRE, la lettura di sei
canti della Divina Commedia - probabilmente i più noti – compone
un ricco percorso di storie costeggiato da figure parentali che vanno
a formare il disegno di una famiglia (3 marzo 2020 - produzione TPE -
Teatro Piemonte Europa); nel secondo, MAGNIFICAT, l’attrice esplora
il femminile, forza che può fare l’impossibile, armonia e
principio rigeneratore del mondo. (4 marzo 2020 - produzione TPE-
Teatro Piemonte Europa | Centro Teatrale Bresciano).
Ironico e dissacrante viaggio
nell’universo sessuale femminile, APPUNTI G vede in scena tre note
attrici comiche di generazioni differenti - Lucia Vasini, Alessandra
Faiella, Rita Pelusio - affiancate dalla giornalista Livia Grossi.
Tra monologhi e pezzi corali, risate e pagine di cronaca,
un’occasione per riflettere su un tema dalle mille sfaccettature e
implicazioni (5 - 8 marzo 2020 - produzione Nidodiragno / Coop CMC |
Collettivo ApPunti G | Sara Novarese).
EX NOVO - Esplorando un teatro diverso
In DIARIO SENTIMENTALE DI UN
GIORNALISTA Beppe Severgnini racconta le trasformazioni nei media a
cavallo dei due secoli filtrandole attraverso le sue esperienze
professionali e personali. Una narrazione intima e ironica e una
sorprendente messa in scena musicale che si avvarrà dell’apporto
della giovane artista radiofonica Serena Del Fiore alla consolle (7
ottobre 2019 - produzione Mismaonda).
Il commissario Ricciardi, personaggio
nato dalla fantasia di Maurizio de Giovanni, è il protagonista di
alcuni tra i suoi più apprezzati e venduti romanzi. In quelle pagine
prendono vita storie che, come canzoni, dolcissime o disperate, a
volte sbucano inaspettate tra i meandri di un’indagine; storie in
cui si celano il colore, i ritmi e la poesia di Napoli e che non
chiedono altro che di essere cantate. A portarle sul palcoscenico del
Carcano lo stesso de Giovanni, accompagnato da Marianita Carfora,
Giacinto Piracci, Zac Alderman, Marco Zurzolo (21 ottobre 2019 -
produzione Mismaonda).
Il poliedrico Mario Incudine - attore
di talento nonché dotatissimo cantante e musicista - è il
protagonista di BARBABLÙ della giovane autrice siciliana Costanza Di
Quattro. Da una favola antica e raccapricciante che parla di amore
distruttivo, un monologo in cui il cattivo per eccellenza si apre e
si confida in un delirio surreale di lucida follia. Le musiche,
composte dallo stesso Incudine, sono eseguite dal vivo da Antonio
Vasta, mentre la regia porta la firma prestigiosa di Moni Ovadia. (19
- 24 novembre 2019 - produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro
Carcano |Teatro Pubblico Ligure |Circuito Teatrale Siciliano).
Manipolando gli strumenti democratici
si può rendere fascista per anni un intero Paese senza pronunciare
mai la parola “fascismo”, ma solo facendo in modo che un certo
linguaggio sia accettato socialmente in tutti i discorsi. In
ISTRUZIONI PER DIVENTARE FASCISTI, con ironia e gusto della
provocazione, la scrittrice Michela Murgia - coadiuvata dalla
drammaturgia sonora dal vivo di Francesco Medda Arrogalla - offre
istruzioni di metodo e di linguaggio che culmineranno in un piccolo
test per misurare il grado di apprendimento raggiunto e valutare i
progressi nell’adesione al fascismo. (12 - 15 dicembre 2019 -
produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano | Mismaonda).
Il matematico e divulgatore Piergiorgio
Odifreddi è protagonista di tre appuntamenti di argomento
scientifico prodotti dal Teatro Pubblico Ligure in scena al lunedì
alle 20.30. In DALLA TERRA ALLE LUNE - Un viaggio cosmico in
compagnia di Plutarco, Keplero e Huygens - in occasione del
cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, attraverso la
traduzione di alcuni scritti di questi tre grandi del sapere
scientifico, verranno evidenziate le reciproche influenze, le
anticipazioni scientifiche, ma anche i curiosi errori in cui sono
incorsi. (16 dicembre 2019). Delle due le serate dedicate
specificamente alla matematica, la prima, LA MATEMATICA DEGLI
INDIANI, svelerà come proprio agli Indiani si debbano sia
l’invenzione in aritmetica dello zero, ignoto sia ai Greci che ai
Romani, che la scoperta in analisi delle serie trigonometriche (27
gennaio 2020); la seconda, LA MATEMATICA DEGLI ARABI, spiegherà tra
aneddoti e curiosità quanti elementi e termini matematici abbiano
avuto la loro origine nel mondo arabo (23 marzo 2020).
In una piccola stazione terminale un
ferroviere racconta le barzellette che ha raccolto dai viaggiatori.
In BARZELLETTE Ascanio Celestini, una delle voci più note del teatro
di narrazione in Italia, anche autore e regista insieme a Gianluca
Casadei, costruisce una divertente occasione per ricordarci che si
può ridere di tutto e di tutti, e soprattutto di noi. (24 - 26
gennaio 2020 - produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro
Carcano | Mismaonda | Fabbrica srl).
Tuti conosciamo la favola di Turandot,
la principessa cinese restia alle nozze, che solo sotto costrizione
del padre imperatore accetterà di prendere per marito colui che
riuscirà a risolvere tre difficili indovinelli. Come è noto, ai
malcapitati che falliranno toccherà la decapitazione. Nella TURANDÒ
messa in scena da Musica Nuda, duo musicale di culto fondato dalla
cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti,
creatori di un progetto musicale tra jazz, canzone d’autore, rock,
punk e classica che ha conquistato pubblico e critica, la T finale
del titolo cade, come le teste degli sfortunati pretendenti,
sostituita da un accento per sottolineare la matrice popolare e
impertinente di questo spettacolo. Drammaturgia e regia sono firmate
da Marta Dalla Via (31 marzo - 5 aprile 2020 – produzione Corvino
Produzioni).
LE FAVOLE A TEATRO
Gli scatenati attori e ballerini di
Fantateatro - ormai una presenza fissa in cartellone - intratterranno
bambini e famiglie nei Fantaweekend, otto appuntamenti tra favole
della tradizione e titoli di nuova creazione al sabato pomeriggio e
alla domenica mattina: LA SPADA NELLA ROCCIA - Il musical rock (10
novembre 2019 ore 11.00), L’ORCO PUZZA (24 novembre 2019 ore
11.00), LA BELLA E LA BESTIA (7 dicembre 2019 ore 15.00), IL CANTO DI
NATALE (15 dicembre 2019 ore 11.00), LA REGINA DELLE NEVI (4 gennaio
2020 ore 15.00), LA REGINA CARCIOFONA (12 gennaio 2020 ore 11.00), IL
LIBRO DELLA GIUNGLA (25 gennaio 2020 ore 15.00), I TRE PORCELLINI (9
febbraio 2020 ore 11.00). Testi e regia di Sandra Bertuzzi.
È APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
●10 spettacoli a giorno e posto fisso
(titoli prefissati)
Intero € 250,00 – Ridotto per
gruppi € 190,00 – Ridotto per over 65 e under 26 € 150,00
Riduzioni per chi conferma o acquista
l’abbonamento a posto fisso entro il 25 luglio.
● 10, 9 oppure 6 spettacoli a scelta
€ 270,00/€ 252,00/€ 174,00 con riduzioni per gruppi, over 65 e
under 26.
● 6 spettacoli di PROSA CONTEMPORANEA
(titoli prefissati) € 135,00
● 3 oppure 5 spettacoli a scelta per
studenti € 39,00/€ 65,00 - per insegnanti € 51,00/€ 85,00
● 6 spettacoli di DANZA (titoli
prefissati) € 135,00
● Novità: 7 spettacoli EX NOVO
(titoli prefissati) € 73,50
● Tessera a scalare per 4 ingressi €
120,00
● Tessera a scalare a 7 ingressi per
IL CARATTERE DEGLI ITALIANI € 56,00
● Tessera a scalare per 10 ingressi
per I FANTAWEEKEND € 80,00
VENDITA ABBONAMENTI fino a giovedì 25
luglio e da mercoledì 4 settembre.
Al botteghino del teatro è già
possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli in
cartellone.
Per maggiori informazioni su
abbonamenti, biglietti, orari di apertura, consultare il sito del
teatro www.teatrocarcano.com
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