TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"IL GENERALE"
SCRITTO DA EMANUELE ALDROVANDI
REGIA DI CIRO MASELLA
Da lunedì 24 a venerdì 28 giugno ore 19.30
Contraddizioni, iperboli, situazioni al limite dell’assurdo: tutto e il contrario di tutto. Il manifesto de Il generale, lo spettacolo scritto da Emanuele Aldrovandi e portato in scena da Ciro Masella, si può riassumere in queste poche parole.
Al centro della vicenda, un generale
alle prese con il suo lavoro: una guerra e gli ordini per condurla.
Sotto di lui, un tenente il cui dovere, naturalmente, è rispettare
alla lettera le volontà del suo superiore. Senza discutere. Il
problema è che gli ordini che gli arrivano non sono esattamente
canonici e coerenti: regalare i carri armati alle truppe nemiche,
piazzare mine “un po’ là e un po’ qua”, tenere scoperta la
guardia notturna e ulteriori assurde trovate che altri risultati non
portano se non quello di mandare al macello i propri soldati.
Il gioco dell’opera, la messa in
risalto delle contraddizioni che ne fa emergere il carattere ironico
e grottesco, smaschera il reale intento del generale: il folle
desiderio di una fratellanza mondiale, un’utopia con cui
nutrire uno smisurato ego che lo vorrebbe ricordato nella storia come
colui che ha fatto cessare la guerra. È la messa in scena
dissacrante di una personalità completamente liquida, che
rappresenta un’idea distorta, un pensiero bislacco, un modus
operandi che si autoalimenta. E che vince anche quando perde.
«Il Generale, scritto con acuta
sagacia dal giovane Emanuele Aldrovandi, diretto e interpretato con
naturalezza e precisione da Ciro Masella. Lo spettacolo di
Aldrovandi, Premio Fersen alla drammaturgia 2013, Premio Tragos 2010
e Premio Calindri 2010, ci sospende dunque nel dopo, tra lo sparo e
il bersaglio di un’innominata potenza mondiale che ha invaso
militarmente un piccolo Stato considerato responsabile di attentati
terroristici.
Siamo infatti più dalle parti de Il
dottor Stranamore che di Apocalipse Now, di M*A*S*H che di Platoon.
Il Generale è un grande gioco di ruolo
e di società, una sceneggiata al vetriolo dove Ciro Masella è sia
il banco che il giocatore e non finge mai, persona e funzione (i nomi
non esistono, esistono solo le funzioni) sono maschere dello stesso
personaggio. Mellifluo e tenero, greve e curiale, assiste agli eventi
quasi con noncuranza, sembra che niente lo tocchi per davvero, niente
lo riguardi da vicino. Difatti, nella fine del suo nuovo inizio si
specchia, ma non c’è alcuna immagine riflessa: il generale è
un’idea distorta, un pensiero bislacco, un modus operandi che si
autoalimenta. E vince anche quando perde». Matteo
Brighenti, paneacquaculture.net
Ciro Masella, diplomato attore presso
la Scuola d’Arte Drammatica del CUT di Perugia nell’anno
accademico ‘94/’95, inizia subito a lavorare con Massimo Castri
divenendone assistente alla regia; intanto recita in spettacoli per
la regia di Luca Ronconi, Gigi Dall’Aglio (del quale è assistente
in diversi allestimenti), Federico Tiezzi, Ninni Bruschetta, Roberto
Latini, in spettacoli per il Teatro Stabile dell’Umbria, il Piccolo
di Milano, il Teatro Elfo Puccini di Milano, il Teatro di Roma,
l’Emilia Romagna Teatro, il Teatro Stabile Metastasio di Prato, il
CSS di Udine, il Teatro Due di Parma, la Compagnia Lombardi-Tiezzi di
Firenze, Affianca il lavoro di palcoscenico a quello cinematografico
e televisivo.
Emanuele Aldrovandi, drammaturgo di 33
anni, si è già segnalato vincendo i principali premi teatrali: dal
Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello ottenuto nel 2012 con
Felicità, al Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli vinto nel 2013
con Homicide House, fino al Premio Hystrio con Farfalle nel 2015,
anno in cui è stato anche finalista al Premio Riccione e al Premio
Scenario con Scusate se non siamo morti in mare e al Premio Testori
con Allarmi!. Nel 2017 ha firmato il bel monologo Isabel Green,
portato in scena da Pilar Perez Aspa e diretto da Serena Sinigaglia.
Sta collaborando attivamente con il Teatro dell’Elfo dal 2018 per
il quale ha firmato la traduzione dello Strano caso del cane ucciso a
mezzanotte diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani ed è
autore di un testo inedito, Robert and Patty, regia di Francesco
Frongia.
con Ciro Masella, Michele di Giacomo,
Marzia Gallo
produzione Pupi e Fresedde-Centro
Nazionale di Produzione Teatrale-Firenze/Uthopia/tra Cielo e Terra
INFORMAZIONI:
Elfo Puccini, sala Bausch
Teatro Elfo Puccini corso Buenos Aires
33, Milano
Orario spettacoli: ore 19.30
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 -
biglietteria@elfo.org
Prezzi: posto unico €16,50
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