FONDAZIONE INDA
"LISISTRATA"
IN SCENA A CIPRO DUE REPLICHE
AL CURIUM ANCIENT THEATRE
Il trionfo a Siracusa e adesso un
nuovo debutto, a Cipro. La Fondazione Inda apre la tournée della
stagione 2019 con un appuntamento prestigioso, due repliche di
Lisistrata di Aristofane, al Curium ancient theatre di Cipro. Per
l’Istituto Nazionale del Dramma Antico si tratta di un ritorno a
Cipro, a distanza di 5 anni dall’ultima volta, quando a Nicosia,
nell'anfiteatro Makarios III, venne messo in scena Coefore-Eumenidi,
con la regia di Daniele Salvo.
Lo spettacolo diretto da Tullio
Solenghi con Elisabetta Pozzi nel ruolo di Lisistrata, l’attrice
genovese era Clitennestra nelle Coefore-Eumenidi dirette da Daniele
Salvo e messe in scena a Cipro 5 anni fa, è stato inserito nel
programma dell’International Festival of Ancient Greek Drama, uno
degli appuntamenti più attesi dell’anno della stagione nei teatri
di pietra internazionali. L’International Festival of Ancient Greek
Drama è nato nel 1997, è organizzato dal Ministero dell’Istruzione
e della Cultura, dal Cyprus Centre of the International Theatre
Institute e dall’Organizzazione del Turismo di Cipro.
L’evento,
che dal 28 giugno al 27 luglio presenterà 5 diverse produzioni, ha
ottenuto per tre volte il riconoscimento Effe Label (Europe for
festivals, Festivals for Europe).
Il cast diretto da Tullio Solenghi si
esibirà al Curium Ancient Theatre, a 19 chilometri da Limassol, il
12 e 13 luglio.
Il testo, rappresentato per la prima
volta ad Atene, alle Lenee del 411 avanti Cristo, ha come
protagonista Lisistrata e la sua decisione di convocare le donne
della Grecia convincendole a mettere in atto uno sciopero del sesso
con l’obiettivo di costringere gli uomini a firmare la pace e porre
fine alla guerra. La traduzione del testo di Aristofane è di Giulio
Guidorizzi, le scene e i costumi di Andrea Viotti, le coreografie di
Paola Maffioletti, light designer è Pietro Sperduti, Marcello
Cotugno è collaboratore alla regia e curatore musicale.
“Lisistrata è la prima vera eroina
dell’emancipazione femminile – sono le parole di Solenghi – mi
riferisco all’occupazione dell’Acropoli da parte da parte delle
donne, atta a confiscare i mezzi finanziari per proseguire la guerra,
ma che di riflesso ci mostra un primo intrepido esempio di governo al
femminile. Fatto assolutamente non trascurabile se collocato nella
Grecia del V secolo avanti Cristo quando lo Stato era organizzato con
una netta distinzione di ruoli tra l’elemento maschile e quello
femminile. Lisistrata è grande anche e soprattutto per questo,
perché con la sua geniale risoluzione riesce a sovvertire, pur se
temporaneamente, questo rigido establishment esibendo per la prima
volta una sorta di salutare universo capovolto”.
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