MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
STAGIONE TEATRALE 2019/2020
TEATRO LITTA, LA CAVALLERIZZA
TEATRO LEONARDO MILANO
In realtà non avevo una reale consapevolezza di cosa volesse
dire e di cosa io potessi fare.
Erano anni molto diversi da quelli che stiamo vivendo. Ero
appena uscita dalla scuola superiore di comunicazione di Milano e quello che mi
interessava era il mondo delle relazioni e il linguaggio applicato alla
comunicazione nel suo complesso.
Il teatro è una pratica che si traduce in un tempo e questo
tempo è parte integrante della vita di noi esseri umani. Il tempo dedicato al
teatro, lavorando sempre nell’ambito della comunicazione e delle relazioni con
il pubblico, con le aziende e con le istituzioni, ha significato per me una
scelta di vita.
Vivere il tempo per produrre il tempo da offrire e mettere a
disposizione degli altri.
Il tempo come un bene prezioso, che mi ha accompagnato per
tutta la mia vita lavorativa e che oggi mi regala la responsabilità di
un’azienda culturale come quella di cui sono Presidente e che si prodiga nel
portare avanti un grande progetto come Manifatture Teatrali Milanesi. Forse- e
lo dico dopo tanti anni di esperienza- quello di non essere mai stata implicata
nella pratica artistica mi ha sempre favorito per mantenere uno sguardo lucido
e attento alla comunicazione e alla promozione del teatro e della cultura nel
contemporaneo, nella società in cui vivo.
Il fatto di non aver mai dovuto avere una responsabilità nel
‘fare artistico’, mi ha fatto vivere un tempo di responsabilità diverso: quello
di lavorare con passio- ne e dedizione anche io per la promozione del teatro e
della cultura, tenendo conto delle implicazioni politiche, etiche e sociali. E
così il Teatro Litta di Milano è stata la mia culla e il mio percorso
iniziatico nel panorama della produzione e della promozione del teatro. I molti
anni trascorsi a lavorare per rendere il teatro una parte fondamentale del mio
tempo e di conseguenza del tempo degli spettatori, del pubblico, degli artisti
e degli operatori.
In questi primi anni di lavoro come Presidente mi sono resa
conto e continuo a essere fermamente convinta che il teatro debba diventare
sempre di più il tempo del presente della vita contemporanea e non rimanere
relegato al tempo di un solo spettacolo o di un programma di spettacoli, di una
singola poetica o di una sola linea editoriale. Il dovere di quanti producono e
promuovono il teatro e la cultura attraverso lo spettacolo dal vivo è a mio
avviso quello di far parte attiva della vita contemporanea utilizzando il
linguaggio relazionale della nostra epoca. Ho pensato spesso quanto sia importante
per il teatro non rimanere confinati in un ambito di specificità artistica
slegata dal linguaggio del presente, in virtù di una missione culturale avulsa
da un contesto linguistico in continua evoluzione.
Il futuro del teatro dovrà necessariamente diventare
qualcosa che ha a che vedere con il tempo della vita degli spettatori e del
pubblico, attraversando con creatività e impegno tutti gli aspetti relazionali
che legano la nostra contemporaneità. Troppo spesso il teatro è identificato
solo nell’occasione di uno specifico spettacolo che si svolge su un
palcoscenico in un dato tempo.
Lavoriamo per un teatro che diventi anche relazione,
incontro e condivisione fra esseri umani che si danno convegno per stare
insieme dal vivo, fisicamente, non solo virtualmente, e lo fanno anche al di là
dell’occasione legata allo spettacolo inserito nel programma del cartellone.
Noi di MTM lo facciamo tutti i giorni, coinvolgendo nel
nostro lavoro e nelle nostre attività di programmazione più di mille allievi e
altrettanti genitori che frequentano le nostre scuole di teatro, di musical, di
danza e di canto. Lo facciamo attraverso programmi specifici legati ai giovani
artisti che a loro volta si assumono la responsabilità delle scelte che vengono
prese collegialmente da un tavolo artistico e non da un solo direttore
artistico.
Lo facciamo proponendo attività culturali e collaterali nei
nostri spazi, legati all’arte visiva, alla poesia, alla musica. Lo facciamo
proponendo per la prima volta a Milano il progetto nazionale ed europeo.
L’Italia dei Visionari”, che nel nostro caso trasforma una comunità di oltre
ottanta spettatori in direttori artistici coinvolgendoli nella visione di oltre
trecento proposte di teatro, per poter scegliere le più riuscite, in modo da
inserirle all’interno del programma della stagione che vi stiamo presentando.
Tutto questo è il tempo che mettiamo a disposizione e che
vogliamo regalare a coloro che ci seguono e ci scelgono. Da quest’anno potranno
farlo anche attraverso la nostra App sul proprio smartphone per rimanere sempre
connessi con noi. Anche l’App riporta il logo di MTM che ho voluto colorare
utilizzando i colori di un arcobaleno, per abbandonare i colori consueti del
teatro: il rosso del sipario e il nero della scatola scenica.
Vorrei che il teatro parlasse sempre di più la lingua di noi
donne, che ci siamo assunte un ruolo attivo nella società contemporanea in
tutti gli aspetti della vita politica e civile.
Sono convinta che il teatro può fare questo solo se accetta
la sfida della condivisione e della relazione, e di conseguenza
quella della comunità.
Per concludere, abbiamo pubblicato la prima edizione del
bilancio sociale del gruppo MTM inerente all’anno 2018.
Una prima e vera proprio fotografia di ciò che siamo.
Gaia Calimani
Presidente Fondazione Palazzo Litta per le Arti ONLUS
Stagione 2019-2020
I VISIONARI
Il progetto Visionari nasce nel 2007 nell’ambito di Kilowatt
Festival, una rassegna teatrale di drammaturgia contemporanea, realizzata dalla
Compagnia Capotrave, che si svolge ogni anno a Sansepolcro in Toscana. Da 12
anni il cartellone del festival si arricchisce degli
spettacoli selezionati e scelti da un solido gruppo di
spettatori attivi: I Visionari.
Questa esperienza ha presto contagiato altri teatri e
festival italiani dove si sono formati gruppi di Visionari che selezionano
alcuni degli spettacoli da inserire nei rispettivi cartelloni.
Il progetto ha poi oltrepassato i confini italiani e sotto
il nome di Be Spectative si sono creati gruppi di Visionari in 8 città europee:
the London International Festival of Theatre e York Theatre Royal (Gran
Bretagna), Tanec Praha Festival (Repubblica Ceca), Bakelit Multi Art Center di
Budapest (Ungheria), Sibiu International Theatre Festival (Romania), Perforacije
Festival di Zagabria, Rijeka e Dubrovnik (Croazia), Fondazione
Fitzcarraldo di Torino, il CNRS di
Parigi (Francia) e due università con dipartimenti che si occupano di economia
della cultura, l’Università di Barcellona (Spagna) e quella di Montpellier
(Francia).
Nel panorama Italiano mancava Milano, che vanta il primato
italiano per numero di spettatori teatrali. Con Manifatture Teatrali Milanesi i
Visionari arrivano per la prima volta a Milano, grazie anche al sostegno di
Fondazione Cariplo.
Con una semplice call pubblica, rivolta a chiunque avesse
voglia di mettere in gioco il proprio spirito critico e la propria passione per
il teatro, abbiamo creato un gruppo di Visionari per la selezione di tre
spettacoli da inserire nella stagione 2019-2020 di Manifatture Teatrali
Milanesi.
I nostri Visionari, di questa prima edizione, sono 67 persone
provenienti dagli ambiti lavorativi più diversi, che da marzo ad oggi hanno
visto 240 spettacoli per giungere ad una rosa definitiva di tre spettacoli, che
vedrete in scena al Teatro Litta tra fine marzo e la prima settimana di aprile.
Questo è stato l’anno zero di una bellissima esperienza, che
ha visto lo spettatore protagonista delle scelte artistiche e noi di MTM–
Manifatture Teatrali Milanesi– vorremmo invitarvi a far parte di questo
processo culturale unico nel suo genere, contribuendo così a creare una
proposta teatrale in base ai vostri gusti e alle vostre esperienze di
spettatori. Con i Visionari è anche lo spettatore a decidere quale spettacolo
scegliere da programmare in un teatro.
A settembre aprirà la nuova call per aderire al progetto e
diventare un Visionario,
per ricevere informazioni scrivete a: MTMVisionari@gmail.com
LE RAGAZZE RACCONTANO
Sono sempre emozionanti le somiglianze fra donne che non si
assomigliano
Marguerite Duras
Abbiamo voluto proprio loro, le abbiamo scelte, ci hanno
scelto, saranno con noi, abiteranno i nostri spazi, i nostri palcoscenici. Non
solo con le loro parole ma anche con la loro presenza, con quella capacità di
esserci e di raccontare che da sempre appartiene alle donne. “Le ragazze raccontano”
non è stata pensata come la solita rassegna “al femminile”, ma è il cuore della
nostra stagione, perché tante saranno le artiste che si alterneranno narrando
storie diverse, in modo diverso, con colori e toni diversi. Questa polifonia
vuole essere il ritmo che ci accompagnerà per tutto il 2019/20, per dirla tutta
a tutti.
Gaia Calimani e Valeria Cavalli
HORS
DIREZIONE ARTISTICA A CURA
DI STEFANO CORDELLA E FILIPPO RENDA
Quando, poco più di un anno fa, siamo stati incaricati da
MTM di curare la direzione artistica di Hors, ci siamo chiesti come fare a dare senso a un festival che si svolge in
una città di stagioni teatrali, e come riuscire a raccontare il teatro indipendente.
Per la prima edizione abbiamo ereditato la formula di quelle passate: quattro
spettacoli compiuti di altrettante compagnie under 35, selezionati attraverso
un bando e messi in scena durante due weekend. A questa struttura abbiamo
aggiunto una componente produttiva: almeno due delle compagnie coinvolte
avrebbero partecipato al “Mosaico”, una produzione MTM nella quale i linguaggi
di artisti diversi si sarebbero contaminati. È così nato “Profumo”, il lavoro
delle compagnie Diapason e Aronica/Barra, che debutterà all’interno del
festival di quest’anno.
Alla fine di questa prima esperienza abbiamo riflettuto su
ciò che avevamo vissuto e ci siamo chiesti come trasformare il festival. Così,
quest’anno abbiamo stravolto la formula: non più spettacoli, ma corti teatrali
uniti da un unico tema da noi individuato proprio osservando i quattro lavori
dell’anno scorso. Osservazione che è stata e sarà ancora impreziosita dalla
collaborazione con Stratagemmi Prospettive Teatrali, che col proprio
Osservatorio Critico entra nelle pieghe del lavoro artistico e ne racconta luci e ombre.
Il tema di Hors 2019 sarà “Padri e figli” e i progetti
selezionati saranno sei, senza più alcun limite anagrafico o restrizioni
formali (potranno partecipare anche artisti che non compongono alcuna
compagnia).
Rimarrà invece invariata la creazione del Mosaico.
Un’altra novità fortemente voluta per questa edizione sarà
il Cantiere Hors (dal 23 al 28 settembre), uno spazio di sperimentazione e
ricerca, gratuito e senza fini performativi, rivolto a 16 professionisti del
settore teatrale, selezionati
tramite bando dai curatori artistici.
Ma siamo già al lavoro per il futuro: dalla stagione
2020/21, infatti, Hors non sarà più solo un festival, ma potremo selezionare
alcuni titoli che verranno inseriti della stagione MTM: un focus sempre più
attento sul Teatro Indipendente.
Stefano Cordella e Filippo Renda
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
Raccontare storie, una nuova stagione.
Le grandi storie hanno sempre grandi mani.
Quando sfiorano le nostre ci infondono un coraggio
imprevisto, una fiducia antica. Possiamo sorprenderci, essere diffidenti ma
basta un cenno ed eccoci a seguirle,
ecco luoghi nuovi che non conosciamo, che annullano il tempo
e inventano spazi.
Le storie scrivono sul nostro stesso corpo, che conoscono
alla perfezione.
Sono l’inchiostro che scorre al posto del nostro sangue, la
china con cui segniamo la nostra pelle.
Le grandi storie; che poi sono la nostra stessa vita, la
nostra ricchezza più viva.
Quelle che spesso di giorno non abbiamo il tempo di
ascoltare, quelle che invece tante volte ci piace ricordare, riascoltare,
quelle che ci fanno emozionare e di nuovo, in un attimo, innamorare.
Le storie immaginate, le storie famose, quelle nuove, inventate,
le storie che … chiudiamo gli occhi e possiamo già sognare, quel- le vissute e
quelle mai provate prima, quelle finite, quelle che non potremo mai lasciare,
quelle che invece non dimenticheremo mai, quelle che poi ci fanno ben dormire,
quelle che invece ci lasciano per ore a pensare.
Le storie che ogni volta ci fanno sentire vivi, quelle che
appena sentite sono già nostre, quelle che possiamo raccontare agli altri,
quelle di cui invece cambieremmo il finale.
Le storie che ci fanno tornare indietro nel tempo, le storie
che … neanche ci siamo accorti ed è successo ancora.
Le storie che ci emozionano così tanto che a volte ci sembra
di tremare, quelle che ci danno il coraggio di ricominciare, che ci
suggeriscono un modo per entrare, le storie che hanno proprio i nostri ritmi,
il nostro cuore, il nostro respiro.
Una nuova stagione per noi, artisti di teatro, vuol dire
come sempre, più di sempre, soprattutto, raccontare.
Continuiamo così, con l’aiuto fondamentale di MTM,
Manifatture Teatrali Milanesi, nel nostro cammino, nel solco per noi così
chiaro, necessario, cominciato tanti anni fa. Un percorso poetico pensato per
emozionarci ed emozionare.
Così nella nuova stagione 2019-20 che sta per cominciare
troveremo una grande, immortale storia d’amore, un’altra che legherà
indissolubilmente il nostro passato con il nostro presente, una che possiamo
chiamare ossessione e una favola che, come spesso accade, non è stata scritta
per bambini ma per noi, già adulti e in pieno cammino.
“Notti Bianche”, “Ulisse il ritorno”, “Io, Moby Dick”,
“Pinocchio”.
Un’altra stagione da raccontare…
Corrado d’Elia
LA VIE EN ROSE!
UNA STAGIONE CON LE NINA’S
Per la prima volta vengono presentati insieme, in un’unica
rassegna, tre spettacoli che ripercorrono il percorso svolto in questi anni
dalla compagnia.
Il Giardino delle Ciliegie (2012), adattamento en travesti
del capolavoro che-coviano, è il primo lavoro Nina’s ispirato a un grande
classico teatrale. Tutta la vicenda è affidata a un coro di figure femminili,
perse in un mondo sospeso tra vaudeville e melodramma e dominate da un
sentimento indefinibile e struggente.
DragPennyOpera (2015), a partire da L’opera del Mendicante
di John Gay, è un lavoro che
si pone con tutt’altro approccio nei confronti del pubblico,
ingaggiandolo in un gioco pericoloso e
seducente. È un’opera buffa e, insieme, un’opera seria: un
cabaret agrodolce che si tinge di nero, tra comicità grottesca e ironia
dissacrante.
Vedi alla voce Alma (2016), a partire da La voce umana di
Jean Cocteau, è il primo monologo delle Nina’s. Nella rarefatta dimensione di
una stanza, il personaggio drag queen viene inseguito, smontato, cercato tra le
righe del testo, in un viaggio tra uomo e donna, tra lo struggimento d’amore e
il tempo dell’attesa.
La drag queen è per sua natura un essere irrisolto: riunisce
in un corpo solo maschile e femminile, non è mai quello che dice di es- sere,
insegue all’infinito un’immagine irraggiungibile. In questo disequilibrio
costante si rincorrono energia e fragilità, melodramma e commedia, ironia e
sentimento, dando vita sulla scena a un linguaggio libero, immediato e
coinvolgente.
LA COMPAGNIA
Le Nina’s Drag Queens sono un gruppo di attori e danzatori
che hanno scelto di coniugare teatro e arti performative intorno alla figura
multiforme, eclettica e irriverente della Drag Queen, in un percorso di ricerca
fortemente legato alla rilettura e riscoperta dei classici teatrali.
La compagnia Nasce nel 2007 a Milano da un’idea di
Fabio Chiesa presso il Teatro Ringhiera, indagando personaggi ed estetica drag
attraverso happening e serate di varietà. Sviluppa negli anni seguenti la sua
poetica creando Nina’s Radio Night (2011), Il Giardino delle Ciliegie (2012),
DragPennyOpera (2015), Vedi alla voce Alma (2016), Queen LeaR (2019) e portando
avanti in parallelo una fervida attività di laboratori en travesti.
Il teatro delle Nina’s Drag queens, da sempre creato
coralmente, è fatto anche di canzoni, coreografie, citazioni, attingendo dalla
cultura pop, dal cinema e dall’opera lirica. È una forma di teatro che manipola
materiali esistenti e li sviluppa in contesti nuovi, superando la divisione tra
generi artistici.
SHOW BEES
Care amiche cari amici, siamo qui, ancora una volta, a
parlare di una nuova stagione di spettacoli da vivere insieme.
Lo spettacolo è una cosa che si guarda, così dice il nome
stesso. Ma è molto più di questo: lo spettacolo è fatto di persone che si
incontrano, su un palco, dietro le quinte o in una platea non importa, ma si
incontrano per fare qualcosa insieme.
Un gioco? Gli inglesi dicono “to play” ed è un termine
bellissimo. Siamo qui a fare questo gioco maledettamente serio, che per molti
di noi è un demone, una ragione di vita.
Contribuiamo alla realizzazione di questa stagione con
l’entusiasmo di chi ha sempre una nuova storia da raccontare, drammatica o
ironica, italiana o internazionale, classicamente teatrale o curiosa di
linguaggi nuovi.
Contribuiamo perché vogliamo essere parte di questo gioco,
da cui si esce tutti ogni volta diversi da come si è entrati: è il grande
privilegio di chi frequenta i teatri, rimanere sempre in contatto con la spinta
più vitale, propria e altrui, col bambino dentro di noi che, per fortuna, è
diventato adulto senza invecchiare.
Dietro una stagione come questa c’è tanto professionismo, ma
anche tanta amicizia, e c’è senso di comunità: lo stesso senso di comunità di
quando il teatro è nato, 2000 anni fa sulle alture di Atene, ma con quel
disincanto post moderno che ci fa cercare il giusto piacere in quel che
facciamo.
Un piacere che è l’unica risorsa illimitata perché più lo
dividi con il pubblico e più aumenta.
Gianmario Longoni
IL SILENZIO DEL MONDO
DA ROOMS FOR SECRETS A GETSEMANI PART I E II
Secondo me tu stai creando la tua piccola società
totalitaria, le aveva detto una volta Rey, dove sei il dittatore assoluto,
e anche il popolo oppresso
Don Delillo, Body Art
Non penso più al teatro come l’ho conosciuto e praticato per
molti anni.
Anche se continuo a cercare di capire quanto teatro ci sia
dentro al mondo anche senza che il teatro si manifesti così come l’ho
conosciuto e praticato.
Penso però di aver incontrato il teatro quando ero molto
giovane e mi interessavo di scrittura visiva e di arte concettuale e da lì sono nate le prime esperienze,
che all’inizio non avevano intenti narrativi o teatrali, ma si svolgevano per
immagini e per installazioni ambientali.
Si chiamavano “azioni”, e poi performance. Un termine oggi
molto abusato in ogni settore, ma che alla sua origine ha il significato più
misterioso che ci sia: dare forma.
E così dopo molto tempo, grazie a MTM- e in un processo
graduale negli ultimi anni grazie anche all’incontro con Susanna Baccari - sono nelle condizioni di poter sperimentare ancora, e
tornare a quella forma di scrittura visiva, ambientale e comportamentale che mi
è molto più congeniale, e che mi consente riflessioni più ardite di quelle a me
note nella ‘forma codificata’ del teatro.
Non è una fuga, e neanche un ritorno alle origini del mio
lavoro, ma una sincera volontà di provare a fare silenzio, rischiando ancora di
cancellare il significato della mia azione creando quell’assenza per
sottrazione che mi ha sempre affascinato.
Per fare questo, negli ultimi anni, sono passato da Visioni
di Solaris (l’iperreale di J. Baudrillard) a R.D.Laing (l’anti-psichiatria), a
Michelangelo Antonioni (la visione foto/filmica), a Nanni Balestrini (la poesia
rivoluzionaria), e poi a Alessandro Mendini (lo spazio e la progettazione),
fino ad arrivare a Rooms for Secrets con testi scritti da Michele Zaffarano per
Corpo, Denaro, Spazio, Dio, Psicanalisi.
Capitoli di un ‘teatro del mondo” per un viaggio nel mondo.
Con JESUS/Project- di cui Getsemani Part I e II è solo
l’inizio- lo spostamento è ancora oltre confine, verso il silenzio del mondo,
quello che non riesco più a sentire.
Spero di farcela. (In ogni caso ci provo).
Antonio
Syxty
CALENDARIO TEATRO LITTA
DAL 2 AL 5 OTTOBRE
HORS - Il Mosaico
PROFUMO - MESSA IN SCENA DI UN’ASSENZA
testo di Gianpaolo Pasqualino regia di Daniele Turconi
DAL 15 AL 27 OTTOBRE
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
NOTTI BIANCHE
di Fedor Dostoevskij
progetto, adattamento e regia di Corrado d’Elia
DAL 14 AL 24 NOVEMBRE
TEATRO DE GLI INCAMMINATI- I DEMONI
IL FU MATTIA PASCAL
L’UOMO CHE VISSE DUE VOLTE
di Luigi Pirandello regia Alberto Oliva
DAL 26 NOVEMBRE ALL’1 DICEMBRE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
FAKE
di Valeria Cavalli e Filippo Renda regia Filippo Renda
DAL 3 ALL’8 DICEMBRE
NOIFILM
THE SENSE OF LIFE FOR A SINGLE MAN
liberamente ispirato a“A single man” di Christopher
Isherwood testo e regia Pasquale Marrazzo
DAL 17 AL 22, DAL 27 AL 31 DICEMBRE DAL 7 AL 19 GENNAIO-
PRIMA NAZIONALE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
GL’INNAMORATI - IL MUSICARELLO
da Carlo Goldoni
regia di Pietro De Pascalis
21 E 22 GENNAIO
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
IL VENDITORE DI SIGARI
di Amos Kamil regia Alberto Oliva
DAL 29 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO
LA PIANISTA PERFETTA
di Giuseppe Manfridi regia Maurizio Scaparro
DALL’11 AL 16 FEBBRAIO
COPRODUZIONE ATIR TEATRO RINGHIERA- TEATRO METASTASIO DI
PRATO
UTOYA
di Edoardo Erba
regia Serena Sinigaglia
DAL 18 AL 20 FEBBRAIO
COMPAGNIA OYES
MAI GENERATION
ideazione e regia Stefano Cordella
DAL 21 AL 23 FEBBRAIO
COMPAGNIA OYES
IO NON SONO UN GABBIANO
ideazione e regia Stefano Cordella
DAL 3 AL 15 MARZO
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
IO, MOBY DICK
progetto e regia di Corrado d’Elia
DAL 19 AL 22 MARZO
NINA’S DRUG QUEENS
VEDI ALLA VOCE ALMA
drammaturgia e interpretazione Lorenzo Piccolo regia Alessio
Calciorali
CALENDARIO TEATRO LITTA
DAL 26 AL 29 MARZO
TEATRO DI DIONISO, PROGETTO GOLDSTEIN, PIERFRANCESCO PISANI
IN COLLABORAZIONE CON INFINITO SRL
TALKING HEADS II
di Alan Bennett regia Valter Malosti
DAL 31 MARZO AL 5 APRILE
I VISIONARI
FUORI SEDE APRILE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
ROOMS FOR SECRETS
progetto performance/teatro site specific di Antonio Syxty
scritto da Michele Zaffarano
Casa Museo Boschi di Stefano
DAL 12 AL 17 MAGGIO
LE BRUGOLE
MODERN FAMILY 1.0
drammaturgia Giovanna Donini, Virginia Zini, Annagaia
Marchioro
CALENDARIO LA CAVALLERIZZA
DAL 2 AL 5 OTTOBRE
Festival HORS
direzione artistica a cura di Stefano Cordella e Filippo
Renda
20 OTTOBRE
Letture a cura di ATIR
WALDEN - INTO THE WILD
di Henry David Thoreau
DAL 22 AL 27 OTTOBRE
TEATRO I
EVA (1912-1945)
di Massimo Sgorbani regia Renzo Martinelli
DALL’1 AL 3 NOVEMBRE
ECCENTRICI DADARÒ
SENZA FILTRO - UNO SPETTACOLO PER ALDA MERINI
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda regia Fabrizio
Visconti
DAL 5 AL 10 NOVEMBRE
CAPOTRAVE- INFINITO
PICCOLA PATRIA
uno spettacolo di Lucia Franchi, Luca Ricci regia Luca Ricci
17 NOVEMBRE
Letture a cura di ATIR
LA MIA STORIA CON MOZART
di Eric-Emmanuel Schmitt
DAL 19 AL 24 NOVEMBRE
TEATRI DI VITA
LA MASCHIA
di Claire Dowie
versione italiana Stefano Casi
uno spettacolo di Andrea Adriatico
DAL 10 AL 15 DICEMBRE - PRIMA NAZIONALE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
GETSEMANI PART I
progetto di Antonio Syxty con Susanna Baccari
12 GENNAIO
Letture a cura di ATIR
LA PIAZZA DEL DIAMANTE
di Mercé Rodereda
DAL 21 AL 26 GENNAIO - PRIMA NAZIONALE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
BLOODY MARY – UNA SERA CON DRACULA
uno studio liberamente ispirato a“Dracula” di Bram Stoker di
e con Debora Virello
2 FEBBRAIO
Letture a cura di ATIR
UNA SOLITUDINE TROPPO RUMOROSA
di Bohumil Hrabal
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Letture a cura di ATIR
IL BUIO OLTRE LA SIEPE
di H.Lee
DAL 4 ALL’8 MARZO
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
VECCHIA, SPORCA E CATTIVA
adattamento Nadia Del Frate, Claudio Intropido regia Claudio
Intropido
DOMENICA 15 MARZO
Letture a cura di ATIR
FURORE
di J. Steinbeck
DAL 5 AL 10 MAGGIO
ABRACADABRA - INCANTESIMI DI MARIO MIELI
di e con Irene Serini
CALENDARIO
VIAGGIO ATTRAVERSO I ROMANZI DEL ‘900 LETTI DALLE ATTRICI
ATIR
20 OTTOBRE
WALDEN - INTO THE WILD
di Henry David Thoreau con Mila Boeri
17 NOVEMBRE
LA MIA STORIA CON MOZART
di Eric-Emmanuel Schmitt, con Chiara Stoppa
12 GENNAIO
LA PIAZZA DEL DIAMANTE
di Mercé Rodoreda,
con Maria Pilar Pérez Aspa
2 FEBBRAIO
UNA SOLITUDINE TROPPO RUMOROSA
di Bohumil Hrabal,
con Matilde Facheris e Massimo Betti
16 FEBBRAIO
IL BUIO OLTRE LA SIEPE
di Harper.Lee,
con Arianna Scommegna
15 MARZO
FURORE
di J. Steinbeck,
con Sandra Zoccolan
CALENDARIO TEATRO LEONARDO
DALL’8 AL 13 OTTOBRE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
2
Elaborato finale dei neo diplomati anno 2018-2019
liberamente ispirato a“Le serve“ di Jean Genet regia Susanna Baccari, Claudio
Orlandini
19 OTTOBRE
WEC
RIDING TRISTOCOMICO
Arianna Porcelli Safanov
DAL 25 AL 27 OTTOBRE
TEATRO DEI NAVIGLI
VIAGGIO ALL’INFERNO – SOLO ANDATA!
regia Alberto Oliva
collaborazione ai testi Valeria Cavalli
DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE
DAL 7 AL 10 NOVEMBRE
DAL 14 AL 17 NOVEMBRE
SHOW BEES
POTTED POTTER
scritto da Daniel Clarkson e Jefferson Turner regia Richard
Hurst
regista associato Simone Leonardi
23 E 24 NOVEMBRE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
BEATA GIOVENTÙ
di Valeria Cavalli
regia Valeria Cavalli e Claudio Intropido
DAL 29 NOVEMBRE ALL’1 DICEMBRE
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
FUORI MISURA
di Valeria Cavalli
regia Valeria Cavalli e Claudio Intropido
DAL 5 ALL’8 DICEMBRE
ANIMANERA
M8 PROSSIMA FERMATA MILANO
autori Camilla Mattiuzzo, Carlo Guasconi, Pablo Solari,
Magdalena Barile,
Davide Carnevali
ideazione e regia Aldo Cassano
DAL 10 AL 15 DICEMBRE
STIVALACCIOTEATRO– TEATRO STABILE DEL VENETO
ROMEO E GIULIETTA
soggetto originale e regia Marco Zoppello
DAL 16 AL 19 GENNAIO
DIREZIONE ARTISTICA E PRODUZIONE FRANCO GODI– BEST SOUND
VENERE NEMICA
di e con Drusilla Foer regia Dimitri Milopulos Teatro
Leonardo
DAL 23 AL 26 GENNAIO
NINA’S DRAG QUEENS
IL GIARDINO DELLE CILIEGIE
adattamento e regia Francesco Micheli
DAL 30 GENNAIO AL 9 FEBBRAIO
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
ULISSE IL RITORNO
progetto, drammaturgia e regia di Corrado d’Elia
14 E 15 FEBBRAIO
FRIDA KAHLO PRODUCTIONS– RICHARD JORDAN PRODUCTIONS
LA MERDA
di Cristian Ceresoli
Teatro Leonardo
DAL 20 AL 23 FEBBRAIO
NINA’S DRAG QUEENS
DRAGPENNYOPERA
liberamente ispirato a“The Beggar’s Opera” di John Gay
drammaturgia Lorenzo Piccolo
regia Sax Nicosia
25 FEBBRAIO
WEC
RIDING TRISTOCOMICO
Arianna Porcelli Safanov
DAL 5 ALL’8 MARZO
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI- COMPAGNIA IDIOT SAVANT
ALCESTI
da Euripide
progetto e regia Filippo Renda
DAL 12 AL 15 MARZO
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
L’AVARO
da Molière
traduzione e adattamento Valeria Cavalli regia Valeria
Cavalli, Claudio Intropido
DAL 17 AL 22 MARZO
TEATRO STABILE DI BOLZANO
MACBETH
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Letizia Russo regia Serena
Sinigaglia
DAL 26 AL 29 MARZO
LUCCA COMICS&GAMES– TEATRI D’IMBARCO
KOBANE CALLING ON STAGE
Lo spettacolo teatrale tratto dal capolavoro di Zerocalcare
adattamento e regia di Nicola Zavagli.
DAL 2 AL 5 APRILE
ZERO
di e con Massimiliano Bruno regia Furio Andreotti
DAL 17 AL 19 APRILE
SPECIAL EVENTS MILAN
BLUES NOTE
APPUNTI INCANTEVOLI DALLA MUSICA DEL DIAVOLO
la Greenlight Blues Band- chitarra Enzo Carbonello, sax Cleo
Tucci, basso Artemio Gallina, batteria Roberto Botturi, voce Giulia Iacono,
voce e tromba Marco Guerzoni
voce narrante Nadia Del Frate
DAL 7 AL 17 MAGGIO
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
PINOCCHIO
da Carlo Collodi
drammaturgia e regia Corrado d’Elia
PREZZI MTM
ROSSO (€)
Diritti di prevendita 1,8
Intero 30,00
Intero giornata di debutto 15,00
Convenzioni 20,00
Ridotto Arcobaleno
(per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 15,00
Scuole di teatro e Università 15,00
Ridotto DVA 15,00
Scuole di teatro e Università 15,00
Ridotto DVA 15,00
Scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00
BLU (€)
Diritti di prevendita 1,80
Intero 25,00
Intero giornata di debutto
Convenzioni 15.00
Ridotto Arcobaleno
(per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 15,00
Scuole di teatro e Università 15,00
Ridotto DVA 12,50
Scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00
VERDE (€)
Diritti di prevendita 1,8
Intero 15,0
Scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,0
Ridotto DVA 7,5
ARANCIONE (€)
Intero 30,00 + 4,50
prevendita
Intero giornata di debutto 15,00
+ 2,30 prevendita
Gruppi 24,00 + 3,60
prevendita
Convenzioni 20,00 +
3,00 prevendita
Under 14 e Over 65 15,00
+ 2,30 prevendita
Scuole di teatro 15,00
+ 2,30 prevendita
Scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00 + 1,50
prevendita
Ridotto DVA 15,00 + 2,30
prevendita
GIALLO (€)
Intero 30,00 + 4,50
prevendita
Intero giornata di debutto 15,00
+ 2,30 prevendita
Gruppi 24,00 + 3,60
prevendita
Convenzioni 20,00 +
3,00 prevendita
Under 30 e Over 65 15,00
+ 2,30 prevendita
Scuole di teatro 15,00
+ 2,30 prevendita
Ridotto DVA 15,00 +
2,30 prevendita Scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00 + 1,50 prevendita
VIOLA (€)
Diritti di prevendita 1,80
Intero 15,00
Abbonamenti MTM
Arcobaleno - 75€
5 ingressi per una persona (rateo 15,00€)
Arcobaleno tandem - 140€
5 ingressi a testa per due persone (rateo 14,00€)
Arcobaleno Over - 65€
5 ingressi per una persona over 65 (rateo 13,00€)
Carta regalo x2 - 50€
Valida per due ingressi (rateo 25,00€)
Carta regalo x4 - 80€
Valida per quattro ingressi (rateo 20,00€)
Abbonamento le ragazze che raccontano - 55€
5 ingressi per una persona per tutti gli spettacoli della
rassegna (rateo 11,00€)
Abbonamento MTM la bella stagione - 50€
3 ingressi per una persona per gli spettacoli di Corrado
d’Elia (rateo 16,67€)
Abbonamenti validi per tutta la stagione 2019/20 di
Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, Festival, Teatro
ragazzi, rassegne.
N.B Gli abbonamenti sono tutti personali, tranne la Carta
Regalo
Sede degli
spettacoli
Teatro Litta, La Cavallerizza: corso Magenta 24, Milano
(M1/M2 fermata Cadorna, tram 16 e 27, autobus 94 e 58) Teatro Leonardo: via
Ampère 1, ang. piazza Leonardo da Vinci, Milano (M2 fermata Piola, tram 19 e
33)
Le sale teatrali sono accessibili ai disabili
Biglietteria MTM
02 86 454545- biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00
alle 19:30 Sede Teatro Litta- corso Magenta, 24
Sede Teatro Leonardo- via Ampère, 1- ang. piazza Leonardo da
Vinci
Prevendita online
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito
www.mtmteatro.it e sui siti e punti vendita: vivaticket.it e ticketone.it
Modalità di ritiro
I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti
negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’ini- zio
dello spettacolo
APP MTM – MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e al lavoro di
Mango mobile solutions, da quest’anno MTM potrà accompagnare il nostro pubblico ovunque e in qualsiasi momento
grazie alla sua App. Con l’applicazione di MTM - Manifatture Teatrali Milanesi
potrai consultare, in modo facile e veloce, le schede di tutti gli spettacoli
in stagione, in scena nelle nostre sale: Teatro Litta, la Cavallerizza, Teatro
Leonardo. Con l’App potrai sempre rimanere aggiornato, in tempo reale, su tutte
le nostre attività, e potrai acquistare velocemente i tuoi biglietti. Troverai
inoltre informazioni sugli abbonamenti, sulle nostre scuole di teatro e i loro
corsi, sui progetti speciali, sugli spettacoli dedicati al mondo delle scuole
oltre a promozioni dedicate ai possessori dell’App. Inoltre, a chi scaricherà e
si registrerà sull’App di MTM, verranno inviate comunicazioni e promozioni
diversificate in base ai generi e ai gusti degli utenti.
Grazie alla nostra sezione Mappa, si potranno ottenere
indicazioni su come raggiungere facilmente le nostre sale.
Completando la registrazione si avrà la possibilità di
creare una propria wishlist degli spettacoli preferiti ed essere avvisato in
tempo per non perdersi nulla.
Scarica l’App di MTM- Manifatture Teatrali Milanesi e
regalati l’occasione di ricevere il teatro dove e quando vuoi!
MTM TV - CANALE YOUTUBE
La prima instant TV per il teatro fatta da quelli del teatro
MTM TV è un’idea di Antonio Syxty e nasce per diventare a
Milano la prima instant TV che parla di teatro e di arti performative, ma non
solo.
MTM TV viene diffusa attraverso un canale YouTube collegato
ai social di maggior uso.
MTM TV è ideata e realizzata da una redazione di persone che
lavorano a Manifatture Teatrali Milanesi (consulenti artistici, addetti alla
promozione, alla comunicazione, ufficio stampa, stagisti, inviati speciali,
blogger, youtuber e altri)
Concept e mission di MTM TV sono: trasmettere e diffondere i
contenuti valoriali legati alla cultura dello spettacolo dal vivo e delle arti
performative in generale, raccontando le storie e la vita di quanti lavorano
dietro le quinte.
MTM TV - al momento - si compone di 3 ‘contenitori’
mainstream:
▪ MTM TV -
MAGAZINE
Durata: dai 12’
ai 15’
Programmazione: settimanale- il mercoledì
Realizzazione: conduttrice ‘in studio’ nella sede di MTM
Contributi e contenuti: internamente o realizzati ‘in
esterna’.
Argomenti: news su debutti, spettacoli, artisti in scena e
dietro le quinte. Teatro, ma non solo: anche mostre, iniziative culturali della
città di Milano per grandi e bambini, info su corsi e tempo libero. “Lo
sapevate che…”: curiosità artistiche, storiche, architettoniche, urbanistiche
ecc, legate alla città di Milano.
▪ MTM TV - Gli
Speciali
Durata: variabile da 30’ a 50’ Programmazione: settimanale Realizzazione:
in esterna in location
Argomenti: legati principalmente al teatro e allo spettacolo
dal vivo. Speciali su artisti, registi, coreografi, spettacoli, creazioni
artistiche per la scena, stage, workshops, iniziative legate alla propedeutica
della scena: teatro, musical, danza.
▪ MTM TV -
Real-Time
Durata: variabile (in fase di sviluppo) Programmazione: (in
fase di sviluppo) Realizzazione: in esterna in location
Argomento: svelare il dietro le quinte, in diretta e non,
di: prove, spettacoli, momenti creativi, momenti di lavoro, ecc. In una parola
la vita di chi lavora per lo spettacolo dal vivo e di chi vive per diffondere
la pratica del teatro e delle arti performative come educazione e propedeutica.
Un Big Brother a MTM!
Lo stile di MTM TV:
diretto, onesto, adeguato, informale, garbato, ironico,
discreto, flessibile, e anche un po’... young, friendly, cool, smarty.
Nella splendida cornice del teatro più antico di Milano, MTM
– Corsilitta offre
da più di vent’anni una vasta offerta di corsi teatrali.
Oltre agli storici corsi di teatro, i Corsilitta offrono
corsi dedicati al musical
amatoriale strutturato per fasce di età e uno speciale “Via
col musical”
dedicato allo studio approfondito delle discipline musical
(danza classica, danza di repertorio, teoria musicale, canto individuale e
corale armonico, recitazione…) in un’espressione artistica tra le più complete.
Dal 2016 MTM – Corsilitta è l’unica “Matilda Italian
Academy” con sede a Milano, dove
viene insegnato il corso musical specifico, dedicato a
bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 16 anni. Continuerà anche nella
nuova stagione il progetto “Spring Awakening Italian Academy”– unica sede
milanese- rivolto invece alla fascia adolescenti.
E visto che il Teatro è anche crescita e rinnovamento, negli
anni si è ampliata la nostra offerta formativa con un corso dedicato
esclusivamente alla Danza moderna, al Drama (corso in lingua inglese), al canto
Gospel e al Team Building (rivolto alle aziende).
MTM FORMAZIONE
GROCK SCUOLA DI TEATRO
Grock Scuola di Teatro, nata 23 anni fa, è la scuola privata
più innovativa del panorama nazionale ed è rappresentativa di uno stile e di
una poetica maturate nel tempo.
Il corso di studi, progettato su due bienni, è un percorso
professionalizzante che prevede, alla fine di ogni anno scolastico, un provino
utile a valutare il livello raggiunto e le competenze acquisite.
La scuola è in grado così di formare un quarto anno di
eccellenza, composto da un massimo di sei/otto allievi che, frequentando le
lezioni gratuitamente, preparano un lavoro finale che dà loro concretamente la
possibilità di lavorare come professionisti del teatro e dello spettacolo.
Molti neo diplomati sono stati inseriti nel cast degli
spettacoli firmati MTM e molti altri hanno lavorato e lavorano in altre realtà
teatrali.
Il quadriennio professionalizzante è senza dubbio il nucleo
centrale e pulsante dell’attività pedagogico-teatrale della scuola. Questa
realtà, che conta ogni anno circa 600 iscritti, propone altri percorsi
formativi e di incontro con il teatro rivolti anche a chi, pur non avendo
l’intenzione di intraprendere la professione dell’attore, abbia l’interesse o
il desiderio di sperimentare la pratica teatrale (sezione Senior e Over, Corso
Propedeutico alla recitazione, Corso di dizione, Teatro-Danza, Canto). Inoltre,
negli ultimi 15 anni, la struttura ha sviluppato una specifica proposta per i più
piccoli con l’intento di ottimizzare l’esperienza didattica e artistica
mettendola al servizio delle famiglie nella Sezione Giovani: si tratta di corsi
rivolti ai bambini e ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni che,
opportunamente divisi per fasce di età e accompagnati dai nostri docenti, hanno
la possibilità di indagare, scoprire e sperimentare la propria potenzialità
espressiva, fisica ed emotiva. Un progetto particolare è stato inoltre ideato
per gli adolescenti maturandi impegnati nell’ultimo anno delle Scuole
Secondarie Superiori: un percorso ad hoc che sancisce il passaggio dalla
Sezione Giovani al Corso Attori.
Dal 1974, Grock Scuola di Teatro lavora sul territorio
milanese approfondendo una didattica specifica e riconoscibile, alimentata continuamente
dall’incontro con gli allievi.
SOSTENITORI
L’attività di Manifatture Teatrali Milanesi è sostenuta da:
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Con la collaborazione di REGIONE LOMBRDIA
Teatro Convenzionato Comune di Milano
Fondazione CARIPLO
INTESA SAN PAOLO
Nessun commento:
Posta un commento