CARTELLONE DI OPERA E DANZA
MUSICA CLASSICA, PROSA, VARIETÀ'
MUSICAL, COMICI.....
MUSICA CLASSICA, PROSA, VARIETÀ'
MUSICAL, COMICI.....
TEATRO COCCIA DI NOVARA
Passione e follia è il tema della stagione 2019/2020 del
Teatro Coccia di Novara, la prima firmata dalla direzione artistica di Corinne
Baroni. Un leitmotiv che punta i riflettori sulle figure femminili protagoniste
delle opere liriche in cartellone, che segnano la sorte o il destino di uomini
e vicende, attraverso la loro passione. Elvira nell’ Ernani di Giuseppe Verdi
(titolo di apertura della stagione), Santuzza in Cavalleria Rusticana di Pietro
Mascagni e Angelica in Suor Angelica di Giacomo Puccini (che faranno serata
unica), per passare poi a la Donna di Veleni dell’opera omonima di Marco Podda
e a Floria in Tosca di Giacomo Puccini, sono le protagoniste di una stagione
tutta dedicata alla forza di volontà e alla determinazione.
Da qui si è partiti per la costruzioni di un cartellone che
si interseca e dialoga con se stesso e con la città.
Cuore e missione del teatro la produzione dell’opera. Si
apre venerdì 18 ottobre alle 20.30 (replica domenica 20 ottobre alle 16) con
Ernani, opera di Giuseppe Verdi, diretta da Matteo Beltrami e firmata dalla
regia di Pier Francesco Maestrini. Nel ruolo di Ernani Migran Agadzhanyan,
giovane tenore dalla voce brunita che si è distinto nel panorama internazionale
vincendo il secondo premio del prestigioso concorso Operalia The World Opera
Competition 2018, un talento istrionico che riesce ad infiammare le platee meno
avvezze al repertorio verdiano; nel ruolo di Carlo Enkhbatyn Amartuvshin, ad
oggi uno dei più richiesti baritoni del dotato di una vocalità straordinaria
per colore, volume e linea di canto. Ritorno gradito al Teatro Coccia dove il
cantante ha debuttato il ruolo di Nabucco nel febbraio 2018 riscuotendo grandi
consensi da parte del pubblico e della critica. La vera sfida è Courtney Mills,
che debutta il ruolo di Elvira, soprano di origini americane, formatasi
all’accademia di Canto del Metropolitan Opera House di New York, dotata di una
voce di potente volume e di bellissimo colore, si è distinta vincendo il primo
premio di concorsi come il Salvatore Licitra di Cinisello Balsamo e il Beppe de
Tomasi di Reggio Calabria.
Ernani è una nuova coproduzione Fondazione Teatro
Coccia con Teatro Verdi di Pisa in collaborazione con Teatro Massimo di
Palermo.
Venerdì 13 e domenica 15 dicembre in scena Cavalleria
Rusticana/ Suor Angelica. Interessante ed inconsueto accostamento: drammi
musicati da due compositori toscani (Pietro Mascagni e Giacomo Puccini), con
protagoniste due donne sole, additate come peccatrici dalla società e dalla
religione. Il 'dittico' Mascagni-Puccini vedrà il ritorno sul podio - a
dirigere l' Orchestra Filarmonica Pucciniana - di un direttore con consolidata
esperienza nel repertorio della “Giovine Scuola Italiana”, il Maestro Daniele
Agiman; al suo fianco il giovane regista emergente Gianmaria Aliverta, ammirato
per il taglio originale, anticonvenzionale e creativo delle sue messinscene anche
in contesti prestigiosi come il Festival della Valle d'Itria di Martina Franca,
il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e La Fenice di Venezia. Donata
D'Annunzio Lombardi farà il suo atteso debutto nel ruolo di Santuzza in
Cavalleria affiancata da colleghi esperti o emergenti, tra questi il tenore
Dario Di Vietri (Turiddu) e il mezzosoprano Sofio Janelidze (Lucia), mentre il
collaudatissimo baritono Sergio Bologna ricoprirà il ruolo di compare Alfio. Il
giovane soprano Marta Mari, acclamata nella passata stagione nello stesso ruolo
all'Ente Lirico di Cagliari sotto la direzione di Donato Renzetti, sarà la
protagonista del cast di Suor Angelica.
Il dittico è una nuova Produzione Fondazione Teatro Coccia
in collaborazione con Teatro Goldoni di Livorno.
Come sempre spazio e attenzione all’ opera contemporanea.
Una delle missioni del teatro novarese è, da ormai 6 stagioni, investire sul
futuro della lirica italiana, commissionando e producendo l’opera di un
compositore contemporaneo. Venerdì 14 febbraio e domenica 16 prima esecuzione
assoluta di Donna Di Veleni, opera composta da Marco Podda su libretto di
Emilio Jona. Direttore Vittorio Parisi, regia di Alberto Jona. Una storia
contemporanea che affonda le sue radici nel mondo popolare e nella Sicilia barocca.
Un triangolo amoroso su cui domina una imponente figura femminile, sorta di
grande madre e Acabadora, che guida i destini di vita, amore e morte. Un
libretto lirico poetico che prende spunto a sua volta da antichi strabotti e
ottave popolari. Infine il teatro d'ombre che racconta il mondo ora oscuro ora
onirico che regge il meccanismo dell'opera.
In residenza per tutte le opere contemporanee il Teatro
Coccia avrà il piacere di ospitare dèdalo ensemble, una associazione senza
scopo di lucro che opera a Brescia dal 1995. Prestigiose istituzioni
concertistiche hanno ospitato dèdalo ensemble: Sémaine Europeènne des Musiques
d’haujourd’hui, Parigi 1991; Società dei Concerti di Brescia e Schreyahaner
Herbst, Uelzen, 1997; Fondazione Cini-Teatro La Fenice, Venezia 2000;
Rive-gauche, Torino 2002; Milano Musica, 2004; Musica Contemporanea in Irpinia,
2005; Padiglione d’Arte Contemporanea Milano e Festival Pianistico
Internazionale di Brescia e Bergamo, 2006; IUC Università La Sapienza di Roma e
Miami Iscm Festival, 2008; Tirana, Spheres and Hemispheres Festival e Siviglia,
VI Ciclo de Música Contemporánea, 2009; Bilbao, BBK Festival, 2011; Festival 5
giornate, Milano e Festival Eterotopie, Mantova, 2012. Nel 2012 è stato anche
invitato a Roma per i Concerti del Quirinale, nel novembre 2013 si è esibito in
Spagna a Madrid e Avila e nel 2016 e 2017 a Milano nella Stagione Atelier
Musicale della Associazione Secondo Maggio. Nel 2018 è stato
invitato dal Teatro Grande di Brescia per un concerto di musica da camera e,
nella Stagione lirica, per la prima assoluta di Viaggio musicale all’inferno di
Giancarlo Facchinetti. Nell’ottobre 2018 ha suonato a Budapest nella sala Verdi
dell’Istituto italiano di Cultura. dèdalo ensemble è diretto stabilmente da
Vittorio Parisi.
Chiude il cartellone venerdì 17 e domenica 19 aprile Tosca
di Giacomo Puccini, produzione Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con
Opera Giocosa di Savona. Nel ruolo di Floria Tosca Rebeka Lokar, Cavaradossi è
Luciano Ganci, Scarpia Enkhbat Amartuvshin. La direzione è del Maestro Matteo
Beltrami, regia di Renato Bonajuto. Un’opera che valorizzerà le tele storiche
rivisitate in un contesto scenico contemporaneo.
Nell’ottica di avvicinare sempre un maggior numero di
persone alla fruizione dell’opera, ma attraverso un percorso di lettura
graduale e originale, nella stagione 2019/2020 nasce un nuovo abbonamento Opera
Vip, acronimo di Vieni, Inizia, Prova. Uno stimolo esortativo per i neofiti
della lirica, con titoli accattivanti e con un costo ridotto del biglietto
d’ingresso.
Questi i tioli del cartellone: Cendrillon/Cenerentola,
Tosca. Ragazzi all’Opera!, Assaggi d’Opera e Il barbiere di Siviglia.
Nel dettaglio. Sabato 21 dicembre e domenica 22 dicembre
Cendrillon/Cenerentola, opera di Pauline Viardot, diretta da Michelangelo
Rossi, con la regia di Teresa Gargano, elaborazione musicale e orchestrazione a
cura di Paola Magnanini con Julia Farrés nel ruolo della protagonista.
Cendrillon è un titolo raramente rappresentato della mezzo-soprano, pianista,
compositrice e maestra di canto Pauline Viardot, che al contrario della
sorella, la celebre Maria Malibran, ebbe una lunga vita e fu una delle donne
più influenti del secolo XIX. È un piccolo gioiello, un incantevole lavoro di
teatro musicale scritto originalmente per sette cantanti e pianoforte,
liberamente ispirata alla celebre fiaba di Cenerentola che alterna, secondo la
struttura dell' opéra-comique, parti cantate e dialoghi parlati, con un
caleidoscopio di personaggi e ruoli che rivelano una stretta parentela con la
Cenerentola rossiniana... Il libretto si rifà per certi versi al modello di
Jacopo Ferretti, lo stesso utilizzato da Gioachino Rossini nella più famosa
versione melodrammatica della fiaba. Tuttavia, la Viardot restituisce alla
fiaba di Perrault gli elementi fantastici da cui Rossini l'aveva depurata: la
fata-madrina, i sortilegi e la scarpetta.
E ancora: dopo la felice esperienza delle scorse stagioni,
il Teatro Coccia ripropone l’appuntamento con l’opera messa in scena dagli
studenti delle scuole elementari e medie della città, proseguendo la sua
attività di divulgazione e promozione dell’opera lirica, rendendo partecipi i
cittadini di Novara in un evento che coinvolge centinaia di bambini, le loro
scuole e i loro genitori. Si crea continuità con il cartellone di lirica degli
“adulti” portando in scena, prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia, Tosca.
Ragazzi, all’Opera! domenica 15 marzo 2020: protagonisti 150 bambini delle
scuole primarie e secondarie di primo grado, che dopo 5 mesi di preparazione,
prove di canto e di regia, saliranno sul palco per dar vita allo spettacolo,
affiancati da cantanti lirici e attori professionisti e accompagnati da
un’orchestra di giovani musicisti in buca. Il lavoro si impreziosisce e
arricchisce con la presenza del giovane rapper italiano Otis. Tosca diventa
rap: gli studenti seguiranno un percorso di formazione alla scrittura rap e di
conoscenza dell'opera, approfondiranno il tema della produzione musicale,
toccando le musiche con mano. Il lavoro è coordinato da Cristina Bersanelli,
Fabrizio Bruno e Gianluca Messina. Confermato il coinvolgimento nel progetto di
un’importante esponente della realtà culturale novarese: l’ STM - Scuola del
Teatro Musicale, che collaborerà con il Teatro Coccia nell’adattamento scenico.
La regia sarà di Costanza Filaroni, la direzione di Andreas Gies. L’originalità
del progetto, studiato dalla Fondazione Teatro Coccia, sta, inoltre, nell’aver
scelto di mettere in scena un titolo in programma nel cartellone della rassegna
Opera: Tosca, firmata da Renato Bonajuto. Giovani e famiglie possono così,
attraverso questo percorso di formazione, avvicinarsi all’opera “degli adulti”
con maggiore curiosità e consapevolezza.
In ultimo due appuntamenti frutto dell’ Accademia del Teatro
Coccia. Nasce, infatti, a settembre 2019 un’accademia che si prefigge di
promuovere, valorizzare, tramandare la tradizione, la cultura, l’estetica e le
caratteristiche tecniche dello “stile italiano” nel campo dell’interpretazione
vocale e della direzione d’orchestra.
Solisti e direttori del concerto di venerdì 16 febbraio
Assaggi d’Opera saranno proprio i giovani dell’Accademia: un concerto delle più
belle arie scritte dai grandi compositori d’opera italiani.
Venerdì 8 maggio e domenica 10 maggio in scena una nuova
produzione di Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con Fondazione Accademia
Musicale Chigiana di Siena Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, con la
regia di Francesco Esposito, direttori e interpreti saranno scelti
dall’Accademia.
Un grande Evento caratterizza il cartellone 2019/2020 del
Teatro Coccia. Unico nel suo genere, che unisce la musica all’arte della
cucina. Domenica 10 novembre alle 20.30 Opera live cooking. Mettici il cuore.
Cannavacciuolo all’opera. Un’opera nuova, inedita, prodotta da Fondazione
Teatro Coccia, che vede protagonista lo chef Antonino Cannavacciuolo, che per
la prima volta calca le scene di un teatro d'opera realizzando un piatto ad hoc
per l’evento. Il suo live cooking vedrà alla regia Roberto Recchia e Umberto Spinazzola;
al giornalista Luca Baccolini è affidato il soggetto mentre il libretto è a
firma di Vincenzo De Vivo; ruolo decisivo quello di Valentino Corvino autore
della partitura e direttore dell’esecuzione.
Ricco il cartellone dei Concerti che si articolerà nel corso
dell’intera stagione. Si inaugura ad ottobre con un concerto che ben si allinea
al mood di una stagione che si snoda nel solco della tradizione italiana. Il
concerto sinfonico di apertura, mercoledì 30 ottobre, sarà dedicato a Cori e Sinfonie
Verdiani: Filarmonica Arturo Toscanini ed il Coro del Teatro Municipale di
Piacenza sono guidati dalla bacchetta del Direttore Musicale del Teatro Matteo
Beltrami.
Si prosegue martedì 21 novembre con una compagine
orchestrale che nell’immaginario collettivo è indissolubilmente legata al
repertorio italiano popolare: l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo, una delle più
antiche e prestigiose realtà musicali italiane con i suoi 112 anni di vita. Il
programma sarà un percorso simbolico attraverso le più belle melodie dei
musical più famosi interpretati dalla voce di Clarissa Vichi con la direzione
di Giancarlo De Lorenzo, Direttore Artistico della Fondazione Sinfonica.
Venerdì 17 gennaio, nella settimana che precede le
celebrazioni del Patrono della città San Gaudenzio, un concerto dedicato
all’importante ricorrenza novarese. Un appuntamento che segna anche il debutto
di una composizione scritta appositamente per il concerto da Federico Gon:
Missa brevissima. Un titolo dietro al quale si nasconde la volontà dell'autore
di riunire in un quarto d'ora scarso di musica tutte le parti dell'Ordinario
(Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei) senza soluzione di
continuità, ed utilizzandone solo in parte i testi. Missa brevissima si
inserisce nel programma composto poi da musiche di Handel, Vivaldi e Whitacre
sono eseguite dall’ Orchestra Gli Archi Italiani e dal Coro I Polifonici
Vicentini, diretti da Mario Lanaro. Una nuova commissione che segna l’inizio di
un nuovo percorso per il teatro novarese, non solo opere contemporanee, ma
anche concerti sinfonici.
Appuntamento tra musica, bellezza e moda mercoledì 4 marzo
con il concerto Danses, Donne nn Musica. L’ensemble The French Riviera
Orchestra esegue un concerto su musiche di Jenkins, Saint-Saën, Grieg, Čajkovskij,
De Falla, Sarasate, Piazzolla, Gardel, Santana, Xue, Montand, Piaf e Daft Punk.
The French Riviera Orchestra è un'orchestra di sole donne composta nel marzo
2017 dopo il loro primo concerto a Parigi. Le quattordici eccezionali musiciste
si esibiscono principalmente come orchestra d'archi, sono membri dell'Orchestre
de Paris, dell'Orchestra Philharmonique de Radio France, dell'Opéra de Paris,
dell'Orchestre de la Garde Républicaine. Come nel caso del concerto al Teatro
Coccia, i programmi della French Riviera Orchestra iniziano con pezzi classici
energici e terminano con brani moderni suonati su strumenti elettrici. Le
musiciste indossano per i loro concerti abiti disegnati dal grande stilista
italiano Carlo Pignatelli.
Mercoledì 1 aprile il secondo capitolo del Ciclo Beethoven,
partito nella scorsa stagione. Il Maestro Matteo Beltrami dirige l’ Orchestra I
Virtuosi Italiani in un programma affascinante: la Sinfonia n.4 in si bemolle
maggiore Op. 60 e la Sinfonia n.5 in do minore Op. 67 di Ludwig van Beethoven.
La stagione di Danza si compone di due titoli: sabato 18 e
domenica 19 gennaio La bella addormentata di Piotr Čajkovskij con le
coreografie Marius Petipa, portata in scena da Balletto di Mosca Russian
Classical Ballet. Un incredibile capolavoro del balletto classico, in cui la
dimensione del sogno risveglia la magia delle fiabe, un mondo incantato di
castelli, foreste, maledizioni e incantesimi. Quest’opera, consacrazione del
romanticismo, basato sul racconto di Charles Perrault “La Belle au Bois
Dormant”, integrato nello stile francese del XVIII secolo, è una grande sfida
per i ballerini, specialmente nell'interpretazione del personaggio principale
Princess Aurora, che richiede uno stile cristallino elegante e fragile.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Fondazione
Piemonte dal Vivo.
Sabato 7 e domenica 8 marzo torna il Balletto Di Roma con
una nuova produzione Io, Don Chisciotte, coreografia e regia di Fabrizio
Monteverde, musiche di Ludwig Minkus e autori vari. Fabrizio Monteverde si
riaffaccia sulla scena dopo l’ultimo lavoro realizzato per la storica compagnia
romana nel 2014, “Il Lago dei Cigni ovvero il Canto”, ispirato a uno dei più
importanti balletti del repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij. In
questa versione del romanzo spagnolo di Cervantes il protagonista non smette di
incarnare la doppiezza, la “con-fusione” degli opposti. L’errore è verità e la
verità è errore in una società che, soprattutto per un Don Chisciotte poeta,
folle, mendicante come quello immaginato da Monteverde, è alla rovescia.
Lo spettacolo offre, inoltre, una grande opportunità per i
danzatori di Novara e provincia, nella mattinata di sabato 7 marzo i ballerini
de Il Balletto di Roma terranno una masterclass all’interno della Sala Danza
del Piccolo Coccia. Informazioni sulle modalità di iscrizione saranno fornite
nei prossimi mesi.
Sei i titoli del cartellone di Prosa, stagione realizzata in
collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Si parte sabato 2 e domenica 3
novembre con L’attimo fuggente, nuova produzione di STM Live in collaborazione
con ErreTiTeatro30. Il testo di Tom Schulman, celeberrimo film di Peter Weir
con protagonista Robin Williams, diventa grazie a STM un lavoro teatrale per la
prima volta in assoluto. Protagonista è Ettore Bassi nel ruolo del professor
Keating. La regia è di Marco Iacomelli.
Sabato 7 e domenica 8 dicembre una nuova commedia scritta da
Maurizio De Giovanni Il silenzio grande, con protagonisti Stefania Rocca e
Massimiliano Gallo. Regia di Alessandro Gassmann.
Sabato 25 e domenica 26 gennaio è un grande piacere tornare
ad ospitare nel teatro della sua città natale Umberto Orsini, protagonista di
Il costruttore Solness di Henrik Ibsen, per la regia di Alessandro Serra.
Sabato 22 e domenica 23 febbraio una coppia di interpreti
straordinarie è protagonista di Arsenico e Vecchi Merletti di Joseph Kesserling:
Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini sono in scena dirette dalla regia di
Geppy Gleijeses, liberamente ispirata alla regia di Mario Monicelli.
Si torna al teatro classico sabato 28 e domenica 29 marzo
con Romeo e Giulietta di William Shakespeare, drammaturgia e adattamento di
Sylvia Milton e Davide Gasparro, regia di Davide Gasparro; una produzione
BezoarT.
Infine, chiude il cartellone Prosa un testo della tragedia
greca classica: sabato 16 e domenica 17 maggio Prometheus da Prometeo incatenato
di Eschilo, traduzione e regia di Daniele Salvo, con Alessandro Albertin e
Melania Giglio.
La stagione del Comico si apre mercoledì 13 novembre con
Gioele Dix, autore e interprete di Vorrei essere figlio di un uomo felice.
L’Odissea del figlio di Ulisse, ovvero come crescere con un padre lontano. Si
prosegue venerdì 7 febbraio con Gli uomini vengono da Marte, le donne da
Venere, dal best seller di John Gray , protagonista Debora Villa. Ancora
comicità femminile venerdì 6 marzo torna Teresa Mannino con Sento la terra
girare, lo spettacolo diretto dalla stessa Mannino, autrice del testo con
Giovanna Donini. Chiude il cartellone Giobbe Covatta e il suo ultimo spettacolo
Scoop, la donna è superiore all’uomo, martedì 31 marzo.
Ricco il cartellone degli Eventi, che – dopo Opera Live
Cooking – prosegue con il Gran Galà di San Silvestro, martedì 31 dicembre 2019
alle 22.15. Sul palco ad attendere l’arrivo della mezzanotte Stars - A Rock Pop
Celebration di Alex Negro, Marco Caselle.
Sempre in tema di festività natalizie, domenica 5 gennaio
alle 16 un musical pre Epifania per tutta la famiglia La sirenetta. Il ritorno
di Ariel con protagoniste Mercedesz Henger e Marina Fiordaliso.
Infine sabato 23 e domenica 24 maggio About Carmen, uno
spettacolo di teatro e danza liberamente tratto da Carmen di Georges Bizet .
Ideazione e direzione di Riccardo Puglisi , regia e coreografia contemporanea
di Arturo Cannistrà , responsabile e coreografo Street dance Denis Di Pasqua .
Una produzione Fondazione Teatro Coccia che nascerà in collaborazione con le
scuole di danza della città di Novara.
Per tutti i gusti e tutte le generazioni il cartellone Varie
età. Si parte con una produzione inedita, questa volta un musical in apertura
di rassegna: sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre Ami e Tami, Ovvero Hansel
& Gretel. Una nuova commissione di Fondazione Teatro Coccia, coproduzione
con STM e The State Academic Symphony Orchestra of Ukraine. Il libretto è di
Mátti Kovler e Aya Lavie, la traduzione italiana di Fabio Ceresa, la direzione
d’orchestra di Mykola Lysenko, regia di Marco Iacomelli.
I personaggi principali, due fratelli adolescenti, Ami e
Tami, sono le vittime di due genitori iperattivi e razionali che educano i loro
figli affinché diventino velocemente autosufficienti e pronti per essere
immessi nel “mercato globale”. Tutto cambia quando la loro nonna, che subisce i
primi segni di declino cognitivo, si trasferisce nella loro casa e, sfidando i
genitori di Ami e Tami, conduce i bambini in una magica terra da favola dove le
parole ballano e giocano nei boschi fuori dalla loro casa... Il giovane
compositore Mátti Kovler ucraino di nascita di origine ebraica formatosi negli
Stati Uniti dove ora risiede, rappresenta quella nuova corrente di espressione
artistica che fonde le tradizioni folk con il jazz con il musical e con la
tradizione del teatro musicale d’opera nella ricerca di un linguaggio unico. La
direzione d’orchestra è invece affidata a Mykola Lysenko, omonimo pronipote ed
erede del grande compositore ucraino. Nell’ottica della volontà di creare
sempre nuove sinergie con le realtà culturali della città, inaugura con Ami e
Tami la nascita del Coro di Voci Bianche del Teatro Coccia quale virtuosa
espressione della congiunta volontà di collaborazione con le scuole di voci
bianche della Città di Novara che uniscono le loro forze dando un segnale
importante nel segno della fattiva collaborazione.
Il cartellone degli prosegue con il musical Oklahoma! di
Rodgers & Hammerstein sabato 11 e domenica gennaio. Una nuova Produzione
Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con STM, con orchestra dal vivo
diretta da Sandro Torriani e con la regia di Luca Savani.
Sabato 1 e domenica 2 febbraio in scena c’è Nancy Brilli
protagonista della commedia musicale di Iaia Fiastri A che servono gli uomini?,
musiche di Giorgio Gaber e regia della pluripremiata regista italiana Lina
Wertmüller.
Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo torna il circo
contemporaneo con Circus-Theatre Elysium in Alice in Wondeland.
Chiude il cartellone l’operetta Il Paese dei Campanelli di
Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato portata in scena sabato 21 e domenica 22
marzo dalla compagnia Fantasia in Re con l’ Orchestra Cantieri d’Arte, diretta
da Stefano Giaroli.
Una parte importante del cartellone è la programmazione
dedicata alla famiglia e alle nuove generazioni in crescita. Si chiama
Crescendo il cartellone degli spettacoli dedicati alla formazione del pubblico
giovane attraverso produzioni di teatro musicale e di teatro di parola in grado
di stimolare riflessioni e dialogo. Nel cartellone Crescendo tre spettacoli
espressamente dedicati alla Famiglie, un concerto “interattivo” e due Musical.
Il primo è domenica 17 novembre Musicamica... A spasso sul pentagramma con Gli
Archi Italiani diretti dal Maestro Mario Lanaro. Si prosegue domenica 9
febbraio con Favole al telefono, tratto dai racconti di Gianni Rodari, regia di
Raffaele Latagliata, drammaturgia Pino Costalunga, musiche originali del
maestro Valentino Corvino. Un doveroso omaggio a Gianni Rodari nell’anno in cui
ricorre il centenario dalla sua nascita. Infine un “musical curvy” domenica 26
aprile: I tre porcellini, musiche di George Stiles, Libretto e liriche di
Anthony Drew, liriche italiane di Michele Renzullo.
Nel mondo del Crescendo anche la rassegna Teatro Scuola,
dedicata alle scuole del territorio, un cartellone che spazia dall’impegno
civile e sociale, ai classici della letteratura per ragazzi rivisitati: La
Regina delle Nevi – Battaglia finale (15 novembre); anteprima per le scuole del
musical Ami e Tami, Ovvero Hansel & Gretel (29 novembre); Pollicino (24
gennaio); Annibale. Memorie di un elefante (19 febbraio). Infine le repliche
per le scuole di: Tosca. Ragazzi, all’Opera! (16 e 17 marzo), Romeo e Giulietta
(30 marzo), I tre porcellini (27 aprile), Prometheus (18 maggio), About Carmen
(25 maggio).
Prosegue, infine la collaborazione con NovaraJazz per gli
Aperitivi in… Jazz: sette domeniche da ottobre a marzo alle 11.30 al Piccolo
Coccia. Domenica 27 ottobre Anais Drago - Da Erik Satie A Frank Zappa; domenica
17 novembre Federica Colangelo – Acquaphonica; domenica 8 dicembre Mella E Cominoli - Omaggio A Benny Goodman;
domenica 26 gennaio Bop Ion Jazz Trio - Omaggio A Bill Evans; domenica 23
febbraio Max De Aloe - Armonica e Fisarmonica; domenica 8 marzo En Souvenir De
Milan - Omaggio A Django Reinhardt; domenica 22 marzo Tencofamiglia - Da
Umberto Bindi ai Matia Bazar.
In apertura di stagione il Teatro Coccia ospita il Concorso
Internazionale di Canto Lirico Salice d’Oro – Special Edition (nona edizione),
organizzato dall’Associazione Mozart Italia.
Il Concorso si svolgerà nei giorni 30, 31 agosto e 1 settembre 2019 e
rappresenta un’occasione di incontro tra i giovani artisti e gli addetti ai
lavori, importanti Dirigenti di Teatro e Agenzie. Il concorso terminerà con un
concerto domenica 1 settembre sul palco del Teatro Coccia.
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