IL NUOVO ALBUM DI INEDITI DI SUCCI
"CARNE CRUDA A COLAZIONE"
IN USCITA IL 20 SETTEMBRE 2019
“CARNE CRUDA A COLAZIONE” è il
titolo del nuovo album di inediti di SUCCI, in uscita il prossimo 20
settembre per La Tempesta Dischi – Soviet Studio.
Secondo lavoro discografico a proprio
nome del co-fondatore e autore dei Bachi da Pietra, “Carne cruda a
colazione” vede nuovamente il lavoro di produzione di Ivan A. Rossi
(Baustelle, The Zen Circus, Dimartino), che ha già lavorato sul
precedente disco.
L’album arriva a due anni dal
precedente “Con ghiaccio”, primo disco firmato Succi,
dopo il
vinile per sola voce in cui ha inciso i versi di Giorgio Caproni de
“Il Conte di Kevenhuller” e un album di cover di brani di Paolo
Conte, intitolato “Lampi per Macachi”.
Succi torna con 10 brani fatti di
crudezza e amaro realismo conditi con un pizzico di ironia e pronti
per essere assaporati.
SUCCI PARLA DEL DISCO “CARNE CRUDA A
COLAZIONE”
Ogni mia canzone è carne viva, te la
presento cruda, battuta al coltello, pezzo dopo pezzo: una proposta
che non è fuori dal mondo, solo fuori dallo schema.
Neanche gli algoritmi sanno dove
collocarmi, poveracci. Sarà un difetto? Sono difettoso. Sono un
prendere o lasciare.
CARNE CRUDA A COLAZIONE, per il giorno
che non ne puoi più di marmellate.
La risposta al romanticismo spiccio e
dozzinale dominante la qualunque. Nel Bel Paese dove tutto si risolve
con il cuore, e infatti fila tutto a meraviglia, accuso troppa
grazia. Piuttosto che altri zuccheri, CARNE CRUDA A COLAZIONE
sbattuta fresca in faccia. E il bello della carne è che non mente,
se l’ascolti non la puoi fraintendere. Lampante come le cose chiare
a pelle.
Come svegliarsi e far l’amore prima
di dover parlare. La carne accade.
Certo, un bel macello; come in questo
disco, tutto sommato tranquillo.
Il secondo album di inediti a mio nome
è un macinato a base di me stesso. Può contenere frammenti di
Kraftwerk, Paolo Conte, Talking Heads, Snoop Doggy Dog, LCD Sound
System, Tom Waits, Velvet Underground, Lupo De Lupis.
Tutto questo io lo chiamo rock’n’roll.
TRACKLIST
01_Povero zio
02_Algoritmo
03_Grazie per l’attesa
04_I melliflui
05_Cabrio
06_Arti
07_La risposta
08_Grigia
09_Meglio di niente
10_Balene per me *bonus track
CREDITI ALBUM
Giovanni Succi: parole e musica
Ivan A. Rossi: arrangiamenti,
produzione, mix
Registrato da Ivan A. Rossi a Milano
(8brr.rec Studio) e Genova (Green Fog Studio), ottobre 2018
Etichette: La Tempesta Dischi, Soviet
Studio
Distribuzione: Believe
Booking: Tudemun Concerti
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time –
pressoff@bigtimeweb.it
Suonato da:
Tristan Martinelli: basso, tastiere,
piano e cori
Giovanni Stimamiglio: batteria,
percussioni, cori
Rodrigo D'Erasmo: violino, viola, archi
Ivan A. Rossi: Buchla Music Easel,
sintetizzatori, campionamenti, basso elettrico
Andrea Dellapiana: percussioni, cori
Giovanni Succi: basso acustico,
chitarre, voce
Foto: Fabrizio Iozzo (foto di
copertina), Alex Astegiano, Luca Deravignone
Grafica: Claudio Madkime Chimenti
Ringraziamenti: Ivan che te lo dico a
fare, Green Fog Studio (Genova), Rodrigo D’Erasmo, Tristan
Martinelli, Giovanni Stimamiglio, Manuel Agnelli, Tre Allegri Ragazzi
Morti, Fabrizio Iozzo, Luca Deravignone, Alex Astegiano, Claudio
Madkime Chimenti, Filippo Ulivieri, Francesco Rossi, Andrea
Dellapiana, Paulonia Zumo, Enrico Cappozzo, Francesca Risi e tutto lo
staff di Germi LDC (Milano), Caffè Boglione (Bra). Grazie anche a
“L’Arte del Selfie nel Medioevo”. Ringraziamento speciale:
Massimo Dolce e Tudemun Concerti, Matteo Marenduzzo e Soviet Studio,
Claudia Felici e BigTime.
Per il supporto infinito: Claudia.
SUCCI RACCONTA L’ALBUM “CARNE CRUDA
A COLAZIONE” TRACCIA PER TRACCIA
01_POVERO ZIO
Per me una canzone funziona quando non
serve commento. Se mai qualcuno verrà a chiedermi chi è il povero
zio del testo, lo perculerei dicendo che è il buon vecchio zio Ezio.
Si credeva un dio in terra, morto di cirrosi epatica, sulla sua tomba
mantiene l’epiteto fiero di Ragionier. Uomo di sanissimi principi
tutti puramente teorici, ne fece di ogni. Antifascista adolescente
nel ventennio, fascistissimo in democrazia. Un vero testa di cazzo,
povero zio. Dicono abbia creato il mondo in sei giorni, santificando
il settimo, come si deve. Lo trovavi al bar, opinando di tutto.
02_ALGORITMO
Trionfo della superficialità
dell’ascolto. Musica tappezzeria? Anche meno: la tappezzeria te la
scegli, la musica te la sceglie lui. Di te lui sa tutto. Ti piace
questo e questo, pronti: eccone un altro vagone. Potrebbe piacerti
anche questo. Indovinano i tuoi gusti, i tuoi bisogni, i tuoi tempi,
le tue emozioni. E te li porta, te li organizza. Ma è chi, chi sono?
“We are the robots”? Non solo l’autore, anche l’ascoltatore
in fondo è superfluo: loro potrebbero benissimo ascoltarsi da soli.
03_GRAZIE PER L’ATTESA
Tutti i gestori telefonici del pianeta
vogliono che cambi compagnia. Continuamente: è un mondo di lusinghe.
Ti ci affidi vergine come ad ogni nuovo amore, vibrante di promesse,
in un mare di certezze e trasparenze. Fino al giorno in cui, per
oscuri motivi, ti si pianta tutto sul più bello e resti solo,
isolato dal mondo. Se ti accade nelle ferie, poi, è la fine. E se
fosse la fine per davvero? Nel vuoto di notizie ti sei perso il
conflitto nucleare che proprio in quell’istante ha riportato tutto
a zero. Oppure i funghi han fatto effetto? Chi può dirlo. Fine
certezze. Il jingle in loop ringrazia ad libitum.
04_I MELLIFLUI
Gino Melenso e i Melliflui in concerto
stavano trallallando il loro ultimo grande successo quando ho
vomitato questo testo sulla carta igienica del locale. Davanti al
pubblico gongolante dell’indie bello, Gino gorgheggiava l’immensa
gioia del suo cuore palpitante in un mondo fatto a forma di cornetto,
e gigioneggiando lo mimava con le mani. Lì ho capito tutto di me
stesso. Nella mia visione credo di aver colto un nocciolo di verità
del mio essere e del mio destino. E giuro, non lo cambierei mai per
niente al mondo con quello luccicante del grandissimo Gino.
05_CABRIO
Quando riascolto questo pezzo sento il
profumo dei tigli lungo il torrente Belbo a Nizza Monferrato. Siccome
il mare è lontano, si sale in collina. Anche questo è stato un
fondale, alcune ere geologiche fa: un oceano che ammiri fuori tempo
massimo e che ha seminato dei fossili in vigna. A luci spente rivedi
le stelle e cogli il ritmo delle galassie. Passi d’accendere.
Niente di speciale per un cinquantenne. Roba da fotoromanzo, come gli
oceani, fuori tempo massimo.
06_ARTI
Sostenersi sugli arti inferiori è
naturale; sostenersi sulle arti (inferiori nella considerazione
comune, al di là della retorica, diciamola tutta) non è altrettanto
scontato. Eppure è una vita che ci provo. Mi sono indispensabili per
andare dove voglio, non in senso economico purtroppo. Per andare
verso un vago oltre o almeno per sporgersi altrove, come davanti a
balaustre panoramiche. Ma di chi si sporge in realtà, si contemplano
le natiche. Alla fine tutti i nostri slanci, le nostre aspirazioni,
bene o male si sorreggono così. Traballanti, in preda ai crampi. Ci
cammini, ci balli, ci inciampi… Eccetera.
07_LA RISPOSTA
Non ti auguro il giorno in cui scopri
di aver sbagliato tutto nella vita. Ma pare che chiunque tu sia,
prima o poi quel giorno arriva. E ti presenta le tue certezze tutte
stropicciate, ti tempesta di domande. Ti sbatte sotto il naso le
evidenze e tutte le ragioni che davi per scontate. Ti ricorda o ti
rinfaccia le tue scelte. Questo pezzo è il manuale di istruzioni per
quel giorno di merda, se arrivasse mai. Ti indica la risposta pronta
a tutte le domande stronze del caso. La risposta eccola. Segnatela,
dammi retta.
08_GRIGIA
La più improbabile delle città, sia
per un amore, sia per una canzone. Alessandria, per gli amici Ale,
hai presente? No, appunto. Geometri, anarchici, militari, caserme,
alluvioni e centri commerciali. Chiamano spalti anche i viali
alberati. Ad un passo da Langhe e Monferrato ma non trovi il vino,
non sanno cos’è. Solo prosecchi industriali. Patria del Borsalino,
così famoso che ha sostituito nel mondo il nome del cappello da
uomo, ma riserbo: nessuno deve saperlo. Un giorno però ci ritrovi
l’amore. E se lei è ventenne, Forza Grigi sempre.
09_MEGLIO DI NIENTE
WARNING. Questa canzone è fatta per la
notte. Non suonatela alle feste di compleanno, mai in sottofondo nei
centri commerciali, nemmeno tra cent’anni, quando sarò del tutto
digerito anche dai vermi. Non suonatela dai parrucchieri, nei negozi,
non diffondetela all’ora della merenda. Non usatela per i lavori di
casa, fareste solo danni. Niente bricolage o sport, ti toccherà
sederti. Fanne un uso adulto. Ascoltala guidando, o scopando, o
fissando il muro, osservando la notte che come carne - credimi - ti
preferisce a crudo.
10_BALENE PER ME – BONUS TRACK
In un universo parallelo forse - non so
se meglio o peggio, o solo mio - deve esistere un’estate segnata da
questa canzone. La mia canzone dell’estate. La stagione è sempre
quella, chi cambia sei tu. Quell’immensa parentesi immaginaria di
libertà e scoperte, poco alla volta si restringe e ci ritrovi dentro
solo cicche e le cartacce dei cornetti. Stagione cantata da tutti,
carica di sogni e di mistero, di grandi aspettative fantastiche…
Poi un bel giorno ti svegli nei tuoi panni e l’estate è una
seccatura come un’altra, e mentre pensi ancora a come fartela
passare, perculato da un tormentone, se n’è già andata a quel
paese e buonanotte ai suonatori.
SUCCI – BIOGRAFIA
Giovanni SUCCI, Nizza Monferrato, 11
marzo 1969.
Autore, musicista rock, voce, chitarra
e songwriter dei Bachi Da Pietra; speaker, reading performer,
scrittore. Produttore artistico. Metal-punk in gioventù poi
convertito al blues; da allora suddivide la musica tra quella che gli
piace e quella che no, senza alcuno schema. La sua produzione
trentennale è perfettamente coerente alla sua personalità.
Poliedrico, umbratile, ironico, amaro. Animale da palco di lungo
corso.
Ha composto, inciso, suonato,
soprattutto nei Madrigali Magri (1994 - 2004) e con Bruno Dorella nei
Bachi Da Pietra (dal 2005). In tempi diversi ha collaborato
attivamente con Jason Molina (Songs: Ohia ecc.), Ivan A. Rossi
(Baustelle, Truppi ecc.), Giulio Ragno Favero (Il Teatro Degli
Orrori), Uochi Toki, Xabier Iriondo (Afterhours ecc.), Emidio
Clementi (Massimo Volume), Rodrigo D’Erasmo, Manuel Agnelli con i
quali ha recentemente presentato il singolo “CABRIO” in occasione
del tour nei teatri A.E.W. Manuel Agnelli.
A suo nome ha inciso in vinile per sola
voce i versi di Giorgio Caproni (“Il Conte di Kevenhuller”, 2012)
e un album di cover di Paolo Conte al netto del jazz (“Lampi Per
Macachi”, 2014).
“Carne cruda a colazione” è il
secondo album di inediti firmato Succi, dopo “Con ghiaccio” (La
Tempesta / Tannen 2017).
PRINCIPALI COLLABORAZIONI MUSICALI:
F. Cambuzat et les Enfants Rouges,
(“Lische”, 1998) w/ Madrigali Magri.
Bruno Dorella, w/ Bachi Da Pietra (dal
2005 ad oggi)
Alessandro Bartolucci, sound producer
(1998-2002)
Jason Molina, (“Nights Sailing blind”
tour 2008) w/ Bachi Da Pietra.
Massimo Volume, (“Split” Ep &
Tour 2010/11) w/ Bachi Da Pietra.
Afterhours, (“Hai Paura Del Buio?”
ed. CD/LP 2014 “Punto G”) w/ Bachi da Petra.
Riccardo Gamondi, La Morte 2012.
Uochi Toki, "Il Cartografo"
DVD 2017.
Ivan Antonio Rossi, sound producer
(Baustelle, G. Truppi, Virginiana Miller, FASK, ecc.).
Giulio Ragno Favero, sound producer (Il
Teatro Degli Orrori ecc.).
Xabier Iriondo, Volumorama (Split
45giri 2017)
Manuel Agnelli, (An Evening With Manuel
Agnelli, 2019)
Rodrigo D'erasmo, (violino e archi,
Carne Cruda A Colazione, 2019)
Tristan Martinelli, (Con Ghiaccio,
2017; Carne Cruda A Colazione, 2019)
Giovanni Stimamiglio, Con Ghiaccio,
2017; Carne Cruda A Colazione, 2019)
Francesca Amati, alias Comaneci (Lampi
Per Macachi, LP 2014; Apocalypse Lounge, 2018)
Glauco Salvo, (Lampi Per Macachi, LP
2014)
Apocalypse Lounge Collective Project
(Kill The Voltures, Antonio Gallucci, Dj Argento ecc.)
FICTION, TEATRO, LETTERATURA:
“Sons Of Anarchy”, Serie Netflix,
S2E13, soundtrack: “Casa di legno” (G. Succi) w/ Bachi Da Pietra
“Il Cartografo”, Seria animata
Megabaita DVD 2017, musica e testi (Uochi Toki); voce: G. Succi
Nicolai Lilin, (“Educazione
siberiana” reading, 2009) w/ Bachi Da Pietra
L’Avaro, colonna sonora dal vivo in
teatro (2002), G. Succi
SOCIAL
Instagram: @solosucci
Facebook:
https://www.facebook.com/giovannisucci/
YouTube: youtube.com/user/tubozerouno
Soundcloud:
https://soundcloud.com/giovannisucci
BLOG
AUDIO dedicato all’ultima opera in
versi di Giorgio Caproni: caproni.wordpress.com
NEWS: giovannisucci.wordpress.com
DISCOGRAFIA PRINCIPALE
1. MADRIGALI MAGRI - “Lische” CD
1998 (Autoproduzione)
2. MADRIGALI MAGRI - “Negarville”
CD 2000 Wallace Records
3. MADRIGALI MAGRI - “Malacarne” CD
2002 Wallace Records
4. MADRIGALI MAGRI - “Mini” (EP
free download) 2002
5. BACHI DA PIETRA - “Tornare Nella
Terra” - 2005 Wallace Rec.
6. BACHI DA PIETRA - “Non io” -
2007 Wallace Rec. / Die Schachtel
7. BACHI DA PIETRA - “Tarlo Terzo”
- 2008 Wallace Rec. / Bronson Prod.
8. BACHI DA PIETRA - “Insect Tracks
50’s technologies live tape recordings” – 2010 Wallace Rec. /
Boring Machines / Bronson Prod.
9. BACHI DA PIETRA - “Quarzo” -
2010 Santeria / Wallace Rec.
10. BACHI DA PIETRA - “Massimo
Volume” - Split Ep 2010 La Tempesta
11. BACHI DA PIETRA - “Quintale” -
LP/CD Woodworm / La Tempesta 2013
12. BACHI DA PIETRA - “Festivalbug”
- EP Corpoc 2013
13. BACHI DA PIETRA - “Habemus Baco”
- EP Wallace / La Tempesta 2015
14. BACHI DA PIETRA - “Necroide” -
LP/CD Tannen / La Tempesta 2015
15. BACHI DA PIETRA - “Shipwreck Bag
Show” - 7’’ Volumorama #3, Bloodysound Factory 2016
16. L’AVARO (free download) colonna
sonora teatrale, Compagnia Dispari Alessandria 2002
17. LA MORTE - s/t - Gamondi e Succi.
LP 2012 Corpoc / Anemic Dracula
18. SPAM & SOUND ENSEMBLE - s/t -
LP 2012 Musiche di I. A. Rossi; testi e voce G. Succi
19. IL CARTOGRAFO - s/t - Seria animata
in DVD 2017, Uochi Toki, Megabaita; voce: G. Succi.
20. APOCALYPSE LOUNGE - s/t - Concept,
testi e voci: G. Succi. Tannen Records 2018
21. GIOVANNI SUCCI - "Il Conte di
Kevenhüller" di Giorgio Caproni, LP 2012 Tarzan Records.
22. GIOVANNI SUCCI - "Lampi Per
Macachi” (P. Conte covers), LP Wallace Rec./Santeria, 2014
23. GIOVANNI SUCCI - “Con ghiaccio”
- LP Tannen Rec. / La Tempesta 2017
24. SUCCI - “Carne Cruda A Colazione”
- LP Tannen Rec./ La Tempesta / Soviet Studio, 2019
GIOVANNI SUCCI, - Spettacoli di
readings:
1. “Chiudo, sbaracco, smollo e
stacco”, Edoardo Sanguineti
2. “Quanto spera di campare
Giovanni”, Giovanni Giudici
3. “Nel gorgo muti”, Cesare Pavese
4. “Trame comiche nel Furioso”,
Ludovico Ariosto
5. “La bestia in fuga”, Giorgio
Caproni
6. “Alba in stazione”. Giorgio
Caproni
7. “La Morte” A.A.V.V. (da Jacopone
Da Todi a Giorgio Gaber)
8. “Fango il mondo”, Giacomo
Leopardi
9. “Ubik”, Philip K. Dick
10. “Congedi”, G. Caproni, E.
Sanguineti, G. Giudici
11. “Salutz”, Giovanni Giudici
12. “Rime Petrose”, Dante Alighieri
13. “#GUIDOGOZZANO”, Guido Gozzano
14. “Una Montagna di neve”, Tito
Balestra
15. “L’arte del Selfie nel
Medioevo”, Dante Alighieri
16. "Testi in testa",
Giovanni Succi
TOUR
20/09 Cittadella (PD) – Circolo
Quadro (ore 22.00, ingresso gratuito)
“Carne cruda a colazione Soviet
Studio Release Party”
21/09 Milano – Germi LDC (ore 21.00,
ingresso gratuito + tessera Acsi al link http://bit.ly/GERMIldcSoci)
“Carne cruda a colazione La Tempesta
Release Re-party”
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