DOPO AVER OTTENUTO
UN SUCCESSO GRANDIOSO
TORNA L’OPERA MODERNA
PIÙ’ FAMOSA AL MONDO
"NOTRE DAME DE PARIS"
CON MUSICHE DI RICCARDO COCCIANTE
Torna a far sognare NOTRE DAME DE PARIS, uno tra gli
spettacoli teatrali più apprezzati al mondo, tratto dall’omonimo romanzo di
Victor Hugo che ha già appassionato più di 4 milioni di persone solo in Italia.
La magia di questo racconto senza tempo prenderà nuovamente vita sui
palcoscenici di Pesaro, Parma, Verona, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari,
Torino e Roma.
La tournée dello spettacolo più imponente mai realizzato in
Europa vede la produzione di David e Clemente Zard ed Enzo.
Solo in Italia, in 17 anni sono state visitate 47 città per
un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche complessive. Il musical,
inoltre, è stato tradotto e adattato in 9 lingue diverse (francese, inglese,
italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) e ha
attraversato 23 Paesi in tutto il mondo con più di 5000 spettacoli, capaci di
stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali.
NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e
irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche
sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo. Il magistrale
adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad
opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista
Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da
Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un
team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto
capolavoro.
Dietro a questi sorprendenti risultati, l’intuizione di
David Zard, impresario e produttore visionario, che descrisse, nel 2017, lo
spettacolo con queste parole: “Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a
tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo
progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto
così tanti spettatori e repliche per un musical prima. “Notre Dame de Paris”
non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la
scena dello spettacolo nel nostro paese.”
NOTRE DAME DE PARIS debuttava nella sua versione originale
francese il 16 settembre 1998, al Palais des Congrès di Parigi, dove fu subito
trionfo. Quattro anni dopo, David Zard produceva la versione italiana con
l’adattamento di Pasquale Panella. Il 14 marzo 2002, al Gran Teatro di Roma,
costruito per l’occasione, si teneva la “prima” di quello che sarebbe stato
l’opera dei record, un’emozione che, da allora, ha “contagiato” milioni di
spettatori. Un successo travolgente che ha raggiunto non solo il pubblico di
Francia e Italia, ma quello di tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Russia,
Canada, fino a Cina, Giappone, Corea del Sud, Libano, Turchia, insieme a decine
di altri paesi, riscuotendo ovunque un numero di presenze senza precedenti.
CALENDARIO AGGIORNATO STAGIONE 2019:
Dal 17 ottobre al 10 novembre e dal 12 al 17 novembre 2019 –
Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Dal 22 al 24 novembre 2019 – Casalecchio di Reno (BO) @
Unipol Arena
Dal 27 novembre all’1 dicembre 2019 – Firenze @ Mandela
Forum
Dal 3 all’8 dicembre 2019 – Napoli @ Teatro PalaPartenope
Dal 10 al 15 dicembre 2019 – Bari @ PalaFlorio
Dal 20 al 22 dicembre 2019 – Torino @ Pala Alpitour
Dal 27 al 29 dicembre 2019 e dal 2 al 6 gennaio 2020 – Roma
@ Palazzo dello Sport
Dal 29 gennaio al 2 febbraio 2020 – Trieste @Teatro
Politeama Rossetti
Dal 20 al 23 febbraio 2020 – Genova @ Teatro Carlo Felice
28 e 29 febbraio 2020 – Livorno @ Modigliani Forum
7, 8 marzo 2020 – Eboli (SA) @ PalaSele
11, 12, 13 marzo 2020 – Reggio Calabria @ PalaCalafiore
Dal 19 al 22 marzo 2020 – Catania @ PalaCatania
Dal 17 al 19 aprile 2020 – Ancona@ PalaRossini
.RTL 102.5 è RADIO
PARTNER DEL TOUR
Per info:
VIVO CONCERTI
www.vivoconcerti.com
Mail to: info@vivoconcerti.com
Tel: +39.02.3051502
CREDITI
Musiche: Riccardo Cocciante
Liriche: Luc Plamondon
Versione italiana: Pasquale Panella
Regia: Gilles Maheu
Coreografie: Martino Müller
Scenografie: Christian Rätz
Costumi:Fred Sathal
Luci: Alain Lortie
Suono: Manu Guiot
Arrangiamenti: Riccardo Cocciante - Jannick Top – Serge
Perathoner
CAST
Esmeralda: Elhaida Dani
Quasimodo: Giò Di Tonno
Frollo: Vittorio Matteucci
Clopin: Leonardo Di Minno
Gringoire: Matteo Setti
Febo:Graziano Galatone
Fiordaliso: Tania Tuccinardi
E oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e breaker
LA STORIA
È la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della
cattedrale di Notre Dame de Paris e del suo amore tragico e impossibile per
Esmeralda, la bella gitana. Un amore condannato dall’ingiustizia e
dall’ipocrisia. Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie
del Re, a sua volta fidanzato con Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma
la bellezza esotica e sensuale della zingara non lascia indifferente l’uomo che
da subito se ne invaghisce. Anche Frollo, l’arcidiacono della cattedrale, è
segretamente attratto da Esmeralda e in un raptus di gelosia e desiderio
pugnala Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l’accusa di aver
tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione. Frollo,
approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo
corpo. La bella gitana inorridita rifiuta l’offerta, minacciandolo di vendetta.
Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre, ma Clopin, amico
della donna e suo protettore, fraintendendo le intenzioni del gobbo attacca la
cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta per liberare l’affascinante
zingara. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a
ferro e fuoco Notre Dame ed uccidono Clopin. Il povero campanaro, credendo che
Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frollo che a sua volta, la
consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà, Febo vuole la morte
della gitana, perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata.
Quasimodo, dopo aver assistito all’impiccagione della sua amata, resosi conto
del tradimento dell’arcidiacono, folle di rabbia, getta Frollo dalla torre.
Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell’amata alla tomba su cui si
lascerà morire.
IL COMPOSITORE
Riccardo Cocciante
Molto prima che Notre Dame de Paris diventasse un successo
internazionale, Riccardo Cocciante si era già affermato come uno dei più
prolifici artisti e compositori europei di successo.
Riccardo Cocciante rappresenta un fenomeno unico
nell'industria musicale internazionale, cantando non solo in italiano, spagnolo
e francese, ma realizzando per ognuna di queste tre lingue, produzioni diverse.
In molti paesi, alcuni dei suoi più grandi successi sono ormai diventati
classici.
Con più di 40 album al suo attivo, innumerevoli concerti,
una ricca lista di collaboratori musicali di prestigio, esplorando tutti i
campi e i processi creativi, dalla composizione di canzoni destinate alla sua
interpretazione, alla composizione con e per altri artisti, passando per il
casting e la direzione di giovani interpreti per le sue “Opere Popolari”,
confrontandosi con una grande quantità di espressioni musicali: dalle canzoni
alle opere musicali, dalle colonne sonore per il cinema fino alle rigorose
musiche per il teatro.
Cresciuto in una realtà multilingue – nato a Saigon
(Vietnam) da madre francese e padre italiano, vissuto a Roma dall’età di 11
anni - ha conosciuto varie culture e assorbito molteplice influenze riuscendo a
esplorare esperienze artistiche anche molto diverse tra loro.
La sua è un'educazione musicale da autodidatta, che
presuppone quindi una forte volontà e una tensione al perfezionismo uniti a un
forte spirito indipendente e cosmopolita.
Dall'incontro con Luc Plamondon nasce l'idea di Notre Dame
de Paris. Un autentico successo planetario. Notre Dame de Paris va oltre le
convenzioni, riuscendo a costruire un genere di spettacolo fedele alle idee di
Cocciante: una nuova forma d’”Opera Popolare” contemporanea che affonda le
proprie radici nella grande tradizione europea del dramma in musica e si
mescola alle tecniche moderne dei concerti e delle regie degli spettacoli live.
Si apre per Riccardo Cocciante la sua seconda carriera da
compositore d’”Opere Popolari”.
Dal Piccolo Principe a Giulietta e Romeo, mentre Notre Dame
de Paris prosegue la sua incredibile conquista del mondo interpretata in nove
lingue diverse, altri nuovi progetti sono in lavorazione, tra cui quello
annunciato alla conferenza stampa tenuta eccezionalmente nella “Città Proibita”
il 13 maggio 2019. La città di Pechino, fra vari altri progetti, ha scelto
quello di Riccardo Cocciante. Questo progetto è una nuova composizione sulla
storia della principessa Turandot. Lo spettacolo sarà presentato in anteprima
mondiale in lingua cinese a Pechino
L’AUTORE
Luc Plamondon
Nato in Québec, Luc Plamondon è oggi uno degli autori più
stimati in Francia e in Canada, tanto da aver ricevuto le più alte onorificenze
artistiche sia in Québec che in Francia.
Dopo una laurea in pedagogia all'università di Laval e gli
studi in lettere presso l'università di Montreal, storia dell'arte a Parigi,
Madrid e Roma, lingue moderne a Londra (dove viene conquistato dai Rolling
Stones e dai Beatles), scopre l'opera a Berlino. Seguirà un anno errante negli
Stati Uniti. A New York assiste a tutti i musical in scena a Broadway e a San
Francisco. Rimane incantato da “Hair”, il primo musical rock che sarà la
scintilla che lo porterà, dieci anni dopo, a scrivere “Starmania”, il cui
allestimento, a Parigi, sarà diretto proprio da Tom O'Horgan, il celebre regista
di “Hair”. Tornando a Montreal negli anni 70, collabora con Diane Dufresne per
la quale scriverà 75 canzoni. Considerato il primo cantautore rock in lingua
francese, viene chiamato negli anni 80 a lavorare per artisti del calibro di Julien
Clerc, Catherine Lara, Johnny Hallyday, Riccardo Cocciante e altri artisti. La
sua carriera raggiunge l’apice nel 1992, con “Dion canta Plamondon”, un album
tributo dedicatogli da Céline Dion. Distribuito in tutto il mondo, vende due
milioni di copie. Poco a poco, la carriera di paroliere di Luc Plamondon cede
il passo a quella di autore di opere musicali come “Starmania” con le musiche
di Michel Berger che viene messo in scena tra il’78 e ’79. Lo spettacolo è
stato rappresentato in diversi paesi del mondo con oltre 6 milioni di
spettatori.
Oltre a questo spettacolo, Plamondon ha scritto altri cinque
musical: “Lily Passion”, “La Légende de Jimmy” (1990), “Sand et les
Romantiques” (1992), “Cindy” (2002) e naturalmente, nel 1998, NOTRE DAME DE
PARIS, spettacolo che da oltre 20 anni riscuote un successo internazionale in
tutti e cinque i continenti.
VERSIONE ITALIANA
Pasquale Panella
Scrittore, poeta e paroliere, nasce a Roma e inizia
l'attività nel 1976, dopo aver scritto testi per il teatro, collaborando con
Enzo Carella. Il grande pubblico ne fa conoscenza a partire dalla
collaborazione con Lucio Battisti, cominciata nel 1983 per l'album di Adriano
Pappalardo “Oh! Era ora”, di cui Battisti cura gli arrangiamenti. Sono sue le
parole delle canzoni degli ultimi cinque album di Battisti: “Don Giovanni”,
“L’apparenza”, “La sposa occidentale”, “Cosa succederà alla ragazza”. Ha
scritto inoltre per Amedeo Minghi e per Mietta (“Canzoni”, “Dubbi No”, “Fare
l'Amore” per il Festival di Sanremo 2000 e “Baciami adesso” presentata al
Festival di Sanremo 2008). Mango, Zucchero, Anna Oxa, Mina, Marcella Bella,
Angelo Branduardi, Marco Armani, Sergio Cammariere, Grazia Di Michele, Mino
Reitano e Valeria Rossi.
Performer oltre che autore, da anni propone
spettacoli-recital in cui legge (e interpreta) scritti di Raymond Carver, Chet
Baker, Louis Ferdinand. Per minimum fax ha pubblicato il romanzo “La corazzata”
(1997) e la raccolta di microracconti “Oggetto d'amore” (1998). Tra i lavori
più importanti di Pasquale Panella spicca nell'anno 2002 la versione italiana
del libretto dello spettacolo di Riccardo Cocciante NOTRE DAME DE PARIS, (una
"riscrittura" vera e propria e non una traduzione dall'originale
francese). A tal proposito dichiara: "Per me il romanzesco è reale e le
musiche di Cocciante che ho ascoltato sono partiture di un musicista scatenato
nei sensi, nei gesti e nell'ispirazione che travalica i territori delle canzoni
e diventa romanzesco". Torna a lavorare con Riccardo Cocciante per l’opera
popolare musicata da quest’ultimo Giulietta e Romeo nel 2007.
Nel 2011 per l’album La terra degli aquiloni di Mango,
Panella scrive La sposa, il primo singolo, e altri due brani, Chiamo le cose e
Tutto tutto.
IL REGISTA
Gilles Maheu
Artista multidisciplinare e poliedrico: attore, autore, regista,
insegnante, scenografo, disegnatore, coreografo, Gilles Maheu è, da 40 anni,
uno dei capofila della regia sia in Canada che all’estero.
Co-fondatore di due teatri a Montréal, l’Espace Libre e
Usine C è stato nominato, nel 2015, "Compagno delle Arti e delle Lettere
del Québec" grazie il suo importante contributo alla vita culturale del
Paese.
Con la sua compagnia Carbone 14, gira molti paesi ricevendo
una quarantina di premi prestigiosi tra cui quello per la migliore scenografia
per il spettacolo "Le Rail" nel 1985; quello per la migliore
concezione scenica per il suo spettacolo “Hamlet-Machine" di Heiner Müller
nel 1987; e per la migliore coreografia per il suo spettacolo Le Dortoir"
nel 1990. Inoltre, nel 1996, “Anime Morte” si aggiudica il premio come migliore
spettacolo. Gilles Maheu è anche l’attore protagonista del film feticcio di
Jean-Claude Lauzon: "Un Zoo La Nuit" presentato al Festival di Cannes
nel 1988. Nel 1995 realizza il film “Peau, Chair et Os” che gli vale un premio
al Festival Internazionale del Film sull’Arte (FIFA) di Montréal e il premio
Anick per la regia dal Canadian Broadcasting Corporation, nonché una medaglia
di bronzo al New York Film Festival. Nel 1998 cura la regia per NOTRE DAME DE
PARIS che debutta al Palais des Congrès a Parigi, per poi girare una quindicina
di paesi totalizzando più di dieci milioni di spettatori.
Nel 2004 mette in scena il musical "Don Juan" di
Félix Gray che è stato rappresentato in Francia, Canada e Corea che viene
insignito del riconoscimento come migliore spettacolo e regia in Québec. Nel
2007 è direttore artistico per il musical “Butterflies” a Pechino e, nel 2008,
cura la regia di "Zaia" del Cirque du Soleil a Macao, in Cina. “Io
credo in un teatro dell’emozione, un teatro del corpo.La scena la concepisco
come l’epicentro di un incendio, l’occhio del ciclone di un uragano. Una tempesta
in cui si affrontano forze contraddittorie e pericolose. Il testo, gli attori,
i loro movimenti non sono altro che linguaggi nascosti di un mistero ancor più
profondo che si tenta di scoprire attraverso la rappresentazione. Al regista i
ruoli di Mefisto e di Faust insieme sulla soglia di questo mistero.”
IL PRODUTTORE
David Zard
L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi
eventi culturali e spettacoli musicali dal vivo, presentati con il marchio
David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno
contraddistinto, sin dagli anni ‘70 l’operato del suo fondatore. In questo
periodo Zard lottava per l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili,
era per lui necessario in un periodo di tensioni politiche dimostrare che i
giovani avevano qualcosa da dire e che non erano da considerare una
“generazione perduta”. Da quel momento la sua è una storia di perenni sfide
contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, segnata da
svolte storiche ed innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale
italiano. Imprese che, nel corso degli anni, hanno legato il nome Zard ad una
delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo della
produzione di spettacoli dal vivo in Italia, ossia David Zard presenta, una
realtà che consente ai progetti, alle idee, alle passioni di chi ama la musica,
il teatro, l’entertainment in tutte le sue accezioni, di muoversi senza confini
nel panorama nazionale ed internazionale. David Zard presenta è più che mai
un’incredibile e inesauribile fucina di idee, in cui, David Zard, che si
circondava da collaboratori vicini da tempo e nuove menti creative, oggi
coordinate dal figlio Clemente Zard, ha realizzato eventi indimenticabili. Davd
Zard è stato per 40 anni protagonista della scena musicale e degli spettacoli
dal vivo, ha portato in Italia per la prima volta artisti del calibro dei Pink
Floyd, di Bob Dylan, dei Genesis, di Michael Jackson, Led Zeppelin, Madonna…,
nomi che hanno fatto la storia del rock.
Si deve a lui il successo di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo
Cocciante, l’opera moderna che ha aperto la strada ad un intero genere.
Sua anche l’idea di portare in Italia per la prima volta
spettacoli della portata di Saltimbanco e Alegria del Cirque du Soleil,
l’entertainment circense più famoso al mondo. “Romeo e Giulietta - Ama e cambia
il mondo” segna l’inizio del sodalizio lavorativo con il figlio Clemente, e lo
riporta all’organizzazione dei concerti con il tour italiano degli Spandau
Ballet e al management di grandi artisti: negli ultimi anni è stato il manager
di Gianna Nannini.
IL PRODUTTORE
Clemente Zard
Cresce con la passione per la musica e il lavoro di suo
padre David. Fin da giovanissimo si dedica a progetti imprenditoriali di varia
natura ma sempre legati all'intrattenimento e alla musica.
Nel 2012,
a soli 23 anni, decide di intraprendere il suo percorso
professionale nel mondo dello spettacolo ed è il fautore del progetto “Romeo e
Giulietta - Ama e cambia il mondo”. Sceglie il soggetto e la regia e cura la
produzione esecutiva dello spettacolo che gira, per due anni, in tour in Italia
con qualche tappa anche all'estero, riscuotendo ovunque successo e consensi.
Contemporaneamente, riprende in mano l'organizzazione dei
concerti, riportando in Italia due storiche band: prima i Tokio Hotel, a cinque
anni dall'ultima esibizione, per un'unica data italiana del tour andata
esaurita in breve tempo, e poi gli Spandau Ballet per 10 bellissimi concerti
che riconducono la band ad essere molto più vicina ai fasti degli anni '80, di quanto
non lo fossero stati nell’ultimo periodo.
Nel 2015 decide di rimettere in pista lo spettacolo dei
record NOTRE DAME DE PARIS, fermo da quattro anni, e lo fa giocando la carta
vincente, ossia riportando in scena il cast originale.
In poco meno di quattro anni Saludo Italia, la società di
cui è a capo, diventa una realtà solida e in espansione, e Clemente diviene uno
dei più promettenti imprenditori dello spettacolo della nuova generazione. Ha
saputo svecchiare e iniettare nuova linfa ad un settore e ad un modo di
lavorare. Da settembre 2016 è anche Amministratore Delegato di Vivo Concerti,
per cui porta in Italia numerosi artisti e band internazionali come Hans
Zimmer, David Guetta, 2Cellos, Sam Smith, Anne-Marie, J Balvin, Phoenix, Jack
Savoretti, Macy Gray, Twenty One Pilots, White Lies, Air, Biffy Clyro,
Cigarettes After Sex, Evanescence e molti altri. Produce molti tour tra cui
quelli di Ultimo, Thegiornalisti, Giorgia, Mannarino, Maneskin, Salmo, Fedez,
Benji & Fede, J-Ax e tanti altri.
Nel 2017 per Saludo Italia produce e promuove il tour di
J-Ax & Fedez che, in sei mesi, ha fatto tappa in 27 città – registrando 32
date sold out e oltre 230 mila presenze e culminando in un evento speciale allo
Stadio San Siro, il 1 giugno 2018. Dall'estate dello stesso anno cura la
distribuzione del tour italiano, che ha toccato ogni angolo della penisola,
dello spettacolo “Enricomincio da Me Unplugged” di Enrico Brignano. Il
sodalizio con lui prosegue con “Innamorato Perso”, in tournée da fine 2018.
IL PRODUTTORE
Charles e Nicolas Talar (ENZO)
Charles Talar, uno dei principali produttori musicali
indipendenti francesi dagli anni '70 agli anni 2000, ha collaborato con
Francis Cabrel, Serge Lama, Bruno Pelletier, Mike Brant, Stone e Charden,
Francois Valery, Jean Roucas, Boujenah Michel, Jean-Pierre Francois, Vladimir
Cosma, Cookie Dingler, Phil Barney, David & Jonathan IV Licenza, C.
Girolamo, Michel Torr, Felix Gray, Patrick Sebastien, Murray Head, Daniel
Lavoie e Didier Barbelivien. Nel 1971, viene designato alla vice presidenza
della squadra di calcio Paris Saint-Germain. Nel 1985. è nominato Presidente
dell’Associazione Produttori Discografici Francesi (SPPF). Dal 1998, NOTRE DAME
DE PARIS lo conduce in un'avventura senza precedenti, in tutto il mondo, con produzioni
in 15 paesi e in 6, totalizzando oltre 10 milioni di biglietti venduti in 5.000
spettacoli e 10 milioni di CD / DVD venduti. Nel 2002, Charles, affiancato da
Nicolas, produce “Cindy 2002”
di Luc Plamondon. Nel 2004, producono con enorme successo popolare, il musical
tratto da “Flamenco” di Felix Gray e diretto da Gilles Maheu, rappresentato in
Canada, Francia e Corea del Sud. Dal 2006, Charles e Nicolas Talar producono
una serie di spettacoli musicali per bambini: "Noddy and Friends", "Oui-Oui
et ses Amis", "Oui-oui et le cadeau surprise" e "Dora
l’Esploratrice e la Città dei Giocattoli Perduti". Nel 2011, NDP Project
presenta al Teatro Marigny l'adattamento di "Principi e Principesse"
di Michel Ocelot, creatore di “Kirikù” e di "Azur e Asmar". Il successo
è immediato e straordinario. Con tutte le loro produzioni, Charles e Nicolas
Talar, insieme, hanno totalizzato 7.000 repliche e più di 11 milioni di
spettatori.
LE COREOGRAFIE
Martino Müller
Martino Müller è un coreografo svizzero, trasferitosi ad
Amsterdam per entrare a far parte del Nederlands Dans Theater (NDT I). Si
avventura nella coreografia nel 1992 e il suo primo lavoro: “Who’s Watching
Who” ha un successo travolgente e riceve un importante premio da parte
dell’organizzazione olandese delle arti. Nello stesso anno Martino viene
invitato a lavorare per il Festival der Künste di Bad Gleichenberg in Austria.
Da allora ha coreografato per numerose compagnie, tra cui il Balletto
dell'Opera di Lione, la Deutsche Oper di Berlino, la Komische Oper di Berlino,
il Balletto Gulbenkian in Portogallo, il Balletto di Stoccarda, BalletMet a
Columbus Ohio USA, il Balletto di Göteborg in Svezia, il Basilea Ballet, il
Balletto di Berna e il Teatro di Lucerna in Svizzera, il Balletto di Tel Aviv
Israele Israeli Opera Ballet, la Croatian National Opera House di Zagabria e
molte altre. La sua prima coreografia per un musical è quella di NOTRE DAME DE
PARIS, con la regia di Gilles Maheu, che riceve una nomination per il premio
Canadian Theater nel 2000.
In questo spettacolo, che sta ancora girando il mondo,
Müller per la prima volta sintetizza danza moderna con acrobazie.
Nel 2007 il Cirque de Soleil, invita Müller a coreografare
un nuovo spettacolo permanente a Macao (Cina), questa produzione da 250 milioni
di dollari dal titolo “Zaia”', debutta al Venetian Macau Resort Hotel, nel
2008.
Nel 2012, Müller vince I 2012 BWW Italy Awards, come miglior
coreografo musicale per “I Promessi Sposi, un’opera moderna", per la quale
rielabora la messa in scena e l'intera coreografia. Una sua importante
creazione è lo spettacolo “Peter Pan”.
Che debutta al Forest National di Bruxelles, il 22 dicembre 2012, prima
di andare in tour nel Regno Unito, in Olanda, a Dubai, e a Doha. Nel 2014 la
produzione Music Hall gli chiede di formare un nuovo team di regia con il
drammaturgo belga Lulu Aertgeerts. Grazie a questa nuova collaborazione nasce
una versione scenica di “Peter Pan” in uno spettacolo teatrale che debutta nel
dicembre 2014 a
Singapore. Entrambe le versioni di questo show saranno in tour tra il 2016 e il
2017. L 'ultima
coreografia alla quale Martino ha lavorato è la produzione di “Cinderella” che
ha debuttato il 10 dicembre 2015
a Sentosa, Singapore.
LA SCENOGRAFIA
Christian Rätz
Studia a Lione (Accademia delle Belle Arti) e a Strasburgo
(ESAD). Realizza numerose scenografie per la danza, l’opera e il teatro sia in
Francia che all'estero molte delle quali con la regia di M. Leiser e P. Caurier
tra cui “Sogno di una Notte di mezza Estate”, i “Dialoghi delle Carmelitane” e
“Il Bambino e i Sortilegi” per l'Opera di Lione, “I Troiani” e “Benvenuto
Cellini” al Festival Berlioz di Lione;
“Didone ed Enea”, “La Storia del Soldato”, “Werther”
all’Opera di Losanna; “L'Incoronazione di Poppea”, “Eugen Onegin” e “Il Flauto
Incantato” al TML a Mezières, in Svizzera; “Dibouk” al Teatro Nazionale del
Belgio e al MC 93 di Bobigny; “Salomè”, “Rusalka” allo Spoleto Festival (USA);
“Ifigenia in Tauride” a Francoforte e alla Welsh National Opera; “La Bella
Elena” alla Scottish Opera; “Serraglio” e “Jenufa” all’Opera di Tel Aviv;
“Ifigenia in Tauride”, “Orfeo e Euridice” e “L’Alceste” all’Opera di
Strasburgo.
Per il Teatro, in questi ultimi anni firma le seguenti
scenografie: “Le Tre Sorelle” di A. Tchekov, “Nella Solitudine dei Campi di
Cotone” di B.M. Koltès al Centro Drammatico di Evora in Portogallo; “Il
Misantropo seguito e fine” (Molière e Courteline) al Teatro di Carouge e
“Troilus e Cressida” al Teatro di Almada in Potogallo. Tra il 2012 e il 2014
mette in scena “Opus null” su testi di Jean Arp, “Incidenti o inizio di un
bellissimo giorno d’estate” di Daniil Harms, “L’heure d’alsacien / All die
sproche” su testi di André Weckmann.
Nel 2015 realizza la scrittura e la messa in scena di uno spettacolo
teatrale e musicale, “Il Vento del Diavolo”, nell’ambito del millenario della
cattedrale di Strasburgo. Docente alla Scuola del Teatro Nazionale di
Strasburgo dal 1978, dal 1998 al 2011 ha assicurato la responsabilità della
formazione degli studenti di scenografia dell’ESAD.
LE LUCI
Alain Lortie
Da molti anni, Alain Lortie collabora con i più grandi nomi
della canzone quebecchese, come Diane Dufresne, Robert Charlebois, Carole Laure
e Lara Fabian. In costante evoluzione tecnica e artistica, ha diversificato le
sue esperienze lavorando con vari registi di danza e teatro, tra cui i
coreografi Marie Chouinard e Edouard Lock, capofila della danza di Montreal, e
il regista teatrale Robert Lepage, con il quale crea lo spettacolo multimediale
“Elsemeur”. Sempre con lui dà vita allo spettacolo statunitense di Peter
Gabriel nel 1993. Nello stesso anno crea le luci per “Starmania” di
Berger-Plamondon, con l’allestimento di Lewis Furey al Teatro Mogador. La sua
liasion professionale con Gilles Maheu dura da diversi anni, diventando
complice di tutte le sue creazioni, tra cui “Le Anime Morte” per il quale
riceve il premio Masque 1996 per il migliore disegno luci. Nel 1997, si dedica
alla lirica con il “Nabucco” di Verdi a Monaco di Baviera e l’ “Edipo Re” di
Stravinsky a Toronto, per il quale ha ricevuto il Premio Dora Mavor Moor 98.
I COSTUMI
Fred Sathal
Nata a Marsiglia nel 1966, Fred Sathal, astro della moda,
presenta le sue prime quattro collezioni a Trianon: nel 1994 “A Ma Zone
Urbaine” e “Etoile De Vie Filante”, nel 1995 “Nomades Land” e “Metamorphoses
Articulées”, molte altre in Francia e anche oltreconfine, arrivando anche alla
Galleria Paradis a Tokyo. Nel 1994 il Museo della Moda di Marsiglia acquisisce
due capi di Fred Sathal intitolati “Segnale D'amore” e nel 1995 le consacra una
mostra fotografica. Lo stesso anno, Fred Sathal espone al Museo d'Arte Moderna
di Parigi otto anatomie nello spazio con il titolo “Etant Donnée” e Bendel a
New York, allestisce una vetrina tutta per lei. Disegna il costume della regina
di ghiaccio per la pubblicità Perrier. Vince il concorso di A.N.D.A.M. e la
“Venus Du Futur Grand” per la sua collezione Metamorfosi Articolate per la
quale presenta undici personaggi ai trofei della moda. Nel 1996, il Fondo Nazionale
d'Arte Contemporanea le commissiona il concetto Magliette Tematiche Sfs per
l’esposizione Monumenti e modernità. In collaborazione con Enki Billal, Fred
Sathal crea i costumi di “Romeo e Giulietta” per il balletto di Angelin
Preljocaj. Viene nominata per i Trofei della moda 1996. Nel 1997 espone tre
opere all’Espace Laurence Hazout a Parigi: “Frontiere Anonime”, “Erosione” e
“Welcome On The Limpid Earth”.
I PROTAGONISTI
Esmeralda/Elhaida Dani
Elhaida Dani nasce il 17 febbraio 1993 a Scutari in Albania.
Inizia a cantare da bambina, seguendo la passione della madre, e a 6 anni i
genitori la iscrivono alla Performing Arts School (pianoforte). A 18 anni si
trasferisce con la famiglia a Tirana, dove inizia a studiare Musicologia
all'Università. Elhaida inizia molto presto a calcare il palcoscenico di
importanti festival e competizioni canore internazionali. Le incredibili
qualità della sua voce, seppure ancora giovanissima, le consentono di vincere tutte
le manifestazioni cui partecipa. Tra il 2011 e il 2012 si aggiudica il primo
posto del talent show “Star Academy IV” in Albania, il Festival “Suncane Skale”
in Montenegro, lo “Zlaten Kesten” in Bulgaria, l' “Albanian National Festival”,
il festival “George Grigoriu” in Romania, il “Nova Musica” in Bulgaria, il
festival “Champions League“ in Romania e ancora il “Silver Yantra Festival” in
Bulgaria. Nel giugno 2012, pochi mesi prima di The Voice, Elhaida trionfa al
più importante Festival in Albania il “Top Fest 9” nella categoria best new
artist. L’anno successivo è sua la voce dolce e potentissima, capace di
un'incredibile estensione e di una formidabile carica emotiva che vince la
prima edizione di The Voice of Italy, il live show di RAI 2. Elhaida è guidata
in questo percorso da Riccardo Cocciante, suo coach e autore del suo primo
singolo: When love calls your name. Sempre nel 2013, viene pubblicato il suo
primo EP Elhaida Dani e il singolo estratto “Baciami e basta”, firmato da Kekko
Silvestre. Nel 2015 rappresenta il suo paese natale, l’Albania, all’Eurovision
Song Contest di Vienna, con il singolo “I’m Alive”, raggiungendo la Grand Final
e una posizione tra le TOP 20. Altro progetto di cui è protagonista insieme ad
altre voci femminili legate all’Eurovision Song Contest di quell’edizione, è
“The Other Side”. Tra il 2016 e il 2017 viene chiamata da Riccardo Cocciante e
Luc Plamondon a Parigi per il ruolo di Esmeralda in NOTRE DAME DE PARIS
versione francese. A ottobre 2017 pubblica “Me Mbaj”, il suo primo pezzo da
cantautrice, è infatti autrice del testo e co-autrice della musica. Qualche
mese più tardi esce “Amazing” nella versione inglese) di cui Elhaida scrive
musica e testi. Quel Natale Elhaida pubblica “Sugar Wings”, il suo primo
singolo natalizio, di cui è coautrice. Nel 2018 esce “Let It Go”, frutto di un
progetto internazionale con l’artista australiano Nathaniel. È protagonista tra
il 2018 e il 2019 in
NOTRE DAME DE PARIS nel ruolo di Esmeralda, arrivando a esibirsi in Cina,
Libano, Russia, Turchia, Canada, UK, Belgio, Taiwan.
Quasimodo/Giò Di Tonno
Nasce a Pescara il 5 agosto 1973. Nel 1993 partecipa a
"Sanremo Famosi" con la canzone "La voce degli ubriachi" e
negli anni alle successive edizioni del Festival con i brani "Senti
uomo" e "Padre padrone". A queste esperienze fa seguito il suo
primo cd omonimo. Dal marzo 2002 interpreta per 3 anni, con oltre 500 repliche,
il protagonista principale di NOTRE DAME DE PARIS, il musical di Riccardo
Cocciante dove veste i panni di Quasimodo, il “gobbo” fatalmente innamorato
della bella Esmeralda. Partecipa a varie trasmissioni televisive tra cui il
grande show televisivo di Fiorello “Stasera Pago Io – Revolution” su Rai Uno. A
settembre 2005 viene chiamato dalla Walt Disney per la versione italiana del film,
campione d’incassi in America, “Chicken Little”, in cui Giò interpreta due
bellissimi brani del film. Nel novembre
2006 debutta come attore principale nella versione Italiana del musical “Jekyll
& Hyde”. A giugno 2007 realizza l’inno Nazionale dell’Ail “L’amore è un
elefante” scritto insieme ad Alessando Di Zio. Nel marzo 2008 vince la 58ma
edizione del Festival Di Sanremo in coppia con Lola Ponce cantando il brano
“Colpo Di Fulmine” scritto da Gianna Nannini e prodotto da David Zard. Il 4
luglio 2008 esce il suo album dal titolo “Santafè”. Il 7 dicembre 2008 Giò ha
la straordinaria opportunità di duettare con Dionne Warwick, in occasione del
Concerto di Natale che si svolge a Verona.
Nel mese di Febbraio 2009 conduce il programma “Buonanotte ai Suonatori”
di Radio2. Dal 2010, Giò fa parte del cast de “I Promessi Sposi”, opera
musicale di Michele Guardì e Pippo Flora in cui interpreta Don Rodrigo. Da settembre 2012 è tra i protagonisti della
seconda edizione di “Tale e Quale Show” trasmissione condotta da Carlo Conti in
onda su Rai1. Il 2 novembre 2012 Giò vince la seconda edizione di “Tale e Quale
Show”, con giudizio unanime di giuria in studio e televoto. Nel 2014 esce il suo attesissimo album dal
titolo “Giò” anticipato dal singolo “Tutta la vita”. Nel Natale 2017 è tra gli
ospiti della 25° edizione “Concerto di Natale in Vaticano”. Dal 2017 al 2018 è
nel cast della trasmissione televisiva di “I Fatti Vostri” condotta da
Giancarlo Magalli in onda su Rai Due.
Frollo/Vittorio Matteucci
Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno. Molti i titoli che lo vedono
protagonista sia come attore: "Il malato immaginario", "American
pictures", “La Marcolfa”, “Provaci ancora Sam” che come autore della parte
musicale: "Quanto costa il ferro", "Il mistero del mazzo di
rose" e "Verso l'abisso di Chicago". È anche autore della parte
musicale di tre fiabe: "Pinocchio", "Cenerentola" ed
"Il vestito nuovo dell'Imperatore". Tra musica e teatro si occupa
anche dei duetti con Linda Wesley dal musical "Gloria" registrati per
la Warner Bros. nel cd "Film soundtrack n.5" di Rodolfo Matulich.
Per la Walt Disney ha prestato la voce nello spettacolo che
precedeva la proiezione di "Hercules" al teatro Sistina di Roma, ha
cantato la canzone "George Re della giungla" nell'omonimo film e
doppiato, per la parte cantata, il personaggio di Yao in
"Mulan". Il 1 luglio 2000
diventa Giuda in una produzione tutta padovana del "Jesus Christ
Superstar". È stato, nelle stagioni 98/99 e 99/2000, voce solista con la
Demo Morselli Band, al "Maurizio Costanzo show". Nel marzo 2001
debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in NOTRE DAME DE PARIS
mentre nell’ottobre 2003 veste i panni di Scarpia in “Tosca, amore disperato”
di Lucio Dalla.
Nel gennaio 2005 è, con la Big Band di Paolo Belli, una
delle quattro voci soliste nella fortunatissima trasmissione “Ballando con le
stelle” condotta da Milly Carlucci. Nel
marzo 2006 debutta nel ruolo di protagonista in “Dracula”, musicato dalla
P.F.M., e scritto da Vincenzo Incenzo. Nel 2007 ricopre il ruolo di Anselmo
giovane nella fiction, per Rai Uno, “Liberi di giocare”, al fianco di Isabella
Ferrari e Pierfrancesco Favino invece, nel novembre dello stesso anno, debutta
nel ruolo di Dante ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco
Frisina. Il 18 aprile 2010 nel corso del
“I Galà della musica padovana” gli viene assegnato il Premio S.I.A.E. per aver
dato voce e passione al musical italiano. Nel giugno 2010 interpreta il ruolo
de l’Innominato ne “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele Guardì. Nell’ottobre 2013 debutta nel ruolo di padre
Capuleti nella produzione di David Zard “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il
mondo”, di Gerard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini. Nel marzo 2016 ritorna a ricoprire il ruolo
di Frollo in una speciale riedizione dell’opera di Cocciante NOTRE DAME DE
PARIS dove gli attori principali sono i medesimi del debutto avvenuto 14 anni
prima.
Nel luglio 2018 si concretizza sotto forma di cd e di spettacolo
dal vivo il progetto “Lettere a Giulietta” che vede Matteucci nella doppia
veste di interprete e di traduttore dell’opera originaria firmata Elvis
Costello “The Juliet letters”. Giugno
2019, debutta nel prestigioso Teatro Verdi di Padova il dramma musicale “Sara”,
scritto, composto e diretto da Vittorio Matteucci e prodotto dalla Onlus “Team
for Children”.
Clopin/Leonardo Di Minno
Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 Febbraio 1979 da
genitori operai. Sua madre è una grande appassionata di musica e gli trasmette
questa passione. All’età di 4 anni riceve in regalo una tastiera giocattolo, è
il primo incontro con la musica. Si interessa al rock e già da adolescente
sogna e brama una Fender Stratocaster. Convince sua madre ad acquistare una chitarra
elettrica economica e un mini amplificatore e da quel giorno lui e lo strumento
diventano compagni inseparabili. Nel 1999 vince un concorso per band, il
“Feedback”, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli Afterhours e i 99 Posse.
Nel 2003 è un alunno del talent “Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria
De Fililppi.
Nel 2004 arriva l’esordio nel musical, interpreta Chuck
Cranstone in “Footloose” seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You”
per poi approdare all’opera popolare. Inizia un tour di due anni nel doppio
ruolo di Quasimodo e Clopin in NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante. È
Ulisse ne “La Divina Commedia” di Don Marco Frisina e interpreta il Dio Marte
in “Roma, i gemelli leggendari”. Non abbandona l’amore per i concerti e suona e
canta con la sua band ogni volta che gli è possibile. Nell’ottobre 2013 è il
principe Escalus in “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo”, di Gérard
Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini e la produzione di David Zard. Nel 2016 torna nel ruolo di Clopin nel NOTRE
DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante che, 15 anni dopo il debutto, ripropone
parte del cast originale del 2001. Nella stagione 2018-2019 veste nuovamente i
panni del principe Escalus in “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo” ed è
Tom nello spettacolo Off Broadway “Murder Ballad”.
Gringoire/Matteo Setti
Matteo Setti si innamora veramente della musica solo quando
nel 1991 scopre i Queen. Fonda così una cover band che battezza “Radiogaga”,
con la quale gira le piazze italiane e, proprio durante uno di questi live,
viene avvicinato da uno stretto collaboratore di Nicoletta Mantovani che lo
incoraggia a tentare il provino per “Rent” (l’opera che ripropone in chiave
rock la Bohème di Puccini, in scena da anni a Broadway, e prodotta in Italia da
Luciano Pavarotti). Matteo supera la prova diventando il protagonista del
musical mentre, usando lo pseudonimo Matt Land, incide per il mercato
giapponese una trentina di brani dance che ottengono grande successo di vendite
seguite da un tour in terra nipponica.
Approda in seguito a NOTRE DAME DE PARIS: dopo sette mesi di selezioni
alle quali partecipano circa duemila aspiranti, viene scelto per il ruolo di
Gringoire, poeta narratore e interprete di uno dei brani a tutt’oggi più amati,
“Il Tempo delle Cattedrali”. Rimane nel
cast principale dell’opera fino al 2009, con 600 repliche all’attivo, per poi
proseguire con il ruolo di Giacomo Casanova in “Casanova, Amori ed inganni a
Venezia”, prodotto dall’Espace Pierre Cardin, che, dopo Parigi, lo porta
all'Opera di Atene e presso lo storico Teatro Cremlino di Mosca. Nel 2011 Matteo viene scelto per dare voce a
“Non abbiate paura”, brano che celebra la beatificazione di Papa Giovanni Paolo
II, trasmesso in oltre 60 paesi durante la veglia per la Beatificazione del
Pontefice. Nel 2013 negli Stati Uniti percorre, ancora una volta, una strada
differente, lo swing, e nel dicembre 2013, debutta alla Cutting Room di New
York, seguita dal Catalina Jazz Club di Hollywood. Coadiuvato da musicisti che sono stati fedeli
collaboratori di interpreti del calibro di Mark Knopfler, Frank Sinatra, Lady
Gaga, Elvis Presley e Alicia Keys - incide a Nashville il suo album (prodotto
da Fred Mollin) dal titolo “If”, uscito nell’agosto 2014, presentato da un
grande show registrato a Los Angeles e trasmesso da numerose stazioni del
network americano PBS (90 milioni di telespettatori). Miami costituisce l’appuntamento successivo
al ritorno negli Stati Uniti nel 2016. Presso il Teatro Adrienne Arsht Matteo
Setti propone l’intero album “Italian Factor” accompagnato da un’orchestra di
21 elementi. Nel 2018 c’è spazio per un nuovo progetto discografico: “Born To
Thrive”. Il 2019 vede per la prima volta Matteo Setti produttore di se stesso
in teatro con lo spettacolo “Bòre”, scritto e diretto assieme all’artista e
compagna Caterina Buratti.
Febo/Graziano Galatone
È nato a Palagianello (Taranto) l’8 ottobre 1973. Cantante tenore leggero, attore teatrale,
docente di seminari e master class nelle materie di musical e musica popolare.
È autore di musiche e testi inediti. Scrive per Lucio Dalla un brano contenuto
nell‘album “Angoli nel Cielo” e arrangia per lui diversi brani tra cui
“Disperato Erotico Stomp” portato alla ribalta in versione Pizzica Salentina
nell’evento “La Notte Della Taranta” a Melpignano. Nel 2002 interpreta il ruolo
del Capitano Febo in NOTRE DAME DE PARIS. L’anno successivo è Cavaradossi in
“Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla. Nel 2004 riceve il premio
internazionale “Sandro Massimini” come miglior attore-cantante per la sezione
musical. Nel 2005 partecipa come attore protagonista di una puntata della
Fiction “Il Maresciallo Rocca 5” .
Nel 2006 interpreta il ruolo di Lorenzo il Magnifico nell'opera “Il principe
della gioventù” di Riz Ortolani. Nel 2009 scrive l'opera musical in due atti,
“Bernadette, il Miracolo di Lourdes”. Nel 2010 interpreta il ruolo di Renzo
Tramaglino nell’opera moderna “I Promessi Sposi” scritta e diretta da Michele
Guardì, con le musiche di Pippo Flora. Nello stesso anno riceve il Premio
Persefone a Villa Torlonia. Nel 2014, presso l’Istituto Italiano di cultura di
Beirut, tiene un concerto con il quartetto “Vibrazioni Mediterranee”
all’Auditorium dell’Università Saint Joseph e alla Base Militare di UNIFIL a
Naqura. Lo stesso progetto è stato portato in scena all’Istituto Italiano di
Cultura ad Istanbul. Nel 2015 cura la regia del “Premio Rodolfo Valentino
Italian Excellence” ed è autore e interprete del recital “Melodia”. Nello
stesso anno riveste anche i panni di Renzo Tramaglino ne “I Promessi Sposi”.
Nel 2016 interpreta il ruolo di Capitan Febo nel nuovo tour di NOTRE DAME DE
PARIS. Nel 2018 è il Conte Capuleti nel
Musical “Romeo e Giulietta - Ama e Cambia il Mondo” con la Regia di Giuliano
Peparini. Nel 2019 partecipa come ospite al Festival di Sanremo cantando il
brano “Bella” eseguito con il maestro Riccardo Cocciante affiancato da Giò Di
Tonno e Vittorio Matteucci.
Docente del workshop “Corso di Arte Scenica e Musical”,
collabora come insegnante di canto e consulente artistico con Scuole Private di
Teatro, Danza e Musical in tutto il territorio nazionale.
Fiordaliso/Tania Tuccinardi
Tania canta fin da quando era bambina grazie alla passione
trasmessale dal padre, anche lui musicista.
Nel 2005 partecipa al talent "Amici" di Maria De
Filippi su canale 5. Nel 2007 viene scelta come Giulietta, da Riccardo Cocciante,
per l'opera popolare "Giulietta e Romeo" di R. Cocciante e P.
Panella. Inizia da qui la sua carriera artistica, interpretando negli anni
successivi ruoli importanti in vari spettacoli musicali. Nel 2009 è l'apostolo
francese in "12-Wojtyla Generation", rappresentato a Kielce in
Polonia. Nel 2010 è una delle tre protagoniste in "HELLO KITTY the
SHOW" prodotto dal MAS e da Sanrio. Nel 2011 è Alice in "Alice nel
paese delle meraviglie", prodotta da Ready to Go. Nel 2013 è Frediana
nell'omonimo musical, rappresentato nel teatro antico di Tindari. Dal 2012 al
2015 è Ilse nello spettacolo "Spring Awakening" prodotto da TodoModo
Music-All. Nel marzo 2014 è Isabella nello spettacolo "All'ombra del
Conte" prodotto da On Stage. Nel 2016 entra a far parte del cast storico
di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella interpretando
Fiordaliso. Nel 2017 interpreta il ruolo di Esmeralda.
Parallelamente al teatro, Tania porta avanti anche altri
progetti che abbracciano vari stili musicali, dal musical al pop, al jazz e
alla bossanova.
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