ERICA MOU
"GRAZIE DEI FIORI"
IL NUOVO PROGETTO LIVE DEDICATO
A DIECI FIGURE FEMMINILI
Erica Mou festeggia così, nel tempo di dieci concerti mai
uguali, la vita delle altre.
Ma chi sono le altre? Le altre sono SAFFO, con i suoi
sfrontati inni all'amore; RAFFAELLA CARRÀ, con l'ombelico scoperto in faccia a
un'Italia ancora troppo bigotta.
Le altre sono DONATELLA VERSACE, che un giorno ha dovuto
dimostrare al mondo di non essere soltanto la sorella di Gianni; MARGHERITA
HACK che ha insegnato agli uomini il femminile singolare della parola
scienziato; oppure BEBE VIO, che si è ripresa, combattendo, tutto quello che la
vita le ha tolto.
Le altre sono NINA SIMONE, che con la voce amara è stata giovane,
nera e di talento.
MARINA ABRAMOVIC, che ha consegnato il suo corpo all'arte, e
ANNA MAGNANI che contava le rughe e aveva due pozzi di vita al posto degli
occhi.
"Grazie dei Fiori": così s’intitola il nuovo tour,
in dieci puntate, di Erica Mou.
Scritto con Valentina Farinaccio, non sarà uno spettacolo
femminista, ma un manifesto a colori di possibilità. Quelle che bisogna avere
il talento e il coraggio di saper cogliere, quelle che possono trasformare una
donna normale, in una orgogliosamente diversa. Ma anche una donna diversa, in
una straordinariamente normale. Tutto è partito da Eva, in fondo, che mangiando
la mela, e disobbedendo per la prima volta, ci ha spalancato le porte di un
mondo più interessante e imprevedibile di qualunque paradiso terrestre.
Sotto la maschera, ogni sera, città dopo città, il pubblico
troverà una storia nuova ad aspettarlo. La cantautrice sarà accompagnata sul
palco dal polistrumentista britannico MaJiKer, arrangiatore del suo album del
2011 “È”, con cui l’artista sta attualmente collaborando alla scrittura e
produzione di nuova musica. A loro si uniranno la violoncellista Flavia Massimo
e un ospite per ogni tappa, nel corso di una scaletta cucita su misura sulla
vita di ogni donna.
LE TAPPE DEL TOUR
18 Ottobre 2019 - Terlizzi (BA) - MAT laboratorio urbano
19 Ottobre 2019 - Sava (TA) - Laboratorio Urbano Ex
Macello
24 Ottobre 2019 - Galatina (LE) – Circolo Arci Eutopia
25 Ottobre 2019 - San Pietro Vernotico (BR) - La Factory
ARCI
26 Ottobre 2019 - Foggia - Auditorium Santa Chiara
06 Novembre 2019 – Roma - Angelo Mai
07 Novembre 2019 – Grosseto - Spazio 72
08 Novembre 2019 – Modena - Vibra Club
09 Novembre 2019 - Corneliano d'Alba (CN) - Circolo Cinema
Vekkio
10 Novembre 2019 – Novegro-Tregarezzo (MI) - Circolo
Magnolia
Il progetto “Grazie dei fiori” è realizzato con il sostegno
del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Erica Mou - biografia
Erica Mou è una cantautrice italiana.Ha
già all’attivo oltre cinquecento concerti in Italia e all’estero (Brasile,
Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Ungheria) e ha
pubblicato quattro album in studio.
Nel 2011 esce su etichetta Sugar È, prodotto dall’islandese
Valgeir Sigurdsson, già collaboratore di Bjork. Entrato nella rosa dei
finalisti per la miglior opera prima dell’edizione del Premio Tenco, il disco
contiene anche una bonus track, Don’t stop, cover dello storico brano dei
Fletwood Mac, scelta come colonna sonora dello spot istituzionale ENI.
Nel 2012
ha partecipato al Festival di Sanremo nella sezione
dedicata ai giovani artisti, con il brano Nella vasca da bagno del tempo,
classificandosi seconda e vincendo il premio della critica Mia Martini e il
Premio Sala Stampa Radio Tv.
La canzone, prodotta da Davide Rossi (violinista,
arrangiatore e compositore per Coldplay, Goldfrapp, Verve, U2…), le vale anche
il Premio Lunezia per il miglior testo, una nomination ai TRL Awards nella
sezione Best New Generation e verrà poi scelta come colonna sonora di Women for
Expo 2015.
Nel 2013 pubblica l’album Contro le onde, prodotto da
Boosta, e contenente Dove cadono i fulmini, canzone scelta da Rocco Papaleo come
colonna sonora del suo film Una piccola impresa meridionale per cui Erica
ottiene una nomination ai David di Donatello 2014.
Nel 2015 esce Tienimi il posto, disco che la porta ad aprire
i concerti di Paolo Nutini, Patti Smith, Susan Vega e Caparezza e a continuare
la sua intensa attività live alternando da sempre piccoli club e teatri con
grandi palchi (Primo Maggio a Roma, Heineken Jammin’ Festival, Arezzo Wave,
Wind Music Awards, Sziget) su cui sperimenta imbracciando la chitarra e
utilizzando loops e beatbox.
Negli anni duetta con Raphael Gualazzi, Tricarico, Fiorella
Mannoia, Après La Classe, Enrico Ruggeri, Perturbazione, viene scelta per le
colonne sonore dei film di Roberta Torre e Paul Haggis e partecipa a produzioni
teatrali insieme a, tra gli altri, Lucio Dalla, Renzo Arbore e Teresa De Sio.
Il 2016 si apre con una piccola partecipazione della
cantautrice al film campione di incassi Quo Vado di Checco Zalone. Nello stesso
anno collabora con le scrittrici Chiara Gamberale e Valentina Farinaccio, componendo
la colonna sonora dei romanzi Adesso (La Feltrinelli) e La strada del ritorno è
sempre più corta (Mondadori).Nello stesso anno vince il prestigioso
riconoscimento della Federazione Autori, consegnatole sul palco del
concerto-evento Meraviglioso Modugno che l’aveva vista, nella precedente
edizione, nei panni di co-conduttrice.
Il primo dicembre del 2017 vede la luce il suo nuovo album,
Bandiera sulla luna (per l’etichetta Godzillamarket), il cui primo singolo
estratto è Svuoto i cassetti.
Nel disco sono contenute anche una struggente cover di
“Azzurro” per cui Erica partecipa a numerosi programmi radio-tv, “Roma era
vuota”, brano che le consente di continuare la collaborazione già avviata con
l’attore Paolo Briguglia e “Canzoni scordate” nel cui videoclip Erica
festeggia, insieme ai suoi fan, i primi dieci anni di carriera.
Nel 2018 compone il brano “Quando abbiamo smesso”, contenuto
nel disco di Zibba “Le cose”, in cui duetta con l’artista.
Collabora anche agli album di Favonio, Marco Sbarbati e
Domenico Imperato.
Nello stesso anno conduce insieme ad Ernesto Assante e Max
Giusti il programma Sanremo Republic per WebNotte (LaRepubblica).
In estate escono una live session e il remix di Uponcue
della sua “Non so dove metterti”, ironica canzone sull’indipendenza femminile.
Erica inizia a riscuotere un notevole successo di pubblico con
C’est la Mou, una rubrica in cui si apre alla scrittura in prosa, che tiene sul
suo blog e canali social, ospitata anche da La Gazzetta del Mezzogiorno e dalla
rivista internazionale The Collector.
Nel 2019 si laurea con lode in Lettere all’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro e pubblica il suo primo singolo in inglese, A ring in
the forest (scritto insieme a MaJiKer e Piers Faccini), accompagnato da un
progetto di videoarte dedicato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
È di prossima pubblicazione il suo primo romanzo e la
partecipazione con un cameo in un film in uscita nel 2020.
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