LA LANTERNA MAGICA
RASSEGNA DI TEATRO PER L'INFANZIA
ORGANIZZATA DA IL TEATRO NEL BAULE
AL NUOVO TEATRO SANCARLUCCIO DI NAPOLI
Il bambino non è un vaso da riempire,
ma un fuoco da accendere: nelle parole dello scrittore francese
François Rabelais, la compagnia Il Teatro nel Baule trova
ispirazione per la seconda edizione della rassegna La Lanterna
Magica, sei appuntamenti dedicati ai più piccoli, ospitati, dal 27
ottobre 2019 al 22 marzo 2020 al Nuovo Teatro Sancarluccio.
La Lanterna Magica va incontro alla
ricerca teatrale sviluppata dalla compagnia in questi anni, con una
proposta che guarda al panorama nazionale ed europeo, proponendo
lavori in grado di coinvolgere adulti e bambini nella visione
teatrale.
«A Napoli — spiega la co-direttrice
artistica della rassegna, Simona Di Maio —, altre realtà si
occupano di teatro per i più piccoli: abbiamo cercato di ritagliarci
uno spazio significativo anche nel confronto con realtà più
consolidate con cui condividiamo il pubblico. Delineando una identità
e specificità culturale per la nostra rassegna, abbiamo pensato di
coinvolgere compagnie che hanno una consonanza artistica col nostro
percorso. Ci siamo formati alla scuola ICRA project di Michele
Monetta e poi in seminari o collaborazioni con maestri come Eugenio
Barba, Gennadi Bogdanov, Carlo Boso, i Familie Flöz, Carlo
Formigoni, Danio Manfredini, Vladimir Olshansky, Giancarlo Sepe e il
Teatro Potlach, studiando Commedia dell’Arte, clownerie,
biomeccanica, teatro-danza, puppet-theatre, per cui le produzioni che
proponiamo puntano sul linguaggio del corpo, sul teatro che gioca con
l’immagine, nelle forme e attraverso i linguaggi più coinvolgenti.
Non ci interessa l’intrattenimento per i bambini, il nostro lavoro
punta ad accendere una scintilla nell’animo di chi guarda: propone
visioni di un mondo fantastico e allena grandi e piccini
all’esercizio della fantasia. Questo è per noi il senso della
pedagogia teatrale».
A inaugurare la rassegna, domenica 27
ottobre ore 17.30, sarà proprio una produzione firmata da Il Teatro
nel Baule, che presenta Così lontani così vicini, ovvero come
l’anatroccolo imparò a volare, spettacolo per attori e palloncini,
con Giuseppe Borrelli e Angelica Di Ruocco, per la regia di Simona Di
Maio. Lo spettacolo racconta di un anatroccolo che decide di mettersi
in viaggio nella speranza di incontrare qualcuno che gli insegni a
volare. Tra anatre maldestre, cani affamati, gatti arroganti, il
protagonista affronterà mille difficoltà per diventare abbastanza
forte e allo stesso tempo così leggero da spiccare il volo
(spettacolo consigliato dai 4 anni in su).
Tra le compagnie che prenderanno parte
alla seconda edizione de La Lanterna Magica, anche Il Teatro dei
Sensi Rosa Prìstina, diretto da Susanna Poole, nato nel 2009 a
Napoli per dare seguito alla ricerca cominciata con il Teatro de Los
Sentidos di Enrique Vargas, che il 10 novembre ore 17.00, 18.00 e
19.00, propone Centoparole, con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile,
Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole, Cinzia Romanucci,
spettacolo sensoriale che mette i giovanissimi spettatori al centro
della scena, trasformati in piccoli viaggiatori in un mondo
immaginario costruito intorno agli archetipi dei quattro elementi
naturali (spettacolo consigliato dai 3 agli 8).
Il 22 dicembre ore 17.30, sarà
protagonista la musica con Concerto in platea!, per la regia di
Antonio Ascione e Paola Del Giudice de La Fabbrica del Divertimento.
Costruito su dialoghi sonori e improvvisazioni musicali per orchestre
di bambini, lo spettacolo è una grande festa di musica e suoni. Un
concerto che si anima e prende forma già nel foyer, conducendo i
bimbi alla scoperta della musica suonata dal vivo, rendendoli non
solo spettatori ma coinvolgendoli, fino a creare un trionfo sonoro
che unisce platea e palcoscenico (spettacolo consigliato dai 5 anni
in su).
Il 5 gennaio ore 17.30, Zaches Teatro
porta in scena una delle fiabe più conosciute al mondo, Cappuccetto
Rosso con Racconti dal Bosco, spettacolo finalista al Premio Inbox
2019, drammaturgia e regia di Luana Gramegna, interpretato da Enrica
Zampetti e Luana Gramegna. Luogo di mistero e fascino, di tentazione
e di trasgressione, nel bosco di Cappuccetto Rosso i bambini
affrontano pericoli, rischi e paure, vanno coraggiosamente alla
ricerca di sé, diventando ad ogni passo un po’ più grandi. Oltre
alle parole, saranno i linguaggi del teatro di figura gli strumenti
attraverso cui raccontare la storia (spettacolo consigliato dai 4
anni in su).
Domenica 23 febbraio ore 17.30 sarà la
volta di Posidonia, testo, regia, scenografia di Chiara Carlorosi,
Marco Vergati, con Marco Vergati, Andrea Castellano e le ombre
realizzate da Chiara Carlorosi. Una lunga e accurata ricerca scenica
in cui il teatro d'attore entra in simbiosi con il teatro d'ombre è
la cifra distintiva dei lavori della compagnia Teatro di Carta. Lo
spettacolo, finalista al Premio Inbox 2018, racconta del viaggio
fantastico alla scoperta del mistero di Posidonia, un regno che la
leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano, che
diventa simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e
inarrivabile (spettacolo consigliato dai 5 anni in su).
Ultimo appuntamento de La Lanterna
Magica, domenica 22 marzo ore 17.30, con l’originalissima proposta
del Teatro dei Piedi, che presenta Va’ dove ti porta il piede,
scritto e diretto da Laura Kibel, artista che ha collaborato con il
Cirque du Soleil, partecipando con la sua particolare tecnica di
rappresentazione a numerosi programmi TV in Italia e all'estero.
Kibel porta in scena lo spettacolo che l’ha resa celebre, in cui
riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale. I
protagonisti delle sue brevi storie senza parole sono le parti del
suo corpo. Piedi, mani, ginocchia che veste e trasforma in personaggi
pieni di umanità e ironia, attraverso i quali affronta temi
universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore
(spettacolo consigliato dai 3 anni in su).
Sarà media partner de La Lanterna
Magica il webzine “Quarta Parete”, che realizzerà in occasione
delle sei rappresentazioni, delle speciali interviste video al
pubblico di piccoli spettatori che recensirà gli spettacoli dal
vivo.
La rassegna è sostenuta per il secondo
anno da Ottica Sacco, che rinnova la sua fiducia e sostiene questa
nuova stagione; da Città del Sole a Chiaia; Pizzeria Manfredi, La
Tiendaequosolidale e ancora da Spaccanapoli Comfort Suites e
Mediterranean Roof che ospiteranno gli artisti della stagione.
Il costo del biglietto è di 10 euro
(intero adulto); 8 euro quello del biglietto ridotto (riservato ai
bambini fino a 13 anni; famiglie con min. 4 componenti; tesserati Il
Teatro nel Baule; allievi Teatro Sancarluccio; chi acquista i
biglietti online). Il Teatro nel Baule propone un abbonamento a 4
spettacoli al costo di 28 euro.
Per info: 3478437819 oppure 3487335857;
info@ilteatronelbaule.it; www.ilteatronelbaule.it
27 OTTOBRE ORE 17.30
Così lontani così
vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare
con Giuseppe Borrelli e Angelica Di
Ruocco
regia Simona Di Maio
produzione Il Teatro nel Baule
Età consigliata: dai 4 anni
Spettacolo per attori e palloncini
Due goffi venditori, un palloncino e
una storia da raccontare. Così lontani così vicini, ovvero come
l’anatroccolo imparò a volare racconta di un anatroccolo che
decide di mettersi in viaggio nella speranza di incontrare qualcuno
che gli insegni a volare. Tra anatre maldestre, cani affamati, gatti
arroganti, il protagonista affronterà mille difficoltà per
diventare abbastanza forte e allo stesso tempo così leggero da
spiccare il volo. Lo spettacolo porta la firma de Il Teatro nel
Baule, compagnia nata nel 2010 che da anni propone progetti di teatro
per l’infanzia, collaborando con La Feltrinelli Libri e Musica di
Napoli e altri enti del territorio campano per la realizzazione di
progetti a forte vocazione pedagogica e la teatralizzazione di libri
per bambini. Uno spettacolo che, attraverso la favola, avvicina i più
piccoli al delicato e sempre più attuale tema dell’integrazione e
dell’accettazione di sé stessi.
10 NOVEMBRE ORE 17.00 – 18.00 –
19.00
Centoparole
con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile, Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole, Cinzia Romanucci
con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile, Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole, Cinzia Romanucci
regia Susanna Poole
musiche Carlo Melito
musiche Carlo Melito
Età consigliata: dai 3 agli 8 anni
Durata: 30 min
Centoparole è uno spettacolo
sensoriale che mette i giovanissimi spettatori al centro della scena.
Saranno loro i protagonisti della storia, veri e propri viaggiatori
in un mondo immaginario costruito intorno agli archetipi dei quattro
elementi naturali: acqua, aria, terra e fuoco. Nello spazio
illuminato da piccole luci soffuse i nostri viaggiatori, guidati da
uno strampalato musicista, incontreranno cinque in-cantatrici,
ciascuna delle quali incarna uno dei quattro elementi, con l’aggiunta
di un quinto elemento, magico e misterioso. Il Teatro dei Sensi Rosa
Prìstina, diretto da Susanna Poole, nasce nel giugno 2009 a Napoli
per dare seguito alla ricerca cominciata con il Teatro de Los
Sentidos di Enrique Vargas. Svolge continua attività di ricerca
sulla poetica sensoriale attraverso incontri destinati ad un ampio
pubblico di artisti e tecnici, oltre a laboratori di formazione
teatrale destinati ad allievi adulti e bambini.
22 DICEMBRE ORE 17.30
Concerto in platea!
con Antonio Ascione, Paola Del Giudice,
Raffaele Gambardella, Noemi Ricciardi, Sara Salsano
regia Antonio Ascione e Paola Del
Giudice
produzione La Fabbrica del Divertimento
Dialoghi sonori e improvvisazioni
musicali per orchestre di bambini
Età consigliata: dai 5 anni
Durata: 1h
Concerto in platea! è una grande festa
di musica e suoni. Un concerto che si anima e prende forma già nel
foyer, conducendo i bambini alla scoperta della musica suonata dal
vivo, rendendoli non solo spettatori ma coinvolgendoli nello
spettacolo. Grandi e piccini, musicisti e non, dialogano tra loro e
danno vita ad una vera e propria orchestra con la voce, il corpo e
gli strumenti musicali, fino a creare un trionfo sonoro che
coinvolgerà la platea e il palcoscenico. Nei lavori de La Fabbrica
del Divertimento si integrano musica, cultura, teatro e movimento,
scelti come strumenti per coltivare la creatività e la sensibilità
artistica dei bambini. Lo spettacolo parte dall’idea che “tutti
possono fare musica”, soprattutto i più piccoli, pubblico a cui il
polo educativo si rivolge da oltre dieci anni con laboratori, corsi e
spettacoli in cui emerge il valore pedagogico dell' “imparare
facendo" e la ricchezza che deriva dall’apprendere con
divertimento.
5 GENNAIO ORE 17.30
Racconti dal Bosco
drammaturgia e regia Luana Gramegna
con Enrica Zampetti e Luana Gramegna
musiche Stefano Ciardi
scene Francesco Givone
promozione e organizzazione Isabella Cordioli
scene Francesco Givone
promozione e organizzazione Isabella Cordioli
produzione Zaches Teatro
Lettura teatrale per bambini
Età consigliata: dai 4 anni
Durata: 50 min
Zaches Teatro porta in scena una delle
fiabe più conosciute al mondo, Cappuccetto Rosso. La narratrice
conduce gli ascoltatori in uno spazio intimo e suggestivo, un luogo
dalle tinte fiabesche in cui perdersi e lasciare spazio
all’immaginazione. Una lettura teatrale che offre a chi ascolta un
ampio margine di riflessione interiore e in cui il racconto assume
significati distinti per ogni spettatore. Oltre alle parole, saranno
i linguaggi del teatro di figura gli strumenti attraverso cui
raccontare la storia. Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di
trasgressione, nel bosco di Cappuccetto Rosso i bambini affrontano
pericoli, rischi e paure, vanno coraggiosamente alla ricerca di sé,
diventando ad ogni passo un po’ più grandi. La compagnia
fiorentina, finalista al Premio Inbox 2019, con questo allestimento
continua il filone di ricerca sul teatro per i più piccoli,
riscoprendo la versione originale e più antica della fiaba.
23 FEBBRAIO ORE 17.30
Posidonia
testo, regia, scenografia Chiara
Carlorosi, Marco Vergati
con Marco Vergati, Andrea Castellano
ombre Chiara Carlorosi
illustrazioni per lanterna magica e locandina Cristiano Quagliozzi
con Marco Vergati, Andrea Castellano
ombre Chiara Carlorosi
illustrazioni per lanterna magica e locandina Cristiano Quagliozzi
produzione Teatro di Carta/Ombre
Bianche Teatro
Spettacolo di teatro d’attore, teatro
d’ombre e lanterna magica
Età consigliata: dai 5 anni
Durata: 1h
Lo spettacolo, finalista al Premio
Inbox 2018, racconta del viaggio fantastico alla scoperta del mistero
di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle
profondità dell’oceano. Superando le avversità e gli imprevisti,
interpretando segni e indizi lungo il percorso, si svelerà
l’incredibile segreto di Posidonia, simbolo di tutto ciò che
all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile, ma che si può
raggiungere solo con coraggio e curiosità. Una lunga e accurata
ricerca scenica in cui il teatro d'attore entra in simbiosi con il
teatro d'ombre, cifra distintiva dei lavori della compagnia Teatro di
Carta. Il magico linguaggio scenico delle ombre è sostanza
essenziale della narrazione e restituisce le meravigliose atmosfere
degli abissi marini, tra creature bizzarre e spaventose tempeste.
Attraverso le proiezioni di una lanterna magica ottocentesca la
storia si arricchisce di preziosi e suggestivi dettagli offrendo al
pubblico la possibilità di conoscere un’antica e originale forma
di animazione, che stupirà gli occhi curiosi e esigenti dei bambini
e affascinerà gli spettatori più adulti.
22 MARZO ORE 17.30
Va’ dove ti porta il piede
scritto e diretto da Laura Kibel
Età consigliata: dai 3 anni
Durata: 50 min
Da 23 anni sulla scena mondiale, Laura
Kibel porta in scena il suo cavallo di battaglia, lo spettacolo che
l’ha resa celebre, in cui riunisce pezzi storici del suo repertorio
internazionale. I protagonisti delle sue brevi storie senza parole
sono le parti del suo corpo. Piedi, mani, ginocchia che la Kibel
veste e trasforma in personaggi pieni di umanità e ironia,
attraverso i quali affronta temi universali come la lotta tra bene e
male, la pace, l’amore. È un originalissimo teatro visuale, senza
parole, basato sulla forza dei gesti e su una raffinata colonna
sonora. Antiche valigie colorate ne costituiscono la scenografia;
ognuna contiene una storia, da ognuna spuntano fuori costumi, nasi,
parrucche e accessori che vestono gli straordinari attori, i piedi,
conferendo loro ogni volta una nuova sorprendente identità.
Divertente, poetico, dissacrante, Va’ dove ti porta il piede supera
i confini delle lingue nazionali veicolando un messaggio universale:
uno spettacolo che può essere apprezzato da un pubblico di ogni età,
paese e cultura.
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