LE QUATTRO STAGIONI BAROCCHE DI VIVALDI
E QUELLE ARGENTINE DI PIAZZOLLA
UN'ESPLOSIONE DI COLORI E RITMO
TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA
Nell’edizione 2002 del Premio Paganini, Mengla Huang,
violinista-fenomeno di Shanghai, allora ventiduenne, spopolò: non vinse solo il
primo premio, ma anche il premio Memorial Renato De Barbieri per la migliore
interpretazione dei Capricci e il premio in memoria di Mario Ruminelli. Dopo
quel trionfo genovese, la sua carriera non si è più fermata e oggi Huang è uno
dei violinisti più richiesti del panorama concertistico internazionale,
applaudito in Asia, in Europa e in Nord America, e conteso dalle maggiori
orchestre del mondo.
Le Stagioni di Vivaldi, per violino solista, archi e basso
continuo, risalgono al 1725 e ancora oggi impressionano per la forza ritmica,
la suggestione descrittiva e gli squarci visionari. Le Estaciones viste da
Buenos Aires (l’aggettivo porteño identifica la capitale argentina, in quanto
città con un porto importante) sono state composte da Piazzolla tra il 1965 e
il 1970 per violino solista e ensemble e sono una “traduzione” delle Stagioni
vivaldiane nella più importante lingua musicale argentina: il tango. Un legame
ancora più evidente nell’arrangiamento del compositore russo Leonid Desyatnikov
(scelto da Huang per il concerto genovese), che con grande abilità inserisce
nelle Estaciones di Piazzolla citazioni dall’originale di Vivaldi. Due brani
lontani nel tempo, ma vicini nello spirito, quello secondo cui la musica, prima
di tutto, è ritmo.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 19:00 in Sala Paganini,
da un’introduzione del Maestro Huang riservata agli spettatori del concerto, a
cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.
VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 ore 20:00
TEATRO CARLO FELICE
Stagione Sinfonica 2019/20 – Concerto n. 3
“Omaggio a Paganini” – Paganini Genova Festival
direttore e violino solista
Mengla Huang
Antonio Vivaldi
Le quattro stagioni op. 8
Astor Piazzolla
Cuatro Estaciones Porteñas
(arr. Leonid Desyatnikov)
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