"POETÈ"
LETTURE POETICHE (E NON SOLO)
INFUSE DI TEINA
UNDICESIMA EDIZIONE
PERCHÉ' LEGGERE E' UN VIAGGIO D'AMORE!
L’undicesima edizione di Poetè, il
salotto letterario condotto da Claudio Finelli, quest’anno nasce
sotto il segno del viaggio. All’indomani di una triste stagione di
porti chiusi e navigazioni interrotte o impedite, Poetè coglie
l’occasione di ricordare la comune natura gnoseologica del viaggio
e della lettura.
Anche quest’anno, con uno sguardo
privilegiato alle discriminazioni fondate su identità di genere e
orientamento sessuale, Poetè presenta libri e autori che
attraversano o raccontano storie che, altrimenti, resterebbero
nell'ombra. Storie che sono dimenticate e tenute ai margini. Storie
che sembra riguardino solo alcuni mentre, invece, riguardano tutte e
tutti. Tutte e tutti coloro che credono nei valori dell’amore,
della solidarietà e dell’inclusione.
Come accaduto nelle precedenti
edizioni, Poetè intende mettersi sulla stessa lunghezza d'onda del
Mediterranean Pride of Naples, un Pride sempre dedicato alla
fratellanza, alla sorellanza, alla solidarietà perché solo
costruendo e determinando una società più solidale, potremo vivere
in un mondo in cui l’amore trionfa finalmente sull’odio, sulla
cattiveria e sulla prevaricazione.
Un fitto calendario d'appuntamenti
pomeridiani (inizio alle ore 18.30), da novembre a maggio, tutti con
ingresso gratuito, nell'elegante salotto del Chiaja Hotel De Charme,
struttura d’eccellenza messa a disposizione dal Patron della
manifestazione Pietro Fusella, illuminato imprenditore napoletano che
ha fatto del suo hotel uno dei luoghi di ritrovo culturale più
conosciuti della città.
Il sostegno morale della Regione Campania, della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli e il costante supporto di diverse associazioni e attori sociali – Arcigay, Comitato Provinciale Arcigay Antinoo Napoli, Fondazione Genere Identità Cultura, NPS Campania, Lalineascritta e i magazine GayNews e SenzaLinea - rafforzano il sodalizio già esistente tra chi lavora quotidianamente nel rivendicare le ragioni di una società più inclusiva e le amministrazioni locali più attente a queste urgenze di civiltà e alcune espressioni del mondo dell’informazione e della società civile sensibili al tema dell’inclusione.
«Un grazie di cuore a tutti gli
attori, gli autori, i followers e i volontari di Arcigay Napoli –
afferma Claudio Finelli – che con il loro entusiasmo disinteressato
e la loro preziosa partecipazione, ci fanno crescere e migliorare
anno dopo anno.
Infine, il consueto gesto di
gratitudine fraterna va a Luciano Correale per la cura artistica con
cui segue la manifestazione sin dalla sua nascita, realizzando un
progetto grafico bello e originale. Un’immagine di cui essere
orgogliosi. Sempre».
#poete
#unviaggiodamore
Domenica 3 novembre LE PAROLE CHE
MANCANO AL CUORE di Fabio Canino
Per Matteo l'amore è fatto solo di
incontri segreti, ragazzi che poi spariscono nel buio da cui sono
arrivati. D'altronde, Matteo è un calciatore di serie A, e "i
calciatori di serie A gay non esistono": lo dicono gli stadi, lo
dice la stampa, lo dicono a volte persino certi allenatori. Poi,
però, con l'inizio del nuovo anno, ecco arrivare Thiago. Il
"fenomeno" Thiago, scoperto da uno scout nelle favelas
brasiliane quand'era ancora un bambino e, poi, passato di squadra in
squadra fino a giungere al Real Madrid, per approdare infine proprio
in Italia, nella stessa società di Matteo. Tra i due c'è subito
intesa, qualche sguardo improvviso, un abbraccio prolungato più del
solito, e quella passione comune per i videogiochi che li avvicina
ulteriormente, permettendogli di vivere avventure che nell'esistenza
di tutti i giorni gli sono negate, sia per l'ambiente che li circonda
sia per le loro resistenze interiori. Fabio Canino scrive un romanzo
che è sì un viaggio attraverso le ipocrisie del mondo del calcio,
ma è soprattutto una struggente storia d'amore.
Mercoledì 6 novembre DUE PUB, TRE
POETI E UN DESIDERIO di Franco Buffoni
«Questa è la storia di una lotta di
liberazione durata due secoli, dal tempo delle guerre napoleoniche
fino al secondo Novecento. Idealmente il personaggio è uno solo, si
chiama BWA, nasce nel 1788 e muore nel 1973. Un unico personaggio,
un’araba fenice che rinasce due volte dalle ceneri, come in un
ciclo di anime ritornanti, una metempsicosi. In questo modo si
spiegano anche le pause tra l’una e l’altra reincarnazione,
l’attitudine misticheggiante, il curioso atteggiamento politico, il
rapporto conflittuale con l’omosessualità». È questo l’incipit
della Parte II del nuovo romanzo di Franco Buffoni, Due pub, tre
poeti e un desiderio, in cui, ricorrendo alla già sperimentata
struttura della no-fiction novel, l’autore racconta il coraggio e
le pene di tre grandi poeti della nostra tradizione letteraria, «tre
anglosassoni omosessuali che misero il genio nella vita e il talento
nell’arte»: Byron, Wilde e Auden.
Giovedì 14 novembre ORIENTAMENTO
SESSUALE E IDENTITA’ DI GENERE. IMMIGRAZIONE E ACCOGLIENZA di
Carmela Ferrara
Carmela Ferrara ci propone una ricerca
sulla condizione delle rifugiate e dei rifugiati Lgbtiq in Italia. A
partire dall’analisi delle norme che criminalizzano i comportamenti
omosessuali nei Paesi da cui provengono i più ingenti flussi di
richiedenti asilo attraverso il Mediterraneo, nel testo si illustra
la condizione italiana di una parte della comunità Lgbtiq immigrata,
quella più vulnerabile. L’intersezionalità è la lente attraverso
cui si intende renderla visibile.
Giovedì 21 novembre PROMETEO È UN
LADRO E DORME di Claudio Finelli
Prometeo è un ladro e dorme, seconda
silloge poetica di Claudio Finelli, militante di Arcigay e autore di
testi per il teatro, racconta in versi la storia di un abbandono, la
fine di una relazione sentimentale tra due uomini nell’era
digitale, era di mitografie contraffatte e superomismi virtuali. A
differenza di quanto tramandato dalla narrazione del mito, il
Prometeo di Finelli non è un eroe positivo ma è un narcisista
patologico, immerso nell’obnubilante dimensione virtuale, che
confonde la propria natura di “ladro” con una presunta tensione
emancipante.
Martedì 26 novembre FEBBRE di Jonathan
Bazzi
Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno
qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una
febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa
sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue.
Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta, grazie
alla rete, un’infinità di autodiagnosi; pensa di avere una
malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La
sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test
dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta
morendo, quasi è sollevato.
Giovedì 28 novembre IL LADRO DI GIORNI
di Guido Lombardi
Salvo, undici anni, barese, detesta
molte cose. Soprattutto detesta quando ti parlano come se fossi un
bambino, scandendo le parole, come se tu non le conoscessi già
tutte, anche quelle volgari. Come fa suo padre, Vincenzo. Salvo non
lo vede da sette anni, da quando cioè due uomini lo hanno portato
via, in una scuola speciale dove però alla fine delle lezioni non lo
lasciavano mai tornare a casa. Ora Vincenzo è uscito di prigione, ha
raggiunto Salvo dagli zii, a Udine, e vuole che il figlio
l'accompagni fino a Bari, dove ha una missione da compiere.
Mercoledì 4 dicembre NON LEGGERAI di
Antonella Cilento
In tutti i Mondi Occidentali la lettura
non interessa più: scomparsi editori e giornali, un Decalogo
governativo vieta la letteratura. Le lezioni in aula si tengono in
video, gli studenti nelle Scuole Riassunto consegnano compiti filmati
con il cellulare. È a Napoli, in una di queste scuole, che Help
Sommella, sedicenne tatuata e ribelle, stringe amicizia con una nuova
e timida compagna, Farenàit Lopez. Un giorno, Farenàit – che ha
una passione per i volti dei morti, doppiamente scandalosa poiché il
Decalogo vieta anche di vedere i propri parenti deceduti – ruba una
cassa da morto insieme ad Help per spiare un vero cadavere ma, a
sorpresa, scoprono che la cassa è piena di romanzi.
Mercoledì 11 dicembre VOLEVO SOLO
ESSERE FELICE di Alessandro Cozzolino
Volevo solo essere felice.
L’omosessualità raccontata da un omosessuale, l’ultimo
saggio di auto-aiuto pubblicato dal life coach Alessandro
Cozzolino, è un libro davvero insolito. Attraverso un interessante
ordito narrativo, fatto di testimonianze dirette e interpretazioni,
Cozzolino analizza un’ampia e ricorrente casistica relazionale e
affettiva delle persone omosessuali, distinguendo il testo in tre
capitoli, uno dedicato all’infanzia, uno all’adolescenza e un
altro all’età adulta.
Giovedì 19 dicembre AMORE, SESSO E
ALTRI EMOTICON di Mariano Lamberti
Dopo il successo di Una coppia
perfetta, romanzo che scandagliava le dinamiche relazionali delle
persone omosessuali nell’era di Grindr, Lamberti torna a
investigare l’universo delle chat con umorismo e acume,
lasciando emergere, tra un sorriso e l’altro, la cifra più umana e
autentica dei suoi personaggi, prototipi variamente declinati della
società contemporanea. I personaggi, superata ogni distinzione di
orientamento, ruoli e di genere, si rivelano esclusivamente
attraverso i loro dialoghi e utilizzano tutto il repertorio
linguistico proprio delle chat e dei social: simboli grafici,
emoticon, abbreviazioni e gif.
Mercoledì 8 gennaio A DESTRA
DELL’ARCOBALENO di Enrico Pentonieri e Carlo Kik Ditto
Antonio, 45 anni, avvocato con una vita
irreprensibile, sposato da 23 anni con Giulia e un figlio di 20,
Matteo. Dopo anni di politica "passiva", decide di scendere
in campo per le elezioni politiche comunali, con un partito di
estrema destra. Tradizionalista all'eccesso, è un fermo sostenitore
della famiglia tradizionale, reputa l'omosessualità un'indecenza ed
è fermamente convinto che sia una malattia alla stregua del cancro e
della malaria. Diego è uno scrittore e giornalista, attivista in
vari gruppi per i diritti umani e omosessuale. Incontra Matteo per
caso in un bar e dopo uno scambio di battute se ne innamora,
iniziando così una relazione turbolenta quanto sensuale e
passionale. L'avvocato non sa di questa relazione, l'unica a saperlo
è la mamma di Matteo. In una veloce escalation di situazioni,
incontri e scontri, i due protagonisti si affronteranno a viso aperto
e senza esclusioni di colpi.
Mercoledì 15 gennaio TUTTO QUELLO CHE
C’È VOLUTO di Giuseppina La Delfa
Dopo aver rinunciato per diciott’anni
ad avere figli, Giuseppina e Raphaelle, pioniere in Italia
dell’omogenitorialità, decidono finalmente di fare tutto il
necessario per diventare madri. La coppia, dopo varie peripezie e
strani incontri, conoscerà altre donne con cui condividere paure e
desideri, e affrontare insieme il viaggio verso la maternità.
Tutto quello che c’è voluto – Storia di pance, semi e polvere di stelle è un’avventura intima e pubblica, fa riflettere sui legami di sangue, sulla responsabilità, la sterilità e la visibilità necessaria per esistere come famiglia.
Tutto quello che c’è voluto – Storia di pance, semi e polvere di stelle è un’avventura intima e pubblica, fa riflettere sui legami di sangue, sulla responsabilità, la sterilità e la visibilità necessaria per esistere come famiglia.
Giovedì 23 gennaio COME UN DELFINO di
Gianluca Pirozzi
Come un delfino scandaglia nel profondo
la vita intima di Vanni e dei suoi affetti. Attraverso le pagine,
anche quelle più dolorose, della vita di Vanni e dei suoi sodali,
emerge l’incorruttibile e infinita capacità di Vanni di resistere
e di amare: non vi è rimedio al dolore quando dal dolore si fugge,
l'unica via è accoglierlo e considerarlo come una costante
dell’esistenza, nella quale però appaiono improvvisi sprazzi di
felicità. Vanni comprende che l’unica strategia possibile è
trattenere il fiato, come in una lunga apnea, per immergersi di volta
in volta negli abissi di un nuovo dolore e poi riemergere, anche per
un solo istante, a riprendere fiato. Non sa quando né come ciò
avverrà, ma, proprio come un delfino, sa che spiccherà il suo salto
verso la luce e l’aria.
Mercoledì 29 gennaio POETÈ POETICO
con BAMBOO BLUES di Eugenio Lucrezi, IL RAMO PIU’ PRECISO DEL TEMPO
di Ketti Martino e POESIE DELLO YAK IMPIGLIATO PER UN PELO DELLA CODA
di Paola Nasti
Bamboo Blues (dal titolo di una
coreografia di Pina Bausch) è un libro di rapporti, di poesia in
movimento, “assopita a mezz’aria”, svagata, senza rancori,
fuori dal circolo mortale del dare/avere. Sono versi che parlano di
amori labili e profondi, ove la leggerezza non si fa mai resa, in un
dettato che mescola celebrazione e intimità.
Il ramo più preciso del tempo, con
postfazione di Costanzo Ioni, punta la sua attenzione sul Tempo e i
mutamenti, le lacerazioni, le evoluzioni che l’accompagnano. È una
poesia di vuoti e di silenzi, una navigazione ieratica verso nuove
frontiere umane ed espressive.
Poesie dello yak impigliato per un pelo
della coda è un poemetto di Paola Nasti in cui le figurazioni
scorrono simultaneamente lente e veloci, un poemetto in cui rivive
una delle caratteristiche primordiali del far poesia: quella di
consentire, attraverso il ritmo e la prosodia, la memorizzazione e la
conseguente trasmissione di insegnamenti, intesi come l’accumulo
delle esperienze e dei logoi che danno forma ad ogni cultura
umana.
Giovedì 6 febbraio IL GIORNO SEGUENTE
di Luca Marano
Il romanzo è ambientato a Napoli ed è
la storia di Nina, moglie e madre, che in seguito ad un incidente
d’auto ha perso tutto. Tutto ciò che la vita le aveva donato e
tutto ciò che la rendeva viva. Pertanto dovrà trovare un modo per
ridefinire totalmente la sua esistenza, a partire da forme di amore e
socialità che lei stessa non aveva mai conosciuto.
Mercoledì 12 febbraio BELLISSIMA
REGINA di Miranda Miranda e I DUELLANTI DI ALGERI di Francesco
Randazzo
Bellissima Regina: Napoli. Palazzo San
Severo. Quattro anni sono trascorsi da quell'agosto del 1586, quando
donna Maria d'Avalos andava in sposa a Carlo Gesualdo, principe di
Venosa e noto madrigalista italiano. Ma alla giovane e bella Maria
poco si addice questo matrimonio: un sopruso prepotente,
un'insopportabile imposizione, forse anche per via del carattere del
marito, diffidente, geloso, possessivo, dedito alla composizione di
musica malinconica. Durante un ricevimento, complice il ballo, Maria
conosce il cavaliere Fabrizio Carafa dei duchi di Andria.
I Duellanti di Algeri: Miguel
Cervantes, futuro autore del Don Chisciotte, e Antonio
Veneziano, irrequieto poeta e avventuriero palermitano, condivisero
il carcere del Pascià di Algeri. Il ritrovamento di un manoscritto
di Cervantes, in una biblioteca segreta di Salamanca, svela le
avventure di due particolarissimi compagni di prigionia, i loro
duelli di penna e di parola, e le loro fantastiche fughe. Un romanzo
d’avventura colto e appassionante.
Mercoledì 19 febbraio SENZA PERMESSO
di Vincenzo Patella
Senza permesso è la storia di un
viaggio, un'avventura alla scoperta della bellezza, una corsa tenace
alla conquista dell'amicizia e dell'amore, una fuga che si trasforma
nella ricerca del senso della vita. Un racconto che suggerisce la
necessità di afferrare ciò che ha un valore senza misura,
cogliendolo e facendolo proprio, senza necessariamente chiederlo,
senza permesso appunto, ma seguendo unicamente i propri desideri.
Giovedì 5 marzo PIENA DI GRAZIA di
Licia Pizzi
Grazia cresce in un imprecisato paese
del Sud antico e rurale. Ignoranza e superstizione sono il suo mondo.
Ha forza fisica e rabbia cieca a crescerle dentro e a cui non sa dare
un nome, ma che accetta come dato oggettivo: come la sua povertà, la
sporcizia, l'assenza di prospettiva. Don Rafele, capostipite della
famiglia di macellai più ricca del paese, che ha costruito la sua
fortuna sui maiali, la chiede a servizio e per Grazia sembrerebbe
iniziare una nuova vita: vivere sotto lo stesso tetto di Nuccio, il
primogenito di Don Rafele di cui è segretamente infatuata, avere una
nuova posizione sociale, guadagnare e mantenere la sua famiglia. In
poco tempo scoprirà sulla sua pelle il prezzo dell'illusione.
Mercoledì 11 marzo OTTO di Roberta
Calandra
Otto narra una storia d’amore lunga
quattro secoli! Una sorta di Orlando moltiplicato per quattro che
vive in quattro diversi luoghi e che prevede quattro cambi di sesso
tra due anime.
Mercoledì 18 marzo ORIENTAMENTO
SESSUALE E IDENTITA’ DI GENERE. NUOVE SFIDE PER IL SERVIZIO SOCIALE
di Benedetto Madonia
Le persone GLBT costituiscono ancora
oggi, specie nel nostro Paese, una minoranza stigmatizzata e
socialmente penalizzata, e i professionisti della relazione di aiuto
dovrebbero promuovere e sostenere la tutela dei loro diritti. Perché
ciò avvenga è però necessario che tra gli assistenti sociali si
diffonda una migliore e più profonda conoscenza delle tematiche
GLBT, che sgombri finalmente il campo da stereotipi, preconcetti e
falsi miti.
Giovedì 26 marzo CONTAGIATI di Andrea
Mauri
La quarantena è il periodo di
segregazione cui è sottoposto il contagiato, il diverso, una fase
probatoria necessaria a smascherare la malattia, un luogo di
isolamento in cui la salute è sospetta, spiata da dietro un vetro di
diffidenza. Fino al momento della diagnosi, la condanna alla
solitudine forzata è preventiva, perché la salute degli uomini è
troppo precaria per rischiare, e l’untore va isolato. Il virus fa
tanto più paura quanto più viene da lontano, perché le vie
sconosciute percorse dal diverso non possono che essere strade
pericolose, terre infette. Così, lo spauracchio del contagio separa
mariti da mogli, genitori contagiosi da figli deludenti; i seni
nutrienti delle madri divengono ricettacolo di batteri, il latte
veleno trasmesso con l’inganno della vita. Perfino l’amore
diventa un sospetto episodio virale, quando l’inverno lo spoglia
dei suoi fiori e ne rivela i frutti guasti. In dodici storie
inquietanti e visionarie, Andrea Mauri ci racconta la sua ossessione
per la malattia e il disagio del vivere moderno.
Mercoledì 1 aprile IL TEMPO DI MORIRE
di Eduardo Savarese
C'è un tempo per morire e di morire
per ognuno di noi, difficile pensarci e difficile ancor più
parlarne, perché di morte non si parla, nonostante sia la fine che
attende tutti. Il testo di Savarese, invece, disseziona il tema della
morte: prematura, improvvisa, suicidio, eutanasia, nutrizione
artificiale, dignità e santità della morte. In un andirivieni
continuo tra racconto autobiografico e trattazione saggistica, le
pagine di Savarese, con grande levità di toni, pongono dubbi e
cercano risposte da una prospettiva che è, insolitamente, al
contempo laica e religiosa. Il tempo di morire dà un esempio e un
contributo concreto a uno degli obiettivi perseguiti dall'autore: la
creazione di una cultura della morte.
Giovedì 9 aprile L’ALBERO DELLA
SCIENZA di Pio Baroja
La vicenda del romanzo si snoda negli
anni del definitivo collasso dell'Impero spagnolo (1898). Seguendo
l'inquieto destino del protagonista Andrés Hurtado, l'autore dipinge
un degradato affresco della capitale spagnola di fine Ottocento, e
della società del tempo. Dietro l'insuccesso di Andrés vi è la
denuncia di una più imponente perdita storica, psicologica e
culturale.
Giovedì 16 aprile L’OMBRA DI PERSEO
di Daniela Mencarelli Hofman
Marco si sveglia in un letto d’ospedale
in gravi condizioni e non sa come è finito lì. Sente un dottore e
un poliziotto accordarsi sui tempi dell’interrogatorio, perché
lui, il paziente, non è ancora fuori pericolo. Marco non ricorda
nulla, ha come un buco nero nella testa: se chiude gli occhi, vede
solo rosso. Sa di essere stato a Milano a cercare lavoro – aveva
un’impresa, ma è fallita – e di aver ripreso il treno e
ricominciato a bere, dopo l’umiliazione dell’ennesimo colloquio.
Non sa però che sua moglie Laura, gravemente ferita, è in coma e
che la polizia sospetta di lui.
Mercoledì 22 aprile NOSTALGIA DEL
DESIDERIO di Giuseppe Ferraro
Dalla scuola virgiliana di Posillipo –
ispirata all’epicureo piacere del vivere –, la filosofia che
nasce a Napoli segue le vie del centro storico fino alla casa di
Metronatte, dove Seneca non mancava una lezione. Passando per la
biblioteca di Tommaso d’Aquino, s’incrociano Giambattista Vico e
Benedetto Croce che discutono di dignità e istituzioni seduti in un
caffè di piazza San Domenico Maggiore, mentre per via Toledo Giacomo
Leopardi è assorto nella sua amarezza. Nostalgia del
desiderio ripercorre la storia del pensiero che Napoli ha
prodotto, andando oltre i confini della città per assumere una forza
politica ed educativa, che parla di relazioni affettive e sentimento.
Mercoledì 6 maggio STONEWALL. MEMORIA
E FUTURO DI UNA RIVOLTA a cura di Francesco Lepore e Yuri Guaiana
Curato da Francesco Lepore e Yuri
Guaiana, Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta è un volume
collettaneo, che raccoglie contributi di attiviste e attivisti
italiani e internazionali. In essi vengono analizzati i traguardi
che, nel nostro Paese e nel mondo, sono stati raggiunti in tema di
diritti Lgbti a partire da quei celebri moti, scoppiati a Stonewall
50 anni fa.
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