TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
"LA DOLCE GUERRA"
DI E CON ELENA FERRARI E MARIANO ARENELLA
Possiamo fingerci la realtà che ci
pare. E immaginarci, così, socialmente utili”.
In scena il 12 e 13 ottobre 2019 al
Teatro Biblioteca Quarticciolo La dolce guerra scritto ed
interpretato da Elena Ferrari e Mariano Arenella, una produzione
Cabiria Teatro.
Segnalato dalla critica come uno degli
spettacoli visti più belli, La dolce guerra ha come protagonisti un
pioniere del cinema italiano e una maestra elementare.
Ma come si racconta una storia vera?
Quali immagini devono rimanere impresse
nella pellicola?
Quali parole devono essere dettate
durante una lezione?
Domande che anche oggi dovrebbero
essere alla base del lavoro di insegnanti, giornalisti e artisti.
Senza rendersene conto, i due
protagonisti ottengono dei successi inaspettati, e convincono milioni
di persone ad abbandonare lo splendore della Belle Epoque per vivere
gli orrori della guerra. Fino a quando la guerra non li coinvolgerà
direttamente e, vittime della loro stessa manipolazione, entreranno
in una terra di disperazione che li porterà a spegnere la cinepresa
e a strappare ogni pagina dettata.
È facile raccontare la realtà. Difficile è capire quale realtà raccontare.
È facile raccontare la realtà. Difficile è capire quale realtà raccontare.
Fake news e nemici creati ad hoc non sono cose nate adesso. Sono sempre esistite e hanno avuto la loro definitiva affermazione nei primi decenni del Novecento grazie a due fattori principali: l’allargamento del corpo elettorale in seguito alla legge del 1912 e la nascita di nuove tecnologie. Il 18 aprile 1914 a Torino, Milano, New York e Parigi viene proiettato per la prima volta “Cabiria”, di Giovanni Pastrone, film kolossal che segnerà il destino del cinema italiano. Non fu l’unico film importante in quel periodo. In soli due anni verranno prodotti oltre 200 film di propaganda bellica che trasformeranno il cinema da fenomeno da baraccone in una delle industrie più fiorenti al mondo. Ma al tempo stesso quegli stessi film, insieme alla neonata scuola statale, che operava identici convincimenti patriottici nei più piccoli, convinceranno la popolazione italiana a partecipare a quella enorme carneficina.
I tempi che stiamo vivendo assomigliano
incredibilmente a quelli che hanno condotto l’Europa nel baratro
della Prima Guerra Mondiale. L’entusiasmo per i social network
assomiglia a quello scatenato per il cinema di allora e la
possibilità di arrivare a tutti rende questi strumenti tanto potenti
quanto pericolosi. Il “popolo” affollava le sale e si emozionava,
rideva, piangeva, davanti allo schermo cinematografico così come
oggi il “popolo” affolla i social network e si emoziona, ride,
piange, commenta ciò che gli accade intorno. Colpisce anche un’altra
analogia: l’estrema facilità con cui si potevano creare i
contenuti dei film di allora corrisponde all’ estrema facilità con
cui si può fare un post oggi perfettamente credibile. Per questo
abbiamo deciso di girare anche noi un film, durante lo spettacolo,
per scardinare da dentro la macchina mitopoietica del film e mostrare
la facilità con cui si può confondere la realtà con la narrazione
della stessa.
Le vicende dei due protagonisti scelti
prendono spunto dalle biografie di personaggi storici realmente
esistiti: lui segue le orme di Giovanni Pastrone, pioniere del cinema
italiano, che trasformò, con la sua precisa determinazione e la sua
visionaria creatività, la produzione cinematografica da banale
divertimento a industria mondiale. Lei quelle tracciate da Fanny del
Ry, una giovane maestra, che venuta in contatto con le teorie di
Maria Montessori, si staccò dal panorama pedagogico comune portando
nella scuola il suo rivoluzionario impegno femminista e
antimilitarista.
Trailer
ORARI
sabato 12 ottobre ore 21.00
domenica 13 ottobre ore 18.00
BIGLIETTI
Intero 12€ – Ridotto 10€ (over
65, under 24, possessori di Bibliocard)
INFO e PRENOTAZIONI
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni 8 - Roma
06 69426 222 | 06 69426 277
promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it
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