TEATRO LIBERO DI MILANO
"A BRACCIA APERTE"
COMPAGNIA CATERPILLAR
Pietro, Stefano e Angela: una spiaggia
e il sogno di un’amicizia eterna. Otto anni fa, su quella spiaggia,
qualcosa ha rotto quel sogno e ha cambiato le loro vite per sempre.
Da allora si ritrovano, ogni anno, per fare i conti con le reciproche
colpe e cercare di chiudere col passato.
Quest’anno, però, è l’ultima
possibilità che hanno per farlo. A braccia aperte nasce sulla soglia
dell’età adulta: quella linea da attraversare, lasciando
obbligatoriamente indietro qualcosa. Nasce dalla voglia di spalancare
le braccia e accogliere tutti gli amici perduti, tutti gli amori che
non ci sono più. Nasce dalla voglia di diventare grandi. E
diventando grandi ci si trova a riflettere su una domanda: è più
facile perdonare se stessi o gli altri?
l’ultima volta l’amore della
ragazza, fino a scoprire un’incredibile verità che li porterà a
dover compiere un grande salto oltre il dolore. Ma tutti i grandi
salti, proprio come i tuffi nel mare, si fanno solo in un modo: senza
pensare, ad occhi chiusi, a braccia aperte.
NOTE DELL’AUTORE
Siamo giovani che invecchiano, e
invecchiare significa aumentare di pesi, di rimorsi, di scelte mai
prese, di amici che vanno e non tornano. Volevo raccontare una storia
di giovani grassi, pieni di passato, come, penso, siamo noi di questa
generazione che guarda solo al futuro e non guarda mai indietro.
Perché non c’è miglior modo per incatenarsi al passato che
fingere che esista solo il domani, solo il progredire, solo il
correre avanti per accaparrarsi qualcosa prima degli altri. Volevo
raccontare “una storia da spiaggia”, scanzonata e poetica al
tempo stesso, come le canzoni di Battisti, una storia che avesse la
magia Jules e Jim di Truffaut e la spudoratezza adolescenziale di
Dawson’s Creek, una fiaba sulle cose perdute, sulle scelte
sbagliate, sul rancore e sulle colpe mai perdonate. Ma volevo
raccontarla in modo crudo e sfacciatamente malinconico, come solo gli
adolescenti sanno essere, portando in scena tre amici, una spiaggia,
una chitarra e tante birre, per cercare, insieme ad Angela, Pietro e
Stefano, di crescere, nel tempo di uno spettacolo, tutti insieme, una
volta per tutte.
TEATRO LIBERO
A braccia aperte
testo e regia Daniele Vagnozzi
con Denise Brambillasca, Eugenio Fea e
Daniele Vagnozzi
produzione Compagnia Caterpillar
Date spettacolo
giovedì 7 novembre, venerdì 8
novembre e sabato 9 novembre alle 21
domenica 10 novembre alle 18
Biglietti
intero € 18 | under 25, over 60 e
convenzionati € 13 | under 18, scuole di teatro, allievi accademie
e università € 10
Per info e prenotazioni:
Teatro Libero di Milano
via Savona, 10 – 20144 Milano | 02
8323126
www.teatrolibero.it |
biglietteria@teatrolibero.it
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