TEATRO NAZIONALE GENOVA PRESENTA
ELIO
ELIO
"IL GRIGIO"
DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI
DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI
Dopo essere stato presentato a Genova
sotto forma di reading nell’ottobre 2018 per inaugurare la prima
stagione del Teatro Nazionale di Genova, IL GRIGIO di Giorgio Gaber e
Alessandro Luporini nell’adattamento di Giorgio Gallione si
presenta ora nella sua forma di spettacolo compiuto, protagonista
Elio, storico leader delle Storie Tese, sempre più frequentatore di
palcoscenici anche teatrali.
IL GRIGIO è la storia di un uomo che
si allontana da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali
che sociali. Si ritira in campagna per stare tranquillo e
concentrarsi meglio su di sé e sui propri problemi. La sua ambita
solitudine è però disturbata da un fantomatico topo:
è “il grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.
è “il grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.
Giorgio Gallione che nell’ultimo
decennio si è confrontato più volte con l’opera di Gaber e
Luporini (da Io quella volta lì avevo venticinque anni con Claudio
Bisio agli spettacoli con Neri Marcorè Un certo Signor G ed Eretici
e Corsari), coltivava da tempo l’idea di mettere in scena questo
testo che nel 1988 l’aveva profondamente colpito: “Per me, come
spettatore e come giovane regista, Il grigio all’epoca fu una
rivelazione, un mix geniale di astrazione e immedesimazione”.
Avvicinandosi oggi a questo capolavoro,
con la benevola supervisione della Fondazione Gaber, Gallione ha dato
vita a un adattamento in cui una decina di canzoni di Gaber,
intersecandosi con il testo originale, ne amplificano le tematiche
sottese. I brani sono stati riarrangiati per l’occasione da Paolo
Silvestri, già complice delle precedenti incursioni del regista
nell’universo gaberiano, utilizzando quattro parti pianistiche:
un’ambientazione musicale estremamente contemporanea, perfetta per
il talento eccentrico ed irriverente di Elio.
ARRANGIAMENTI MUSICALI PAOLO SILVESTRI
SCENE E COSTUMI GUIDO FIORATO
LUCI ALDO MANTOVANI
LUCI ALDO MANTOVANI
RIELABORAZIONE DRAMMATURGICA
E REGIA
GIORGIO GALLIONE
E REGIA
GIORGIO GALLIONE
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Prezzi da 19 a 34 euro –
www.salaumberto.com tel.06.6794753 prenotazioni@salaumberto.com
Nessun commento:
Posta un commento