THE OTHERS EX OSPEDALE MILITARE A.RIBERI DI TORINO
"RE-FLOW"
UN PROGETTO DI COORPI
PRIMA ASSOLUTA
Un progetto di COORPI, realizzato in
collaborazione con NABA (Milano) e Belleville ngo (Atene) con il
sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ ORA!
Produzioni di cultura contemporanea” e di Mibac e SIAE nell’ambito
dell’iniziativa “Per Chi Crea”, con il contributo di Regione
Piemonte, TAP – Torino Arti Performative e Fondazione Piemonte dal
Vivo e in partnership con TFF - Torino Film Festival, FCTP - Film
Commission Torino Piemonte, SYS - SeeYouSound International Music
Festival, Torinodanza Festival, AVDP - Athens Video Dance Project,
Associazione Augenblick (Genova)
La parola asilo è etimologicamente
prodotta dall'antico aggettivo "άσυλο/asylo" =
inviolabile, sicuro.
La parola casa è associata alla parola
asilo che è etimologicamente prodotta dall'antico aggettivo
"άσυλο/asylo" = inviolabile, sicuro
re-FLOW è un‘opera di danza
transmediale, vincitrice dell’edizione 2018 del bando “ORA!
Produzioni di Cultura Contemporanea" della Compagnia di San
Paolo di Torino e con il sostegno del Mibac e di SIAE, nell’ambito
del programma Per Chi Crea, che si sviluppa attraverso una
performance dal vivo di lunga durata (ottobre 2019) e di una
successiva installazione, realizzata con i dati raccolti nella prima
parte del progetto (maggio 2020).
Lo spettacolo debutta il 31 ottobre
alle ore 20.30 all’ex Ospedale Militare A.Riberi di Torino
nell’ambito di The Others ed è una performance che lega danza e
intelligenza artificiale, corpi e macchine che trasforma battiti,
fiato, sudore e storie in suoni e videoproiezioni in tempo reale,
mappandoli direttamente sulle pulsazioni e sui movimenti dei
performer e del pubblico.
L’atto performativo è ispirato dal
flusso dei migranti del pianeta, dalle rotte che da sempre graffiano
il planisfero dal Sud al Nord del mondo. E diventa flusso di muscoli,
parole, pulsazioni: un dialogo serrato tra essere umano e
intelligenza artificiale. La trasmigrazione, la mutazione e
l’interpretazione algoritmica sono il perno della ricerca artistica
e tecnologica del progetto che fonde insieme coreografia,
videografia, arti visive e plastiche, robotica e software
interattivi.
I 25 performer indossano dispositivi
che rilevano i dati biometrici durante la performance.
Un algoritmo multimediale, che agisce
da “portale di accesso” ad un mondo digitale, coinvolgente e
interattivo, genera una struttura performativa dinamica in grado di
condurre artisti e audience attraverso un’esperienza inedita.
Realizzato in collaborazione con NABA - Nuova Accademia di Belle Arti
di Milano, il progetto è ideato e concepito dalle artiste ateniesi
Chrysanthi Badeka, coreografa e videomaker e Erato Tzavara,
antropologa visiva.
L’atto performativo di re - FLOW è
ispirato dall’idea di flusso inteso sia come atto collettivo,
sociale, politico (flusso dei migranti del pianeta), sia come atto di
pensiero e di azione (flusso di coscienza, intuizione) che come atto
biologico vitale (flusso sanguigno, flusso elettrico neuronale,
muscolare). L’atto performativo vuole creare un dialogo serrato tra
essere umano e intelligenza artificiale.
La trasmigrazione, la mutazione e
l’interpretazione algoritmica sono il perno della ricerca artistica
e tecnologica del progetto che fonde insieme coreografia,
videografia, arti visive, creative coding e sistemi interattivi. re -
FLOW travalica così i confini della messa in scena, incoraggiando il
pubblico a sperimentare insieme ai performer e alle macchine un
cambiamento progressivo degli stati emotivi e percettivi.
Un processo sperimentale volto alla
trasformazione dei biodati, rilevati in tempo reale dai perfomer,
delle loro relazioni e dei loro ritmi in uno spazio multimediale
avvolgente in cui coesistono insieme a pubblico e macchine. Nella
performance sono impiegate le più moderne tecniche di biodata
analisys, motion capture, computer vision, machine learning,
composizione algoritmica, computazione musicale e generazione visiva
in tempo reale.
Chi decide? Chi ha il controllo? Gli
artisti, i programmatori, i performer, le macchine, gli spettatori, o
tutti insieme?
In re-FLOW la centralità
dell’Intelligenza Artificiale e di sistemi interattivi quali
strumenti di composizione per la generazione di suoni e visual,
avvicina l’audience al processo decisionale.
«Siamo nel mezzo di una rivoluzione di
dati. E’ noto che, nella loro forma attuale, gli algoritmi siano
fallibili a discriminazioni sociali, pregiudizi culturali, razzismi,
segregazioni e altre costrizioni socio - culturali. Basandosi su un
nuovo sistema di relazioni confondono i confini tra ingegneria,
scienza e etica, tentando di mascherare forme di potere e di
controllo sociale che appoggiano su sistemi computazionali. Le
differenze umane, in tal senso, diventano proiezioni di un
immaginario già chiuso in categorie precostituite a carattere
razziale, sociale e di genere, utilizzate quali criteri per
classificare l’organizzazione sociale e ad alto tasso di potenziale
discriminatorio.
re-FLOW vuole esplorare il corpo in
stato di emergenza. L'obiettivo non è quello di limitare il
movimento solo in uno schema prestabilito, ma piuttosto di fornire
una dimensione di partenza affinché il movimento trovi i propri
schemi, i propri adattamenti, ancora e ancora.
Il focus coreografico è sulla
"mobilitazione del termine coreografia", incentrata su una
visione interdisciplinare della ricerca e composizione, volta a
spingere i processi coreografici su un terreno sempre più ibrido, in
grado di raggiungere e coinvolgere un pubblico eterogeneo e più
esteso. Inoltre, le ricerche in ambito tecnologico-creativo e la
focalizzazione sui processi decisionali aprono prospettive
interessanti, sull'attuale dialettica di distribuzione del potere
politico-sociale, con particolare riferimento alle “web democrazie”
e ai fenomeni blockchain, in cui possiamo osservare uno spostamento
del potere decisionale dall’ambito umano verso i sistemi
interattivi».
Chrysanthi Badeka (note coreografiche)
Grazie alla rinnovata collaborazione
con Fondazione Piemonte dal Vivo e The Others, oltre a re-FLOW, l’1
novembre la fiera ospita dalle ore 20.30 alle ore 23.30 quattro
coreografie appositamente selezionate da Fondazione Piemonte dal Vivo
(20.30/23.30): Il secondo paradosso di Zenone di Elisabetta Consonni;
Argon di Fabrizio Favale; Wie Soll Ich Das Erklären di Dagmar
Dachauer e OPACITY #1 di Salvo Lombardo.
BIOGRAFIE ARTISTI
Chrysanthi Badeka è una coreografa,
videographer, danzatrice, montatrice video, e co-direttore artistico
dell'AVDP - International Dance Film Festival in Atene. Come artista
multidisciplinare, la sua ricerca sulla danza e sulla composizione si
incontrano in una cornice transmediale, che fonde il corpo umano e le
sue potenzialità con le nuove tecnologie.
Erato Tzavara è una video artista
specializzata in Scenografia Digitale e Nuove Tecniche Media per la
Live Performance. Collabora a livello internazionale lavorando sulla
plasticità dell'Immagine in Movimento nello Spazio Performance e
sull'utilizzo dei media digitali come strumento per la Drammaturgia.
Emanuele Lomello Interaction designer e
docente, fonda la propria formazione professionale nel mondo delle
arti performative come video scenografo e light designer. Direttore
del Triennio di Nuove tecnologie per le Arti Applicate presso la Naba
di Milano. Considera la tecnologia come estensione del corpo umano,
come un nuovo strumento di conoscenza, come un nuovo confine
esperienziale per il corpo e la mente.
Direzione artistica/ Coreografia Chrysanthi Badeka
Direzione Sistemi Interattivi Emanuele Lomello
Produttore Esecutivo Lucia Carolina De Rienzo
Ricerca e Sviluppo Chrysanthi Badeka, Vincenzo Cuccia, Emanuele Lomello, Simone Sarasso, Guido Tattoni, Erato Tzvara
Drammaturga applicata ai New Media Erato Tzavara
Sound Design Guido Tattoni
Visual Design Nima Gazestani
Motion Capture Samuele Cigardi
Documentazione Video Vincenzo Cuccia
Storytelling Simone Sarasso
performer Maria Carpaneto, Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Gloria Dorliguzzo,
Caterina Genta, Edoardo Mozzanega, Francesca Saraullo, Marta G.Tabacco
e con Laura Caspani, Rosa Cerri, Sofia Chiarelli, Giorgio Colombero, Vanessa De Petris, Mattia Gennaro, Jenny Gotta, Ilaria Lillo, Patrizia Longo Vaschetti, Marzia Magnanini, Sara Mancino, Francesca Ostorero, Maria Elena Seidenari
Production Manager Valeria Palma | Web&Social Media Manager Laura Cappelli
durata: 3 h (accesso in qualsiasi momento, tuttavia) si consiglia la partecipazione di almeno 50 minuti.
LUOGO:Ex Ospedale Militare Alessandro
Riberi, Corso IV Novembre, 80a, 10136 Torino TO
PREZZI: re-FLOW: performance gratuita
con ingresso a fiera The Others (7€ intero - 5€ ridotto)
INFO: Tel. 333.8050749 –
www.coorpi.org
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