CAMPIDOGLIO CAPODANNO
1000 ARTISTI PER 24 ORE
DELLA FESTA DI ROMA 2020
Si svolgerà dalla sera del 31
dicembre alla sera dell’1 gennaio la quarta edizione de La Festa di Roma 2020,
la grande manifestazione ad ingresso libero promossa, in occasione del
Capodanno, da Roma Capitale con la collaborazione del Tavolo tecnico per la
produzione culturale contemporanea coordinato dal Dipartimento Attività
Culturali di cui fanno parte: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema,
la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione
Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma
e il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Quest’anno la regia e il coordinamento artistico della Festa
di Roma 2020 sono a cura di Fabrizio Arcuri, Claudia Sorace e Francesca Macrì.
I cinque ecosistemi, coesisteranno e si contamineranno nella
vasta area a disposizione della festa (compresa tra Piazza dell’Emporio, Ponte
Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità): il mondo del
ghiaccio e dell’acqua dolce / il mondo colorato dei pascoli e delle praterie /
il mondo dei deserti / il mondo delle giungle, delle foreste e dei boschi / il
mondo del mare. Ogni ambiente, che il pubblico potrà attraversare a proprio
piacimento, sarà animato da performance artistiche, scenari visionari e
installazioni a tema, che importanti artisti internazionali realizzeranno
appositamente, site specific, per stupire e coinvolgere gli spettatori.
Saranno parte integrante del viaggio anche gli elementi
della natura che dialogano con l’architettura della città: il fiume, in primo
luogo, che rappresenta la grande arteria che accompagna il percorso, con gli
alberi che incorniciano il tratto, i giardini e le altre aree verdi che,
colorando il cammino, ci ricordano che la natura è ovunque fra di noi, è la
casa che condividiamo con tutti gli esseri viventi, dentro cui abbiamo il
privilegio di vivere e di cui tutti dovremmo prenderci cura.
L'immagine di quest'anno, realizzata dall’illustratrice
Chiara Fazi, è stata cucita sul tema dell'evento: la Madre Terra. L'artwork,
interamente dipinto a mano e animato digitalmente, racconta la festa visionaria
coinvolgendo lo spettatore attraverso tanti sipari che celano altrettanto
mondi: un grande collage, un festival di dimensioni surreali e universi
naturali.
Ecco alcuni degli artisti principali tra i 1000 che
prenderanno parte alla manifestazione.
31 DICEMBRE 2019
La Festa di Roma inizierà il 31 dicembre al Circo Massimo a
partire dalle ore 21.00. Ad aprire la serata sarà ASCANIO CELESTINI che
intratterrà il pubblico raccontando una favola inedita scritta appositamente
sul tema della Terra. Con lui sul palcoscenico ci sarà la musica della RUSTICA
X BAND DIRETTA DA PASQUALE INNARELLA, una numerosa banda di bambini e
adolescenti nata all’interno del centro Diurno della Cooperativa sociale ONLUS
“Nuove Risposte”, come attività di formazione e intrattenimento per prevenire
il disagio giovanile nella periferia romana.
Dalle ore 22, la compagnia andalusa AERIAL JOCKEY STRADA
eseguirà, per la prima volta in Italia, lo spettacolo di danza aerea Sylphes,
con le coreografie di Eduardo Zúñiga, la regia di Roberto Strada e la felice
coproduzione con Musica per Roma. Lo spettacolo, che si sposterà tra terra e
cielo tramite l’ausilio di una gru, è dedicato alle Silfidi, figure mitologiche
femminili identificate dal noto alchimista Paracelso come spiriti dell'aria e
dei boschi e sarà realizzato con la musica del PMCE - Parco della Musica
Contemporanea Ensemble, diretta da Tonino Battista, che suonerà dal vivo Le
Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter (The Four Seasons
Recomposed, 1966). Violino solista Francesco Peverini.
Dopo il countdown per la mezzanotte e lo spettacolo
pirotecnico realizzato grazie al contributo di Acea, con musica dal vivo del
PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, partirà il Dj Set della
famosa artista inglese SKIN, icona pop rock, leader della band londinese Skunk
Anansie e portavoce indiscussa dei diritti umani. Skin, dal centro del Circo
Massimo, come in un ideale centro della Terra, proporrà 2 ore di djset con una
miscela esplosiva di suoni di derivazione tech/house.
1 GENNAIO 2020
La Festa di Roma proseguirà, come in un flusso continuo, il
primo di Gennaio.
Già a partire dalla mezzanotte prenderanno vita buona parte
delle installazioni e il disegno luci che illuminerà l’area in modo inedito e
spettacolare. In piazza Bocca della Verità dei grandi ragni di luce si
muoveranno intessendo uno straordinario dialogo con degli omini di luce che
cammineranno e si arrampicheranno sull’altezza del Palazzo dello Sviluppo
Economico. Le due installazioni, Façade e Spider Circus, saranno realizzate ad
hoc per la Festa di Roma dagli artisti francesi di GROUPE LAPS anche grazie
alla collaborazione di Musica per Roma e Teatro di Roma.
La mattina dell’1 gennaio sarà dedicata alla conoscenza del
territorio e dello spazio che ci circonda con il progetto Pratiche di
abitazione artistica del paesaggio a cura delle Biblioteche di Roma. Quattro
passeggiate artistiche per adulti e bambini - guidate dagli artisti e performer
Leonardo Delogu e Valerio Sirna, fondatori del progetto di ricerca DOM -
partiranno contemporaneamente alle ore 11 da quattro biblioteche situate in
quartieri periferici della città, dando vita a performance teatrali, danze,
musica e video, per confluire alle ore 15 nell’area centrale della Festa.
Dalle prime ore del pomeriggio del 1° gennaio la festa si
sposterà tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e
Piazza Bocca delle Verità con interventi artistici di importanti compagnie
internazionali e 18 site specific realizzati in esclusiva per la
manifestazione, che consentiranno agli spettatori di immergersi in ogni singolo
ecosistema e, all’interno di questo, di partecipare attivamente a spettacoli,
installazioni, performance musicali e video ad esso specificatamente dedicati.
Saranno molteplici anche gli interventi artistici che
prevederanno il diretto coinvolgimento dei cittadini, sia all’interno delle
singole performance che mediante specifiche call.
Un ruolo importante all’interno della festa sarà, inoltre,
quello delle parate che, attraversando più ambienti, avranno il compito di
ricordare poeticamente agli spettatori che gli ecosistemi si toccano e si
contaminano e che è nella contaminazione dei suoi elementi che la Terra diventa
più forte e sprigiona ancora più bellezza.
CALL E PARATE
Anche quest’anno Fondazione Musica per Roma chiamerà a
raccolta i chitarristi amatori attraverso la call 100 CHITARRE finalizzata a
formare una orchestra di 100 elementi, diretta dal Maestro Tonino Battista e
guidata dai solisti del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che
eseguirà dal vivo in prima mondiale il nuovo lavoro commissionato al
compositore statunitense Mark Gray (1967) e ispirato all’opera “La Mer” di
Charles Debussy. I 100 chitarristi, che saranno selezionati a metà novembre,
occuperanno le finestre del Palazzo dello Sviluppo Economico.
Con l’Azienda Speciale Palaexpo arriverà alla Festa di Roma
l’artista danese KAROLINE H. LARSEN che, come una novella Arianna e con il
sostegno di una squadra di venti persone che risponderanno alla sua chiamata,
realizzerà la performance partecipativa Collective Strings tessendo, con
l’aiuto del pubblico della Festa, lunghissimi fili colorati su un gigantesco
ordito e trasformando così in un labirinto l’area verde di largo Amerigo
Petrucci.
Dal Teatro di Roma partirà invece una call pubblica rivolta
a circa 200 cittadini, adulti e bambini, per prendere parte alla grande opera
collettiva che sarà realizzata dall’artista francese OLIVIER GROSSETÊTE, uno
dei più geniali protagonisti della scena europea e famoso nel mondo per le sue
costruzioni di Città Effimere, realizzate con il solo utilizzo di cartoni e la
partecipazione della cittadinanza. Per la Festa di Roma creerà appositamente,
utilizzando solo scotch e cartoni, un’opera site specific mai realizzata prima
d’ora: una costruzione di 15
metri per 15 che riproduce il Teatro di Marcello e su
cui alla fine si esibirà anche Antoine Le Ménestrel, un acrobata specializzato
in parkour.
Due saranno le call che saranno lanciate dalla Fondazione
Romaeuropa. Una riguarda la scultrice, artista visiva e ricercatrice
indipendente brasiliana, Nelè Azevedo, conosciuta in tutto il mondo per le sue
installazioni di ghiaccio. Per la Festa di Roma, la Azevedo si aprirà alla
formazione di un nucleo di venti persone che la aiuteranno nella realizzazione
del suo intervento urbano. L’altra call sarà lanciata, invece, per la Parata
tiberina degli inizi di ANDRECO. Il noto artista visivo e performativo,
impegnato in una ricerca sul rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale,
darà vita a una marcia composta da cittadini e performer che dall’Isola
Tiberina giungerà al Basamento Aventino. La marcia, che renderà omaggio alla
natura e all’acqua, sarà realizzata anche grazie alle voci della CANTORIA DELLA
SCUOLA DI CANTO CORALE DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA, un gruppo di quaranta
giovani coristi che eseguiranno opere di Mozart e Vivaldi, e alla musica
dell’ENSEMBLE DI ARCHI DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA, con un
programma che da Bach spazierà fino a Nyman.
Tutti, invece, potranno cantare e ballare durante la grande
parata sul Lungotevere proposta dall’ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA DIRETTA DA
AMBROGIO SPARAGNA in cui musicisti che incedono ostentando maschere di arieti
si esibiranno in un repertorio di canti e di balli popolari dell’Italia centro-meridionale,
tra saltarello, pizzica e tarantella. Una vera e propria festa itinerante con
organetti, tamburelli, ciaramelle, voci e ballerini, a cui prenderanno parte
anche il Corpo di Ballo Popolare dell’Auditorium e le maschere e i campanacci
degli Aurunci.
Il Teatro di Roma porterà per le strade della Festa altre
tre parate spettacolari. Due sono a cura della compagnia francese Remue Ménage,
sono ispirate alle creature del cielo e degli abissi e prevedono la
partecipazione, su chiamata, di circa venti persone. La parata L’envol, nel
Mondo colorato delle praterie e dei pascoli, sarà un’affascinante processione
di uccelli che ci cattureranno con la loro danza aerea e la loro vitalità e ci
trascineranno in un’opera pop-rock. La parata Abysses, nel Mondo del mare, darà
invece vita a un sorprendente corteo luminoso di meduse, cavallucci marini,
stelle e pesci scintillanti, che prenderanno vita grazie ad audaci burattinai.
La terza parata, Les tambours de feu, a cura dei baschi Cie
Deabru Beltzak, sarà un musicale incedere di fuoco e teste di arieti che mette
in comunicazione il Mondo dei deserti con quello colorato dei pascoli e delle
praterie.
ALTRI EVENTI NEL POMERIGGIO DELL’1 GENNAIO
La Fondazione Musica per Roma proporrà nel pomeriggio altre
due performance ispirate a “La Mer” di Charles Debussy: la performance di
musica elettronica con installazione interattiva a cura del compositore GIOSUÈ
GRASSIA e dei suoi allievi dei corsi di Composizione Musicale Elettroacustica
del Conservatorio di Benevento, e la performance Tout LA MER du Monde del
DANIELE ROCCATO QUINTET, un viaggio multietnico e multiculturale nell’ignoto
mare del mondo, guidato dal contrabbassista Daniele Roccato, tra le sonorità
della musica classica indiana e
persiana, della musica classica contemporanea, e della musica elettronica. Con
lui i musicisti Alireza Mortazavi - santur, Mariasole De Pascali - flauti,
Sanjay Kansa Banik - tabla, Luigi Ceccarelli - elettronica.
Una maratona attraverso generi musicali diversi è quella che
affronterà il pianista e direttore d’orchestra noto in tutto il mondo: MARINO
FORMENTI, in Italia grazie alla collaborazione con l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia. Per tutto il pomeriggio del primo gennaio Marino Formenti si
esibirà in una lunga performance all’interno del Giardino degli Aranci,
ribattezzato per la festa Il Giardino d’Inverno e popolato per l’occasione
dalle famose statue di ghiaccio del progetto Minimum Monument dell’artista brasiliana
NÉLE AZEVEDO, in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa. Centinaia di
piccole sculture in ghiaccio, rappresentanti uomini e donne di 20cm, saranno
posizionate sulla scalinata del Giardino degli Aranci. Si tratta di sculture
temporanee che lentamente si sciolgono per raffigurare la scomparsa
dell’individualità e la perdita di personalità all’interno della massa.
Tra le altre proposte internazionali della Fondazione
Romaeuropa: l’installazione interattiva Bloom Games degli architetti-designer ALISA
ANDRASEK & JOSÉ SANCHEZ - posizionata tra via Santa Maria in Cosmedin e
Lungotevere Aventino - che consentirà ai visitatori di partecipare a un
gigantesco gioco di costruzioni, con 2.800 pezzi di plastica riciclata, creando
installazioni uniche e irripetibili di ispirazione vegetale e floreale; la
performance Floe, tra acrobazia e arti visive, dell’artista circense
JEAN-BAPTISTE ANDRÈ e dell’artista visivo VINCENT LAMOUROUX, in cui una
spettacolare scultura di giganteschi iceberg bianchi diventerà spazio per danza
ed evoluzioni acrobatiche.
L’Associazione Teatro di Roma proporrà un’invasione di
artisti, performer, danzatori e circensi conosciuti in tutto il mondo. Nel
Mondo del mare, il Leone d’Argento per la danza alla Biennale di Venezia,
MICHELE DI STEFANO, presenterà Bermudas outdoor, un lavoro coreografico
ispirato dalle teorie del caos, dalla generazione di insiemi complessi a
partire da condizioni semplici, dai sistemi evolutivi della fisica e della
meteorologia. Pensato per un numero variabile di interpreti (da tre a tredici),
ciascuno con le proprie caratteristiche, lo spettacolo darà vita a un mondo
ritmicamente condiviso e in moto perpetuo, in grado di evolvere all’ingresso di
ogni nuovo danzatore, trasformando così la coreografia in un progetto di
incontro e mediazione tra individui.
Nel pomeriggio dell’1 gennaio tornerà il gruppo francese
GROUPE LAPS che, con la performance Spider Circus, trasformerà piazza Bocca
della Verità in una enorme ragnatela su cui si muoveranno, a un’altezza di 3 o 4 metri , giganteschi ragni,
che - grazie a giochi di luce e al supporto di suoni selvaggi e musica da
orchestra - animeranno il Mondo delle giungle, delle foreste e dei boschi
mostrando e ingigantendo ciò che normalmente è nascosto agli occhi degli
uomini.
Passeggiando nel Mondo colorato dei pascoli e delle praterie
si potrà godere invece della visione di un vero e proprio fulmine con la
proposta dal grandissimo impatto visivo Luce, dei MASQUE TEATRO, che riprodurrà
uno fra i più forti e spettacolari elementi della natura sfruttando la
variazione di frequenza di un generatore di potenza elettrica trasmessa via
etere.
A chiusura del percorso della Festa l’Associazione Teatro di
Roma propone Asteroide B-612 del Grupo Puja, una grande performance aerea che
ci permette di guardare la Terra da lontano e di immaginarvi intorno un grande
viaggio senza frontiere, senza muri e senza barriere.
A cura dell’Azienda Speciale Palaexpo i seguenti progetti
artistici.
Lo sguardo dell'astronauta olandese André Kuipers, che ha
avuto la fortuna di osservare da lontano il nostro Pianeta, sarà protagonista
del progetto video Space cinemagraphs dell’artista ARMAND DIJCKS (NL) che ha
elaborato le immagini fotografiche scattate durante la Missione Spaziale
Internazionale trasformandole in un video in slowmotion, per regalare agli
osservatori una sensazione realistica e vivida della Terra in movimento vista
dallo Spazio. Dalle finestre e dalla sommità di un palazzo di via Petroselli
ondeggeranno sul pubblico le sculture a forma di lunghissimi tentacoli della
proposta artistica Tentacles di FILTHY LUKER & PEDRO ESTRELLAS (Designs In
Air - UK). Una enorme piovra nel pieno centro della città che, attraverso il
gioco e lo stupore, inviterà a considerare l’impatto di ognuno sul Pianeta e la
necessità di comportamenti ecologicamente sostenibili. Allo stesso immaginario
è riconducibile la proposta dell’artista ARMAND DIJCKS (NL), che con Elemental
tramuterà gli scatti fotografici - che l’artista Ray Collins (AU) ha dedicato
alle onde oceaniche - in sequenze di video in loop, trasformando gli spettatori
in esploratori alla scoperta delle profondità marine.
Come pure il video progetto inedito del collettivo FLXER
TEAM (IT), creato appositamente per questa edizione della Festa, farà emergere
gli elementi della natura dalle “viscere” architettoniche dell’area del
Basamento Aventino.
La scultura Water Bear di VIKTOR VICSEK (HU), allestita per
la prima volta in Italia grazie al sostegno dell’Accademia di Ungheria a Roma,
offre una suggestione rivolta alle capacità di adattamento e resistenza al
mutare delle condizioni ambientali. Collocata nel Giardino d’Inverno (Il
Giardino degli Aranci), trasformato per l’occasione nel Mondo di ghiaccio,
l’opera riproduce in grande scala un microscopico organismo invertebrato, il
tardigrado, capace di sopravvivere a condizioni climatiche letali per quasi
tutti gli altri animali.
Anche quest’anno Casa del Cinema e Fondazione Cinema per
Roma propongono un programma di film, installazioni e suggestioni legate ai
temi della Festa di Roma. Si comincia il 26 dicembre a Casa del Cinema con la
rassegna a tema Il Quinto Elemento che offrirà un viaggio attraverso i grandi
temi della natura - incontaminata e offesa – con 20 film di grande qualità ed
impatto spettacolare: due spettacoli al giorno (sempre a ingresso gratuito fino
a esaurimento dei posti disponibili) fino al 6 gennaio con la giornata del 1
gennaio come punto forza del programma firmato da Giorgio Gosetti e Mario
Sesti. L’1 gennaio, inoltre, saranno presenti - come porte d’accesso ai cinque
ambienti della Festa - le video installazioni concepite dai video artisti
TOMMASO FAGIOLI, VIRGINIA ELEUTERI SERPIERI e GIANLUCA ABBATE. I filmati,
realizzati per l’occasione in accordo con Mario Sesti e Giorgio Gosetti, esploreranno
i paesaggi digitali e fotografici legati ad ambienti e suggestioni generati
dalla creatività dell’immaginario dei temi proposti. Le installazioni faranno
da controcanto visivo a performance e spettacoli in programma.
Disegno luci di Daniele Davino, sound design di Angelo
Longo, e realizzazione video a cura di Officine K, Igor Renzetti, Lorenzo
Bruno.
Cura e ottimizzazione tecnica a cura di Luca Brinchi e
Daniele Spano.
Si ringraziano per la collaborazione Siae, Acea, e la Reale
Accademia di Spagna.
INFO PER IL PUBBLICO
Ingresso libero per tutti gli appuntamenti
Web www.lafestadiroma.it
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9-19)
#lafestadiroma
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