GIUSEPPE MOSCATI
UN UOMO TRA FEDE E SCIENZA
ITINERARIO TEATRALIZZATO
Domenica 1 dicembre, NarteA presenta il
suo nuovo itinerario teatralizzato “Giuseppe Moscati, un uomo tra
fede e scienza” che attraversa i luoghi entro cui operò il Medico
Santo (con partenza alle ore 11 da piazza del Gesù Nuovo). Il
percorso, condotto dalla guida Matteo Borriello, termina presso il
Museo delle Arti Sanitarie, dove saranno i medici volontari
dell'Associazione Il faro d'Ippocrate a condurre gli ospiti nelle
sale dedicate a Giuseppe Moscati: la visita si incrocia con
incursioni teatralizzate in cui si saranno ricostruiti alcuni
passaggi fondamentali della vita del Santo. Testi e regia sono a cura
di Febo Quercia, interpretati da Raffaele Ausiello, Peppe Romano e
Katia Tannoia. Per partecipare all’evento è necessaria la
prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415. Il costo del
biglietto è di 12 euro.
A soli 46 anni, dopo un improvviso
malore, Giuseppe Moscati morì sulla poltrona di casa. È il 12
aprile 1927: “Oggi Napoli ha perduto un grande medico, ma i poveri
hanno perso tutto”, così viene comunicata la notizia della morte
di un medico destinato ad essere ricordato per l'eternità. Il 16
novembre del 1930 i suoi resti furono traslati dal Cimitero di
Poggioreale alla Chiesa del Gesù Nuovo, racchiusi in un'urna
bronzea, ad opera dello scultore Amedeo Garufi. Era il 16 novembre
del 1975, quando ci fu la beatificazione in Piazza San Pietro ad
opera del pontefice Paolo IV. Una data che ricorre per ricordare
l’umanità e la carità di un uomo comune diventato santo.
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