“PER FAVORE NON UCCIDETE CENERENTOLA”
A OGNUNO LA SUA FIABA E IL SUO FINALE
TEATRO MARTINITT DI MILANO
Esordisce sul palco del Martinitt il
testo vincitore dell’edizione 2018 del concorso per giovani penne
“Una commedia in cerca d’autori®”. Una riflessione profonda
sull’amore in ogni sua sfaccettatura, compreso il complicato
rapporto genitori-figli. Pensieri e aspirazioni, timori e fantasmi
nell’esistenza malinconica, ma ancora carica di speranza di un uomo
rimasto solo, ma non troppo. Al centro della scena, Ludovico Fremont
(ex Cesaroni). In locandina dal 28 novembre al 15 dicembre.
Dalla penna giovane e sensibile di
Riccardo Mazzocchi, vincitore dell’edizione 2018 di “Una commedia
in cerca d’autori®” (il concorso indetto dalla società La
Bilancia a sostegno della nuova drammaturgia brillante italiana) è
sgorgato un testo che –come si legge nella motivazione della
giuria- “esprime con grazia una profondità di pensiero sui
rapporti umani, sull’amore e sulla sessualità, rara in un giovane
autore.
(…) La ‘diversità’ (mentale, sessuale, esistenziale),
che contiene sempre e comunque desiderio di amore, viene tratteggiata
con umorismo e sensibilità”. A vestire i panni del protagonista è
Ludovico Fremont, diventato famoso soprattutto per la fortunata serie
televisiva I Cesaroni (in cui interpreta Walter), ma forte di una
bella carriera teatrale, durante la quale ha avuto modo di essere
anche diretto, al fianco di Mariangela Melato, da Luca Ronconi (“La
centaura”, 2004).
PER FAVORE NON UCCIDETE CENERENTOLA
di Riccardo Mazzocchi, diretto da
Roberto Marafante. Con Sebastiano Colla (Leonardo), Ludovico Fremont
(Glauco), Susanna Laurenti (Anna), Valeria Monetti (fantasma di
Teresa) ed Enrico Torzillo (Michele). Produzione La Bilancia. Aiuto
Regista Alberto Cassarino, Scene Rossella Inzillo, Costumi Giusy
Nicoletti, Luci Stefano Valentini.
Glauco, vedovo che (soprav)vive in un
piccolo paese di provincia e padre di due gemelli, è attanagliato
dalla sindrome del nido vuoto: i suoi figli stanno per andarsene di
casa e lui è terrorizzato all’idea di restare solo, ma soprattutto
di sentirsi –di nuovo- solo. Una paura in realtà del tutto
infondata, perché a dargli il tormento ci si mettono il suo migliore
amico Leonardo e… il fantasma irriverente della moglie Teresa.
Glauco, per poter vivere il proprio futuro, deve scendere a patti con
il passato. Con toni ironici e a tratti anche amari, ma con estrema
delicatezza, lo spettacolo toglie ogni velo all’amore, in tutte le
sue più disparate (a volte scomode) declinazioni.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02
36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore
21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20,
martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 26 euro intero.
Abbonamenti a partire da 62 euro.
Il Martinitt
Un teatro entusiasta, dai grandi numeri
(oltre 40.000 spettatori lo scorso anno e oltre 2600 abbonamenti in
10 stagioni), che crede davvero nei talenti –consolidati o
emergenti- della moderna drammaturgia di casa nostra. Riflettori
sempre puntati però anche sulla danza. Al quartiere, infine, il
Martinitt ha regalato anche il cinema che mancava.
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