QUARTIERI DI VITA 2019/2020
LA QUARTA EDIZIONE
DAL 22 NOVEMBRE AL 6
MARZO
16 appuntamenti al festival di
formazione e teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio, tra Napoli,
Avellino, Benevento, Caserta e Salerno
Torna anche quest’anno Quartieri di
vita, il festival di formazione e teatro sociale diretto da Ruggero
Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania dalla
Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano.
La rassegna si propone di sostenere le realtà teatrali, operanti a
Napoli e nel territorio della Campania, che da anni orientano il
proprio lavoro a supporto delle fasce deboli. Un’edizione, la
quarta, rinnovata nella forma. Il programma di quest’anno prevede
infatti due sezioni che si svolgeranno in due momenti temporali
diversi.
Sabato 14 e domenica 15 dicembre va in
scena, invece, in debutto assoluto al Teatro San Ferdinando di
Napoli, Another round for five di Cristiana Morganti, frutto di una
residenza artistica che la storica interprete della compagnia di Pina
Bausch ha condotto durante la scorsa edizione del Napoli Teatro
Festival Italia con cinque artisti di rilievo internazionale
provenienti da esperienze professionali eterogenee. Entrambi i
progetti sono realizzati con il sostegno finanziario del
Goethe-Institut di Napoli e del Ministero Federale degli Affari
Esteri di Berlino.
Altro progetto nato nel corso del Ntfi
2019 è Esistenze. Drammaturgie arabe tra diaspora e rivoluzione,
un’antologia dedicata ai testi arabi contemporanei presentati
durante l’ultima edizione del Festival. I temi trattati nel volume
saranno al centro di una conferenza, organizzata con l’Università
degli studi di Napoli L’Orientale, che si terrà il 10 gennaio a
Palazzo Du Mesnil. L’iniziativa è inserita nell’ambito di
Quartieri di Vita come risultato di un progetto di formazione e di
public engagement della Fondazione Campania dei Festival.
La seconda parte del Festival, prevista
durante i mesi di febbraio e marzo, proporrà invece 12 appuntamenti
tra teatro, danza, musica e arte che esploreranno le frontiere
individuali, culturali, razziali nel segno della condivisione,
dell’integrazione e dell’inclusione sociale.
“Quartieri di vita – dichiara il
direttore artistico Ruggero Cappuccio – anche quest’anno, investe
su attività di formazione e su esperienze di cultura scenica
provenienti da diversi osservatori teatrali del territorio,
individuando nella sezione dedicata a Pina Bausch il paradigma
virtuoso di un modo di stare al mondo che partendo dal disagio può
raggiungere altissime forme di poesia. Ed è la fragilità l’essenza
di Quartieri di vita. Quella fragilità sociale ed individuale che sa
inventare forme di comunicazione potenti per difendersi e
condividere”.
OMAGGIO A PINA BAUSCH
Dal 22 novembre fino al 6 gennaio
Per la parte autunnale, prosegue dunque
l’attenzione che la Fondazione Campania dei Festival dedica
all’icona della danza contemporanea Pina Bausch a dieci anni dalla
scomparsa. Un lungo omaggio iniziato durante l’edizione 2018 di
Quartieri di vita, proseguito con il Napoli Teatro Festival Italia e
che si concluderà in questa occasione.
Il primo progetto dedicato a Pina
Bausch è una videoinstallazione, dal titolo Ensembles, a cura della
Fondazione Bausch, presentata dalla Fondazione Campania dei Festival
e dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, presieduta
da Laura Valente, che sarà allestita dal 23 novembre al 6 gennaio -
con inaugurazione venerdì 22 novembre alle ore 19.00 – nella Sala
Re_PUBBLICA Madre del Museo Madre. Un lavoro composto da
videoproiezioni e musica, creato da Ismaël Dia, direttore
dell’archivio della Pina Bausch Foundation, e lo storico
collaboratore della coreografa, Matthias Burkert: un viaggio
attraverso il tempo, la nascita, l’evoluzione, il cambiamento, il
rinnovamento per scoprire il lavoro dell’artista tedesca.
A partire dal 20 dicembre, i visitatori
della mostra avranno anche l’opportunità di partecipare a
mini-workshop aperti a tutti della durata di trenta minuti condotti
da Marigia Maggipinto, danzatrice del Tanztheater di
Wuppertal, che introducono e offrono l’opportunità di
imparare tecniche di movimento e piccoli estratti di coreografie
della grande artista (20, 27 dicembre 2019 – 2,3 gennaio 2020 alle
ore 18 e 19/ 21,22, 28, 29 dicembre 2019 e 4,5 gennaio 2020 alle
ore11,12,17 e 18).
Another round for five è il titolo
dello spettacolo di Cristiana Morganti che andrà in scena in prima
mondiale il 14 e 15 dicembre al Teatro San Ferdinando di Napoli. Lo
spettacolo, che vede la collaborazione artistica di Kenji Takagi e il
disegno luci di Jacopo Pantani, è la quarta creazione dell’artista
italiana residente a Wuppertal (Germania) da quando ha iniziato il
suo percorso come solista e coreografa “indipendente” dal
Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, di cui è stata interprete per
oltre venti anni. Il lavoro è una produzione del Funaro-Pistoia con
Fondazione Campania dei Festival in coproduzione con Fondazione
Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio Stabile della Toscana,
Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Stabile del Veneto Carlo
Goldoni e Ma Scène Nationale – Pays De Montbeliard.
GLI SPETTACOLI
In scena dal 21 febbraio al 6 marzo
La possibilità concreta di tracciare
nuovi percorsi teatrali, di sperimentazione e di ricerca, sostenendo
i relativi costi di progettazione, formazione e allestimento. È
questo l’obiettivo della seconda parte di Quartieri di vita, che si
svolgerà dal 21 febbraio al 6 marzo: 12 i progetti selezionati dalla
Fondazione per la quarta edizione, tra i lavori laboratoriali e di
scrittura scenica presentati da realtà che operano principalmente in
aree a rischio.
Migranti, detenuti, pazienti
psichiatrici, giovani non vedenti dell’istituto Colosimo di Napoli,
minori coinvolti in corsi di teatro realizzati in beni confiscati
alla criminalità organizzata del Rione Sanità: sono solo alcune
delle comunità con cui Quartieri di vita ha costruito un lavoro di
dialogo e investito su attività di formazione e su esperienze di
cultura scenica provenienti da diversi osservatori teatrali della
città di Napoli e del territorio regionale. Tra le compagnie e le
associazioni coinvolte nella rassegna: il progetto laboratoriale
della Fondazione di comunità San Gennaro, e gli spettacoli di
lunGrabbe, Putèca Celidònia, Muricena Teatro, Napoli Nest
Teatro, l’orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli, Le Voci di
Dentro, Teatro Civico 14, Derrière La Scene, Magnifico Visbaal,
Hypocrites Teatro, Gli Alberi di Canto Teatro.
Gli esiti dei laboratori avranno tra
febbraio e marzo il loro momento conclusivo e di confronto con il
pubblico in teatri cittadini, ma anche in luoghi inconsueti per il
teatro: dal carcere di Secondigliano, al centro giovanile Asterix di
San Giovanni a Teduccio, passando per il Palazzo Ducale Orsini di
Solofra (AV).
“Quando, nel corso del ’900, si è
provato a sfrondare l’azione drammatica di tutti gli orpelli della
tradizione, di tutte le prescrizioni delle poetiche si è visto che
una cosa non poteva comunque essere eliminata: lo spazio scenico -
sottolinea il presidente della Fondazione Campania dei Festival,
Alessandro Barbano - Quartieri di vita è anche un modo per
restituire all’uomo, alla rappresentazione della sua vita, la
forza, la forma e il senso dei suoi spazi”.
Un’occasione di formazione non solo
attoriale. Quartieri di vita ha tracciato negli ultimi anni un
cammino che ha portato i partecipanti ai laboratori ad acquisire
professionalità utili per l’inserimento lavorativo a pieno titolo
nel settore teatrale, in qualità di scenografi, costumisti o
tecnici.
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
Another round for five € 5 euro
I biglietti sono acquistabili a partire
dal 19 novembre presso la biglietteria del Teatro Mercadante (piazza
Municipio 1 - Napoli) o del Teatro San Ferdinando (piazza Eduardo de
Filippo, 20 – Napoli). Per info sugli orari:
teatrostabilenapoli.it/informazioni-biglietteria/).
Ensembles € 8 euro intero; ridotto €
4
Il biglietto consente di visitare tutto
il museo Madre e di partecipare ai mini-workshop, previa prenotazione
a partire dal 1 dicembre al numero 349 9374229. È possibile
acquistare i biglietti alla biglietteria del museo Madre (via
Settembrini, 79).
Il Madre è aperto dal lunedì al
sabato dalle 10.00 alle 19.30, la domenica dalle 10.00 alle 20.00 ed
è chiuso il martedì (la biglietteria chiude un’ora prima della
chiusura).
Spettacoli di febbraio e marzo: I
biglietti hanno un costo di € 3 e sono acquistabili in tutti i
luoghi di spettacolo (a partire da un’ora prima dell’inizio)
oppure online sul sito fondazionecampaniadeifestival.it a partire dal
1 febbraio 2020.
INFO 081 18199179 –
info@fondazionecampaniadeifestival.it
Il ricavato dell’iniziativa sarà
devoluto in beneficenza.
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