EXISTER 19 | BEAUTY
DANCEHAUS SUSANNA BELTRAMI-TEATRO FONTANA
XII EDIZIONE
Duet di Hanna Gillgren e Heidi Rustgaard / H2DANCE
concept, coreografia e interpretazione Hanna Gillgren e
Heidi Rustgaard | drammaturgia Wendy
Houstoun e Mark Whitelaw | musiche Sylvia Hallett | lighting design Andy
Hammond | produzione Natalie Richardson per Konzept Arts and Ideas | co-produzione
DansiT Trondheim Norway, Studiotrade Cologne Germany, Dans i Värmland Karlstad
Sweden, South East Dance e The Place UK | con il sostegno di Escalator East to
Edinburgh e The British Council Edinburgh Showcase.
DUET è un lavoro autobiografico diretto e interpretato da
Hanna Gillgren e Heidi Rustgaard e basato sulla loro terapia di coppia. Il
lavoro, una collaborazione con Wendy Houstoun, analizza il doppio atto, la
nozione di essere una doppia entità, le lotte di potere e i compromessi.
PLASTIC PEOPLE
di Francesca Lettieri
regia e coreografia Francesca Lettieri | danzato e creato
con Cristina Abati, Francesca Lettieri, Sara Orselli, Vladimir Rodriguez,
Ulisse Romanò | batteria e percussioni Andrea Beninati | costumi Francesca
Lettieri | luci Giovanni Monzitta | produzione Adarte | con il sostegno di
Regione Toscana, Ministero per i Beni e
le Attività Culturali e per le residenze ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, CLAPS
Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari, SPAM! Rete per le arti contemporanee,
PRINZENALLEE 58 –Berlin, Tanzfabrik Center for Performing Arts Berlin.
Un ringraziamento a Vito Mancusi per la collaborazione al
progetto.
“Non credo possibile
essere un’unica donna o un unico uomo, sono allo stesso tempo tante donne e
tanti uomini, sono luoghi, animali, città, paesi, famiglie, memorie, emozioni,
oggetti e persone che conosco, ma sono anche realtà a me sconosciute,
inesplorate e mai viste a cui accede la mia stessa immaginazione rivelando identità del passato, del presente
e del futuro.” Francesca Lettieri
Seguendo un PROCESSO EVOLUTIVO DINAMICO E CREATIVO il
progetto passa attraverso immagini e stereotipi che nella storia della cultura
occidentale hanno influenzato e ancora influenzano il pensiero e il
comportamento del corpo, lo spettacolo propone STEREOTIPI e ICONE che si
avvicendano nello spazio teatrale e che raccontano la continua e costante
metamorfosi umana che sfugge ad ogni tentativo di classificazione dogmatica. Lo
spirito che anima il lavoro è ambivalente: ottimismo e sindrome della
decadenza, fede nel progresso e angoscia della catastrofe, sogno e incubo, peso
e leggerezza, desiderio e bellezza assoluta, fragilità e potenza del corpo.
PLASTIC PEOPLE è una creazione in costante cambiamento, è un gruppo aperto di
performers che lavorano su un progetto artistico in divenire in cui si esprime
l’informe fluire dello stato umano difficilmente organizzabile in una forma
assoluta. Una danza inquieta sempre in contrasto con sé stessa ma sempre fedele
alla sua natura fragile e carnale. Il risultato è un caleidoscopio di idee e di
immagini che si trasformano a ritmo compulsivo seguendo l’eroico slancio umano
verso l’evoluzione creativa e dinamica delle cose e del corpo, allo stesso
tempo straordinario testimone di bellezza e di disperazione. Il progetto,
avviato nel 2015, ha
attraversato molte tappe creative tra l’Italia e la Germania organizzandosi per
ognuna di esse in una nuova costellazione di artisti: nel primo step gli
artisti parte del progetto erano due, tre nel secondo per arrivare alla attuale
composizione di sei. Un ringraziamento ai performers che hanno collaborato al
progetto e a tutti coloro che collaboreranno e che entrando nella attuale
formazione trasformeranno con nuove idee l’attuale struttura dello
spettacolo.
15 dicembre 2019 ore 19.00
EXISTER/DHPIU | DanceHaus Susanna Beltrami
Serata Centri Nazionali di Produzione della Danza
DANCEHAUSpiù / DANCEHAUS Company
I wandered lonely as a cloud
coreografia Matteo Bittante, musiche autori vari, interpreti
Fabio Calvisi, Alice Carrino, Giovanni Leone, produzione dancehauspiù
SCENARIO PUBBLICO / COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA
X3 - premiere
coreografia: Roberto Zappalà, musica: Johann Sebastian Bach
|danzatori: Filippo Domini, Delphina Parenti, Erik Zarcone, costumi e luci:
Roberto Zappalà, una produzione Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza
Centro Nazionale di Produzione della Danza | con il sostegno di MIBAC e Regione
Siciliana Ass.to del Turismo dello Sport e dello Spettacolo
FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO
“O”
coreografia Philippe Kratz musica Mark Pritchard e The Field
costumi Francesca Messori luci Carlo Cerri Interpreti Ivana Mastroviti,
Philippe Kratz (membro startacademy bayer arts&culture)
Una serata che mette in risalto le peculiari cifre
distintive dei tre Centri di Produzione della Danza italiani. Apre la serata
DanceHauspiù di Milano con I Wandered Lonely As A Cloud del coreografo Matteo
Bittante: i versi del poeta inglese Wordsworth fanno da sfondo al rito bucolico
ed errabondo dei tre danzatori in cui la forza vitale e la quiete idilliaca
della natura si contrappongono ai turbamenti e alla confusione della città.
Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza di Catania presenta in prima
nazionale x3, progetto composto da tre tappe che si concluderà nel 2020 con una
creazione a serata intera. Un atto d’amore artistico che Roberto Zappalà vuole
dedicare al grande compositore Johann Sebastian Bach. X3 porta sul palcoscenico
solo la stretta relazione tra danza e musica che, per questo episodio, è tratta
dal disco Bach is in the air, eseguita da Ramin Bahrami e Danilo Rea. Chiude la serata la Fondazione Nazionale
della Danza / Aterballetto di Reggio Emilia con “O”: Philippe Krazt e Ivana
Mastroviti si muovono verso il ritmo infinito dei loro cuori inarrestabili in
una coreografia entrata da poco nel repertorio della compagnia, ma già molto
applaudita in molti teatri.
BIGLIETTERIA DANCEHAUSpiù 0236515997 | promozione@dhpiu.com
www.dhpiu.com | INTERO 16 euro, RIDOTTO 12 euro, STUDENTI
DANZA 10 euro | www.exister.it
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