"IO, DON CHISCIOTTE"
COREOGRAFIA E REGIA DI
FABRIZIO
MONTEVERDE
TEATRO DUSE DI BOLOGNA
Con ‘Io, Don Chisciotte’, per la
regia e coreografia di Fabrizio Monteverde, il Balletto di Roma torna
sul palcoscenico del Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo di danza
contemporanea è in scena giovedì 23 gennaio alle ore 21.
Esponente di spicco di una generazione
di talenti esplosa negli anni Novanta, Monteverde svolge, da oltre
trent’anni, un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica
che ne rende il segno unico e riconoscibile. Dopo capolavori come
‘Giulietta e Romeo’, in scena per oltre 400 recite e il cui
debutto del 1988 determinò l’ascesa stessa del coreografo romano,
e dopo molti altri successi prodotti dal Balletto di Roma come
‘Otello’, ‘Bolero’, ‘Cenerentola’, ‘Il Lago dei cigni
ovvero il canto’, in occasione dei 60 anni del Balletto di Roma
(1960-2020), su invito del direttore artistico Francesca Magnini
e del direttore generale Luciano Carratoni, Monteverde torna quindi
in pista per rileggere in chiave coreografica un’altra pagina della
letteratura mondiale: il capolavoro del Siglo de oro.
In questa versione del romanzo dello
spagnolo Miguel de Cervantes, il protagonista incarna la doppiezza,
la ‘con-fusione’ degli opposti. Al centro della scena i rottami
di una macchina abbandonata, cavallo da corsa dei nostri giorni,
simbolo di un mondo in continua trasformazione. Sempre in bilico tra
intenzioni logiche, razionali, ben espresse e azioni assurde,
temerarie, con il suo sguardo strabico sulla realtà, Don Chisciotte
conquista la gloria attraverso avventure sconnesse e poco calcolate,
imponendo la propria illusione sulla realtà con eroico sprezzo del
ridicolo: elemento disturbante e artefice del caos.
Un personaggio che, in fondo, dimostra
che ogni cosa, ogni persona è sempre altro da quello che dice di
essere. L’errore è verità e la verità è errore in una società
che, soprattutto per un Don Chisciotte poeta, folle, mendicante come
quello immaginato da Monteverde, è alla rovescia. Il mondo, del
resto, così come la scena, è sempre diverso in base al punto di
vista da cui lo si guarda e la verità si manifesta solo nella
libertà di muoversi al suo interno. Una libertà incondizionata che
testimonia l’inseguimento di un sogno, la ricerca del proprio io
bambino, il desiderio infinito di amare.
Dopo il ‘Il lago dei cigni ovvero il
canto’ del 2014, Monteverde dichiarò che questo sarebbe stato il
suo ultimo lavoro coreografico e che poi si sarebbe ritirato dalla
scena per vivere a Cuba, luogo in cui trovare una nuova dimensione
umana e artistica ispiratrice. Così è stato, ma questo Don
Chisciotte bizzarro, pazzo cavaliere animato dall’idea di
combattere per una giusta causa, lo ha riportato a far danzare quei
valori umani e artistici rappresentati da un protagonista che
grottescamente contrasta i privilegi, spesso sordi e ben ovattati,
imperscrutabili.
‘Io, Don Chisciotte’ rappresenta
quindi la rivincita del senso individuale contro il dominio
dell’astratta universalità delle leggi umane: una lotta contro i
mulini a vento che diventa metafora della ricerca di un’identità
persa dall’uomo fuori dal tempo. A danzare è il guerriero che
combatte una guerra già finita e che si è smarrito nella pazzia
dell’hidalgo o nell’ignoranza di Sancho Panza. Ciò che la danza
testimonia come imprescindibile è, dunque, che l’azione dell’uomo
non trova mai un fine e neppure una fine in senso assoluto, perché
in fondo il bello, come dice Don Chisciotte, “sta a impazzire senza
motivo”.
Luciano Carratoni
IO, DON CHISCIOTTE
coreografia e regia di FABRIZIO
MONTEVERDE
direzione artistica Francesca Magnini
musiche LUDWIG MINKUS e AA.VV.
scene FABRIZIO MONTEVERDE
costumi SANTI RINCIARI
assistente alla coreografia ANNA MANES
e SARAH TAYLOR
light designer EMANUELE DE MARIA
BIGLIETTI
Intero Ridotto Mini
Platea 33 euro 30 euro 28 euro
Prima galleria e palchi 29 euro 26
euro 24,50 euro
Prima galleria (visibilità
ridotta) 25 euro 22,50 euro 21 euro
Seconda galleria 25 euro 22,50
euro 21 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse - Via Cartoleria, 42
Bologna - Tel. 051 231836 - biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato dalle ore 15
alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket
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