LA QUINTA RASSEGNA
PALCO OFF DI MILANO
"LEGITTIMA DIFESA"
TEATRO LIBERO DI MILANO
Dal 2015 al TEATRO LIBERO,
L’Associazione “La Memoria del Teatro”, con sedi a Milano e
Catania, diretta artisticamente da Francesca Vitale, attrice, autrice
e regista, con la direzione organizzativa di Renato Lombardo, già
direttore del Milano Off Fringe Festival, organizza la rassegna
teatrale PALCO OFF – Autori, Attori e storie di Sicilia.
Da gennaio ad aprile in cartellone 5
spettacoli (in totale 15 repliche) con un format che prevede
degustazioni di prodotti siciliani prima dell’inizio degli
spettacoli
e dopo degli incontri con gli attori e importanti ospiti
per approfondimenti e riflessioni sui temi sviluppati sul palco.
Inoltre verranno sorteggiati degli spettatori che riceveranno degli
omaggi tipici dell’arte siciliana.
Il secondo spettacolo che la rassegna
propone è Legittima Difesa di Laura Giacobbe, regia di Roberto
Bonaventura prodotto da Maurizio Puglisi con il sostegno del
MiBACT e di SIAE per Nutrimenti Terrestri Compagnia Teatrale con
Giuseppe Capodicasa, Francesco Natoli e Michelangelo Maria Zanghì e
la partecipazione di Cristiana Nicolò
“Le rapine e gli omicidi sono
nettamente in calo, mentre la paura aumenta. Come mai?”
Quando tutto diventa troppo complicato,
è bene diffidare da chi ci dice che tutto è semplice. Quando
sentiamo di non appartenere più a niente, è bene diffidare da chi
ci dice che apparteniamo al popolo del buonsenso.
Le rapine e gli omicidi sono nettamente
in calo, mentre la paura aumenta. Cosa o chi si nasconde dietro
questo paradosso?
È questo il nascosto nel testo di
“Legittima difesa”, è nascosto perché non lo dice, te lo porge
gentilmente, per farti rendere conto di cosa sia, adesso il nostro
paese. L'Italia impaurita, depressa e cosparsa di odio. L’Italia
che cerca di reagire ma viene fermata dal muro invisibile
dell'ignoranza, del facile schierarsi con il più forte, del
difendersi con le armi, con l'insulto, con la negazione dei diritti
dell'uomo, con il perdere tutto ciò che di bellezza c'è nell'animo
umano.
La circostanza di un rapinatore in casa
è un valido pretesto teatrale, uno zoom potente sull’umore nero
che bolle nel ventre del Paese.
La situazione perfetta in cui vedere un
principio giusto, quale è la necessità di difendersi dalla
violenza, deformato dalla propaganda che solletica abilmente
insoddisfazione, appetiti violenti e irrazionali.
Ingrandire a dismisura, o meglio forse,
comprimere, mettere alla prova dei fatti gli slogan e i deboli
argomenti di cui è infarcita la rivendicazione del diritto alla
legittima difesa, rivela tutta la solitudine del cittadino digitale e
insieme il contesto ingenuamente tragico in cui ci siamo abituati a
vivere, fatto di nuove e sempre più inquietanti forme di entusiasmo
negativo, golose di insulti, di frizioni, di disvalori, di miserabili
ripicche sociali che funzionano come il pronto soccorso di
un’autostima che in altri ambiti dell’esistenza continua ad
essere mortificata.
“Siamo uguali capo, a me non mi
spetta l'orologio tuo e a te non ti spetta la vita mia”
GLI ALTRI SPETTACOLI DELLA RASSEGNA
PALCO OFF
Autori, Attori e storie di Sicilia
Da venerdì 6 a domenica 8 marzo ’20
- QUANTO RESTA DELLA NOTTE
di e con Salvatore Arena - Produzione
Manachuma Teatro
Da venerdì 13 a domenica 15 marzo ’20
- CON SORTE
di Giacomo Guarneri con Oriana
Martucci
da venerdì 17 a domenica 19 aprile ’20
- ICARO
di Stefano Pirandello, Regia Mario
Incudine
http://www.palcooff.it
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