LA STANZA DELLA NONNA
E' USCITO IL NUOVO ALBUM
"DOVE GLI OCCHI NON POSSONO ARRIVARE"
Dove gli occhi non possono arrivare è il secondo disco de La
Stanza della Nonna: sette brani che ben rappresentano il percorso che il gruppo ha intrapreso dopo
la pubblicazione della propria opera prima. La poetica delle canzoni di Dove gli occhi non possono arrivare
resta legata ai temi più cari a La Stanza della Nonna. L’intimità dei rapporti umani visti attraverso le
denunce sociali (Mendico), le emozioni di una serata tra amici (Mortell In), l’affetto del rapporto padre/figlio
(‘O papà) e l’ozio creativo (Dove gli occhi non possono arrivare).
Gli anni che hanno portato alla creazione di Dove gli occhi
non possono arrivare sono stati ricchi di stimoli per La Stanza della Nonna e il suono del disco ne risente.
Il cambio di formazione (in questi anni i componenti sono passati da sette a quattro) ha permesso al
gruppo di esplorare nuovi territori sonori con entusiasmo e ricercatezza. Una scelta che permette a chi
ascolta Dove gli occhi non possono arrivare di trovare atmosfere inedite per La Stanza della Nonna. Un
lavoro frutto di anni, come abbiamo detto, ma anche di rapporti e collaborazioni nuove: fra tutte quella
con Damiano Miceli che ha guidato i “nonni” in
questo percorso. Non possiamo però parlare di una semplice
produzione ma di un vero e proprio scambio continuo, fatto di intere giornate passate in studio a
cercare la nuova strada che La Stanza della Nonna ha voluto intraprendere con decisione e curiosità. Dove gli
occhi non possono arrivare è stato prodotto grazie ai fan che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding
(la seconda che La Stanza della Nonna riesce a portare al goal) ed è stato registrato e missato al Dalek
Studio di Messina da Claudio La Rosa.
Tracklist:
1. Dove gli occhi non possono arrivare
2. Mendico
3. Hai mai visto asini volare?
4. O papà
5. Anima d’idrogeno
6. Torri, cattedrali, strade e cimiteri
7. Mortell in
BIO:
La Stanza della Nonna è quella camera che resta chiusa per
volere di un genitore, dove non è consentito entrare perché deve restare ordinata nel caso in cui
“potrebbero venire gli ospiti”. Una esperienza che ogni bambino cresciuto negli anni ’80 ha vissuto e che ha
conferito a queste stanze un fascino irresistibile, proibito: non sai cosa puoi trovarci e immagini un mondo
fatto di storie e canzoni. È questo il suono de La Stanza della Nonna, cinque musicisti messinesi che si
muovono tra il folk, la psichedelia e l’elettronica in un insieme di cura e toni forti che – proprio come una nonna –
ti sorprende, facendoti però sentire accolto. La Stanza della Nonna ha all’attivo un disco omonimo, due
campagne crowdfunding arrivate al goal e un brano, Anima d’idrogeno, online dal 12 ottobre 2018.
La Stanza della Nonna è:
Gianluca Fontanaro: Voce, Basso
Claudio D'Iglio: Chitarra elettrica ed acustica, Voce
Bruno Di Sarcina: Tastiere, Synth, Percussioni
Giuseppe Ruggeri: Basso, Guitalele
Antonio Ramires: Batteria, Batteria elettronica
Ospiti:
Antonino Bellinghieri: Tromba, Flicorno (Nel brano: O papà)
Federica Fornaro: Chitarra elettrica (Nel brano: Hai mai
visto asini volare?)
Simone Karmagally De Benedetto: Synth (Nel brano: Mendico)
Fabrizio Marcellino: Chitarra acustica (Nel brano: O papà)
Big Mimma: Percussioni (Nel brano: Dove gli occhi non
possono arrivare)
Claudio La rosa: Cori, Percussioni (Nei brani: O papà e Dove
gli occhi non possono arrivare)
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Info: www.lastanzadellanonna.com
Email: stanzadellanonna@gmail.com
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