“NAPLES CALLING”
È IL NUOVO ALBUM DEGLI
A67
IN USCITA IL 24 GENNAIO 2020
Esce il 24 gennaio 2020 “NAPLES CALLING” il nuovo album
degli ‘A67.
La formazione di Scampia si fa internazionale nel suono e
nel linguaggio e torna con un nuovo lavoro discografico ricco di importanti
collaborazioni e diverse influenze sonore, anticipato dal singolo e video “Il
Male Minore” feat. Caparezza, prodotto da Gigi Canu dei Planet Funk, e dalla
cover in napoletano di “Tuyo”, brano di Rodrigo Amarante, già sigla della
fortunatissima serie Netflix “Narcos”, seguiti dall’ultimo estratto “Brava
gente” feat. Frankie Hi-Nrg Mc.
Link al videoclip di “Brava gente” feat. Frankie Hi-Nrg Mc:
Link al videoclip de “Il Male Minore” feat. Caparezza: https://www.youtube.com/watch?v=aMX9ZI1jg6Q
Link al videoclip di “Tuyo”, ‘A67 cover: https://www.youtube.com/watch?v=MeMpx3OuWRQ
Oltre a Frankie Hi-Nrg Mc e Caparezza, sono presenti nel
disco anche i featuring con Franco Ricciardi e Dario Sansone dei Foja.
“NAPLES CALLING” – IL DISCO
“Naples calling” esce nel quarantennale di “London calling”
dei Clash e vanta la produzione artistica di Massimo D’ambra. L’album, il
quarto della band, si compone di dodici tracce “politicamente ballabili e
melodicamente scorrette”, tra cui otto in lingua italiana e le restanti in
napoletano.
La title track è un omaggio ai Clash, ma soprattutto un
invito a ribellarsi. La band di Scampia si è immaginata una Napoli che chiama
se stessa attraverso la propria maschera, Pulcinella, che nel brano, pur di
svegliare il proprio popolo dalla rassegnazione, arriva a un atto estremo:
incendiarsi in mezzo a Piazza Mercato. Un pulcinella rivoluzionario che
s’immola come Ian Palach nella primavera di Praga o la recente Sahar Khodayari,
ragazza iraniana 29enne, che si è data fuoco per protestare contro la magistratura
della Repubblica islamica che l'aveva condannata al carcere per essere entrata
illegalmente in uno stadio di calcio.
Un album vario, che va dalle sferzate ironiche de “Il Male
Minore” e “Fuori luogo”, alla denuncia di “Nì”, “Bluemoon” e “Brava gente”. Il
disco canta anche l’amore in “Zero Alibi”, “Viola”, “Core e penzieri” e
“L’ammore nun tene paura” e la poesia, infine, nel brano “I colori”.
“Naples calling” è un disco che parte da Scampia per sognare
una nuova primavera italiana.
T RACKLIST “NAPLES CALLING”
01 - Zero alibi
02 - Brava gente feat. Frankie Hi-Nrg Mc
03 - Il male minore feat. Caparezza
04 - Blue moon
05 - Viola
06 - Nì
07 - Fuori luogo
08 - I colori
09 - Core e penzieri feat. Franco Ricciardi
10 - L’ammore nun tene paura feat. Dario Sansone (Foja)
11 - Naples calling
12 - Tuyo
GLI ‘A67 RACCONTANO IL DISCO “NAPLES CALLING” BRANO PER
BRANO
01 Zero alibi
È una canzone dedicata a un amore finito che non trova pace
e nonostante gli anni che passano continua a (r)esistere nei ricordi e nei
pensieri. È l’eterna assenza/presenza della persona amata, perché fin quando ci
sarà un ricordo a legare due persone, non saranno mai veramente lontane l’una
dall’altra. Una canzone che nasce dalla consapevolezza che “non ci sarà mai
nulla di più forte, più dolce di un amore, che si perde ma non muore.”
02 Brava gente feat. Frankie Hi-Nrg Mc
La canzone nasce dalla constatazione che in questo paese non
si riesce mai a trovare un colpevole e si finisce per dire che alla fine la
colpa è di tutti. Ma dire questo significa affermare anche l’esatto contrario –
nessuno è responsabile – e allora ecco che finiamo per diventare “Brava gente”,
in un paese senza più speranza.
03 Il male minore feat. Caparezza
Melodicamente scorretto e politicamente ballabile, Il Male
Minore è una fotografia ironica dei nostri tempi. Ci piaceva paragonare la
continua scelta del cosiddetto Male Minore, che spesso ci ha portato a
sopportare le peggiori ingiustizie, a una sorta di ipertensione, di malanno,
che alla fine cronicizzandosi è finito per diventare il vero male di questo
paese. Un male che ci fa abituare a tutto, anche a quello che non dovremmo mai
accettare, perché come scriveva la filosofa Hannah Arendt «chi sceglie il male
minore dimentica rapidamente di aver scelto a favore di un male.»
04 Blue moon
La teoria che negli anni ’70 alcuni governi, per sedare i
movimenti di lotta, immisero eroina sul mercato non è una teoria
complottistica. Tantissimi documenti testimoniano dell’Operazione Bluemoon. I
servizi segreti avrebbero inondato di droga gli ambienti giovanili, conducendo
milioni di giovani verso la tossicodipendenza. Siamo partiti da qui, per fare
un paragone con i giorni nostri: la dipendenza dall’eroina è stata sostituita
dall’assuefazione ai social, che hanno assopito le nostre coscienze e hanno
finito per alienarci dandoci l’illusione, che basti un mi piace o un non mi
piace per sostenere una battaglia e mettere così a posto la coscienza.
05 Viola
Una dolce e straziante canzone d’amore in cui, nel
ritornello, citiamo i famosi versi del poeta romano, Catullo: “Amami quando
meno lo merito, perché sarà quando più ne avrò bisogno”, trasformandoli in
“Amami ora che lo merito perché è proprio ora che ne ho bisogno.”
06 Nì
Abbiamo provato a raccontare la frustrazione di una
generazione senza futuro. Una generazione costretta a vivere, a trent’anni,
ancora a casa dei propri genitori e che da troppo tempo si vede negare ogni
diritto a partire dal lavoro, sentendosi rispondere: Nì, perché se non sei
figlio di, se non sei amico di, allora No Party.
07 Fuori luogo
È una fotografia ironica di questi tempi. Giochiamo sui
paradossi citando Pasolini e Falcone, la legge uguale per tutti, le promesse in
campagna elettorale fino ad arrivare a Salvini, l’illusione dei social dei like
per poi concludere nel ritornello che siamo tutti uguali “in ogni sé e in ogni
perché”.
08 I colori
E’ una delle canzoni a cui più teniamo, in cui partendo dal
nostro quartiere, Scampia, cerchiamo di dare voce alla voglia di riscatto
dell’intero sud Italia e non solo, coscienti che esiste un filo rosso che
abbraccia le battaglie di chi lotta per i propri diritti, per la propria terra,
sino ad arrivare a chi sbarca sulle nostre coste con la speranza di un futuro
migliore. Uno sguardo positivo che nasce dalla consapevolezza che senza radici
e da soli non si va da nessuna parte.
09 Core e penzieri feat. Franco Ricciardi
Una canzone d’amore in cui s’intrecciano le storie e le voci
calde dell’area nord di Napoli ovvero Scampia. Ospite del brano infatti è
Franco Ricciardi che con passione canta il ritornello di una delle canzoni
d’amore più intense del disco.
10 L’ammore nun tene paura feat. Dario Sansone (Foja)
“Che peccato che non mi hai creduto / quando questo cuore si
è aperto…” Può un amore finire prima di nascere? La canzone cerca di raccontare
proprio il rammarico di non averci provato fino in fondo. La consapevolezza di
poter creare qualcosa d’importante e invece lei ha scelto di reprimere per
paura di farsi male.
11 Naples calling
È la titletrack dell’album. Citando “London calling” dei
Clash ci siamo immaginati che Napoli chiamasse se stessa attraverso la propria
maschera. Pulcinella, protagonista della canzone, ormai stanco di come vanno le
cose in città ha smesso di far ridere e pur di svegliare il proprio popolo dal
torpore e dalla rassegnazione arriva ad un atto estremo: darsi fuoco in mezzo
piazza mercato. Come i bonzi in Vietnam. Come Ian Palach in quella Primavera di
Praga e Mohamed Bouazizi, il giovane commerciante ambulante che si era dato
fuoco davanti alla sede del governo tunisino innescando così la primavera
araba.
12 Tuyo
Abbiamo rifatto Tuyo, del cantautore brasiliano Rodrigo
Amarante, in napoletano, la sigla della fortunata serie Netflix “Narcos”. Un
brano che per passione e atmosfera poteva essere una canzone napoletana, da qui
l’idea di adattarla nella nostra lingua madre. Il destino ha voluto che,
durante le registrazioni, conoscessimo personalmente Rodrigo Amarante che ha
apprezzato la versione napoletana di Tuyo e con cui è nato subito un grande
feeling. Il video in bianco e nero della canzone, regia di Andrea Ranalli, è
stato girato all’interno della vela rossa di Scampia. Ci piaceva l’idea di
portare un po’ di poesia in un luogo diventato simbolo di degrado e criminalità.
Provare a raccontare con le immagini la normalità di chi vive il nostro
quartiere.
CREDITI DEL DISCO
Testi e Musica: ‘A67.
Produzione artistica: Massimo D’Ambra.
Arrangiamenti: Massimo D’Ambra & ‘A67.
Voce e testi: Daniele Sanzone
Chitarre: Enzo Cangiano
Bassi: Gianluca Ciccarelli
Programming, sinth, drum machine e tastiere: Massimo
D’Ambra.
Special guests: Caparezza voce ne Il male minore, Frankie Hi
Nrg Mc voce in Brava gente, Franco Ricciardi voce in Core e penzieri, Dario
Sansone (Foja) voce in L’ammore nun tene paura, Emma Viola voce femminile.
Caparezza, Frankie Hi-nrg Mc e Dario Sansone sono autori
delle parti che cantano.
Il disco è stato registrato e missato da Massimo D’Ambra
all’MDA Studio di Napoli.
Il mastering (escuso il brano “Il Male Minore) è stato
realizzato da Enzo Rizzo al Soulfingers Mastering Studio di Napoli.
Per la traccia “Il Male Minore”: prodotto da Gigi Canu;
missato e masterizzato a Londra.
Il concept grafico del disco è stato realizzato da Antonello
Tiscia.
‘A67 – BIOGRAFIA
‘A67 significa la 167, la legge che ha originato l’edilizia
popolare d’Italia creando il nostro quartiere, Scampia. Siamo nati qui. La
nostra musica è stata prima un urlo di rabbia contro tutti, poi l’urlo è
diventato parola. Le parole, canzoni.
Il disco d'esordio ‘A camorra song’ io (Polosud, 2005) è ben
accolto dalla stampa specializzata: seguito dai media italiani ed esteri,
diventa un caso. In quell’anno il regista Antonio Capuano sceglie il brano,
‘A67 per la colonna sonora del film: La guerra di Mario. L’anno dopo, vincono
“Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty”.
Nel 2007 la band rappresenta l’Italia alla “Feira da Música
de Fortaleza” nel Nordest del Brasile.
Nel 2008, esce il secondo disco Suburb (Polosud/Edel
Italia), un concept-album dedicato alle periferie del mondo. Un sound potente e
ricco di collaborazioni italiane tra cui Mauro Pagani, Zulù e Roberto Saviano e
rockband internazionali (India, Brasile, Marsiglia e Istanbul). “Hot Artist
della settimana” per Mtv.it e finalista al Premio Tenco come “Miglior Album in
Dialetto”. A fine 2008 l’esordio al festival “Politicamente Scorretto” di Carlo
Lucarelli con il nuovo spettacolo Generazione Suburbe scritto assieme allo
scrittore e magistrato, Giancarlo De Cataldo.
Nel 2009 pubblicano il singolo-videoclip “Io non mi sento
italiano”, cover di Giorgio Gaber, a sostegno delle cooperative
dell’Associazione Libera. Nel 2010 esce Scampia Trip (Libro + cd). Un progetto
multimediale per raccontare il quartiere.
Nel 2011 suonano al “Festival Musicando” della Libera
Università di Alcatraz dove improvvisano sul palco con il premio Nobel Dario
Fo. Nello stesso anno realizzano con Edoardo Bennato il brano Accussì va 'o
munno, colonna sonora del film L'era legale di Enrico Caria e primo singolo del
terzo album della band: Naples Power (Free-d Music/Universal, 2012).
“Naples Power” è un disco (con in allegato un libro) omaggio
al Neapolitan Power in cui gli 'A67 collaborano con i maggiori artisti
napoletani (Edoardo Bennato, James Senese, Tullio De Piscopo, Teresa De Sio,
Raiz, Planet Funk, 99 Posse, Enzo Gragnaniello, ecc.) e scrittori come: Roberto
Saviano, Valeria Parrella, Carlo Lucarelli, Pino Aprile, ecc. La copertina di
Naples Power è di Mimmo Paladino.
Il disco accolto in modo entusiasta dalla critica e dal
pubblico, porta la band a calcare i palchi più importanti d’Italia, dal
concertone del primo maggio a Roma allo storico “Arezzo Wave Festival”,
passando per il Teatro Valle Occupato sino ad arrivare al “Tarantella Festival”
a Liegi (Belgio). Il tour di Naples
Power si chiude a gennaio 2014 con l'invito di Pino Daniele a partecipare al
mega evento di “Napule è tutta n'ata storia”: 5 concerti al Palapartenope di
Napoli.
Nel 2017 il cantante della band è ospite, insieme a
Clementino e Rocco Hunt, del mega concerto di Nino D’angelo, allo Stadio San
Paolo di Napoli, per festeggiare i suoi sessant’anni. Negli ultimi due anni gli
‘A67 si sono concentrati a scrivere nuove canzoni.
Un album anticipato dal singolo, Il Male Minore feat.
Caparezza, e dalla cover in napoletano di “Tuyo” la sigla della fortunatissima
serie Netflix, Narcos, seguiti dall’ultimo estratto “Brava gente” feat. Frankie
Hi-Nrg Mc. Un disco, prodotto da Max D’Ambra, scritto anche in lingua italiana
e con un sound completamente nuovo dal sapore internazionale.
'A67: Daniele Sanzone, voce; Enzo Cangiano, chitarre e programming; Gianluca
Ciccarelli, Basso.
Sito: www.a67.it
Profilo Facebook: www.facebook.com/A67official/
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