NERI MARCORE', UGO DIGHERO, ROSANNA NADDEO
"TANGO DEL CALCIO DI RIGORE"
TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
È un affresco su calcio e potere in salsa sudamericana la
nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova Tango del calcio di rigore, che
,dopo il debutto a Genova a febbraio 2019, è ora in scena al Teatro Brancaccio
di Roma. Il regista Giorgio Gallione, che firma anche la drammaturgia, ha
scelto come protagonisti Neri Marcorè, Ugo Dighero e Rosanna Naddeo, tre attori
con cui ha collaborato più volte in passato, qui per la prima volta insieme,
affiancati dai giovani Fabrizio Costella e Alessandro Pizzuto.
Durante i campionati del ’78 in Argentina succede di tutto:
morte, tortura, desaparecidos, doping, corruzione. Ma è anche il momento di
maggiore popolarità e consenso della dittatura Videla, a dimostrazione di come
lo sport possa essere usato dal potere come forma di occultamento della realtà
o raffinato strumento di oppressione.
Un ex-bambino di allora, interpretato da Neri Marcorè, alla
luce della propria esperienza, cerca di ricostruire il suo passato di
appassionato di calcio, recuperando storie di “futbol”, a cavallo tra realismo
magico e realtà storica. Rivivono così in palcoscenico le vicende di Alvaro
Ortega, l’arbitro colombiano che commise “l’errore” di annullare un goal
all’Indipendente Medellin, la squadra dei trafficanti di cocaina, o di
Francisco Valdes, capitano del Cile, costretto a segnare a porta vuota dai
militari di Pinochet; si rievoca la “guerra del football”, combattuta nel 1969
tra Salvador e Honduras, e l’episodio del rigore più lungo della storia del
calcio, di cui è stato protagonista suo malgrado l’anziano portiere
dell’Estrella Polar, Gato Diaz.
Cosciente delle lezioni di Ryszard Kapuscinzki e di Osvaldo
Soriano (intrecciati alla drammaturgia troviamo due testi dello scrittore
argentino), accompagnato da brani di Mercedes Sosa e Astor Piazzolla,
arrangiati da Paolo Silvestri, autore anche delle musiche originali, Tango del
calcio di rigore si muove tra mito e inchiesta, per sfociare poi in
“tanghedia”, mix di commedia, tango e tragedia. L’impianto visivo dello
spettacolo è affidato alle scene e a i costumi di Guido Fiorato e alle luci di
Aldo Mantovani.
Drammaturgia e regia Giorgio Gallione
e con Fabrizio Costella, Alessandro Pizzuto
scene e costumi Guido Fiorato | musiche originali Paolo Silvestri | luci Aldo Mantovani
produzione Teatro Nazionale di Genova
15-19 gennaio ore 20.45
TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244 - 00185 - 06 80687231
da mercoledì a sabato ore 20.45, domenica ore 17
prezzi da 28,50
a 39 euro
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