TEATRO CARBONETTI DI BRONI (PV)
"FIGLIE DI E.V.A."
CON VITTORIA BELVEDERE
MARIA GRAZIA CUCINOTTA
MICHELA ANDREOZZI
MARZO ZINGARO
Figlie di E.V.A. è la storia di un
uomo potente, che frega tre donne, che trovano il modo di vendicarsi.
Figlie di E.V.A. è la storia di un
ragazzo che incontra tre fate madrine che lo aiutano a realizzare i suoi sogni.
Figlie di E.V.A. è la storia di tre
donne completamente diverse, che diventano amiche nonostante tutto.
Cioè a dire che Figlie di E.V.A. è
tre storie in una, come sono tre i nomi delle protagoniste: Elvira, Vicky e Antonia.
Elvira. Dietro a ogni grande uomo c’è
una grande donna: la segretaria. E lei è la Cadillac delle segretarie! Elvira sa, Elvira vede,
Elvira risolve. A lei, il Cardinale Richelieu, le fa un baffo.
Antonia. Prof di latino, emigrata,
precaria, ma bellissima. E con una scomoda sindrome di La Tourette,
po*ca tr**a! Comunque romantica, in attesa del primo amore e di una
cattedra.
Cosa le lega? Nicola Papaleo. Sindaco
disonesto che le inguaia tutte e tre per diversi motivi: manda Elvira
nelle peste legali per falso in bilancio; abbandona Vicky in diretta
tv per una giovincella; incastra Antonia che viene beccata a passare
gli scritti di maturità a quella capra di suo figlio e pertanto
radiata dal provveditorato.
Le tre, che mal si sopportano, unite da
un sano sentimento di vendetta, si coalizzano: lo vogliono morto.
Anzi, meglio: lo vogliono trombato,
come si dice dei politici che perdono le elezioni.
Perché un politico trombato è più
morto di un morto.
Scopo del gioco? Far sì che l’odiato
Papaleo non venga rieletto sindaco.
Come? Elvira, Vicky e Antonia sanno
prendono coscienza che hanno creato un mostro: sostenendo,
proteggendo e aiutando il sindaco nella sua ascesa. Ma questo vuol
dire che sono in grado di creare anche un antidoto a Papaleo:
costruendo a tavolino un candidato “fantoccio” che lo distrugga
alle prossime elezioni. Un po' Pigmalione, un pizzico di Cyrano,
Cenerentola quanto basta ed è fatta!
Grazie auna serie di estenuanti provini
trovano Luca Bicozzi, aspirante attore sfigato con problemi di
autostima. Lo blandiscono, lo convincono, e dopo una full immersion
in cui le tre figliole gli insegnano tutto, ma proprio tutto quello
che serve per diventare un leader Luca conquista il favore
dell’elettorato, anche grazie ad un astuto sistema di auricolare
con cui viene radiocomandato da Elvira.
Conquista però anche la fiducia in sè
stesso, quindi vince un provino come protagonista di una serie. Che
farà? Saluterà le tre madrine per rincorrere il suo sogno?
Abbandonerà Antonia di cui, nel frattempo, si è innamoratissimo,
ricambiatissimo?
Forse è arrivato il momento, per
Elvira, Vicky e Antonia, di capire che dietro a un grande uomo a
volte non c'è nessuno perché sono le donne che devono avere il
coraggio di mettersi davanti a tutti.
Figlie di E.V.A. è la vita per come
vorremmo che fosse. E anche per come è perché spesso, le donne,
anche quando vogliono vendicarsi, se si mettono insieme sanno creare
cose meravigliose.
di Michela Andreozzi & Vincenzo Alfieri
con Grazia Giardiello
con
VITTORIA BELVEDERE MARIA GRAZIA CUCINOTTA MICHELA ANDREOZZI,
con MARCO ZINGARO nel ruolo di Luca Bicozzi
Regia MASSIMILIANO VADO
scene Mauro Paradiso costumi Laura Di Marco
Si ringrazia Renato Balestra per gli abiti del servizio fotografico
Per informazioni
www.teatrocarbonetti.it Biglietteria presso il Teatro Carbonetti, via
Leonardo Da Vinci 27, Broni. Mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19;
sabato dalle 10 alle 12. (tel. 0385/54691-366/8190785), acquisto-on
line dal sito del Teatro Carbonetti.
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