COME ALLO SPECCHIO
MOSTRA PERSONALE PER
ROMA FOTOGRAFIA 2020 EROS
DI CHIARA CASELLI
PALAZZO MERULANA DI ROMA
E’ una delle attrici più versatili
della sua generazione, nota per aver recitato per autori come
Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Gus Van Sant, solo per
citarne alcuni, sino all’ultimo film di Pupi Avati, ma è anche
regista e fotografa con partecipazioni alla Biennale di Venezia e
all’ultima edizione della Photo Biennale di Mosca, unica fotografa
donna accanto a Mimmo Jodice e Gianni Berengo Gardin.
Come allo specchio, a cura di Giovanni
Pelloso, già nel titolo dichiara l’orizzonte visivo dell’autrice
che ha declinato il tema di Eros in una narrazione per immagini di
un'estate passata, in cui lo specchio è insieme materia e metafora
della nostalgia e del desiderio. Nostalgia - dal greco nóstos,
ritorno, e algia, dolore, di quanto invano si vorrebbe non fosse
stato - e Desiderio come sentimento della mancanza, sono il
nutrimento di questo suo racconto per immagini scandito dal nome dei
mesi, in cui il tempo non è però da intendersi come regolare
successione di eventi, ma come tempo interiore, estensione
dell'anima, presente del passato, dilatato ed eterno.
Chiara Caselli |
Visioni che s’imprimono sul corpo del
vissuto fino a costituirne, in un gioco multiforme di segni e di
rimandi, in uno scambio prezioso di forze, un universo denso di
significato. In un percorso espositivo scandito dal passaggio dei
mesi, l’opera artistica si scopre in tutta la sua sublime potenza.
C’è in lei, nell’autrice, una qualità rara: individuare uno
spazio umbratile, presupposto necessario per avviare un dialogo che è
ascolto e distanza, apertura e silenzio. Giovanni Pelloso, testo
critico.
Il non collocarsi in uno spazio e in un
tempo definito è d'altronde connaturato a tutto il lavoro di Chiara
Caselli come fotografa. La sua è una fotografia insieme evocativa ed
essenziale nel suo essere priva di aneddoti, una fotografia
silenziosa e fortemente espressiva coniugata ad un rigoroso controllo
di tutto il processo creativo, dalla composizione formale delle
immagini alla stampa che segue personalmente, sino al disegno
dell'allestimento site conditioned. Un controllo non fine a sè
stesso, ma che è parte essenziale della sua necessità di sviluppare
appieno tutte le potenzialità del racconto; sia attraverso la scelta
dei materiali - dalle miniature su velina giapponese di fibra di
gelso alle stampe di grande formato che accolgono le albe - sia
nell'utilizzare l'ampiezza della sala espositiva per creare un
abbraccio di luce ad accogliere un racconto che resta intimo e
segreto.
In un filo rosso che la lega a Tina
Modotti, leggendaria fotografa, diva del cinema muto e attivista- cui
è dedicata la mostra di apertura di Roma Fotografia 2020 Eros –
Chiara Caselli interpreta il tema del desiderio con uno sguardo che
si distingue per originalità e profondità, in una contemporaneità
intrisa di classicismo.
Chiara Caselli – short bio
Nata a Bologna, Chiara Caselli è
fotografa, attrice e regista.
Ha iniziato a fotografare all'età di
14 anni quando il padre le regalò una Olympus OM1. Espone dal 2008.
Nel 2011 è al Padiglione Italia della Biennale di Venezia e al
Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Nel Maggio 2014 la sua
prima personale a Tokyio; nel 2018 partecipa alla Moscow Photo
Biennale, unica fotografa donna accanto a Mimmo Jodice e Berengo
Gardin.
Debutta come regista nel 2000 con il
cortometraggio Per Sempre, presentato in concorso al Festival di
Venezia e vincitore del Nastro d'Argento. Nel 2016 il suo corto Molly
Bloom, dall'Ulisse di James Joyce è presentato al Festival di
Venezia e vince il Premio Speciale Nastri d'Argento nel 2017.
La sua carriera d'attrice
cinematografica inizia a 19 anni e presto diventa una delle attrici
più versatili e internazionali della sua generazione. Ha recitato,
tra gli altri, per Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Marco
Tullio Giordana, Gus Van Sant, Dario Argento. Il suo ultimo film è
Il Signor Diavolo di Pupi Avati con il quale sta per tornare a
lavorare in Lei mi parla ancora.
Non ho certo un percorso lineare, ma
“lineare” è un aggettivo che non userei mai per definire la
vita, per la vita di nessuno. Ma, come tutti, sto cercando un filo
che unisce, di vedere se c'è un sentiero nel buio, in fondo siamo
tutti un po' come Pollicino.
Chiara Caselli
Roma Fotografia 2020 EROS, è
organizzata dall’associazione Roma Fotografia, con il patrocinio
della Regione Lazio e di Roma Capitale, in collaborazione con
CoopCulture, Fondazione Cerasi, Istituto Luce Cinecittà, Stadio di
Domiziano.
https://www.roma-fotografia.it/chiara-caselli-come-allo-specchio/
Dal 12 marzo al 22 marzo 2020 a Palazzo
Merulana
Orari: Da mercoledì a lunedì, dalle
10.00 alle 20.00 Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura del
museo
La mostra è visitabile con biglietto
d’ingresso ordinario di Palazzo Merulana.
• Intero 10.00 €
• Ridotto 8.00 € (Giovani under 27,
adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2)
• Gratuito (bambini under 7, un
insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone,
disabile con accompagnatore, possessori
Palazzo Merulana Pass e Palazzo Merulana Pass Young)
BIGLIETTO “EROS CARD”
15.00 €
Questo biglietto consente l’accesso
illimitato dal 23 febbraio al 4 aprile alla Collezione Cerasi, alle
mostre di Roma Fotografia 2020, e ai talk in occasione di RF2020, con
la possibilità di prenotare il proprio posto agli incontri (nei
limiti della disponibilità prevista).
Per maggiori informazioni:
info@palazzomerulana.it |+ 39 06 39967800
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